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Autore: Utentesolitario    11/05/2014    1 recensioni
cosa nasconderà quella misteriosa ragazza che compare nei giochi pokemon? per scoprirlo leggete questa storia, spero che vi piacerà.
Genere: Commedia, Mistero, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Iris, Lucinda, N, Nuovo personaggio, Serena
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
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Eccoi di ritorno con un nuovo mirabolante capitolo.
La vota scorsa un cataclisma ha interessato Novartopoli e un nuovo componente si è aggiunto al gruppo come si "evolveranno" (l' avete capita? Evoluzione, Pokemon.) i fatti? leggete per saperne di più

 


“No! Pikachu!” Il Pokemon topo ruzzolò indietro sotto quel potente colpo.
“Click, perfetto, anche in difficoltà rimane fotogenico” Disse lei continuando a fare altri scatti.


Me: éhi, che ci facciamo a questo punto della storia?
Ash: Gli sceneggiatori hanno voluto cominciare da qua.
Me: Non è possibile, l'unico scenegiatore sono io, così non va bene, cominciamo dall' inizio, genesi, principio.
Ash: Ammetilo che fai tutto per allungare il capitolo.
Me: Forza, tutti ai propri posti, ma guarda che deve fare un autore.


 

Un nuovo giorno, i cantieri per la ricostruzione della città riaprivano e tutta la popolazione si svegliava e il nostro gruppo non era da meno, indovinate per colpa di chi?
“Sveglia pelandroni, muovetevi o vado a sfidare la palestra da solo!” Ash non era mai così mattiniero a meno che non ci fosse di mezzo una lotta in palestra.

Perciò tutti si recarono all’ entrata dell' edificio.
“Chi è il capopalestra?” Chiese Ash.
“Guarda, è lei, è molto famosa.” Rispose Lem mostrandogli una sua foto.
“Dev’essere quella!” Dopo aver detto questo Ash corse per raggiungerla.
““Aspetta Ash! la capopalestra non scappa mica!”” Gli gridarono, insieme, Serena e Lucinda.
Quando la raggiunsero lui non ebbe il tempo di dire una nulla che quest’ultima prese la parola.
“Scusate, devo scappare.” Li liquidò lei.
“Non scappa mica, vero?” Disse Ash arrabbiato.
In quel momento la capopalestra si fermò un attimo e si mise a squadrare prima Ash e poi Pikachu.
Dopo un po’ prese la macchina fotografica che aveva al collo e cominciò a riempire di scatti entrambi mentre urlava. “Perfetto! Grande! Siete così fotogenici!”
Quando finalmente smise Ash, con la vista ancora annebbiata dai flash, prese la parola.
“Se hai finito di immortalarci mi presento, io sono Ash Ketchum da Biancavilla, tu devi essere la capopalestra, se non ti dispiace vorrei fare una lotta.”
“Io mi chiamo Violetta ed oltre a gestire la palestra di Novartopoli sono anche una fotografa, in quanto alla tua sfida accetto ben volentieri così potrò farvi qualche altra foto.
“Come?”
“Niente!”
Violetta aveva gli occhi verdi e i capelli biondi e corti, a scodella con due strisce davanti.
Indossava una canottiera bianca, pantaloncini verdi con grandi tasche e scarponi neri.

“E questa sarebbe una palestra?” Chiese Ash vedendo l’interno.
Infatti era solo una stanza di circa nove metri quadrati, spoglia con solo un palo e un buco in mezzo.
“Non è questa la palestra, dai scendiamo.” A quel punto Violetta si calò al piano di sotto con il palo mentre tutti gli altri la seguivano.
Dopo fu lo stupore generale, erano su una gigantesca ragnatela.
“N no non mi s sento tanto b bene.” Lem si impallidì all’istante.
“Che ti prende?”
“Il f fatto è c che  soffro di v vertigini e di a aracnofobia, quando si m mettono insieme vado nel p panico.” Disse lui spaventato.
“Coraggio, non ci metteremo molto: lotto, vinco la medaglia e ce ne andiamo.” Lo rassicurò Ash.
“Non pensare che sia tanto semplice sconfiggermi.” Lo ammoni lei.
“Io sono talmente sicuro di essere superiore che userò un unico Pokemon in realtà è una scusa per il fatto che possiedo solo Pikachu.
“Se ci tieni non posso che accontentarti” Disse lei mentre continuava a fare scatti (se fosse legale sarebbe sposata con la sua fotocamera).

