15/05/2014
3 recensioniOrmai la Feida non esisteva più.
Proprio qualche minuto dopo la partita, erano stati vaccinati tutti dell'organizzazione e potevano finalmente vivere più a lungo.
Qualcuno pensò a chiudere la sede, mentre il comandante, Saru, non voleva lasciare la propria “casa”, visto che ormai non aveva più una famiglia e le persone “normali” lo avrebbero ammazzato.
Lì dentro, si viveva in un'aria piuttosto silenziosa e nessuno emetteva un suono per quanto fossero ansiosi di lasciare il proprio organico. Volevano tutti ritornare dalle proprie famiglie per poterle riabbracciare, ma il ragazzo dai capelli bianchi viveva in una brutta situazione: rischiava di vivere completamente da solo.
Si sentiva molto a disagio, soprattutto perché aveva la sensazione che tutto il mondo fosse contro di lui. Non voleva lasciare i suoi compagni, non prima di aver fatto un ultimo incontro amichevole con loro.
Si diresse verso la stanza delle riunioni, dove tutti quanti erano in silenzio, aspettando la decisione definitiva del loro capo:
-Ragazzi! Visto che ormai non ci incontreremo più, vorrei fare una festa d'addio con tutti voi e insieme a questa, si può fare anche una partita. Chi non vuole venire, è libero di farlo.-
Il suo compagno, Fey, accettò la proposta insieme a molti altri.
Il verde era molto entusiasta della scelta dell'albino e voleva a tutti i costi vederlo in ogni circostanza, ma da quando erano tornati i suoi genitori, sembrava impossibile che potessero stare ancora insieme.
-Saryuu, potremmo iniziare adesso la partita? Vorrei giocare già adesso.- Chiese il ragazzo dai capelli a coniglio.
-Mhm...E' un'ottima idea, poi qualcuno può anche andarsene prima della partita. Facciamola adesso ragazzi!-
Tutti quanti si alzarono in piedi e gridarono un “sì” molto chiaro.
Erano molto entusiasti di giocare ancora a calcio insieme, però Fey, nei suoi pensieri, si sentiva molto triste, perché doveva lasciare non solo i suoi compagni di viaggio, ma anche il suo Saryuu.
“Perché devo lasciarvi tutti? Vi vorrei accanto per sempre, in particolare te, Saru.” Pensò tra sé e sé.
Il ragazzo dai capelli bianchi alzati si accorse della reazione dell'altro e voleva fare qualcosa per calmarlo, ma non poteva.
Andarono tutti al campo di gioco per giocare la propria ultima partita insieme e nel mentre alcuni erano carichi di forza e di determinazione, il povero ragazzo dai capelli verdi si rattristò, visto che era la sua ultima partita con loro.
“N-No! Non posso accettarlo!” Continuava a pensare, mentre stringeva le sue mani così forte tale che graffiò i suoi palmi.
Saru lo vide molto strano e pensò:”A cosa stai pensando, Fey? Ci sarò sempre per te, non ti devi sentire a disagio.”
Iniziò la partita e già si mise in mostra il capo della Feida. Voleva lasciarli con onore e con molti gol.
Segnò, in pochi minuti, una tripletta contro il portiere avversario, che in ogni tiro che faceva, non poteva andargli contro.
-Come al solito sei una bestia, comandante.-
-Mai mettersi contro di me.-
Sembrava andare tutto per il verso giusto, ma qualcosa andò storto.
Fey non stava andando alla grande come si aspettava chiunque. Stava ancora pensando a cosa sarebbe successo dopo quella festa e la sua tristezza aumentava sempre di più.
-Cosa succede?- Chiese Saryuu.
-N-Nulla.- Rispose Fey, ma l'altro lo aveva già capito che non era ben messo.
Continuavano a giocare, ma il verde non era ancora di buon umore. Giocava malissimo: veniva fermato parecchie volte e quando gli capitava l'occasione di segnare, lui sbagliava a porta spalancata.
-Fey-kun! Cosa ti succede?!-
-Nulla, capitano!-
Dopo qualche minuto finì la partita e tutti se ne andarono a prepararsi per la festa, mentre i due ragazzi rimasero ancora in quel campo.
Fey si sedette sulla panchina e mentre Saru si avvicinava, lo sentiva piangere. Non era da lui comportarsi così, non davanti al comandante.
-Perché piangi?-
-Ho giocato malissimo.-
-Credo che non è solo per questo. L'ho notato. Dimmi la verità, ti scongiuro.-
Sospirò e finalmente lo disse:
-Ho paura di non vederti mai più. Sei stata l'unica persona che mi ha accolto a braccia aperte e non voglio ritornare con la mia famiglia. Voglio rimanere con te, voglio che mi coccoli ogni volta che siamo soli! Io ti amo!-
Si sbalordì quando disse quelle parole. Aveva confessato il suo amore, come, da tempo, sperava l'albino:
-Finalmente l'ho sentito.-
Si sedette e lo prese per le guance.
-Ti amo anche io, Fey Rune.-
Lo baciò intensamente e volevano che quel bacio non finisse mai e poco dopo si mise a coccolarlo.
-Non lasciarmi da solo, Saru.-
-Non lo farò mai.-
*Angolo dell'autore*
Si, eccomi con una nuova Fanfiction, ma stavolta è una SaruFey...E non è Angst per sfortuna uwu.
Non ne potevo più e alla fine ho scritto una Fluff nonostante non sia il mio genere.
Spero solo che vi sia piaciuta.
A presto!
Soul_Killed!