Serie TV > Betty la fea
Segui la storia  |       
Autore: principessa1793    15/05/2014    9 recensioni
Sono passati 10 anni dal matrimonio di Betty e Armando e il loro amore è forte e solido. In azienda,ci sono problemi e rientri inaspettati che creano tensioni e nuovi legami...
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Un imprevedibile futuro'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
[Asia]
 Apro la porta del suo ufficio ed entro. Sarebbe stato un formalismo inutile bussare ed essere rispettosa verso qualcuno che ha contribuito a distruggermi la vita e poi per ciò che devo dirgli,si sarebbe rivelato un preambolo fuori luogo.
“ Ti aspettavo! Credo tu mi debba qualche spiegazione!” mi dice, allontanando il suo sguardo dal monitor del pc,per indirizzarlo verso di me.
“ Se andiamo in ordine cronologico,sei tu a dovermi delle spiegazioni,ma pensandoci bene … neanche mi interessano le scuse che potresti addurre per giustificare il tuo gesto a dir poco empio!” gli dico.
“ Hai bevuto? Quella dal comportamento strano sei tu! Sei tu che il giorno prima accetti l’idea di un figlio nostro e quello dopo decidi di rimanere qui,con quel tipo! Oltre al fatto che ieri sei praticamente scomparsa e immagino tu abbia trascorso la notte in compagnia!” mi dice,alzando notevolmente il suo tono di voce.
“ Diciamo che questa notte mi ha fatto pensare e mi ha fatto capire chi sei veramente! Quanto ti è costato?” gli domando.
“ Non capisco!” mi dice.
“QUANTO DIAVOLO HAI SBORSATO PER FAR UCCIDERE MIO FIGLIO? QUANTI SOLDI HA SPESO LA TUA FAMIGLIA PER LIBERARSI DI UNA SCOMODA VERITÀ?” gli grido.
“ Io non capisco! Cosa ti ha messo in testa qual tipo?” mi chiede,tentando di avvicinarsi a me. Gli do uno schiaffo.
“ NON MI TOCCARE! TU MI FAI SCHIFO,MI FAI ORRORE,MI FAI RIBREZZO! HAI AMMAZZATO IL SANGUE DEL TUO SANGUE PER PAURA DELLO SCANDALO,PER LA CARRIERA! QUANTO TI È COSTATO? QUANTI SOLDI HAI SPESO?” gli grido.
“ Come l’hai saputo?” mi domanda.
“ La tua complice,per ripulirsi la sua anima macchiata,mi ha raccontato tutto! Come hai fatto ad essere così falso?” gli domando.
“ Io ho salvato il nostro futuro,perché non lo capisci? Credi davvero che se quel bambino fosse nato,tu avresti avuto la vita che hai? Tu non saresti mai diventata quello che sei e neanch’io! Di bambini ne possiamo avere quanti ne vogliamo,ma si può far carriera solo una volta nella vita!” mi dice.
“ Io avrei rinunciato volentieri a tutto questo,per salvare mio figlio! Io e mio figlio non ti avremmo chiesto mai niente,non avresti saputo nulla né di me e né di lui,ma tu dovevi sbarazzartene per sempre,dovevi avere la certezza che non ti avrebbe mai dato rogne e l’hai ucciso! E poi sai che ti dico? Io un figlio da te non lo vorrò mai perché non ti amo e ancor meno adesso che so come sei davvero! Con i tuoi soldi hai comprato il tuo futuro libero e senza il peso di un figlio, hai comprato la mia famiglia,ma il mio amore non lo compri con un assegno! Io vorrei solo che tu morissi senza una ragione,proprio come è morto mio figlio!” gli grido.
“ Peccato che i miei soldi abbiano fatto comodo anche a te,visto che sei andata all’università e ti sei laureata! Se sei quello che sei è anche per merito mio! Tua madre non ti ha detto che i soldi che le ho dato hanno fatto studiare sia te che tuo fratello?” mi chiede. Gli do uno schiaffo in piena faccia,che gli fa quasi perdere l’equilibrio.
“ Mi dispiace ferire il tuo ego,ma dalla tua attività di filantropo assassino non ho tratto alcun giovamento! Io,i miei studi,li ho pagati lavorando! Sono il frutto del mio lavoro e non della morte di mio figlio! Quando ho scoperto che i miei mi avevano fatto abortire,ho lasciato casa mia e ho iniziato a mantenermi da sola,quindi non ti devo niente!” gli dico.
