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Autore: Dorando    11/05/2014    2 recensioni
Mi chiamo Dora, ho 16 anni e vivo con la mia matrigna e le sue due figlie: Elisabeth e Sylvia, loro hanno 17 e 19 anni.
Mio padre si chiamava Joseph, era un uomo fantastico, mi diceva di lottare sempre, è l' uomo più importante della mia vita, la mamma lo tradì ed io andai a vivere con lui. Vivemmo da soli per due anni, poi si risposò con Pamela che aveva avuto già 2 figli. Mi ricordo ai primi momenti che erano tutte e 3 così dolci e così carine con me, io raccontavo tutto alle mie sorelle e Pamela era una vera e propria mamma per me.
Poi però con la morte di mio padre, misero fine alla loro recita e diventai per loro una SCHIAVA in tutti i sensi [...]
-QUANTE VOLTE TI HO DETTO DI NON CONTRADDIRMI EH? EH?!? ADESSO FILA! IL RAGAZZO DI TUA SORELLA VERRA' A MOMENTI, E LA CENA LA CUCINERAI TU!-
[...]
-Ma perché devi fare tutto tu? Perchè dopo aver cucinato per 4 persone non ti unisci a cena con noi? Perché guardi le tue sorelle e tua madre come se avessi paura?-
MODERN CINDERELLA.
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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AMORE
ZAYN’S POV

