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Autore: angiechan 92    28/07/2008    1 recensioni
In harry Potter la coppia RemusxTonks è una delle più amate e dolci... ma la Row ci dice veramente poco su loro due e sulla loro relazione. Come ha fatto il tranquillo e razionale Remus Lupin ad innamorarsi di una pestifera ma dolcissima Ninfadora Tonks? Leggendo questa storia entrerete in un mondo di retroscena che hanno dato origine alla loro relazione e che ha portato a far sbocciare l'amore tra due persone all'apparenza così diverse eppure entrambe accomunate da un sentimento incontrastabile come l'amore...
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nimphadora Tonks, Remus Lupin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve miei carissimi e devoti lettori!! ^^

In questo cappy Tonks sarà poco presente perchè viaggeremo indietro nel tempo fino al 31 ottobre... (vi ricordate che data è questa vero?) ... l'anniversario della morte di James e Lily...
Il nostro Remus ricorderà con tristezza questi momenti...
Il capitolo si chiude lasciandovi in sospeso perché inizialmente era un unico capitolo.. ma usciva veramente troppo lungo e così l’ho diviso in due parti... ^^
Ma state tranque: la seconda parte è già bella e pronta... appena avrete letto e commentato tutti posterò anche quella.. ^^
Intanto godetevi questa dose di tristezza mattutina... buona lettura.. ^^ besos!!

 

CAPITOLO 18: UNA DATA DA RICORDARE (prima parte)

Tonks aveva sempre saputo che tra lei e il professor Lupin c’era qualcosa di speciale.. Un legame che andava oltre la normale amicizia… lo sentiva… lo percepiva… e sapeva che anche per lui era così…

Ma da quella notte, da quell’infinito, enorme, significativo abbraccio… la ragazza percepiva anche qualcos’altro: l’abbraccio di Remus, la sua preoccupazione, il suo tono di voce così rassicurante ma, allo stesso tempo, così timoroso di perdere la persona a lui più cara… tutto era così diverso, tutto era pervaso da un sentimento ben più forte adesso… adesso che i loro cuori avevano capito l’importanza di stare l’uno accanto all’altro, ora che i loro cuori erano vicini più che mai.

Le giornate passavano veloci; Luglio se ne andò tra giornate allegre, sole caldo e missioni per l’Ordine, così come il soleggiato Agosto e il tanto atteso Settembre, quando Tonks si recò al binario 9 ¾ per scortare gli studenti fino alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Inutile dire che Remus nonostante le inutili rassicurazioni della ragazza, si preoccupò molto, fino all’eccesso, rimanendo sveglio ad aspettarla…

“-Che fai ancora sveglio?- domandò una ragazza dalle cicche rosa, quel giorno stiate di una sfumatura viola intenso, ad un uomo seduto su una poltrona che, all’entrata in casa della giovane strega, si era affrettato a prendere in mano il primo libro che gli capitava sotto mano e a assumere un aria disinteressata e il più naturale possibile…

-Leggevo- si affrettò a dire Remus Lupin, guardando appena Tonks, osservandola da sopra le pagine del libro …

-Alle due di notte?- chiese in tono impertinente Tonks, stuzzicandolo…

-Dovevo… avevo voglia di terminare questo libro…- scusa banale… poco efficace -tu, invece? Come mai hai fatto così tardi?-

-Lo sai com’è Malocchio… ci ha fato fare tutto il viaggio di andata sul treno, poi abbiamo scortato io ragazzi a scuola e infine ci ha trattenuto fino ad ora per esporci il suo nuovo, fantastico, “piano d’azione”…- si interruppe tornando a guardare Remus che la osservava da sopra le pagine del “presunto libro da leggere”…

-Non è che eri preoccupato e mi stavi aspettando alzato, vero?- domandò di nuovo lei con aria furbetta…

-Io? No… figurati…-

-Pensavo solo che…-

-Tonks…- aggiunse lui -è tardi… non è il caso di andare a letto?-

-Signorsì signore…- concluse in tono ironico lei, avviandosi verso le scale -buonanotte nottambulo…-

-Notte Dora…-

Remus la vide scomparire su per le scale, per poi vederla tornare indietro e dirigersi verso di lui…

