Anime & Manga > Ranma
Ricorda la storia  |      
Autore: fufy93    26/07/2008    7 recensioni
Non sono una scrittrice comica e infatti non so quanto valga questo mio scritto ma non ho saputo resistere alla tentazione di partecipare a pannolini challenge! Quindi ecco la prima tragicomica di Apple e Fufi sul tentativo di Ryoga di cambiare il pannolino!
Genere: Demenziale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ryoga Hibiki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non sono una scrittrice comica e infatti non so quanto valga questo mio scritto ma non ho saputo resistere alla tentazione di partecipare a pannolini challenge! Quindi ecco la prima tragicomica di Apple e Fufi:

UN PERICOLO MONDIALE


La strada era deserta, nel cielo potevano vedersi solo grosse nuvole nere, il vento soffiava potente e rumoroso, la pioggia si abbatteva incessante e violenta sulle strade di una piccola cittadina alla periferia di Tokyo. Nerima era sempre stata nota per i suoi temporali improvvisi ma Ryoga, ormai “uomo”, persisteva nel dimenticare questa statistica e si faceva trovare impreparato anche ora che su di lui gravava la responsabilità di un figlio, un piccolo bambino ancora in fasce di nome Takeru che cagava e pisciava dalla mattina alla sera incessantemente, quasi fosse programmato solo per questo! Quale demonio ha creato un essere del genere? Chi glielo ha fatto fare???. Alle prime gocce di acqua gelida Ryoga si aprestò ad accorrere al riparo prima che fosse troppo tardi. Ora la pioggia aumentava sempre di più e ciò non permetteva di tornare a casa.
*NOOOOOO! Proprio adesso nooo!!* pensò papà Ryoga osservando il suo erede  con un pannolino di dimensioni e odore spropositate per una creaturina così piccola e docile.
Con sforzo crescente appoggiò  il disgraziato  ben attento a non respirare l'aria fetida che fuoriusciva dal pannolino. Non riconosceva il luogo in cui era capitato eppure era convinto di non essersi allontanato molto da casa quel pomeriggio. Rimanere lì poi, non rendeva le cose più semplici all'eterno disperso che si vedeva costretto a cambiare il pannolino senza l’aiuto di nessuno.
Nonostante cercasse di calmalo, il piccolo Takeru non sembrava avere intenzione  di smettere di piangere i grandi lacrimoni che gli solcavano il viso continuando ad impregnarlo, ma ciò che più terrorizzava Ryoga erano i “lacrimoni gialli” che c’erano sul pannolino. Con aria di sfida sembravano dire:
-tu mi dovrai cambiareeee! Muhahaha!!-
-noooooo! Qualcuno mi aiutiiii!-
Mise una mano davanti agli occhi come per non voler vedere la sua fine davanti a quel mostro bianco contente l’arma più efficace al mondo per distruggere qualsiasi essere vivente superiore ai tre anni di vita! Come faceva Ryoga Hibiki a non avvicinarsi senza morire intossicato mentre quel bambino era ancora cosciente (purtroppo), doveva avere qualcosa di straordinario per resistere a quel tanfo inverosimile!
-ebbene! Questo è il momento di cambiarti! … se morirò…. Sappi che… tutto ciò che mi appartiene un giorno sarà tuo!-
Detto questo trattenendo il respiro si avvicinò con due dita al tessuto bianco e lo aprì. Ne fuoriuscì una nube tossica dal colore verdognolo a forma di teschio, il bambino continuò ad urlare.
-accidenti! Ma io il cambio non ce l’ho!-
Dopo aver a lungo pensato prese a grattarsi nervosamente la nuca, tutto quel pensare invano lo rendeva nervoso, poi finalmente un'illuminazione alcuni dei suoi neuroni si unirono e fecero in modo di accendere la lampadina. Ma certo! come aveva fatto a non pensarci prima, la sua bandana!!! Con non poca fatica e disgusto pulì quel lercio fin quando non poté nuovamente respirare aria pulita, ad un certo punto venne colpito nell’occhio dal siluro-pipì del figlio che ora sorrideva per essersi scaricato finalmente la vescica quando la faccia del padre era pietrificata con la bocca spalancata non aspettandosi un attacco così diretto.
-maledetto pistolero! Mi tradisci proprio tu, sangue del mio sangue. Non potevi avvertire prima??!!!-
Di tutta risposta vide il piccolo sorridergli a 32 denti… anzi…… a 2 denti, per la precisione! Intanto la pioggia cominciava a diminuire fino a cessare completamente.
-Voglio la mamma!!!!!!!-
-la voglio anche io!! Voglio che sia lei a cambiarti! Non ho intenzione di rischiare le penne di nuovo per colpa di questa piccola ernia iatale!!! non voglio nemmeno che questo pensiero mi passi per la mia vuota anticamera del cervello! Santi numi! Come fanno le donne a cambiare questi alieni con il sorriso sulle labbra! Cosa avranno mai da sorridere!  Stanno rischiando la loro vita, la loro incolumità, e ti guardano felici come se fosse la cosa più bella del mondo! Ma dimmi te come diamine fanno?! Io proprio non lo so!!! Fossi al loro posto prenderei una maschera subacquea pur di respirare ossigeno! Chissà quale Kami permette loro di sopravvivere ogni volta!-
-disgraziato! Tu eri pure peggio!-
Ryoga si girò e notò che dietro a lui c’era la vecchia figura decrepite di sua madre ovvero la nonna di quel “bambino” che aveva osato cambiare poco prima
-ma tu non potevi spuntare anche prima??!!-
-silenzio! Devi imparare a cambiare tuo foglio!-
-questo non è un figlio! Non vedi che razza di roba a fatto su quel pannolino??! Nemmeno un lottatore di sumo saprebbe fare di meglio! Poteva distruggere l’intera città come una bomba atomica! Per l’amor di Dio!-
-ah! Vergognati!-
Prese il bimbo tra le braccia e se lo portò via con sé.
-EHI! Aspetta! Non mi ricordo la strada di casa!! Aspettamiiiiiiiii!!-
  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: fufy93