Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: B_Tonks    14/05/2014    2 recensioni
E se una strega si innamorasse di un babbano? Questa storia vede protagonista la figlia di Luna e Neville (inventata da me) che si innamora di un babbano la loro storia d'amore è romantica ma allo stesso tempo triste. Legati dal destino per via del loro nome (nomi di due maghi che sono stati sposati).
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luna Lovegood, Neville Paciock, Nuovo personaggio, Teddy Lupin, Un po' tutti | Coppie: Luna/Neville, Teddy/Victorie
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Gita a Londra

Il giorno dopo Dora si svegliò a causa di un vocio proveniente dalla cucina; "Che diavolo succede qua?” disse le ragazza entrando, stropicciandosi gli occhi. “Buon Natale, eh.” disse una voce familiare che si accorse provenire da John appena riuscì a mettere a fuoco le persone davanti a lei. “Siete già qua?” “Eh sì, Dora. Ho detto ad Harry che dovevamo andare a Londra e quindi ha fatto arrivare i ragazzi stamattina. Si è aggiunto anche James.” “Sirius? Ciao Sirius.” disse la ragazza salutando l'amico come se non lo vedesse da anni (anche se andavano entrambi a Hogwarts). “Ciao Dora.” fece lui abbozzando un sorriso. “Ciao Rose e Capra e.... beh, ciao anche a te.” si rivolse ad Albus con una smorfia. “Ciao, Dora. Come mai Londra?” “È bella.” “A me non sembra.” "Nessuno ha chiesto il tuo parere.” “Dora, ti prego, lascia stare. Non vale la pena di discutere con mio fratello.” disse James un po' irritato. “Dai Dora, va a vestirti.” fece Teddy sorridendo con l'intento di calmare gli animi. La ragazza corse a vestirsi, poi andò in cucina dove tutti partirono per Diagon Alley con la Metropolvere.

