Una volta avevo un ragazzo. Era americano, alto, muscoloso,moro con due occhi neri penetranti ed un sorriso mozzafiato. Insomma una ragazzo da urlo. ED ERA ROMANTICO. Ero sempre stata una sognatrice fino ad allora, cercando il romanticismo in ogni ragazzo. IO CREDEVO FERMAMENTE NEL PRINCIPE AZZURRO. Beh, questo ragazzo lo era. Mi portava fuori a cena, mi regalava fiori, mi comprava di tutto. Qualsiasi cosa desiderassi, l'avevo senza nemmeno dover apri bocca per dirlo. Era una favola. Ma è finita. Gli ho chiuso la porta in faccia. Ho iniziato ad odiarlo. Ho iniziato ad odiare il "principe azzurro". E allora, io, che fino ad allora ero una grandissima fan delle storie a lieto fine mi chiedo: "FORSE, IN FONDO, LE FAVOLE NON MI PIACCIONO POI COSI' TANTO."
Ma poi mi chiedo... e se fosse stata la favola sbagliata? Io volevo Cenerentola e mi sono travata in Alice nel paese delle meraviglie! Ma forse non era nemmeno la favola ad essere sbagliata. Ero io. Anche se dopotutto, in fondo in fondo, sepolto da schifezze su schifezze, riconosco ancora il desiderio del "vissero felici e contenti". Vorrei solo poterci credere per viverla. Sennò non mi rimane che uccidere il Principe.