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Autore: SheilaPhoenix    14/05/2014    1 recensioni
Sei anni dopo la nascita delle gemelle Uchiha, sei anni dopo tutte le vicende accadute a Sakura e company.
Vedremo la vita che dovranno affrontare le nuove generazioni, i figli dei nostri eroi, la piccola Yuzuki che è pronta ad entrare anche lei all’accademia ninja.
E una Reo ormai trentenne che vorrebbe trovare finalmente l’amore e farsi una vita.
Naruto : Atarashi Innoichi letteralmente vuol dire ‘’ una vita che nasce ’’ E si perché per i nostri eroi vedere la nascita dei loro figli vuol dire vedere una nuova vita e dei nuovi e magnifici ricordi da custodire nel tempo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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<< Fu – Chan ? Svegliati >>
Come ogni mattina Reo entrava presto in camera di Fugaku per svegliarlo e mandarlo in accademia, a lui non interessava se faceva tardi o meno, tanto era già il migliore della classe dopo suo cugino ovviamente.
<< ti sei scordato che oggi formano i team ? >>
A quelle parole Fugaku aprì gli occhi di scatto, era vero quel giorno era il migliore della sua vita, sperava di finire in squadra con il cugino, o con un altro Ninja bravo, ad esempio la figlia di Ino che a lui piaceva molto.
Correndo giù per le scale e saltando gli ultimi scalini arrivò di corsa in cucina e prese qualcosa da mangiare al volo.
<< Non correre, vuoi che vengo con te tesoro ? >>
<< No Pgrafie mamma >>
Disse con la bocca piena mentre mandava giù del latte per non soffocarsi, di corsa uscì da casa e incontrò Itachi che lo aspettava assieme al fratellino Dan, il bambino di appena sei anni stringeva la mano del fratello maggiore.
<< Ehi andiamo ? Ma come mai è con te ? >>
<< Oggi inizia anche lui l’accademia >>
Disse orgoglioso Itachi fissando il piccolo Dan che gli stava incollato, tra i due c’era un ottimo rapporto.
<< Ehi voi due, buona fortuna >
Itachi sorrise voltandosi a fissare le sue sorelle di ormai diciotto anni, troppo grandi per giocare con lui, poi spostò lo sguardo su Sakura dietro ad Hikari che gli sorrideva dolcemente e Sasuke che dietro a Mikoto gli regalava un taciturno sorriso.
<< Andiamo Onii-chan >>
Disse Dan poi tirando il fratello, era stato lui stesso ad impedire all’intera famiglia di accompagnarlo in accademia, a lui andava bene se c’era solo Itachi ad accompagnarlo, in fondo la strada era quella dovevano andare per forza assieme.
<< Si, andiamo fratellino >>
Itachi prese sulle spalle il piccolo Dan e assieme a Fugaku iniziarono a salutare sui tetti per arrivare più veloci in accademia.
Naruto nel frattempo con urlo si precipitò fuori di caSA Uchiha superando tutta l’intera famiglia che era ferma avanti alla porta di casa.
<< Sono in ritardo >>
Urlava mentre anche lui correva verso l’accademia, Sasuke fissò l’orologio.
<  Vado anch’io >>
Disse baciando la moglie sulla guancia e correndo nella sua direzione, lui era il capo della polizia non poteva far tardi a lavoro, mentre Naruto doveva prendersi la sua prima squadra di team, sapeva solo che lui avrebbe gestito il nuovo team sette e che forse uno dei suoi due figli sarebbe stato nella sua squadra.
<< ben ragazze, entriamo in casa >>
Disse Sakura spingendo le figlie dentro casa.
Neji fu l’ultimo a partire per andare in accademia, era uno sfaticato e non voleva mai studiare e ne impegnarsi.
Ma Neji sapeva bene le cose, era bravo nelle tecniche e ultimamente aveva perfezionato il Rasengan del padre.
Neji saltò di ramo in ramo ripensando alle parole di sua madre.
‘’ Neji, mi stai deludendo. Vuoi essere un fannullone come tuo padre ? ‘’
‘’ Lui non è un fannullone mamma, è solo un babbeo ‘’
Rise Neji scherzando, ovviamente la mamma parlava sempre male di Naruto specie in sua presenza, ma ormai ci era abituato. La donna gli aveva detto che la stava deludendo e così si era dato una mossa a farsi promuovere ed avere anche lui il copri fronte, se lo metteva come era solito fare suo padre, lo imitava in tutto, e cercava di passarci il maggior tempo possibile senza quel Fugaku tra i piedi.
Neji ripensò a quante volte aveva fatto piangere la sua povera mamma a causa sua, non solo perché non si voleva impegnare e fare niente anche perché era diventato maleducato con tutti, ma ora si era ripromesso di cambiare.
<< Eccoci qua, fa il bravo Dan >>
<< Sii >>
Appena giunto in accademia, vide Itachi che aveva lasciato il piccolo Dan           a terra visto che come al solito lo teneva sulle spalle.
<< Non dare fastidio ai tuoi compagni e.. >>
<< .. E segui sempre quello che hanno da dire i maestri, lo so Onii-chan ora posso andare ? >>
Itachi sospirò sorridendo e lasciò che Dan scappasse in accademia, tra poco si sarebbero svolte le cerimonie di apertura ai nuovi futuri ninja, quindi era meglio darsi una mossa.
<< Neji, aspetta >>
<< Cosa vuoi Itachi ? >>
I due si guardarono brevemente mentre Fugaku gli camminava dietro ed in silenzio.