Come ha potuto Harry fare questo?
Eppure vedevo in lui così tanto amore, ma si sa che Chi ama non tradisce.
Siamo in motorino, Dora non la smette un secondo di piangere, la mia spalla è ormai un oceano.
Capisco che ha paura della velocità per come mi stringe al momento delle curve ed infatti cerco di rallentare.
Quando arriviamo la faccio scendere e le tolgo il casco:
le sue lacrime si sono seccate per il modo in cui il vento si è scagliato contro la sua faccia.
La guardo tristemente:
-Vieni- La incito ad entrare con voce più dolce possibile.
Quando entriamo la adagio sul divano.
-Vuoi… qualcosa da mangiare? O… da bere?- Le chiedo incerto abbassandomi al suo livello. Lei sta fissando un punto fisso della stanza mentre piange silenziosamente. Scuote leggermente la testa rimanendo nella sua posizione.
-Sei sicura di non volere nulla?- Le chiedo ancora una volta.
-Non ho fame- Mi riferisce con voce debole.
Devo cercare di farla sentire meglio.
Mi siedo accanto a lei sospirando e accarezzandole i capelli.
-Dora non fare così. Non puoi piangere per tutto il giorno- Fa come se non le avessi detto niente. Sospiro di nuovo.
-Cosa posso fare per farti sorridere?- Finalmente si gira e mi rivolge il suo sguardo, solo che per me non è abbastanza. Io voglio vedere un fottuto sorriso su quel viso.
-Perché l’ha fatto?- Finalmente spiccia parola, ma non era quello che mi aspettavo.
-Cosa c’è di sbagliato in me?- Dice prima di singhiozzare.
-Avanti… non fare così… non c’è nulla di sbagliato in te e lo sai- Dico cercando di confortarla.
-Non ero abbastanza per lui. Non sono abbastanza per nessuno. Io non sono mai abbastanza- Singhiozza rumorosamente prima di abbracciarmi di colpo e piangere sul mio petto.
Rimango basito da questa sua azione prima di abbracciarla anch’io.
-Non piangere scricciolo. Ci sono io. Calmati.
Tu sei molto di più che abbastanza, tu superi il limite.
Non devi mai più dire una cosa del genere.- 
Dico accarezzandole la schiena. Ora che lei è a pezzi lo sono anch’io, non so spiegarmelo. Invece quando lei è felice io sono al settimo cielo. Non credo proprio che io mi stia innamorando, è qualcosa di diverso, inspiegabile.
-Ti prego smettila di piangere e fammi un bel sorriso- Dico mentre ci stacchiamo. Lei si limita ad asciugarsi le lacrime.
-Guarda che se non sorridi mi toccherà usare le maniere forti- Le dico con sguardo minaccioso. Mi guarda confusa ma ancora non sorride.
-L’hai voluto tu- Faccio spallucce prima di muovere velocemente le dita su e giù per il suo esile corpo. Lei inizia a ridere come una pazza, e mi rincuora vederla finalmente sorridere dopo tanto tempo. Ho scoperto il suo punto debole.
Istintivamente rido anch’io.
-Basta Zayn, per favore!- Mi prega lei.
-Ti prego!- Continua lei con le preghiere.
-Mi fermo solo se mi prometti che sorriderai e non piangerai più- Le propongo io mente continuo a farle il solletico.
-Okey, okey. Te lo prometto! Fermati ora!- Finalmente mi fermo e continuiamo a ridere come degli assatanati.
-Finalmente vedo un sorriso sul tuo viso- Lei arrossisce cercando di nasconderlo coi suoi capelli.
-Sei uno stronzo!- Alzo le mani in segno di difesa.
-Dai su, ora si mangia- Dico accennando un sorriso. Lei sbuffa.
-Ma non ho fame- Dice come una bambina di 10 anni che fa i capricci.
-Eh no, tu mangi, che tu lo voglia o no!- Lei alza gli occhi al cielo.
Io vado di là e inizio a mettere su l’acqua per la pasta.
Dopo circa 10 minuti Dora mi raggiunge in cucina un po’ spaventata.
-Ehm… Zayn…- Inizia lei.
-Dimmi tutto scricciolo- La incito io.
-I-io… volevo chiederti se… - E’ così buffa e spaventata.
-Avanti, non avere paura di dirmi le cose- Provo ad incoraggiarla.
-E’ che… volevo chiederti se… se posso rimanere a dormire- Sussurra l’ultima parte e se non fosse per il mio super-udito probabilmente non l’avrei sentita. E’ questo che voleva chiedermi? Ed aveva così paura? Ma per chi mi ha preso?
-Sai… non me la sento di tornare a casa…- Mi spiega lei ancora spaventata.
-Ma certo che puoi rimanere a dormire! Se ti farà stare meglio va bene- Le offro uno dei miei sorrisi più calorosi mentre le si scarica la tensione.
-Comunque ora è pronto- La avviso, mentre inizio ad apparecchiare la tavola.
-Ok… chiamo Claudio un secondo- Mi dice rilassata.
-Chi è Claudio?- La vedo irrigidirsi. E’ palese che non sappia mentire.
-Ehm… l-lui è… un amico di mia mamma- Finisce il discorso con uno dei sorrisi più falsi che abbia mai visto.
Scuoto la testa prendendo il piatto e lasciando perdere.
Io so che lei ed Harry nascondono qualcosa, probabilmente anche Niall.
Ho visto i loro sguardi due giorni fa, ho visto quando Dora ha sussurrato di non dire niente, ho visto i loro piccoli complotti. Ho visto tutto. Ma credo sia normale che non mi voglia dire nulla, non abbiamo ancora preso confidenza.
La vedo prendere il cellulare e chiamare.
-Claudio… sono Dora… posso rimanere a dormire da un mio amico? Per favore… sì sì… sì… sarò a casa… Ok… grazie mille… ciao!-

