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Autore: ashugme    13/05/2014    2 recensioni
Margaret e Ashton sono completamente diversi. Gli opposti. I due poli.
Ma riusciranno mai ad innamorarsi superando tutti gli ostacoli che troveranno nel loro percorso?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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QUINTO CAPITOLO
 
 
Ashton’s pov.
L’alcool scorreva piano giù per la mia gola mentre davanti ai miei occhi la gente ballava, strusciandosi come se non ci fosse un domani.
Quella sera ero particolarmente felice, forse perché avrei dovuto correre da lì a poco o forse perché non avrei avuto appiccicata al braccio mia sorella. Lo faceva solo per stare con Michael.
Risi sommessamente per i miei pensieri quando vidi quel corpo, quel culo, quei capelli. Non sapevo il suo nome, sapevo solo che frequentava il primo anno. Era nuova. Al suo fianco c’era Isabel, troppo bella come sempre.
Le osservai cercando di capire la loro direzione ma venni interrotto da qualcuno. “Hey Irwin” un Calum vestito tutto di pelle mi si presentò davanti porgendomi il casco. “La gara sta per iniziare” sorrise malizioso e “andiamo” gli diedi una pacca sulla spalla dirigendomi poi all’uscita e facendo segno a Mark di andare. L’aria era ancora calda e mi scompigliò i capelli. “Gli altri sono già lì e c’è anche Katrina” rise forte e lo spinsi facendolo quasi cadere.
Salì sulla moto per raggiungere i miei amici e partendo sentì l’adrenalina scorrere nelle mie vene; la strada sembrava il paradiso, era libera se non fosse stato per me e il mio amico.
Arrivati ai canali parcheggiai la moto.
“Finalmente biondo” salutai Katrina con un abbraccio e poi “Ciao Macy” salutai la mia migliore amica e gli altri.
Lei e Luke stavano insieme da qualche giorno grazie a me che ho convinto lui a farsi avanti. Erano innamorati da sempre ma troppo timidi per dirselo.
Sorrisi rivolgendomi poi verso la bionda “Mi fai da groupie stasera Kat?” in risposta mi accarezzò i pettorali e mi sorrise.
 