“Perché non provi a dimenticare? “ mi domanda.
“ Come hai fatto tu? Hai avuto il barbaro coraggio di chiedermi notizie di mio figlio,sapendo di averlo ucciso 12 anni prima! Ho rischiato di perdere l’uomo che amo per non ferirti,invece tu 12 anni fa mi avevi pugnalato alle spalle! Io non voglio mai più vederti neanche dall’altra parte della strada,perché mi dai solo repulsione!” gli dico.
“Io ti faccio repulsione,ma l’uomo che ti ha tradito più di una volta,no! Lui lo adori,come fosse un dio!” ribatte.
“ Tu Nicola non sei neanche degno di nominarlo! Forse lui mi ha fatto del male,ma non è mai paragonabile a ciò che tu mi hai tolto!” gli dico.
“ Senti,Asia,perché non dimentichiamo tutto? Io ti amo!” mi dice,cercando di prendermi la mano. Mi sottraggo immediatamente. Il solo contatto con la sua pelle mi fa orrore.
“ Come puoi dire di amarmi dopo aver ucciso una parte di me? Tu sei un vile,un maledetto bastardo e spero di non incrociarti mai più sul mio cammino,mai più!” gli dico. Faccio per andarmene,ma poi mi fermo.
“ C’è un’altra cosa che mi devi!” gli dico.
“ Sentiamo!” mi risponde.
“ Quanto ti è costato? Quanti soldi hai speso?” gli domando.
“ 1 milione di pesos,contenta?” mi dice. Apro il portafoglio e gli do ciò che ha speso per quel gesto atroce.
“ Spero che ti servano per pagarti le cure per una grave malattia,ma intanto vorrei lasciarti un mio dono di congedo!” gli dico. Mi guarda interrogativamente. Lo colpisco di nuovo in piena faccia e anche nelle zone basse.
“ Adesso si che sono soddisfatta! Questo è solo un anticipo di ciò che avrai se provi ad avvicinarti a me!” gli dico e vado via sbattendo la porta.
 
[Nicola]
Betty e Armando mi guardano sbigottiti dopo il racconto di ciò che è successo ad Asia.
“ Quindi è per questo che ieri sera ti ha chiamato!” mi dice Betty.
“ Era sconvolta! L’ho trovata in un mare di lacrime e devo dire che quella lettera ha sconvolto anche me!” le risponde.
“ Ed è certa la sua autenticità?” mi domanda Armando.
“ Beh era così dettagliata da non lasciare dubbi! E poi credo che Asia conosca la grafia di sua madre!” gli dico.
“ Certo che quel tipo è proprio un mostro! Non dico che tu sia stato santo con Asia,ma lui è stato proprio infimo! Come si fa a commissionare l’omicidio del proprio figlio?! Menomale che fra qualche giorno partirà per l’Italia e Asia se ne libererà per sempre!” commenta Betty.
“ Vorrei parlarti anche di questo … io vorrei che tu intimassi a quel tipo di restarsene a casa fino al giorno della partenza! Sarebbe una sofferenza gratuita per Asia vederlo ogni giorno e per me sarebbe una tortura non potergli spaccare la faccia!” le dico.
“ Nicola,io preferirei non fare questi favori,ma ci proverò!” mi risponde Betty.
“ Io credo che dovremmo affrontare anche la questione delle segretarie perché siamo finiti con più segretari che dirigenti!” ricorda Armando.
“ Ognuno di quegl’impiegati ha bisogno di quel lavoro: Freddy e Anna Maria hanno 5 figli, Alfred e Sofia hanno bisogno di lavorare,Efraim ha bisogno di lavorare anche per apprendere qualcosa su campo …” risponde Betty.
“ Beh,se per voi va bene,io vorrei che Efraim lavorasse per me nell’azienda che vogliamo metter su per farlo diventare il mio braccio destro,lo voglio come assistente alla presidenza della nuova azienda!” dico.
“ Beh sarebbe perfetto … e qui chi prenderai come segretaria?” mi domanda Armando.
“ Sofia! Sarà Sofia la mia segretaria!” dico.
“ Resta fuori Mariana!” dice Betty. Non è facile per lei scegliere tra le sue amiche.