7.00 pm
-
Zayn ma io dove dormo?- Mi chiede lei con la sua dolce voce.
-Non ti preoccupare, i miei sono fuori, quindi io dormo sul divano e tu nella mia stanza- Decido di fare questo sacrificio.
-Ma non posso dormire io sul divano? Non mi sembra giusto venire qua e rubarti anche il letto…- Replica lei.
-Scricciolo, non ti preoccupare. Dormi pure nel mio letto, non c’è problema; okey?- Mi guarda ancora un po’ indecisa.
-Però…- Cerca di replicare. Quant’è testarda.
-Però niente. Ora ti vado a prendere il pigiama di riserva per mia sorella e vai a letto, va bene?- Le chiedo con voce dolce ma che non ammette repliche.
Lei annuisce arrendendosi.
Le prendo il pigiama e la porto a letto.
-Buona notte scricciolo- Le sorrido dandole un bacino sulla fronte.
-Buona notte Zaza- Detto questo vado a sistemarmi sul divano dopo poco addormentandomi.
2:00 am
Mi sveglio sentendo delle piccole urla e dei respiri affannati. Mi alzo di scatto provocandomi un mal di testa terribile.
Non ci faccio molto caso e vado su per le scale dritto in camera mia, dove dorme Dora e la vedo tutta in lacrime con il busto alzato.
-Che succede scricciolo?- Le chiedo preoccupato.
-L-l’ho sognato Zayn, ho sognato l-lui c-che mi abbandonava- La guardo addolcito.
-Ah, vieni qua piccola- La abbraccio e lei mi stringe stretto stretto a se.
-I-io lo amo Zayn… Non voglio perderlo- Mi dice con voce spezzata dal pianto.
-Scricciolo, non piangere. Vedrai che si sistemerà tutto. Ci sono io-
Mi stacco lentamente.
-Mi dispiace di averti svegliato- Si scusa imbarazzata.
-Non ti preoccupare-
Vado verso l’armadio e prendo delle coperte e un cuscino.
-C-che fai?- Mi chiede con voce fragile.
-Dormo qua, per evitare che tu abbia altri sogni del genere- Le spiego.
-Cosa? No Zayn, ti prego torna giù. Non puoi dormire per terra per colpa mia!- Si oppone contraria.
-Smettila di pensare sempre agli altri. Hai bisogno di me ora- 
-Per favore! Mi sentirei in colpa- 

-Non ne avresti motivo- Metto le coperte apposto per terra e mi sdraio.
-Zayn…- Mi chiama la ragazza accanto a me.
-Sì?-
-M-mi… terresti la mano?- 
Chiede un po’ incerta. Sorrido istintivamente.
-Sì certo- Detto questo ci addormentiamo mano nella mano.

DORA’S POV
7.30 am
Sento qualcuno che mi scuote e che mi chiama. E’ Zayn.
-Dora…- Mi sveglio lentamente stiracchiandomi.
Non voglio neanche vedere il mio aspetto ora.
-Eccomi- Improvvisamente mi ricordo che ha dovuto dormire per terra.
-Come ti senti?- Chiedo preoccupata.
-Dovrei chiederlo io a te…- Mi risponde.
-Hai dormito per terra, sei tu quello con le ossa distrutte!- 
-Il tuo ragazzo ha baciato un’altra, sei tu quella col cuore distrutto- 
Mi imita pentendosene subito dopo. Abbasso lo sguardo, questa frase mi ha fatto male.
-I-io… scusami, non volevo- Si scusa subito.
-Fa niente…- Dico scacciando i brutti ricordi.
-Allora… come stai?- Chiedo dopo un po’.
-Un po’ di dolori alla schiena e al braccio… però la parte positiva è che tu hai dormito serena- Questo sta male. Toglie una notte di dormita a se stesso per far dormire tranquilla me?
-Mi dispiace Zayn…- Mi scuso dispiaciuta.
-Non torturarti per nulla, io sto bene. 
Ora vestiti- 
Mi dice sorridendo.