-Ah… dimenticavo; questo…- disse la ragazza togliendogli il libro di mano e capovolgendolo e girandolo dalla parte giusta… -si legge meglio se lo giri dalla parte giusta…- concluse strizzandogli l’occhio e vedendolo arrossire forse più per la figuraccia appena fatta che per l’imbarazzo vero e proprio…

Una volta che Remus la sentì chiudere la porta della sua stanza sprofondò nel divano con no sbuffo, coprendosi la faccia con le mani e ridendo di sé stesso… della sua piccola-grande gaffe e di come sembrava così imbranato ogni volta che Tonks appariva davanti ai suoi occhi…”

Nonostante questo piccolo episodio, i giorni successivi e le lune piene che li avevano accompagnati in quei tre mesi passarono più tranquille e serene del previsto, arrivando come un lampo alla fine di Ottobre… portando con sé un velo di malinconia legato a ricordi abbastanza spiacevoli che ogni anno, in quel periodo, aleggiavano negli animi di molte persone…

La data del 31 Ottobre albergava triste e silenziosa nel cuore di Remus e rimaneva sempre ardente in lui il ricordo di quella maledetta notte in cui la sua vita era stata sconvolta nuovamente, in cui tutte le sue certezze, le sue sicurezze erano andate di nuovo in frantumi, lasciandolo solo ancora una volta… ora come 15 anni fa…

Quella mattina si era svegliato presto, incapace di prendere sonno con la miriade di pensieri e di ricordi che gli sconvolgevano l’animo; si era recato in cucina, ancora avvolto nella penombra delle prime ore del mattino, e aveva cominciato a preparare la colazione, cercando inutilmente di distrarsi…

Rimase per un tempo incalcolabile a fissare il marrone scuro dell cioccolata che riempiva silenzioso e immobile la sua tazza, lasciandosi ancora trasportare da ricordi belli ma tristi, indimenticabili ma terribilmente dolorosi, passati ma incredibilmente presenti nel suo cuore…

INIZIO FLASHBACK

Quindici anni fa, a quella stessa ora, Remus John Lupin stava correndo disperatamente verso Godric's Hollow; non si era materializzato, stava semplicemente correndo, con quanto più fiato aveva in corpo…

Quello che si andava dicendo in giro… non poteva essere vero… non doveva essere vero…

Il Signore Oscuro era caduto si diceva… ma a quale prezzo? Era davvero successo ciò che si raccontava? Lord Voldemtort era stato davvero sconfitto da un neonato? Da Harry? E James e Lily… loro erano davvero…?

-No… No…- si ripeteva mentre, facendo andare automaticamente le sue gambe avanti, era arrivato nei pressi della casa dei suoi migliori amici… ma lì non c’era niente… solo distruzione e desolazione…

Dove prima c’era una ridente e allegra casa di campagna, abitata dalle persone più felici di questo mondo, ora c’era solo un mucchio di macerie: pezzi di legno, lamiere di vetro, cossi di vasi, foro strappate, oggetti vari, frammenti di vite ormai distrutte e cancellate per sempre…

-Eppure… dovrebbe essere qui… l’indirizzo è questo- si diceva Remus, cercando di convincersi che ci doveva essere stato un errore…

-Deve per forza esserci un errore… avrò sbagliato… la casa di Lily e James deve essere più avanti… che sciocco che sono… sì… deve essere per forza così…-

-Mi dispiace deluderti, Remus, ma sai che non è così…- disse una voce calma e gentile alle spalle del mago. Dietro di lui si ergeva in tutta la sua altezza un vecchio mago, dalla lunga barba argentea e dai bizzarri vestiti scintillanti; portava uno strano cappello e degli occhiali a mezzaluna che nascondevano in parte due occhi scintillanti e colmi, in quel momento, di tanta tristezza e comprensione…

-Silente… cosa ci fa lei qui?- chiese Remus con una nota di paura nella voce…

Cosa voleva dire con “mi dispiace deluderti”? Perché aveva quella strana espressione e tristezza che gli balenava negli occhi?

