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Autore: SH8    13/05/2014    1 recensioni
La piccolezza nasconde milioni di segreti , come me , che sono piccola. Piccola in confronto a tutto. Ma grande rispetto a niente.
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Overthinking ~ Chapter 1

Non realizzo ancora che fra poco mi ritrovero' in un college, in un college fantastico, senza mio padre.
Certo, lui  mi verra' a trovare ma non fara' il solito protettivo, in fondo anche lui ha capito che sono cresciuta.

Abbasso la musica e cerco il numero di  mia nonna in rubrica, mi aveva chiesto di chiamarla piu' presto possibile , amo mia nonna e amo mio nonno, in ongi tappa della mia vita sono stati presenti, e cosi' cerco anche io di essere presente, nonostante la loro vita l'hanno gia' vissuta al massimo , esistono sempre e voglio farli esistere, non buttandoli nel dimenticatoio.

"Ellis?" chiede la voce tremolante del mio nonno , di sotto fondo sento la risata sonora ma vecchia di mia nonna , le parole si riescono ancora a sentire, ma solo per un  pelo, non solo il nonno sta invecchiando, forse lui un po' piu' in fretta.. dato che non ricorda perfettamente tutto.

"Christopher e' Ellen non e' Ellis" sento ripetere a voce piu' alta di sottofondo

"Ownh, aah Ellen! Da quanto tempo non ci si sente , tesoro mio!" esclama mio nonno dopo averci pensato parecchio

"Nonno ci siamo sentiti ieri, comunque, come procede la vita ?" domando ridendo

"Come produce le viti? Ellis che viti?" chiede il nonno confuso , rido ancora, accosto la macchina per non causare incidenti mentre guido.

"Nonno ho chiesto come va la vita" mi scappa ancora una risata ma poi mi trattengo

"Ellis non ti sento , aspetta ti passo nonna Sophie che devo aggiustarmi l'apparecchio acustico"

"Ma tu non hai un apparecch... Pronto? .. Nonna!" esclamo felice alzando gli occhi al cielo

"Ellen !" ricambia , sento un sorriso incidersi sul suo viso, e' felice, dovrebbe esserlo, qualcuno si ricorda di loro.
E' una cosa orribile il fatto che le persone anziane vengono dimenticate, hanno fatto molte piu' cose delle persone 'giovani' , eppure non vengono ripagati come dovrebbero, dovrebbero ricevere piu' amore e attenzioni, sono sempre esseri umani, non spazzatura vecchia. Sono umani e come tutti hanno bisogno di affetto.

"Sta peggiorando?" chiedo preoccupata riferendomi al nonno

"La vecchiaia lo rovina, nonostante fa ridere quello che fa e dice, dentro tutto si sta distruggendo, non se ne accorge ma ormai il vero lui sta scomparendo, ricorda davvero poco" la sua voce e' diventata piu' seria. Un silenzio inizia a dominare la conversazione, non voglio dirlo eppure lo dico anche se non servira' a nulla.

"Mi dispiace"  chiudo gli occhi, dev'essere davvero dura per lei, rendersi conto che la persona che ama sta perdendo il loro amore nella mente, sta dimenticando tutto. E' dura di sicuro.

"E' la vita."

"Nonna possiamo cambiare argomento?" chiedo con i lucciconi agl'occhi, stringo tra l'indice e il pollice la parte tra la fronte e il naso cercando di trattenermi anche se e' molto difficile.

"Certo. Allora studentessa, come procede il viaggio oppure sei arrivata?"

"Umh sono ancora in viaggio ma sono quasi arrivata, spero che i dormitori siano decenti"

"Sei molto difficile da soddisfare eh" dice ridendo , ricambio facendo capire che la mia risposta e'  'Lo so' , dopo aver parlato di tutti i patti con mio padre, delle sue raccomandazioni, del fatto che ora che ho una carta di credito devo stare attenta con le spese, mia nonna poi accenna mia madre ma salto l'argomento non volendone parlare, terminando la conversazione mi ricorda ancora che per ogni cosa la devo chiamare e che mi ha mandato dei soldi, la ringrazio per la milionesima volta e butto giu'.


Il tragitto procede a meraviglia, tranne per il fatto che quando i vigili controllavano la patetente e i documenti non riuscivo a trovarli, ho praticamente tirato fuori tutto da quella borsa dimenticando che c'era anche una buona parte di biancheria intima; solita figuretta di merda.

Mezz'ora dopo arrivo al college, trovo difficilmente un posto libero al parcheggio ma dopo aver gironzolato parecchio trovo una sistemazione perfetta.
Prendo due valige e un borsone sperando che dopo trovero' la voglia di prendere gli altri bagagli rimasti in macchina, attraverso il campus, non trovo i dormitori femminili cosi' chiedo al primo che capita dove sono, visto che sono pessima con le indicazioni non capisco nulla e vado in cerca di un'altro aiuto, dopo un paio di minuti capisco la strada giusta e raggiungo stremata la mia stanza.
Prendo un bel respiro prima di aprire la camera implorando Dio che fosse comoda, accogliente e che la mia compagna di stanza non si ancora arrivata. Cerco la chiave nel borsone ma la trovo subito ( eeh una buona volta !) la infilo nella serratura, con il bruciore nello stomaco entro ripetendomi ''tanto ci staro' solamente uno o due anni''.
Spalanco la porta, apro gli occhi: La stanza non e' ancora occupata da nessuno, stranamente ci sono due letti da una piazza e mezzo, un lusso dato che i dormitori americani hanno dei letti minuscoli, la stanza e' grande abbastanza, e' come se fosse stata divisa a meta', una parte della stanza e' perfettamente uguale all'altra meta', il punto dove sono gli armadi e i letti e' uguale, la scrivania pure.

Cerco disperatamente il bagno, un bagno che appartenga alla stanza, trovo una porta la apro ma mi accorgo che e' una cabina armadio puzzolente contente lenzuola e cose varie.
Ma comunque era troppo bello per essere vero.

Inizio a sistemare gli oggetti, i miei romanzi preferiti sul comodino accanto alla lampada; i miei quaderni, libri, penne e varie cose sulla scrivania che poi personalizzero'; sulla parte del mio muro appendo delle foto messe in un ordine preciso, distanziate perfettamente, attacco dei miei disegni e le mie frasi preferite sopra la mini bacheca, appendo delle foto incorniciate, prendo le mie lucine adorate e le appendo meta' sopra il letto e meta' acanto alle foto.
Amo letteralmente lo stile Tumblr e il 'Do it Yourself'. Amo tutto quello che personalizzo e lo personalizzo in modo da amarlo.

Mentre meta' della stanza attende di essere riempita la mia e' come nuova ma come se fosse quella che ho di gia' , luminosa, con i cuscini per terra e sopra il mio MacBook conquistato difficilmente, la mia copertina, le lenzuola che profumano come casa mia.
Ho reso tutto piu' familiare, in modo da non sentire la mancanza della mia vecchia vita.



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Spero vi piaccia ciauz c:
  
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