 
[Berta]
Mi allontano dalla porta della presidenza togliendo anche il bicchiere che avevo usato per origliare. Mariana resterà senza lavoro. Convoco un 911 e aspetto tutte nel bagno delle donne. Mariana deve sapere cosa l’aspetta.
 
[Betty]
“Beh Mariana potrebbe dare una mano a tutti noi negli incarichi dei punti di vendita!” propone Armando.
“ Già! E poi quando Sandra andrà in maternità,ci vorrà qualcuna che prenda il suo posto!” conclude Nicola.
“ Sempre che non sia Mario ad andare in maternità!” ironizza Armando,beccandosi una gomitata da Mario.
“Glielo comunichiamo oggi o domani?” domando loro.
“ Beh io direi di prenderci una nottata di tempo!” opta Nicola.
“ In effetti non è il caso di convocarle adesso!” dichiara mio marito.
“ Allora domani daremo loro la notizia e intanto questa notizia dovrà restare top secret perché sapete bene che il passaparola in quest’azienda fa solo danni!” dico.
“ Neanche ad Asia?” mi domanda Nicola.
“ No! Si tratta di meno di 24 ore e non mi sembra una notizia tanto immane da non poter essere nascosta!” gli rispondo.
“ Allora io adesso vado a radunare le mie cose e a recuperare la mia fidanzata!” mi dice Nicola.
“ A domani” gli diciamo io e Armando. Nicola esce dal mio ufficio,seguito da Mario.
“ Finalmente è felice anche lui!” mi dice Armando.
“ Già! E soprattutto non andrà a Milano!” gli rispondo,mentre mi stringe nel suo abbraccio.
 
[Berta]
“ Allora?” mi chiede Sandra.
“ Voglio aspettare che arrivino tutte!” dico. Arrivano anche Mariana,Sofia, Anna Maria e per ultimo Asia.
“ Allora?” mi domanda Anna Maria.
“ Ho ascoltato una conversazione riservata!” dico.
“ Berta!” mi ammoniscono tutte.
“ Beh se non volete sapere arrangiatevi!” dico loro.
“ Ormai il danno è fatto,quindi parla!” mi dice Sandra.
“ Ho ascoltato Betty che parlava con suo marito,con il marito di Sandra e con Nicola Mora di noi della banda!” dico.
“ Nel senso che parlavano male di noi?” mi chiede Sofia.
“ No! Parlavano dei nostri posti di lavoro! Asia,tu lo sapevi che vogliono metter su una nuova impresa?” chiedo.
“ Si! Sarà qui a Bogotà ed io sarò la stilista,mentre Nicola sarà il presidente,perché?” mi domanda.
“ Efraim,il figlio di Sofia sarà l’assistente di Nicola Mora! Diverrà l’assistente alla presidenza di quell’azienda! Insomma,Sofia, tuo figlio sarà quello che guadagnerà di più nella tua famiglia!” dico.
“ Efraim sarà felicissimo!” mi dice Sofia.
“ Infatti sarà qualcun altro ad essere infelice della decisione che hanno preso i capi!” dico.
“Che vuoi dire?” mi domanda Anna Maria.
“ Beh … vi ricordate quando abbiamo pensato che qualcuna di noi … insomma che una di noi rischiava il posto?” domando loro.
“ Si! Bianchi va via, il francese e la signora Marcella sono già andati via  … la matematica non è un’opinione!” dice Sofia.
“ Ecco! E neanche per loro è un’opinione! Sofia sarà la segretaria di Nicola Mora qui all’Ecomoda!” dico. Sofia tira un sospiro di sollievo.
“ Menomale! E allora chi rischia il posto?” mi chiede Sofia.
“ Beh … chi di noi è rimasta senza superiori?” domando loro.
“ Berta non fare indovinelli … parla!” mi intima Anna Maria. Direziono il mio sguardo verso la malcapitata. E come me tutte loro iniziano a guardarla.
“ Vuoi dire che  … che mi licenzieranno?” mi chiede Mariana,ancora incredula.
“ Mi dispiace,ma è quello che ho sentito!” le dico.
“ Noi dobbiamo parlare con Betty,non puoi farci questo!” dice Sofia.
“ Ragazze,sicuramente ci sarà stato un equivoco! Betty non farebbe mai una cosa del genere a Mariana che lavora qui da prima di lei!” risponde Asia,spezzando una lancia a favore di Betty.
