|Un giorno in piazza si stava celebrando l'eroe della città|

Sindaco: Per aver salvato Equestria dalla minaccia dei paraspiritelli, abbiamo deciso di dedicare al nostro eroe Paladin, un bellissima statua...............

Paladin: EVVIVA!!!!!!!

Sindaco:........di cera.

|In quel momento partì un'applauso generale|

Paladin: Cosa, una statua di cera? Io speravo una statua in piazza come quella di "Discord - Lo Spirito Del Caos E Della Disarmonia" . |In quel momento notò che i piccioni facevano un cattivo servizio alla statua| Mi ripeta, ha detto di cera giusto?

Sindaco: Precisamente.

Paladin: EVVIVA!!!!!!!

|Così più tardi il sindaco accompagnò l'eroe al museo nella sezione delle statue di cera|

Sindaco: Le generazioni future conosceranno il tuo vero valore Paladin....... |In quel momento passarono nella sezione dedicata ai più grandi eroi della storia|.... Per questo abbiamo pensato di mettere la tua statua in un posto speciale ..... |Poi passarono nella sezione dedicata alle celebrità| ..... In un luogo di grande passaggio, dove tutti sicuramente potranno vederla.... |In quel momento notò che l'eroe era imbambolato davanti ad una statua|......Paladin, tutto apposto.

|In quel momento l'eroe era incantato dalla statua di cera raffigurante Jewel|

Paladin: Ehhhhh sì, continui pure signor sindaco.

|Poi passarono per un bivio che metteva voci del tipo "Comparse" , "Meterore" , "Illustri Sconosciuti"|

Sindaco: Vedrai mio caro, la città di Mareigi sa essere molto generosa con i suoi più famosi rappresentati. |Alla fine i due scesero nello scantinato| Eccoci qua, metteremo la statua proprio qua dentro. 

|In quel il sindaco provò ad aprire la porta dove doveva essere messa la statua a era chiusa|

Tourist Trap: Occupato.

Sindaco: Oh. Allora la metteremo al posto di quel portaombrelli che è laggiù in quell'angolino buio e tetro.

Paladin: https://www.youtube.com/watch?v=L9J1nG0LZvg Davvero?

Sindaco: Mi dispiace ma Shamelessly ha deciso così.

Paladin: Dovevo immaginarmelo.

|Poi sbucò dal nulla Fulsome|

Fulsome Rich: E' proprio un bel posto per mettere una statua così patetica, mio zio è molto bravo a sapere dove certe cose devono essere messe. Hahahahahaha, ci vediamo.

|E il pony se ne andò sghignazzando|

Paladin: https://www.youtube.com/watch?v=dQzjr45tv-0

Sindaco: Non ci fare caso Paladin, vieni con me voglio farti conoscere un pony.|Così andarono nel laboratorio delle sculture di cera dove vedevano il genio all'opera| Ti presento il maestro Albert Mien , sara lui a fare la tua statua. Buongiorno Albert.

Albert Mien: Buongiorno anche a lei signor sindaco. Vedo che è in compagnia dell'eroe di Mareigi.

Sindaco: Sì, lui sarà la tua nuova creazione.

Albert Mien: Fantastico, venga eroe, le farò vedere come lavoro.

Sindaco: Vi lascio soli allora.

|Così il pony mostrò all'eroe come produceva le sue statue, e fece vedere il suo enorme macchinario|

Albert Mien: Il procedimento è molto semplice. |Poi prese un manichino e lo mise nella macchina| Il modello entra in questo cilindro, e viene ricoperto di piombo fuso. E adesso osservi.

|Così Albert azionò la macchina e fece vedere il risultato all'eroe|

Paladin: Impressionante.

Albert Mien: Ed ecco qua uno stampo perfetto, con la quale colerò la mia cera speciale per creare la statua. Bene eroe, se non avete altre domande le scrivo il biglietto con l'ora in cui si deve presentare. |Poi scrisse il biglietto e lo consegnò al'eroe| Mi raccomando alle 11.

Paladin: Non c'è problema. 

|Era sera e Paladin stava provando alcune pose|

Seymour: Non riuscite a decidervi signorino?

Paladin: Seymour, mi devi aiutare. Non riesco a trovare una posa che mi valorizzi.

Seymour: Magari potreste fare la posa di quando Princess Celestia fa sorgere il sole.

Paladin: Buona idea. |Così si mise in posa ma alzò le braccia talmente in alto che si bloccarono| Ehhhhhhhh Seymour, aiutami.

Seymour: Ok. |Così ricompose Paladin| Una curiosità quando dovete andare per la statua.

Paladin: Aspetta controllo il bigliettino. |Notò che c'era scritto solo 11, ma non capì se era a.m o p.m dato che lo scultore aveva scritto male| Un aiutino.