Jacks’ pov.
La musica pompava forte nel pub, l’aria era afosa, e si sentiva puzza di alcool. Niente di tutto questo rientrava nei miei parametri di “divertimento” e in più Isabel stringeva forte la mia mano cercando di non perdermi tra la gente, si guardava attorno alla ricerca di qualcosa o qualcuno ma quando non la trovò sbuffò.
“Vuoi qualcosa da bere?” mi chiese all’orecchio ma scossi la testa rifiutando. I ragazzi si sparpagliarono per il locale e una grossa quantità uscì correndo. Aggrottai la fronte quando “Heilà Irwin” una ragazza dai capelli marroni, salutò la mia amica stringendola in un abbraccio. “Hood buonasera! Tutta questa gioia da dove viene fuori?” le rispose sorridendo e “oh ti presento Jacks, è nuova” le strinsi velocemente la mano guardandola in fretta.
Il top corto bianco in pizzo era abbinato a dei pantaloncini a vita alta con stampa fiorata, le scarpe marroni aperte sul davanti facevano intravedere lo smalto azzurrino simile al giubbotto in jeans che aveva sulle spalle. Era bellissima.
“Tuo fratello sta per correre vuoi raggiungerlo o preferisci stare qui?” Isabel sbarrò gli occhi incredula e “Giuro che lo uccido, non la smetterà mai” sbuffò e le accarezzai il braccio cercando di calmarla. Mi sorrise stringendomi poi la mano. “Veniamo con te” sussurrò più a se stessa che alla mora. “Che succeda Isa?” domandai mentre il venticello mi colpiva in faccia.
“Andiamo ai canali a vedere le corse di moto e ad uccidere mio fratello” sorrise sarcastica ma io non capì. Salimmo sulla Jeep nera opaca di Marzia e con calma chiesi “Ci sarà molta gente?” lo sguardo della mora saettò su di me sorridendo “Oh se ce ne sarà” risero insieme. Mi rannicchiai sul sedile aspettando di arrivare e neanche due minuti dopo eravamo sul posto.
La gente era riunita attorno ai motociclisti, supposi. La luna splendeva in cielo e l’aria autunnale riempì le mie narici facendomi sorridere.
“Vieni andiamo, ti devo presentare i miei amici” Isa sorrise pimpante e ci dirigemmo dall’ammasso di gente.
Le ragazze erano tutte belle, tutte magre, tutte così abbastanza.
Niente mi fece sentire più a disagio di quelle immagini, ma “Smettila di pensarci” forse fu la mia coscienza o forse fu Isabel a sussurrarmi quelle parole perché non le ascoltai. Gli occhi color ambra e i capelli biondicci si presentarono ai miei occhi. Isabel lo stava stritolando e una fitta nello stomaco mi fece sussultare.
“Ashton perché devi correre? Ti devi ammazzare? Quante volte ti devo dire che la devi smettere?” ma lui non la ascoltava era incatenato nei miei occhi e anche volendo io non riuscì a togliere lo sguardo.
“Mi stai ascoltando?” lei seguì il punto cui si era incantato trovandoci me. “Vi conoscete per caso?” scosse la testa come per riprendersi e “No assolutamente” guardai sbadatamente le sue labbra che si incurvarono all’insù svelando poi i denti bianchi.
Rossa in viso mi nascosi tra i capelli guardandomi le scarpe.
“Lei è Jacks, è nuova. Lui è mio fratello Ashton” sorrise la bionda dirigendo però gli occhi su un’altra persona che arrivò poco dopo.
Il ragazzo le poggio una mano sul fianco baciandole l’angolo della bocca e “Ciao Michael” sussurrò lei. Il ragazzo dagli occhi blu teneva per mano Marzia sorridendole, un sorriso che comprendeva anche gli occhi.
Mi sentivo a disagio, quello non era sicuramente il posto. Moto, ragazzi, amiche. Mi sentivo sbagliata. “Stai tranquilla Isabel, tornerò sano e salvo ci vediamo nel tuo appartamento dobbiamo.. parlare” lo guardai perché l’ultima parola che disse mi fece sentire in causa.
Mi guardò e lo sentì. Il brivido che mi corse per la spina dorsale. Lui era tutti i colori, un arcobaleno, un uragano di emozioni. La tristezza, la felicità, l’adrenalina,la rabbia. Vidi tutto questo nei suoi occhi, mi specchiai trovando una me bella, diversa, abbastanza.
Forse passarono ore, attimi, secondi, minuti, anni quando mi accorsi che era salito sulla sua moto rossa fiammante e dietro di lui una ragazza il cui viso era coperto da un casco blu.
“3” una ragazza bionda era al centro della strada alla sua destra Ashton e Calum, il fratello di Marzia e alla sua sinistra Michael e Luke. “2” Isabel strinse forte il mio braccio in preda al panico. “1” tutti cominciarono ad urlare per caricare i corridori. “VIA” la mia amica mi tirò verso di se cercando di non farmi travolgere da tutte le persone che seguirono le moto.
“Penso che li aspetteremo a casa, che ne dici?” mi chiese triste. “Isa stai tranquilla” cercai di rassicurarla perché anche se non lo davo a vedere la paura mi stava divorando dentro e non seppi neanche perché io, Jacks Matthews, stavo dicendo qualcosa di positivo.
“Non è proprio ciò che speravo di fare questa sera, mi dispiace che la tua prima festa sia andata a finire così” sospirò bruscamente passandosi la mano tra i capelli biondi.
 