“Forse Betty non è a favore della cosa,ma vi ricordo che non è la sola a decidere! Betty deve dar conto anche al marito e al tuo grande amore,Asia!” le rispondo.
“ Ragazze,non fasciamoci la testa prima di cadere! Aspettiamo la convocazione di domani e poi decidiamo con calma!” dice Asia,tentando di placare gli animi.
“ Comodo per te! Asia,tu sei l’unica che non rischia il posto,ma che ne ha addirittura due!” le dice Sofia.
“ Credi per caso che la vostra sorte non mi interessi? Io sono sicura che Betty troverà una soluzione per non licenziare nessuno! Al massimo ti assumerà nell’altra impresa e forse con un incarico più prestigioso,Mariana!” dice Asia,per rassicurare Mariana.
 
[Michel]
Entro in casa e sento un odore di dolce.
“Marce” la chiamo.
“Papààààà!” mi grida la mia bambina correndomi incontro.
“Pulce! Marcella dov’è?” le domando,mentre la prendo in braccio. Noto che è tutta sporca di farina e cioccolato.
“ Pulcetta,ma che ti è successo?” le domando.
“ Io e Marce abbiamo preparato una torta!” mi dice. Protesta per farsi mettere giù e corre in cucina. Poso la valigetta in anticamera e vado anch’io in cucina.
“ Marcella!” le dico,con un tono di rimprovero.
“ Ti assicuro che mi sono riposata e che non sono mai stata meglio! E poi,scusa,ma dovevo dare uno sguardo a Charlotte! Lei si annoiava e per non farla uscire,visto che non avrei potuto accompagnarla,abbiamo pensato di fare una torta,anche perché avevo una voglia di dolce!” mi dice.
“ Charlotte,vai a lavarti le mani!” dico alla mia bambina. Charlotte va verso il bagno.
“ Com’è andata?” mi chiede Marcella,facendomi chiaramente intuire che il suo gesto era per distrarsi dal pensiero della trattativa.
“Bene! È tutto finito e a brave incasseremo!” le dico.
“ E mio fratello?” mi domanda.
“ Cosa vuoi sapere?” le chiedo.
“ Com’è stato?” mi domanda.
“ Odioso come al solito! Tu come stai?” le domando.
“ Ti ho già detto che sto bene! Non accuso alcun dolore!” mi dice.
“ Non mi riferivo alla gravidanza! Parlavo di come ti senti per la vendita!” le dico.
“ Male! Mi sento che se fossi stata travolta da un treno velocissimo,ma ormai le jeux sont fait!” mi dice.
“ Perché non mi hai chiesto di non vederle se stai così male come dici?” le domando.
“ Michel,io all’Ecomoda ho trascorso gli anni migliori della mia vita. Sono cresciuta professionalmente e umanamente,ma è un capitolo chiuso o meglio è un capitolo che avrei dovuto chiudere 10 anni fa e che ho solo archiviato al tempo,ma adesso che so che quell’azienda è in buone mani e che né mio fratello né mia sorella potranno fare danni,io ho bisogno di voltare pagina e voglio investire in un’azienda che sia solo della famiglia Valencia e dei loro discendenti.” mi dice.
“ Tu sei sicura?” le domando.
“ Si. Michel,mi passerà! È come quando lasci la casa dove hai vissuto per tutta la vita per andare in una casa più grande! Michel,adesso devo pensare al nostro futuro,a nostro figlio e alla nostra famiglia!” mi dice. La stringo tra le mie braccia.
 
[Nicola]
Vorrei proprio sapere dove diamine è finita Asia! Sono scomparse tutte quelle della banda e vorrei proprio sapere che fine hanno fatto!
“Eccolo il ladro delle fidanzate altrui!” dice una voce alle mie spalle. Mi volto e vedo Bianchi.
“ Proprio lei non può farmi la morale! Era lei ad insidiare la mia donna quando stava con me ed ha approfittato di una nostra crisi per mettersi in mezzo,ma l’è andata male! “ gli dico.
“ Si sarà sentito sollevato quando Asia ha saputo tutta la verità,perché sa bene che se non fosse venuto a galla tutto il passato,Asia non sarebbe mai tornata con un fedifrago come lei!” mi risponde.
“ Meglio fedifrago che assassino! E poi se proprio vuole saperlo,Asia aveva già intenzione di lasciarla … diciamo che la verità ha dato un piccolo incentivo ad Asia! “ gli dico.