***

Siamo davanti a scuola.
Ho paura di affrontare Harry.
Colui che mi ha fatto rivivere in 2 settimane e che mi ha fatto morire in 1 gesto.
-Zayn, ho paura- Gli confesso.
-Non devi averne; è lui che deve darti spiegazioni, non tu- Mi rassicura.
Andiamo verso i ragazzi. Ci sono Louis, Liam e… Niall. 
Niall! Quando lo vedo mi maledico mentalmente.
Ieri sarei dovuta andare da lui, ma con tutto il trambusto me ne sono completamente dimenticata.
Appena mi vede mi lancia una fulminata.
-Ciao ragazzi! Come mai insieme?- Chiede Liam.
-Sono andata a dormire a casa sua…- Vedo Niall incazzarsi.
-Oh, sì certo. Dimentichiamoci di Niall e andiamo da Zayn, tanto l’uno vale l’altro no? Hai idea di quanto io ti abbia aspettato, una chiamata? Un messaggio?
Da quando stai con Harry ti sei totalmente dimenticata di me- 
Detto questo Niall se ne va incazzato.
Sono un danno. Faccio per seguirlo ma Zayn mi blocca.
-Ferma. Vado io- Dice duro. Acconsento sospirando mentre lui si incammina verso Niall.
-Che succede?- Chiede curioso Louis. Prima che io possa inventare qualche scusa appare Harry.
Sento i crampi alla pancia al posto delle farfalle.
Appena mi vede gli si illumina lo sguardo mentre velocizza il passo.
-Ragazzi scusate ma io vado- Li liquido velocemente mentre faccio per andarmene a passo svelto verso il retro della scuola.
-Aspetta!- Mi richiama Harry mentre butta in qualche modo lo zaino vicino ai ragazzi.
Arrivo al retro della scuola con lui alle calcagna.
Mi giro lentamente. Non so neanch’io che emozioni abbia in questo momento.
Esasperata? Triste? Delusa? Arrabbiata? Furiosa?
La parola esatta che comprende tutto questo è stanca.
Stanca di essere presa in giro, stanca di essere delusa, stanca di essere sottovalutata.
-Che vuoi?- Gli domando con non so quale faccia.
-Ti prego, lasciami spiegare. Non è quello che sembra!- Quando lo guardo bene mi ritornano i ricordi e gli occhi mi diventano lucidi mentre cerco di trattenere le lacrime.
-Non c’è niente da spiegare.
Vi siete baciati, nonostante il giorno prima tu mi avessi detto che non provavi nulla per lei e che amavi solo me.
Ho già capito tutto. Sono d’intralcio per voi. Vi lascio vivere la vostra storia d’amore- 
Faccio per andarmene ma mi blocca per il braccio.
-E’-è stato un incidente, te lo giuro. Non avrei mai voluto baciarla- Lo guardo ironica.
-Un incidente? Sei per caso inciampato sulle sue labbra?- 
-Si è fiondata lei addosso a me, te lo giuro- Cerca di spiegarmi prendendomi entrambe le mani, che successivamente scosto subito.
-Sì, certo Harry.
Mi pensi così stupida?- 
Chiedo ironica.
-Devi credermi Dora. Ti prego. Per favore! Io non lo farei mai! Lo sai che esisti solo tu per me- Cerca di convincermi.
Quelle parole sono una pugnalata al cuore per me.
“Lo sai che esisti solo tu per me” 
E’ la stessa scusa che ha usato con mia sorella quando in bagno stavamo per baciarci. Una lacrima scende seguita da altre copiose. Ora ho la certezza che di me a lui non frega niente.
-Ti prego, non piangere- Mi prega.
Non lo ascolto e continuo a piangere silenziosamente guardando davanti a me. Dovrei odiarlo ora, ma è solo che non ci riesco, lo amo sempre di più. E’ sbagliato, lui mi ha fatto male, dovrei dimenticarlo… Ah, stupida me.
Fa per abbracciarmi ma con mia gran sorpresa arriva subito Niall come una furia e gli dà uno spintone respingendolo al posto mio.
-Che cazzo le hai fatto?!- Sbraita quasi urlando.
-Io non le ho fatto niente Niall, calmati!- Cerca di calmarlo Harry.
-Ah sì? E quel bacio cos’è stato?- Vedo Zayn arrivare.
Mi fiondo su di lui e lo abbraccio mentre mi culla tra le sue possenti braccia.
Singhiozzo per un po’ sul suo petto.
-Va tutto bene, va tutto bene…- Sussurra con la sua voce calda nel mio orecchio.
-Ci sono io… non ti preoccupare- 
-Non mi ama Zayn… non mi ama. 
Per lui non sono niente- 
Sussurro prima di scoppiare a piangere di nuovo sul suo petto.
I due continuano a bisticciare, ma sono troppo impegnata a piangere per ascoltarli.
Tutto ad un tratto Zayn mi fa voltare verso la scena, ma non riesco a tenere lo sguardo di quel traditore perciò abbasso lo sguardo.
-Niall, potresti lasciarmi da solo con Harry?- Chiede Zayn.
Non ho la minima idea di che intenzioni abbia Zayn, ma spero non succeda nulla di catastrofico. Il gruppo si sgretolerebbe per colpa mia.
-Certo- Dice Niall freddo guardando Harry in modo omicida.
Viene da me e mi trasporta nel bagno dove mi fa sedere sul lavandino e prende dei fazzoletti per asciugarmi la faccia.
-Ti senti meglio?- Mi chiede con voce angelica. Annuisco debolmente.
-Mi dispiace aver fatto quella sceneggiata prima in cortile. Non ne sapevo niente- Si scusa dispiaciuto.
-Non c’è problema. A-avrei dovuto avvisarti- Sussurro abbassando lo sguardo.
Improvvisamente mi ricordo di quando Harry si era presentato con un’ora di ritardo al nostro primo appuntamento e scoppio in lacrime ancora una volta per poi essere avvolta dalle potenti braccia di Niall.
-Principessa, non piangere. Nessuno merita le tue lacrime.
Io quello lo ammazzo- 
Singhiozzo per un po’ sulla sua spalla.
Decido di staccarmi dalla sua spalla per dirgli qualcosa che non dicevo da un bel po’ di anni.
-Ti voglio beneSussurro quelle parole guardandolo fisso negli occhi.
-Anch’io principessa, anch’io-  Quelle semplici parole che per me sono così importanti.