-Sono qui da molto più tempo di te, mio caro Remus… dovevo accertarmi che fosse tutto vero, purtroppo…-

-Che significa purtroppo?- la voce del giovane mago era sempre più tremante e colma di agitazione -Voglio dire… se è vero che Voldemort è stato sconfitto allora… non c’è niente da temere… -

Deglutì a fatica… non era pronto ad accettare la verità che gli si parava davanti agli occhi in modo così evidente…

-Remus…-

-Ma dove sono Lily e James? E Harry? Loro… dovrebbero esserne informati… ne saranno contenti… Adesso potranno smettere di nascondersi… -

-Remus… io…-

-E Sirius… e Peter…- la voce gli tremava ogni secondo di più… -erano così preoccupati… dovremmo avvertirli subito… loro…-

-Remus, smettila, per Merlino!- tuonò Silente in tono severo…

Per la prima volta Remus smise di parlere e riprese a respirare a fatica, con una strana agitazione che gli balenava nel petto…

-Remus… - disse Silente in modo cordiale avvicinandoglisi -mi rattrista che sia io a dirtelo ma… È giusto che tu lo sappia…-

Lupin non si mosse, tremava e fissava Silente con uno sguardo terrorizzato, come se temesse con tutto sé stesso le parole che stavano per uscire dalla sua bocca…

-Non sarà necessario avvertire Lily e James… perché loro… non ci sono più Remus!-

Fu come se cento Sectusempra gli attraversassero come lamine di freddo acciaio il corpo, trafiggendogli ogni brandello di carne e spezzandogli in una miriade di pezzi il cuore…

-C… cosa vuol dire… con… “non ci sono più”’-

-Le voci che hai sentito sono vere Remus…- continuò Silente in modo dolce e gentile -Lord Voldemort si è recato da James e Lily questa notte e…-

-No!- Remus irruppe con un grido -lui non lo sapeva… non poteva sapere dove si nascondevano… l’Incanto Fidelius… il custode segreto… Sirius…-

Silente scoccò un’occhiata eloquente a Remus, che impallidì ancora di più…

-No… non è possibile… Sirius… lui non può aver detto a…-

Ancora una volta dallo sguardo di Albus Silente Remus capì: Sirius… lui li aveva traditi… aveva tradito James, Lily, Peter e lui… aveva tradito i suoi migliori amici…

-Ma… James e Lily sono riusciti a fuggire, vero? La prego.. Mi dica che sono in salvo… me lo dica…-

-Mi dispiace Remus… ma l’Anatema che Uccide non lascia via di scampo…-

-L’Anatema… che… No… non può essere…-

-Hanno lottato fino all’ultimo per salvare Harry e loro stessi… hanno datola loro vita per il loro unico figlio…-

Remus lo fissava sbigottito, incredulo, senza proferire parola…

-Mi dispiace Remus, ma James e Lily se ne sono andati per sempre…-

-No… No…- nel momento stesso in cui proferì queste parole, remus si lasciò cadere in ginocchio tra le lamine e le schegge che ricoprivano il suolo, incurante del dolore che ciò gli provocava, arrendendosi alla realtà, prendendo coscienza, finalmente, della morte di James e Lily, lasciando che le emozioni che aveva trattenuto fino ad ora gli sgorgassero libere dal cuore e che riempissero i suoi occhi di amare lacrime che gli percorrevano ininterrottamente il viso e le guance, bruciando al loro inesorabile passaggio…

-No… James… Lily… No… Nooooooooooo!!!- urlò con tutta la disperazione che aveva in corpo, con tutto il fiato che gli rimaneva, con tutto il dolore che riusciva a provare…

-Perché?! Perché??!!- ormai le emozioni e i sentimenti avevano preso il sopravvento sulla ragione e le immagini ridenti dei suoi amici che lo salutavano da lontano gli occupavano la mente…

-Erano felici!! Avevano una famiglia!! Perché, dannazione, perché???!!- pianse disperatamente, sempre di più, singhiozzando pesantemente sotto il mantello da viaggio consunto e rattoppato, con la schiena che si muoveva scossa sotto i pesanti singulti; battè i pugni in mezzo alle schegge di legno ferendosi anche alle mani, ma poco importava, che cosa importava se lui si faceva qualche stupido taglio se James e Lily erano morti? In questo momento avrebbe potuto benissimo morire anche lui… dopotutto a chi sarebbe importato? Non aveva più nessuno! Le sole persone che gli avessero mai voluto bene se ne erano andate per sempre… anche se forse…

-E Peter… lui… lo sa già?- domandò riprendendo per un attimo il controllo di sé stesso…