“ E chissà che dietro questa riesumazione della verità non ci sia lei!” mi dice.
“ Mi dispiace per il suo spirito da tenente Colombo,ma non c’entro niente,ma non sono dispiaciuto per il corso degli eventi,se proprio vuole saperlo!” gli dico.
“Lo immaginavo! Ma sappia che quando Asia stava con me,non pensava mai a lei! Rifletta su questo: Asia prova qualcosa per me,anche se non lo ammetterà mai!” mi dice.
“ Ha ragione,Asia prova qualcosa per lei: prova odio,ribrezzo,cose che non ha mai sentito per me! Asia mi ha sempre amato,anche quando stava con lei! Ricordi: amor vincit omnia!” gli dico e mi allontano lasciandolo da solo. E se fosse come ha detto lui? Se Asia provasse davvero qualcosa per quel tipo?
 
[Wilson]
Poso la divisa ed esco dal bagno degli uomini. Oggi è stata una giornata pesantissima,anche se ho vinto 50000 pesos per la scommessa con Freddy.
“ Caro usciere,mi devi qualcosa!” mi dice Freddy.
“ Cosa Freddy?” gli domando.
“ I miei 50000 + i tuoi! Ho sentito le ragazze in bagno e Asia ha confidato alle amiche che hanno dormito insieme ... quindi tira fuori i soldi!” mi dice.
“Cavolo Freddy,ma così non vale!” protesto.
“Questo lo dici tu! Io ho le prove che ho vinto la scommessa,quindi mi spettano i soldi!” dice. Arrivano le ragazze.
“ Che succede?” chiede Anna Maria.
“ Mia regina,succede che il qui presente Wilson ha perso una scommessa ed io ho vinto 50000 pesos,quindi questa sera ti invito a cena fuori ed offro io!” si pavoneggia Freddy.
“ E ci mancherebbe! Comunque questa sera non possiamo andare da nessuna parte e ti conviene restituire i soldi a Wilson!” gli risponde Anna Maria.
“ Ma perché,mia regina? La scommessa l’ho vinta lealmente!” protesta Freddy.
“ Perché domani mi licenziano!” si intromette Mariana.
“Come sarebbe?” le domando.
“Sarebbe che ho perso il mio capo e quindi non servo più!” mi risponde,fiondandosi tra le mie braccia.
“ E adesso che facciamo? Lo sai che con i nostri stipendi riusciamo a stento a pagare l’affitto!” le dico.
“ Credi sia colpa mia?” mi chiede alterata.
“ No,figurati se è colpa tua! Ma non si può parlare con la dottoressa Betty e con il dottor Armando?” le domando.
“ Beh in fondo il padrino è una brava persona!” dice Freddy.
“ Potreste parlarci subito!” propongo.
“ Dovremmo ammettere che Berta ha origliato come al solito!” dice Sofia.
“ Parleremo con loro domani! Adesso fate silenzio che arrivano il dottor Mario e il dottor Nicola!” dice Berta.
 
[Mario]
Io e Nicola ci avviciniamo alla banda,che sta animatamente discutendo con Freddy e Wilson.
“ Buonasera a tutti!” diciamo io e Nicola.
“ Buonasera dottori!” rispondono loro.
“ Amore mio,andiamo a casa?” chiedo a Sandra.
“ Si,amore! Questa pancia inizia un po’ a pesare!” mi risponde mia moglie.
“ Si,solo la pancia!” commenta Berta.
“ Pensi alla sua di pancia! La mia Sandra sta benissimo!” le rispondo.
“ Se lo dice lei,dottore!” mi dice Sofia.
“ Certo! In questa pancia c’è il mio erede!” dico.
“ Non gli toccate l’erede,che è capace di sbranarvi!” commenta Nicola.
“ Capirai cosa vuol dire quando la tua donna sarà incinta! Ora andiamo,amore?” chiedo a Sandra.
“Certo! A domani,ragazze!” dice Sandra ed entrambi ci congediamo da loro.
 
[Asia]
“ Asia,andiamo?” mi domanda Nicola.
“ Si,ma che faccio con la macchina?” gli chiedo.
“ Già! Potresti lasciarla qui in garage!” mi propone.
“ Non vorrei caricare l’azienda di una responsabilità che non le spetta!” gli dico.
“ Allora andiamo con due macchine?!” mi dice.