 

 
***
 



Quella mattina ci avevano avvisato che il Mr Dink non ci sarebbe stato e così ne approfittai per farmi una passeggiata fuori dal college ammirando l’inizio dell’autunno. L’unico rumore che si sentiva erano le mie vans che scricchiolavano sulla ghiaia. Dopo la festa incontrai Isa solo una volta per qualche minuto e l’unica cosa che mi disse fu: “Sono sotto esami questa settimana, però possiamo vederci mercoledì sera, ci mangiamo qualcosa insieme e guardiamo un film a casa dei ragazzi se ti va”. Accettai, e non so come. Se fossi stata quella di un anno fa sicuramente avrei detto “no, non fa per me” o magari semplicemente se avessi rifiutato la mia amica mi ci avrebbe fatto andare portandomi dai capelli.
Risi dei miei stupidi pensieri quando “Hey Jacks” una voce vellutata mi fece girare. Il ragazzo dalla pelle ambrata mi sorrise felice raggiungendomi e “Ciao Calum” lo salutai.
Ci avevo parlato qualche giorno prima in biblioteca.
 
«Scusami posso sedermi?» stavo leggendo ‘Il ritratto di Dorian Gray’ per la quinta volta quando un ragazzo che mi sembrava familiare mi disturbò.
«Certo, vieni pure» tolsi dalla sedia di fianco la mia borsa quando lui mi chiese «Tu devi essere l’amica di Isabel, io sono Calum piacere» mi sorrise tendendomi la mano che strinsi prontamente presentandomi.
«Avrei bisogno di un consiglio, mi aiuteresti? So che sei brava in lingue» I due occhi scuri mi perforarono e annuì distratta cercando di capire il perché di quelle sensazioni così forti. «Dimmi di cosa hai bisogno» gli sorrisi cortesemente. Mise sul tavolo alcuni libri classici e contemporanei chiedendomi quale sarebbe stato meglio leggere in Italiano. «Io sceglierei sicuramente Orgoglio e Pregiudizio» presi in mano il romanzo porgendoglielo e lui sorrise calorosamente.
 
“Mercoledì sera ci sarai?” mi domandò guardandomi con quegli occhioni neri e “si, Isa mi ha costretta” risi sembrando quasi isterica ma lui non ci badò neanche. “Ci divertiremo vedrai, Luke ha comprato dei nuovi giochi per la PS4 ci faremo un sacco di risate” sorrisi di rimando pensando che ci sarebbe stato anche Ashton. “Beh allora a mercoledì Jey” se ne andò lasciando che i ricordi prendessero il sopravvento sulla mia mente.
Solo mia madre mi chiamava così, solo lei. Le lacrime mi punsero gli occhi ma non fecero in tempo a scendere perché non glielo permisi.
 
Bzz.
Bzz.
Bzz.
 
Da: Zia Monica 8.47 am
Tuo padre è uscito dalla clinica, gli manchi molto. Per le vacanze di Natale passeremo a trovarti, ci manchi molto. Buona scuola xx
 
Il pavimento cedette sotto i miei piedi e crebbi quasi di cadere ma mi appoggiai ad un albero. Non potevo crederci che il mostro che era mio padre poteva essere uscito così rapidamente dalla casa di cura di San Francisco.
La campanella suonò risvegliandomi dai miei incubi e mi diressi in classe sperando di non poterlo vedere mai più, cosa che mi sembrò così impossibile.
 

 
 
 


 
BANANAAAAA
Salve ragazzuole. Allora questo capitolo non mi convince per niente, ed è meglio che non lo rileggo perché se no lo elimino ahah. Vorrei ringraziarvi moltissimo per le recensioni davvero, siete dolcissime e spero che il capitolo sia lungo abbastanza o:
Questa mattina ho le invalsi quindi ditemi ‘buona fortuna’ o pregate per me lol
Volevo ringraziare moltissimo le mie due migliori amiche: callmenigga che mi ha aiutato moltissimo con il capitolo anche se non era convinta e demetriasplush che mi incoraggia sempre. Vi voglio bene, troppo.
Bene ora vi saluto che alle 8.15 inizio, ciao bimbe ♥
Baci,
ifoundyou.
 
 
 
 
 

 
  
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