Ma avrebbe fatto meglio a non parlare, perché la risposta che gli diede Silente lo turbò ancora più di prima…

-Peter ha cercato di affrontare Sirius, dopo che ha saputo dell’accaduto Remus, ma…-

Il giovane uomo scosso dal pianto alzò gli occhi su Silente, in attesa di un’altra terribile rivelazione…

-Sirius era come impazzito… ed era indubbiamente più in gamba di lui… non gli ci è voluto molto per eliminare anche lui e una decina di babbani… mi dispiace…-

Remus fissò Silente con uno sguardo indecifrabile: dolore, tristezza, rabbia, rancore, disperazione… follia… era rimasto da solo… ancora una volta la solitudine lo perseguitava… e quel pensiero di morire anche lui e mettere fine ad una vita di sofferenze si fece strada rapidamente nella sua mente.

Il giovane licantropo emise una vaga smorfia… che del sorriso aveva solo la forma… e, senza dire niente, estrasse la bacchetta e se la puntò addosso…

-Remus, no!-

Fu un attimo!

Remus non ebbe il tempo di sfiorare la sua pelle con la punta della bacchetta che Silente, intuendo l’atto di disperazione che stava per fare, gli fu addosso e gli bloccò il braccio, tentando di strappargli la bacchetta dalle mani…

-Che cosa credi di fare? Sei impazzito?!- Silente urlò irato contro il ragazzo che si dimenava per riprendere il controllo del suo braccio e della sua bacchetta…

-Mi lasci!! Mi lasci, ho detto!!- Remus piangeva e urlava allo stesso tempo, non riuscendo più a controllare la rabbia e la disperazione che gli bruciavano dentro…

-Ma ti rendi conto di quello che stai facendo?!-

-Tutte le persone che amavo se ne sono andate per sempre!! Sono rimasto solo ancora una volta!! Che senso ha vivere adesso che loro non ci sono più??!! Che senso ha?!!-

-Stai delirando, per Merlino, Remus!! Metti giù quella bacchetta!!-

-No!! Loro meritavano di vivere!! Avevano una famiglia!! Erano felici!! Non dovevano morire.. Non dovevano!! È stata tutta colpa mia!! Avrei dovuto propormi io come custode segreto!! Loro sarebbero ancora qui e Voldemort avrebbe ucciso me… non loro!!-

-Non dire stupidaggini! Pensi che la tua vita conti così poco?-

-Sì!! Conta sicuramente meno di quella di Lily e James.. E di Peter… e adesso mi lasci!! Mi lasci!!- -Stupido!!- Silente non era mai stato così adirato in vita sua… vedere una vita che si buttava via così non poteva sopportarlo -Credi che James e Lily approverebbero quello che stai facendo? Credi che avrebbero permesso che buttassi via la tua vita in questo modo?!-

-Non m’importa! Se me ne vado almeno starò con loro… mi lasci andare!! Adesso!!-

-Sei un egoista Remus!-

-No!! Non è vero…-

-Sì che lo sei!! Lily e James si sono sacrificati anche per te e tu getti via la tua vita in questo modo??! È questo il tuo modo di ripagarli? Gettando via un’esistenza ancora da vivere… abbandonando del tutto anche il piccolo Harry?-

Per un attimo la collera di Remus parve placarsi… era stato così stupido da non aver ancora pensato ad Harry ma solo al suo stupido dolore… era stato davvero così egoista da preoccuparsi solo di sé stesso mentre altre persone soffrivano tanto quanto lui e un bambino ormai orfano non avrebbe mai conosciuto i suoi genitori?

-Harry…lui è….-

La stretta intorno alle braccia di Remus si allentò… Silente capì che il peggio era passato ma teneva ancora impugnata la bacchetta del giovane mago, per sicurezza, nel caso tantasse un altro gesto avventato…

-Lui è vivo… sì…- disse dolcemente Silente… - e sta bene…-

Per la prima volta, il viso di remus si illuminò: il piccolo Harry, la luce che illuminava la vita di James e Lily, il frutto del loro amore… stava bene… e aveva ancora un intera esistenza da vivere…