“ Ma il garage di casa mia può contenere una sola auto … potresti lasciare la tua qua!” gli propongo.
“ Hai ragione per la storia delle responsabilità … vorrà dire che andremo via con due macchine!” mi dice. Ci congediamo dagli altri e andiamo verso il garage.
“ Potresti posarla dai Pinzon! Possiamo andare con due macchine dai Pinzon,tu posi la tua e poi andiamo da me!” gli propongo.
“ No. Io mi fermo lì!” mi dice. È strano da quando è arrivato con il dottor Mario,è come se fosse teso,nervoso.
“ Perché fai così? Avevamo deciso di stare da me,anche per i Pinzon!” gli rammento.
“Lo so,ma voglio dormire da solo!” mi risponde sfuggente.
“ Mi dici che ti è preso? Nicola hai qualche altro impegno?” gli domando.
“ Se vuoi,puoi chiamarmi più tardi dai Pinzon e accertarti che non ho altri impegni!” mi dice.
“ Non ho bisogno di piantonarti a vista! Mi dici quando hai cambiato programmi? Credo di meritare una spiegazione! Ti ha dato fastidio qualcosa che ho fatto?” gli domando.
“ Ho incontrato Bianchi.” Mi dice,mentre il volume della sua voce va sfumando.
“ Non capisco cosa c’entra questo! Comunque visto che siamo in argomento,cosa ti ha detto?” gli domando.
“ Che tu quando stavi con lui,non pensavi a me,che sentivi e senti qualcosa per lui!” mi dice.
“ E tu cosa gli hai detto?” gli chiedo.
“ Beh io mi sono mostrato sicuro di quello che senti per me e del fatto che non senti nulla per lui,ma …” mi risponde.
“ Ma cosa?” gli domando.
“ Ma … insomma … io non sono sicuro che tu non senta nulla per quel tipo! Ci sei stata insieme un mese,volevi partire con lui e formare una famiglia con lui! Questo non si fa per dimenticare qualcun altro!” mi dice.
“ Nicola,io avevo bisogno di ripartire da qualcosa,di costruire il mio futuro accanto a qualcuno che mi amasse e credevo che lui fosse la persona giusta per dimenticarti!” gli dico.
“ E cosa sentivi per lui?” mi domanda.
“ Giovanni è un bell’uomo,è piacente,ma non lo amo! Io amo te,non ho mai smesso di amare te! È come se io ti chiedessi cosa hai provato quando sei andato a letto con quella donna!” gli rispondo.
“ Peccato che io te l’abbia ripetuto fino alla nausea che era solo attrazione!” mi risponde.
“ E adesso ti ho risposto anch’io! Io non provo nulla per Giovanni,niente,capito? Senti,Nicola,se noi due dobbiamo ripartire da dove eravamo rimasti prima che succedessero tutti gli incidenti di percorso,bisogna che tu torni a credere in me e che il nostro amore ci aiuti a dimenticare questi mesi!” gli dico.
“ Io non credevo fosse così difficile non pensare a te nel suo letto,a voi due che fate l’amore in macchina,in ufficio,in atelier!” mi dice,sull’orlo di una crisi di nervi.
“ Ti capisco! Lo è stato anche per me,quando ho scoperto delle tue scappatelle con la bionda … con la moglie del dottor Valencia! Vi vedevo dovunque ed è stato orribile,ma sono riuscita a superarlo! Hai sbagliato e anch’io ho sbagliato,ma devi essere tu a dirmi se riesci a superare questa cosa subito o se hai bisogno di più tempo!” gli dico.
“ Io non lo so! Ho paura di rovinare tutto! Io ho paura di perderti!” mi risponde.
“ Nicola,io ho bisogno di sapere cosa senti,cosa provi …” gli dico.
“ Ho paura … paura di non riuscire a superare tutto quello che è successo,ho paura di quello che è successo tra te e quel tipo e di non riuscire a dimenticarlo!” mi dice.
“ Allora cosa pensi di fare?” gli chiedo.
“ Io … non voglio distruggere i nostri progetti,non voglio che la paura rovini quello che potremmo diventare,il nostro futuro e la nostra vita insieme!” mi dice. La sua decisione mi rincuora.
“Quindi?” gli domando.
“ Quindi voglio superare il passato con te,voglio costruire il nostro futuro con te e voglio cercare la nostra casa con te,se tu lo vuoi!” mi dice. Gli sorrido e gli butto le braccia al collo.