ZAYN’S POV
Voglio scoprire cosa c’è che non quadra.
Andiamo, Harry è il mio migliore amico! Non farebbe mai una cosa del genere!
-Posso parlarti?- Gli chiedo guardandolo fisso negli occhi
Lui annuisce e ci incamminiamo verso la panchina. Decido di andare dritto al punto, odio i giri di parole.
-E’ vero che l’hai tradita?- Gli chiedo diretto.
-No! O almeno… non per mia volontà.
Io non volevo baciarla, Zayn- 
Mi guarda malinconico.
-E allora perché l’hai fatto?- Chiedo curioso di sapere il fondo della storia.
-Martha, la ragazza che mi ha baciato, ha organizzato tutto… era tutta una trappola creata per gelosia. Mi ha attirato lì ed appena ha visto che Dora stava guardando la scena si è avvinghiata a me, l’ha fatto apposta quella brutta troia- Sputa con disprezzo le ultime parole. Dovrei credergli o meno?
-Mi è sempre stata appresso, e vedendo me e una ragazza nella pizzeria si è ingelosita. Non ha mai sopportato l’idea che io potessi avere una ragazza- Mi spiega meglio.
-Mi conosci, Zayn; sono il tuo migliore amico. Lo sai che non sarei mai capace di una cosa del genere. Lo vedi l’amore nei miei occhi quando parlo di Dora? Lo vedi il mio sorriso quando sono con lei? Non potrei mai tradirla, neanche per tutto l’oro del mondo- Dice deciso.
Ma certo, lui non potrebbe mai farlo. Perché ho anche solo dubitato di lui? Insomma… non l’ho mai visto così preso da una ragazza, e lo conosco da tanto tempo… Ne sono sicuro ora, lui non c’entra niente.
Ci guardiamo per dei secondi che sembrano eternità.
-Sono con te amico- Dico sorridendogli. Lui sembra sollevato.
-Grazie fratello- Detto questo facciamo una specie di “stretta di mano speciale” e ci incamminiamo dentro le nostre rispettive aule in ritardo.

HARRY’S POV
Esco da scuola dopo quelle 4 ore e mezza di strazio.
Vedo Dora passarmi accanto ed istintivamente la fermo.
-Che vuoi? Vuoi cercare di “spiegarmi” ancora, dirmi che esisto solo io per te, dirmi che è stato un incidente?-Mi chiede incazzata.
-Lasciami stare- Finisce andandosene e per una volta la lascio andare.
Mi metto una mano sulla faccia esasperato.
Perché tutte a me? Tutta colpa di quella troia di Martha.
Se lei provasse solo a guardarmi negli occhi e ad ascoltarmi tutto questo sarebbe già finito.
Do un calcio ai sassi facendo alzare un polverone.
Sento una mano sulla mia spalla.
-Non ti preoccupare Harry, ti aiuto io- Sento la roca voce di Zayn.
-Come vuoi fare? Lei non vuole nemmeno guardarmi in faccia!- Sbraito esasperato.
-Tu vieni solo a casa mia per le 3- Dice vago.
Mi limito ad annuire confuso per poi salutarlo e andarmene a casa mia.
Prego solo che si risolvi tutto, non ce la faccio a stare lontano da lei per molto.