Seymour: A me sembra p.m. |Poi notò che l'eroe era andato via con la Pal-Moto| Ma credo che sia a.m.

|Intanto l'eroe corse a tutta forza con la Pal-Moto per raggiungere il museo. Non si rese conto che in città si era scatenato un nubifragio e questo gli portò a fare diverse cadute https://www.youtube.com/watch?v=tv4_425K8r4 ( Da 2:09 a 2:42 ) |

Paladin: Meno male che sono assicurato. |Poi notò che il museo era chiuso| Accidenti forse Albert si è dimenticato del nostro appuntamento, mi dispiace doverlo fare ma devo scassinare la porta, anche perché mi sto facendo una zuppa qui fuori. |Poi per poco non venne colpito da un fulmine| https://www.youtube.com/watch?v=rX7wtNOkuHo Alla faccia di chi mi vuole male.

|Così con un piede di porco aprì la porta del museo ed entrò. Intanto nel suo laboratorio Albert stava facendo un esperimento con una delle sue statue|

Albert Mien: Svegliati te l'ho comando.

|In quel momento il pony di cera prese vita|

Mr. Breezy: Si, mio padrone.

Albert Mien: C'E' L'HO FATTA DI NUOVO!!!!!!!! HO CREATO LA VITA!!!!! Grazie alla mia cera speciale posso creare delle statue viventi e loro obbediscono a colui che li risveglia. Hahahahaha. Adesso vai al tuo piedistallo mia creatura.

Mr. Breezy: Come desidera padrone.

Albert Mien: E adesso pensiamo a cose serie. |C'era un telo bianco che copriva il corpo di un pony| Dopo anni di continui esperimenti finalmente potrò raggiungere il mio vero scopo. 

|Intanto l'eroe continuò a vagare per il museo, e raggiunse la sezione dedicata ai cattivi più pericolosi esistiti nella storia di Equestria|

Paladin: Che bello qui ci sono gli esseri più malvagi che siano mai esistiti, Nightmare Moon, Queen Chrysalis, Dark Jelaousy. Magari affrontassi questo genere di cattivi, non tontoloni che pensano che la vendetta sia la soluzione migliore a tutti i loro problemi. |Intanto notò l'orologio a pendolo della sala| Oh cielo sono quasi le 11, devo correre in laboratorio.

|Intanto in laboratorio|

Albert Mien: Sono quasi le 11, è tempo che questo pony si risvegli, ma prima devo preparami a dovere per questo giorno speciale.

|Così lo scultore andò nel bagno a cambiarsi, intanto entrò Paladin|

Paladin: Hey là, Albert ci sei, sono qui per la scultura. |Poi notò il telo| So che non dovrei, ma non posso resistere alla curiosità. |Poi lo tolse e vide un ragazza di rara beltà http://img2.wikia.nocookie.net/__cb2011 ... y_Dove.png | Caspita, è così realistica, se fossi uno stregone la farei diventare un pony vero, e lo stregone direbbe "Svegliati te l'ho comando".

|In quel momento il pony si svegliò e Paladin rimase scioccato, intanto la ragazza guardò profondamente gli occhi dell'eroe|

Pony di cera: Si padrone.

Paladin: Oh per tutta la cera d'api.

|Poi entrò Albert che vide tutta la scena|

Albert Mein: COSA HAI FATTO STOLTO????????

Paladin: Niente ho solo detto a questa statua "Svegliati te l'ho comando".

Albert Mein: IDIOTA HAI ROVINATO TUTTO!!!!!!!!! 

Paladin: Mi dispiace non volevo, io ero venuto solo per la mia statua, avevate scritto alle 11.

Albert Mein: Rifletti un momento, quando mai io lavoro alle 11 di sera?

|Dopo 20 secondi|

Paladin: https://www.youtube.com/watch?v=H22t-tiWiLw

Albert Mein: Adesso la pagherai per quello che hai fatto.

Paladin: Oh come si è fatto tardi, devo andare a letto ciao.

|Poi l'eroe scappò|

Albert Mein: Maledetto eroe, non riuscirai a sfuggirmi.

|Intanto l'eroe si era nascosto nella zona dove erano esposte diverse statue di cera|

Paladin: Caspita l'ho seminato. |Poi si accorse che dietro di lui c'era la ragazza| https://www.youtube.com/watch?v=xn6hhrX34Pw

Pony di cera: Padrone resti con me.

Paladin: Smettila di chiamarmi padrone. |Poi lesse la targhetta che era sulla giacca della ragazza| Isabel.

Isabel: Come vuole lei padrone.

Paladin:  

|Intanto si sentì una voce provenire dagli altoparlanti|

Albert Mein: Fermate Paladin, non lasciatelo scappare e non fate del male alla ragazza.

|In quel momento tutte le statue di cera si mossero e attaccarono l'eroe|

Paladin: Caspiterina, quando dicevo che volevo scontrarmi con i cattivi della storia, bleffavo.