La lotta ebbe inizio…

“Vai Surskit! Visto che sei lo sfidante a te la prima mossa.”
“Forza Pikachu, mostriamo quel che sappiamo fare, usa Fulmie!” KO in un colpo.
“C’è un motivo se sono così sicuro di me, poi tu mi schieri contro un Pokemon di tipo svantaggiato, ergo non posso fallire.”
“Molto interessante ma non hai ancora visto la mia seconda scelta, tocca a te Vivillon!”
A quel punto Ash non tratteneva  più le risate.
“Mi stai prendendo in giro? Un altro Pokemon svantaggiato?!”
“Aspetta a parlare, Vivillon usa raffica.
“Pikachu usa fulmine!”
Per un soffio era più veloce Pikachu, l’attacco bastò per mandare Vivillon vicino al KO, ma poi arrivò raffica che quasi dimezzò la vita dell’ avversario.
“Vediamo di finirla, usa attacco rapido!”
“Schiva e vai con assillo!” La farfalla riuscì a schivare abilmente l’attacco e usò il suo colpo che fece molto bene il suo lavoro.
“No! Pikachu!” Il Pokemon topo ruzzolò indietro sotto quel potente colpo.
“Click, perfetto, anche in difficoltà rimane fotogenico” Disse lei continuando a fare altri scatti.
“Molto bene, è una sfida all’ultimo colpo”
I due si scontrarono al centro del campo e quando si posò la polvere passarono alcuni secondi prima che Vivillon stramazzasse a terra.

“Dopo ogni lotta in palestra  la regola prevede che in caso di vittoria lo sfidante riceva la medaglia della palestra, perciò ti conferisco la Medaglia Insetto.”
Detto questo tira fuori un gingillo che consegna al vincitore, il quale lo ripone in un apposito contenitore.

Erano appena usciti dalla palestra quando da una grande mongolfiera fuoriesce una rete che  intrappola tutti i Pokemon presenti
“Pensate anche voi quello che penso io?”
“Si, sono ancora loro.”
Il team roket fuoriesce e si prepara a declamare il suo motto.
“Non questa volta, ora tocca a noi, Lucinda, Brock, ci siete?”
 

Lucinda: senti senti del team roket è la voce.
Ash: la sento anch’ io è chiara e veloce.
Lucinda: fluttua nel vento.
Ash: al di là delle stelle.
Brock: e sarà il tuo tormento.
Lucinda: porta furore a chiunque la senta.
Ash: quando l’ ascolti tutta la pace è spenta.
Lucinda: ben presto la rosa riavrà il suo dolce profumo.
Ash: se il nostro lavoro è completo il vostro piano andrà in fumo.
Lucinda: sono lucinda.
Ash: e io sono Ash.
Broch: brock il mio si che è un bel nome (ma guarda un po’ che mi fanno dire).
Lucinda: ogni malfattore uscirà sconfitto e pesto.
Ash: non siamo bambocci.
Ash, lucinda e brock: e lo capirete presto.
pika pika
pip piplup

“Non è giusto ci avete rubato il motto” Si lamentarono loro.
“Lo prepariamo da giorni.”
“Sapevamo che vi sareste fatti vivi, abbiamo voluto approfittarne per prenderci un po’ gioco di voi”
“Fatto sta che abbiamo i vostri Pokemon.”
Mentre diceva questo un fulmine fece precipitare ed esplodere la mongolfiera liberando tutti  e spedendo in orbita il team roket per l’ennesima volta.
“Il pallone non doveva essere a prova di elettricità?”
“E’ la prima volta che agiamo a Kalos, ho voluto ricreare il primo incontro con i bambocci.”
“Spero che ti sia passata la voglia di fare il sentimentale.”
“Che tipi buffi.” Celeste intervenne per la prima volta quel giorno, di sicuro era una che passava inosservata, nessuno se ne era accorto prima.



La parodia del motto del team roket non è una mia creazione, se volete trovare questo e le altre versioni cercate su google "il motto dei bambocci" non è mia intenzione plagiare nessuno, anzi mi sto complimentando con la persona che l'ha creato.
Detto questo l'appuntamento è al prossimo, elettrizzante, spumeggiante, scottante e tutto ciò che finisce in ante capitolo. 

 
   
 
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