DORA’S POV
Torno a casa super incazzata.
Perché devono capitare tutte a me? Perché non posso avere una bellissima vita con una famigliola perfetta e un ragazzo d’oro?
La mia vita è piena di ‘Perché’, però per ora sono tutte senza risposta.
Butto in qualche modo lo zaino vicino alla porta per poi andare in sala, salutare Claudio e correre su in camera mia.
Mi butto sul letto a pancia in su mentre i pensieri mi avvolgono.
Non gli sono bastata probabilmente, voleva di più. Tutto questo in fin dei conti è colpa mia, sono io che non gli ho dato abbastanza affetto, amore, calore, non mi sono sforzata abbastanza per questa relazione; ed è finito tutto…
Mi squilla il cellulare e vedo apparire il nome di ‘Zayn’. Sbuffo non avendo voglia di parlare.
-Pronto?- Rispondo scocciata da tutti questi problemi.
-Ehy Dora- Mi saluta allegro. Quanto si nota la differenza tra le nostre voci.
-Ehy, dimmi- Lo incito a parlare.
-Come stai?- 
-Mmmh… così così…- Rispondo incerta.
-Scricciolino dovresti smetterla di torturati per nulla-
-Non è per nulla… e smetterla di chiamarmi ‘scricciolo’!- 
Dico infastidita. La sua risata rimbomba nel mio orecchio.
-E’ carino come nome. E poi tu sei così piccola!- Dice prendendomi in giro.
-Io non sono piccola- Dico prima di unirmi alla risata.
-Hai visto che ti ho fatto ridere?- 
-Stupido!- Dico prima di ridere di nuovo.
-Vabbè… andiamo dritti al punto. Vieni da me oggi?-
-Uhm… a che ora?-
-Alle tre- 

-Non saprei… devo chiedere a Claudio, ti dico dopo okay?-
-Okay, ciao scricciolo-
-
Ciao coglione- 
Rido per poi attaccare il telefono.
Scendo le scale sentendomi meglio, il tutto grazie a Zayn.
Quando sono con lui mi sento strana, non posso nemmeno paragonarlo a quello che sento quando sono con Harry, sono due sentimenti totalmente diversi.
Interrompendo i miei pensieri vado in salotto dove Claudio sta guardando la televisione. Ho un po’ paura. Insomma, da quando le mie sorellastre se ne sono andate sono sempre fuori.
-Ehm… Claudio?- Lo chiamo. Ripone la sua attenzione su di me prima di sorridere.
-Ehy- 
-Volevo chiederti un favore…- Chiedo incerta.
-Dimmi- Mi incita sorridente.
-Posso… andare a casa di Zayn?- Chiedo sussurrando.
Sul suo viso si fa spazio un espressione seria.
-Dora, sei uscita un po’ troppo ultimamente e il mio compito è controllarti: come faccio a controllarti se sei sempre fuori?- Lo sapevo.
-E’ che… le mie sorellastre e la mia matrigna sono fuori, non mi capita mai un occasione del genere- Cerco di convincerlo. Sospira distogliendo per un attimo lo sguardo dal mio. E’ indeciso, si vede.
-Per favore- Aggiungo sperando di convincerlo.
-A casa per le 10, non un minuto di più!- Dice severo. Gli salto addosso
-Grazie, grazie, grazie- Dico avendo la stessa reazione di qualche giorno fa.

ZAYN’S POV
Sono le 3, ora dovrebbero arrivare quei due stupidi innamorati.
Suona il campanello e vado ad aprire: Harry.
-Harry!- 
-Ehy- Sorride ma vedo i suoi occhi distrutti. Non faccio in tempo a dire altro che suona di nuovo il campanello. Apro facendo entrare Dora.
-Zay…- Dice esaltata ma il suo sorriso si spegne appena vede Harry.
-Che ci fa lui qui?- Mi guarda dritto negli occhi visibilmente incazzata.
Vedendo che non rispondo dice:
-Ok, perfetto… ci si vede a scuola Zayn- Sputa queste parole con disprezzo.
-No, aspetta!- La fermo.
-Harry se ne va tra poco… vero?- Chiedo mandando uno sguardo complice ad Harry. Lui annuisce.
-Devo solo sistemare un paio di cose con lui. Tu intanto vai in camera mia- Le indico le scale.
-Va bene. Ti aspetto- Dice salendo le scale.
-Cos’hai in mente amico?- Mi chiede il riccioluto appena Dora scompare dalla nostra vista.
-Nulla di grave… tu ora vai su in camera mia e parli con lei. Okay?- Gli sussurro io.
-Non mi ascolterà mai-
-Fidati di me e vai-