Albert Mein: Non hai più scampo.

Paladin: Ti sbagli, io ho sempre una soluzione. |Poi prese una fiaccola dal suo cappello e l'accese| Indietro, indietro.

|Così l'eroe sciolse con molta facilità le statue che lo avevano circondato, tranne una..........|

Jewel Precious: Arrenditi, non puoi sfuggirci.

|Poi l'eroe spense la fiaccola|

Paladin: Ok, questo non è un problema. 

|L'eroe si avvicinò alla statua di cera e la baciò sulle labbra|

Jewel Precious: Caspita, questo bacio mi scioglie il cuore.

|E la statua si sciolse veramente|

Paladin: E non solo quello tesoro.

Albert Mein: Maledetto.

Paladin: Presto Isabel scappiamo.

Isabel: Certo.

|Così i due entrarono in una stanza|

Paladin: Qui staremo al sicuro.

|Poi entrò di straforo Albert con una sciabola tra gli zoccoli|

Albert Mein: Non credo proprio. La pagherai eroe, mi hai rovinato la vita.

Paladin: Solo perché ho svegliato al posto tuo una delle tue opere.

Albert Mein: Hai svegliato l'unica cosa che era importante per me, la mia fidanzata.

Paladin: Cosa?

Albert Mein: Vedi, 20 anni fa........

|Flashback|

Isabel: Oh Albert, sono così contenta per te. Le tue creazioni sono famose in tutta Equestria, adesso hai tutto quello che vuoi.

Albert Mein: Veramente ho quasi tutto. |Poi prese dal suo taschino una scatolina con dentro un anello| Isabel vuoi sposarmi?

Iasbel: SI'!!!!! Mi hai resa il pony più felice di tutto il regno.

|Poi il pony si sentì male e cadde a terra|

Albert Mein: Isabel? Isabel? ISABEL????????????????????

|Fine Flashback|

Paladin: Oh no.

Albert Mein: Morì per una malattia incurabile, così passai 20 anni a trovare un modo per avere una parte di lei con me, e dopo diversi tentativi trovai una formula in grado di rendere le statue senzienti. E adesso che ero riuscito a creare una copia esatta, tu hai rovinato tutto. NON TI PERDONERO' MAI!!!!!!!!!!!!!

|Così il pony provò ad uccidere l'eroe, che però evitò il colpo, tuttavia Albert colpì una delle tubature che iniziò ad emettere vapore caldo in tutta la stanza|

Paladin: Oh no, questa è la caldaia significa che............

Albert Mein: OH NO!!!!!!!! |In quel momento i due videro Isabel che si stava sciogliendo| No Isabel, ti prego non puoi lasciarmi un'altra volta, non posso vivere senza di te.

Paladin: Albert, non devi fare così. Capisco perfettamente il dolore che provi nel perdere una persona a te molto cara, ma fare una copia di lei non ti farà sentire meglio.

Albert Mein: Sei un folle.

Isabel: Ha ragione.

Albert Mein: Cosa?

Isabel: Ascoltami, anche se sarò identica alla vera Isabel, io non sarò mai come lei, non proverai le stesse emozioni che provavi quando c'era, la cosa migliore e che tu vada avanti.

Albert Mein: Ma senza di te io non sono niente.

Isabel: Tu vali molto mio caro, e sappi che lei ci sarà sempre se conserverai i tuoi migliori ricordi nel tuo cuore.

|Alla fine Isabel si sciolse e Albert iniziò a piangere mentre Paladin cercò di rincuorarlo|

Paladin: Mi dispiace tanto, è tutta colpa mia.

Albert Mein: No, hai fatto bene, ero completamente accecato dalla disperazione che non mi rendevo conto della follia che stavo facendo. Ma adesso la mia carriera di scultore è finita visto che hai sciolto tutte le mie sculture.

Paladin: A tutto c'è un rimedio.

|Così in nottata Paladin aiutò Albert a scolpire altre statue di cera, stavolta con la cera normale e in un giorno tutto si sistemò. La mattina dopo al museo, tutti erano impressionati dalle sculture che c'erano|

Albert Mein: Davvero non so come ringraziarti. Mi hai aiutato molto.

Paladin: E' il minimo dopo tutto il casino che avevo fatto, non credo di meritarmi una statua.

Albert Mein: A dire la verità c'è qualcosa fuori dal museo che ti piacerà. |Poi l'eroe uscì e vide una sua statua di marmo nei pressi dell'ingresso che lo raffigurava nella posa che si era messo ieri alla villa| Un tuo amico mi ha dato questa foto e io ho deciso di scolpirti una statua.

Paladin: Grazie, finalmente ho una statua degna del mio nome. |Poi i piccioni fecero il loro lavoro sporco| Come non detto.