“Ma allora tu e Rose state insieme?” chiese Dora a John mentre entravano in un negozio di scope e accessori per il Quidditch (Rose aveva preferito seguire Teddy in Farmacia per far rifornimento di ingredienti). “Oh, sì. Sono felicissimo.” “Si vede, Capra. È per quello che mi hai regalato quel cuscino? Così posso abbracciare qualcosa al posto tuo?” “Sei gelosa?” “Assolutamente no. Chi si metterebbe mai con una capra? Le capre puzzano.” disse la ragazza ridendo. “Sì, sì, come no.” “Io devo andare dai Babbani.” “Che? Io e Rose pensavamo di stare qua a cercare cose interessanti.” “Se vuoi ti posso accompagnare io.” disse James che era entrato nel negozio dopo di loro. “Teddy ha degli acquisti da fare e Albus lo sai com'è... Non verrebbe mai.” Dora pensò un po' poi annuì sorridendo verso il moro. “Capra, di' a Teddy che siamo via. Penso che torneremo direttamente a casa. Ora andiamo, ciao.” James e Dora salutarono John e si diressero verso il Paiolo Magico. James Sirius era un ragazzo alto, col fisico asciutto, la pelle chiara, i capelli scuri e scompigliati come il padre e il nonno. Aveva un anno in più di Dora ed era al suo ultimo anno di scuola. “È da un po' che non ci si parla, eh Dora?” “Sì, beh, non ti fai mai vedere.” “Questo è perché tu sei troppo presa a dar corda a mio fratello per vedermi.” “Forse hai ragione. Ma lo sai che stai diventando bello, Sirius?” “Lo sono sempre stato.” “Ma ti da fastidio se ti chiamo Sirius?” “Tranquilla. Non mi cambia molto un nome o l'altro.” “Dicono che Sirius Black fosse affascinante.” “Non a caso ho il suo nome. Sono affascinate.” Dora scoppiò a ridere e poi si fece seguire fino ad un bar babbano. “Due muffin, per piacere.” disse Dora alla cameriera. “Tu finirai per fare indigestione di quelle cose. Ti vedo sempre riempirti la borsa di muffin, la mattina.” “Già, non ho tempo per mangiare seduta.” “Ma se sei una dei primi Tassorosso a scendere.” “Dettagli.” “Comunque, come mai qua?”. Dora esitò un po' prima di rispondere, perché James era l'ultimo ragazzo con cui avrebbe parlato d'amore, dopo Albus. Sospirò e rispose: “Devo aspettare una persona.” “Oh, ok.” “Sirius, puoi ringraziare tuo padre per il regalo?” “Certo. Sai che le caramelle le hai avute per merito mio?” “Quindi Albus non mi ha regalato niente, in parole povere.” “Sì, non so perché sia diventato così.” “Saranno i Gorgosprizzi.” disse la ragazza azzannando il suo muffin. “Ahah, probabile.” “Teddy mi ha regalato una cinciallegra per mandare delle lettere, un gufo sarebbe stato troppo normale per me. L'ho chimata Tosca perché è nera e gialla come la mia Casa e è una femmina, credo.” “Se non esistesse una come te la si dovrebbe inventare.” “Sì, beh, se non ci fossi io il mondo soffrirebbe troppo.” “Decisamente.” fece James scoppiando a ridere.
Dora scorse due persone dalla chioma rossa e si sbracciò fino a quando due ragazzi entrarono nel bar. “Ciao ragazzi." disse alzandosi e invitandoli al tavolo. “Beh, allora. Lui è James Sirius.” disse indicando l'amico. “Sirius, loro sono Remus e Alexander detto Alex, anche se penso lo chiamerò Rufus.” “Perché?” disse Alex indignato. “Perché Rufus è molto Weasley e tu mi ricordi i Weasley.” “Chi diavolo sono i Weasley?” “Dora, quante volte ti ho avvertita di non dire cose strane?” disse repentino Remus. “Ok.” “Dora... Non saranno mica dei Babbani, vero?” “Ovvio che lo sono. Solo un Babbano non conoscerebbe i Weasley. Andiamo, lo sanno tutti che Ginny Weasley è sposata col famoso Harry Potter, che Fred e George hanno creato gli scherzi migliori nel commercio e che...” “DORA! Alex non lo sa! Ricordatelo.” disse Remus scaldandosi. “Sapere cosa?” fece Alex curioso. “Niente, Rufus, niente.” “Dora. Io e te dobbiamo parlare in privato, ora.” disse alla fine James prendendo la ragazza per il braccio per trascinarla fuori. “Che ti salta in mente? Non dirmi che quel Remus sa che sei una strega.” “Certo che lo sa. È il mio ragazzo.” “Cosa? È un bel rischio, lo sai questo?” “Sì che lo so, e poi non è vero che è molto rischioso. Ti ricordo che tuo padre ha sconfitto il regime antibabbani di Voldemort anni e anni fa.” “Lo so, comunque sei un'ingenua.” “Va bene. Ora possiamo entrare?” “Sì, ma tieni a freno la lingua.” “Ok.” disse la ragazza entrando di nuovo nel bar. “Allora.” fece James dopo essersi seduto. “Quanti anni avete?” Dora gli lanciò un'occhiata che lasciava intendere la frase “Non sei mio padre.”, ma non osò aprire bocca. “Entrambi diciassette.” disse Remus educatamente. “Non vedo l'ora di averne diciotto così posso bere legalmente.” disse Alexander. “Tu pensi solo ad alcool, droga e donne, eh Alex?” fece Remus sorridendo. “Si vive una volta sola, Re. Comunque, Dora, devi tenertelo stretto quest'uomo.” fece battendo la mano sulla spalla dell'amico. “Sai com'è. Appena entra in un locale si forma la fila di spasimanti. Sabato scorso una stava quasi per riuscire a farselo, per fortuna c'ero io a salvarlo.” “Per fortuna quella te la volevi fare tu, direi.” fece Remus. Dora sentì un misto di rabbia e tristezza invaderle lo stomaco come mai prima di allora. Notò che le punte dei suoi capelli si stavano tingendo di un giallo accesso e si alzò di scatto. “Bagno.” disse per poi correre verso il bagno. Remus e Jams si alzarono di scatto “No. Vado io. Conosco il problema meglio di te.” disse James per dirigersi verso il bagno. Appoggiò l'orecchio alla porta e sentì il respiro affannato dell'amica alternato a singhiozzi. “Dora, posso entrare? Sono Sirius.” “No.” rispose la ragazza singhiozzando. “Di che colore sono i capelli?” “Come lo sai?” “Conosco Teddy da diciassette anni e te da poco meno. Lo so che siete metamorfomagus.” “Gialli. Giallo acceso. Sono gelosa, quella tipa la odio.” “Capisco. Posso entrare? Voglio solo aiutarti.” “Ok.” fece Dora con voce flebile aprendo la porta. Aveva gli occhi rossi e gonfi e i capelli ancora gialli. Si buttò tra le braccia di James che la strinse a sé. “Tranquilla. Passerà.” “Fallo stare zitto. Fai stare zitto Rufus, dice solo cose che mi fanno stare male. Fagli una magia.” “Non posso.” “Allora mandalo via.” “Parlerò con Remus, ok?” “Ok.”

n.d.a. Da me si direbbe (tradotto) "sono indietro come la coda del maiale" cioè vado avanti molto velocemente ma pubblico lentamente perchè copiare e correggere comporta molto tempo e io non ne ho ho anche deciso di apportare cambiamenti durante la trascrizione quindi non so quanto cambierà la storia rispetto al quaderno dove scrivo. Beh che dire, eccoci qua a Londra ho voluto aggiungere James Sirius che pensavo sarebbe stato solo un personaggio di sfondo ma in verità ho dato importanza anche a lui. Alex e Dora combinano sempre casini, la ragazza non riesce mai a tenere a freno la lingua e le emozioni. Un commento sul soprannome Rufus: NON centra niente con Rufus Scrimgeour, questo soprannome è nato studiando letteratura inglese dove c'era scritto che un re era soprannominato Rufus per i suoi capelli rossi dicendolo alla mia migliore amica è uscito che era un nome adatto per un Weasley e Alex è un Weasley mancato fisicamente parlando.
Grazie di tutto a tutti.
A presto (spero)

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: B_Tonks