Detto questo se ne va su per le scale ed entra in camera mia.

HARRY’S POV
Faccio come Zayn mi ha detto ed entro in camera sua.
Chissà che avrà in mente.
Appena la ragazza seduta sul letto mi vede sbraita subito:
-Ancora tu? Non sono stata abbastanza chiara? Lasciami in pace!-
-No, io voglio solo…- 
cerco di spiegarle ma vengo interrotto da uno scatto di serratura. Zayn. Ecco qual’era il piano.
Appena Dora sente quel rumore corre subito verso la porta iniziando a dare calci e pugni.
-Zayn apri!- Urla incazzata.
-Porca troia Zayn! Non è divertente!- Scandisce bene le ultime tre parole.
-Zayn, cazzo!- Esclama dando un ultimo colpo sulla porta.
-Tu non esci da qui finchè non chiarisci con Harry!- Dice severo Zayn.
Sbuffa, va verso il letto e si siede accanto alla ringhiera.
-Dora… posso parlarti?- Le chiedo calmo avvicinandomi piano.
-No- Dice secca.
-Non voglio sentire le tue bugie- Continua.
-Non sono bugie Dora, ti prego ascoltami- Dico sedendomi accanto a lei.
Mi guarda negli occhi due secondi prima di distogliere lo sguardo dal mio e guardare in basso. Lo prendo come un consenso per iniziare a parlare.
-E’ stata tutta una trappola… Martha ha organizzato tutto questo per separarci, e temo ci stia riuscendo- Mi guarda negli nocchi interessata, ma cerca di nasconderlo.
-Sai che ti amo e non sarei capace di tradirti per nulla al Mondo.
Lei ti odia, ci odia insieme, vuole distruggere tutto quello che abbiamo creato. 
Mi ha attirato lì con l’inganno, appena ti ha visto si è attaccata a me come una cozza e non ho avuto neanche il tempo di pensare che si è subito staccata. Non avrei mai voluto farlo- 
Mi guarda dritto negli occhi per cercare di capire se sto mentendo, quando abbassa la corazza attorno a se mi avvicino piano cercando di unire le nostre labbra per dare il colpo di grazia però mi respinge immediatamente. Quel gesto è una pugnalata al cuore.
-Bugiardo! Stai mentendo!- Urla mentre si alza attaccandosi al muro cercando di allontanarsi da me. Mi avvicino lentamente e dico:
-Non sto mentendo, è la verità, è la pura verità.
Te lo giuro- 
Cerco di convincerla.
-Perché dovrei crederti?- Chiede con voce flebile.
-Perché mi ami, come io amo te- Rispondo mettendo una mano sulla sua guancia e costringendola a guardarmi negli occhi.
-Sai Harry, sono stufa delle persone che si prendono gioco di me, che si divertono a prendermi in giro... sono stanca, terribilmente stanca- 
-Piccola, lo sai che non ti prenderei mai in giro, lo sai che non ti tradirei mai, che non oserei mai prendermi gioco di te- Cerco di convincerla.
-Harry, come faccio a crederti? L’ho visto coi miei occhi: vi stavate baciando. Mettiti nei miei panni, cosa penseresti se mi vedessi baciare… Zayn?Cerca di farmi capire la situazione in modo ormai disperato. Sospiro sentendo la rabbia salire ma cerco di rimanere calmo.
-Dora…- Cerco di dire ma vengo interrotto dalla ragazza di fronte a me 
-No Harry, questa volta non mi farò prendere in giro- 
Detto questo va a sedersi di nuovo sul letto.
Pensa, pensa, pensa Harry… ho trovato!