 
[Betty]
Sono sdraiata sul suo petto e riesco ad ascoltare i battiti del suo cuore. Mi è sempre piaciuto sdraiarmi sul suo petto per ascoltare il suo cuore,quella melodia riesce a tranquillizzarmi,anche se adesso ci vorrebbe una valeriana! Dovrei essere tranquilla perché Asia e Nicola hanno fatto pace,perché ora l’Ecomoda è nelle nostre mai e nessuno potrà portarcela via,ma non riesco a prendere sonno! Ho dovuto prendere molte decisioni oggi e molte di esse riguardavano le mie amiche,le persone che conosco da più di 10 anni.
“ Amore mio,a cosa stai pensando?” mi domanda Armando.
“ Credi sia giusta la nostra scelta di dividerci le mansioni di Michel e Marcella senza assumere un nuovo dirigente?” gli domando.
“ Credo di si. In fondo abbiamo salvato i posti delle tue amiche,di Freddy,del compagno e del figlio di Sofia e anche di Wilson,oltre al fatto che d’ora in poi risparmieremo lo stipendio del direttore dei punti di vendita! Sai bene che quel denaro potrebbe servirci per la nuova impresa e potremmo migliorare il tenore di vita dei dirigenti e anche degli impiegati!” mi risponde.
“ Amore mio,tu sai che in questi anni di decisioni ne ho prese tante,ma sono sempre stata tranquilla e consapevole di quello che stavo facendo! Adesso,invece, io non riesco a prendere sonno,come se avessi sbagliato qualcosa!” gli dico.
“ Betty,abbiamo salvato il posto di Mariana,che si occuperà di dare una mano per quanto riguarda le questioni di cui prima si occupavano Michel e Marcella e che d’ora in poi saranno spartite tra noi altri. Abbiamo trovato un impiego migliore al figlio di Sofia che,a contatto con Nicola,diverrà un eccellente economista. Abbiamo evitato che Nicola partisse,anche se di questo dobbiamo ringraziare soprattutto la divina provvidenza!” mi dice.
“ E se non fossimo in grado di far fronte al futuro senza una direzione dei punti di vendita? Se la nostra azienda naufragasse?” gli chiedo,mentre il solo pensiero mi manda in ansia.
“ Quante volte siamo naufragati in questi 10 anni?” mi domanda.
“ Mai!” gli rispondo,prontamente.
“ E non avevamo alcun direttore dei punti di vendita! Ce la siamo cavati sempre noi 4:io,tu,Mario e Nicola! Credi che adesso non potremmo fare lo stesso? Adesso abbiamo un motivo in più per dimostrare a Daniele Valencia che la nostra Ecomoda vedrà ancora tante e tante generazioni!” mi dice.
“ Pensi sul serio che ce la faremo?” gli chiedo.
“ Certo! Anche se adesso Mario è un po’ rintronato per la gravidanza di sua moglie e anche se Nicola adesso è nella fase zuccherosa della sua storia con Asia ed anche se noi due stiamo per avere altri due figli,credo che qualche neurone funzionante ci sia rimasto e che ce la faremo! E poi dimentichi che tu sei la dottoressa Mostro,il genio indiscusso dell’Ecomoda e anche se i tuoi ormoni stanno dando di matto in questi mesi,il tuo cervello è ancora perfettamente funzionante e in grado di mandare avanti la baracca!” mi dice.
“ Credi così tanto in me?” gli domando.
“ Se così non fosse,non saresti la presidente dell’Ecomoda da quasi 11 anni e visto che ogni anno votano tutti per te alle elezioni per la presidenza,credo di non essere il solo a credere in te: c’è Mario,Nicola,mia sorella Camilla e poi ci sono i miei genitori,i tuoi genitori e i nostri stupendi bambini che sognano di diventare in gamba come te e di emularti quando saranno abbastanza grandi per dirigere l’Ecomoda e poi ci sono io,che ti amo ogni giorno di più e che chiedo al cielo cosa ho fatto di così speciale per meritare di dividere la mia vita con te!” mi dice. Le sue parole hanno spazzato via tutte le mie paure lasciando il posto solo alle lacrime di gioia per aver sposato un uomo come Armando Mendoza.
  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Betty la fea / Vai alla pagina dell'autore: principessa1793