-Voldemort non ha avuto pietà neanche per una madre disperata, ma l’amore che Lily ha trasmesso a suo figlio, sacrificando la propria vita per lui, ha salvato il piccolo Harry Potter e gli ha permesso di sconfiggere l’Oscuro Signore… rivoltando il suo stesso incantesimo contro di lui!- spiegò Silente in tono calmo ad un Remus Lupin finalmente lucido e padrone di sé…

-Lui… sta bene… è vivo…- sussurrò apena Remus con le lacrime che non smettavno di rigarli il giovane ma segnato viso…

-Sì, Remus… ed ha bisogno che le poche persone che gli rimangono… i pochi brandelli della sua famiglia, gli rimangano accanto per questi anni… e tu sei uno di questi…-

-Cosa potrebbe dare a Harry uno come me?-

-Un punto di riferimento, un amicizia, un ricordo indelebile dei suoi genitori e del sacrificio che hanno compiuto… un modello e un ideale di vita, Remus!-

-I-io? Ma come potrei mai…-

-Sei una persona eccezionale Remus, con delle qualità che sottovaluti troppo…- continuò Silente lasciandolo andare completamente e riconsegnandogli la bacchetta - e io ti chiedo, come regalo a Lily e James, di aiutare Harry nel difficile percorso che sarà la sua vita. Ti chiedo di vegliare su di lui e proteggerlo… perché le ombre non tarderanno a tornare di nuovo. Ti chiedo di stargli accanto come un fratello… come un amico…-

Remus annuì impercettibilmente, con le lacrime agli occhi…

-E così, non ora, ma quando, tra molti anni, sarà pronto ad entrare nel mondo magico dal quale proviene, avrà qualcuno su cui contare…-

Remus sorrise… in mezzo a tanta desolazione e morte sorrise… perché aveva finalmente trovato la scintilla che gli serviva per tirare avanti… per continuare a vivere…

-Lo farò, Silente! Glielo prometto! Veglierò su Harry… come avrebbero fatto James e Lily. Non lo farò per me… ma soltanto per loro… solo per loro… per Lily e James… per loro…-

A queste ultime parole Remus si lasciò andare in un pianto liberatorio, piangendo e singhiozzando in silenzio, lasciando cadere a terra la bacchetta, con le mani che gli coprivano il volto e con gli occhi chiusi, tentando di ignorare tutta quella distruzione che lo circondava…

E così, mentre il buon vecchio Albus Silente lo consolava e gli stava accanto in uno dei momenti peggiori della sua vita, Remus Lupin piangeva cercando di ricordare i volti sorridenti e felici di due persone che amava e che non c’erano più… ma che gli sarebbero state accanto per sempre…

FINE FLASHBACK

continua...

 

RINGRAZIAMENTI: a tutti quelli che hanno recensito e a quelli che recensiranno, per non parlare dei lettori troppo timidi che hanno solo letto e non hanno commentato… Grazie a tutti!!

E ricordate che le recensioni sono sempre un dono gradito…

Anche chi non ha mai recensito spero che con questo capitolo voglia lasciare almeno un commentino… vi assicurò che mi farebbe molto piacere!

X drassel: eh, sì… sono davvero rimasta colpita dai bellissimi occhi di David Thewlis, e non solo dagli occhi.. *__*

X pollon: argh!! Noooooooooo!! Come puoi farmi questo? Come puoi leggere la mia fic da un altra parte?! ç___ç skerzo, né.. XDXD

Figurati, anzi mi fa piacere che anche tu abbia scoperto uno dei bellissimi forum del dolcissimo Remus… basta che continui a seguire e a recensire a fic anche qui! XDXD

Comunque per il sospirato bacio il nostro remus si farà attendere ancora un po’, anche se si avicina Natale… e la magia di quel giorno potrebbe far scaturire qualcosa… ^__-

Basta! Ho detto troppo… ^^

X Etain: spero che tu possa leggere questo cappy prima di partire… ^^ ah, e mi sa che l’esercito anti-rovina-momenti-fantastici-e-romanticissimi-tra-remi-e-dora non avrà molto lavoro… non penso che qualcun altro si azzarderà mai più ad interromperli… comunque tieniti pronta... Non si sa mai cosa può concepire la mia mente malata!! XDXD

Sono contenta che il cappy ti sia piaciuto! Come hai già detto Remmy è il solito premuroso e Tono è la solita combinaguai… eppure questi due insieme hanno dato vita ad un momento dolcissimo!


   
 
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