DORA’S POV
Sono decisa, questa volta non cambierò idea. Adesso devo solo aspettare finché quel coglione non apre la porta, ma quando esco mi sente!
Vedo Harry prendere il cellulare e poggiarlo sul proprio orecchio.
-Cosa stai facendo?- Chiedo annoiata.
-Ti dimostro che ti amo- Dice guardandomi dritto negli occhi.
Quando si sente un ‘bip’ toglie il cellulare dall’orecchio e mette in vivavoce.
Ma che cazzo sta facendo?
-Martha- Quando sento il suo nome rabbrividisco.
-Aw, tesoro, mi hai chiamato- Dice con la sua voce da oca. Tesoro,l’ha chiamato tesoro.
-Sì, ti ho chiamato per mettere ben in chiaro le cose- Dice duro.
-Non avvicinarti MAI più a me. Tra noi due non c’è niente. Mi fai solo che schifo. Non starei mai con una stronza senza cuore come te- Dice schifato mentre mi guarda dritto negli occhi. Mi sento sollevata a sentire queste parole, infatti non posso fare a meno di sorridere.
-E’ colpa di quella sfigata vero?- Dice con un velo di rabbia.
-No, se la colpa è di qualcuno, quel Qualcuno sei tu.
E quella “sfigata”,  come la chiami tu, è la mia ragazza, e fai meglio a mettertelo in testa e sparire dalla mia vita-
Urla quasi incazzato. Queste parole sono quelle che mi hanno fatto capire che lui non sta mentendo, che è sincero e che non mi tradisce. Sorrido ancora di più.
-Non vi libererete così facilmente di me- Dice decisa prima di attaccare. Le ultime parole mi fanno rabbrividire.
Ci guardiamo negli occhi per qualche secondo mentre realizzo che lui non mi ha mai tradito, che sto facendo tutto questo per niente, che mi è sempre stato fedele e che mi ama.
Mi fiondo su di lui abbracciandolo.
-Amore. Scusami se non ti ho creduto, scusami, scusami, scusami- Lo abbraccio così forte che temo che tra poco possa morire per poco ossigeno.
Ricambia l’abbraccio.
-Piccolina, mi sei mancata- Dice mentre mi stacco.
-Harry, mi dispiace se ho dubitato di te, è che io…- Cerco di spiegarmi ma mi interrompe.
-Sssh… piccola, va tutto bene. Non devi spiegarti- Dice accennando un sorriso.
-Ti amo- Dico unendo le nostre labbra e lasciando che le farfalle riprendano il possesso di me. Le nostre lingue danzano assieme in sincronia, come se fossero fatte per essere unite. Anche se sono solo due giorni che non ci parliamo a me è sembrata un’ eternità.
Ci stacchiamo e sussurro:
-Ti amo, ti amo, ti amo- Lui ridacchia.
-Anch’io piccola- Dice con fare dolce.
Gli do un altro bacio.
Sentiamo la porta scattare mentre siamo ancora presi dal bacio.
Ci giriamo sorpresi vedendo Zayn appoggiato allo stipite della porta con un espressione divertita.
-Vedo che avete fatto pace- Sorrido imbarazzata. Prima volevo ucciderlo e ora lo sto baciando come una cozza.
-Non credete che mi dobbiate dire qualcosa?- Mi avvicino togliendo tutta la tensione e gli do un bacino sulla guancia.
-Grazie Zay- Dico con voce da bambina mentre lui ridacchia.
Si avvicina anche Harry e mentre gli batte un pugno e dice:
-Grazie amico-
-E’ stato un piacere, volevo rivedere il sorriso sulla vostra faccia-
-E ora scendete, non vorrei che vi accoppiaste in camera mia- Io arrossisco e Harry ride, poi lo seguiamo e andiamo giù.
 
Ciao ragazze notturne!
Vi piace il capitolo? A me sembra di averlo fatto un po’ male, non sapete quante volte ho ricontrollato e rifatto, comunque da questo capitolo in poi stiate attente ai dettagli, anche alle cose più banali.
Grazie comunque di seguirmi sempre, ci vediamo, ciaooo <3
  
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