<< Chissà se verremo messi insieme nel team >>
Disse Itachi guardando anche Fugaku, sperava che il cugino finisse con lui nello stesso team e siccome era anche molto amico di Neji sperava che anche lui finisse insieme con loro.
Ma sapeva dell’odio che scorreva tra i due fratelli Uzumaky e quindi da un lato non voleva vederli sempre litigare per poi venire sempre rimproverati dal dolo futuro sensei, dall’altro però non sapeva a chi credere, ovviamente Fugaku era suo cugino e avevano lo stesso sangue e credeva a lui, ma Neji era anche suo amico affezionato.
L’entrata in accademia fu piuttosto lenta e noiosa quella mattina, avvenne una cerimonia per presentare i nuovi cadetti  e la nonna aveva avuto come sempre l’onore di far l’oro un bel discorsetto sul loro futuro.
Dopo di che i più piccoli furono accompagnati nelle loro classi, Itachi lanciò un occhiolino di complicità al fratellino mentre lo vedeva sfilare avanti ai più grandi, poi si precipitò in classe per l’ultima volta aspettando la formazione dei team.
<< Allora, il team sette sarà composto da : Itachi Uchiha, Fugaku U..Uzumaky e Neji Uzumaky >>.
Anche se Naruto non aveva riconosciuto Fugaku alla fine il ragazzino aveva comunque avuto il cognome del padre perché era risaputo da tutti che Naruto e Fugaku si appartenevano.
<< Non voglio starci con quello >>
disse Minato puntando il dito contro il fratello, ma il maestro non lo ascoltò.
<< Il vostro maestro sarà : Naruto Uzumaky >>
I due Uzumaky sgranarono gli occhi, non solo erano messi insieme nel team ma il loro papà era anche il loro maestro, era stato fatto apposta molto probabilmente.
<< Oltre tutto.. Siccome quest’anno siete dispari dovrò mettervi con voi una persona in più.. E questa persona sarà Yuki Nara >>.
La piccola Nara era la figlia di Ino e Shikamaru, era nata quando Neji e Itachi avevano pochi mesi, all’epoca c’era anche Minato. Non si parlavano molto tra di loro, ma gli occhi seri della ragazzina i capelli lisci e lunghi fino alle spalle piaceva non solo a Neji ma anche a Itachi, Fugaku al contrario non pensava proprio a cose come l’amore e le ragazze.
<< Bene, e questo è tutto >>
Informò Iruka con un sorriso largo sul viso, i quattro ragazzi si guardarono negli occhi, poi decisero di non dirsi altro fino all’arrivo di Naruto che fu il secondo ad arrivare in classe.
<< Bene ragazzi, ora che siete miei studenti v’insegnerò tutto quello che so, per farvi diventare i migliori, conosco già tutti voi, due di voi sono i figli di due amici importanti per me.. Voglio solo che questo team sia unito e per fare ciò dovete andare tutti d’accordo >>
Disse Naruto guardando i ragazzi.
<< Per ora avevo intenzione di andare al campo di addestramento, ma vedo fuori che il tempo non è dei migliori, quindi rimaniamo in classe >>
<< Scusa sensei >>
<< Dimmi Yuki ? >>
<< Gli altri sono usciti tutti, non vedo il problema.. Che seccatura stare qua dentro >>
Naruto si rese conto di come Yuki fosse simile al padre, ma le sorrise.
<< Vedi, oggi come primo giorno voglio lavorare su di voi e non v’insegnerò nulla di che.. Il mio maestro Kakashi in passato ci fece fare la stessa cosa, lavorò sul lavoro di squadra e.. >>
<< Mi spiace deluderti papà, ma fin a quando starò in squadra con quello io non potrò mai lavorare tranquillamente >>
Disse all’improvviso Neji puntando il dito contro il fratello minore, anche se si portavano più o meno sei mesi di differenza Neji sembrava il più piccolo ed immaturo, Fugaku ormai non rispondere più alle sue provocazioni, ma del resto neanche lui voleva restare in squadra con il fratello.
<< Vedi che io vi ho fatto mettere apposta insieme in squadra, perché so che non andate molto d’accordo e vi voglio vedere uniti >>.
Itachi guardò i due cugini aspettando una loro risposta, Fugaku si alzò di scatto e con lo sguardo basso iniziò a perdere la pazienza.
<< Non capisci niente tu.. Secondo te perché  non andiamo d’accordo noi due ? non siamo come Itachi e Dan perché non siamo fratelli >>
<< Ma che dici FU… >>
<< Dico quello che penso io e che pensa anche Neji, è stato lui ad iniziare questa guerra, per me potevamo anche andare d’accordo, io volevo davvero essere un normale fratellino per lui, ma non ha mai voluto.. Non hai mai capito niente, neanche quando io ti facevo capire di voler rimanere solo con te, non sei un bravo padre per me non lo sei mai stato e mai lo sarai.. Naruto io ti detesto ! E’ solo colpa tua di tutto.. Non vedi mai quello che so fare, ti rendi conto solo dei miglioramenti di Neji e non ti accorgi mai di me.. >>
Detto ciò Fugaku scappò dalla classe lasciando Naruto in silenzio e Neji che guardava la porta incredulo delle parole dette da Fugaku.

 
Nel prossimo cap : I primi allenamenti..   Ok, non so che è venuto fuori spero che non deluda come capitolo, a presto ^^
  
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