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Autore: anis12    15/05/2014    1 recensioni
Lira, Ace, Rufy e Sabo. quattro ragazzini legati da una promessa. essere fratelli. ma quella promessa fatta con buone intenzioni, fatta con i sentimenti più felici, gioiosi... diventerà un'incubo. Jolly... pazzo, pericoloso, il suo obby: giocare con la vita delle persone. ma il suo passato? Haery, giovane in eterno? Lira ed Ace, amore impossibile?
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro, Personaggio, Ciurma, di, Barbabianca, Marco, Monkey, D., Rufy, Sabo
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo
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~~Capitolo 14

saranno state le due di notte e Ace era ancora nel suo letto sveglio. Aveva smesso di piangere, ma era come aver smesso di vivere per lui. Si ricordava che una volta erano andati tutti a fare un pic-nic nella foresta lui, Rufy e Lira. Si ricordava che Lira lo aveva abbracciato da dietro dicendo che non lo avrebbe mai lasciato e che per lei era tutto, la prima persona di cui si era fidata, mentre Rufy si divertiva a torturare una rana. Quanti anni avevano? 15? 16? non se lo ricordava, ma sapeva di certo che da li era cambiato qualcosa in lui. La voleva vicina, si sentiva vicino a lei più del dovuto. Era diventata il suo primo pensiero la mattina, la sera, a caccia, quando dormiva... quando partì per mare. Forse era diventata più importante del mare, ma si comportavano sempre allo stesso modo, quindi pensava che fosse qualcosa di passeggero. Ma cos'era quella sensazione di passaggio? Era veramente di passaggio? Perchè gli faceva così male? Perchè non riusciva a dormire?
“Aaaah...basta! Non ci capisco niente!” pensò.
Si alzò dal letto e si avviò per aprire la porta. Aveva già la mano sulla maniglia quando qualcuno bussò.
-Ace, sei sveglio?- era Lira.

 


Se glielo avesse detto tra loro sarebbe finita, o meglio, per lei sarebbe finita. Avrebbe potuto rinunciare. Poteva definirsi libera.
Libera.
Non poteva essere libera perchè si sarebbe legata ad un uomo che non amava. Non poteva essere libera.
Ma doveva smettere di provare quei sentimenti per lui.
Glielo avrebbe detto.

 

Era davanti a lui e aveva chiuso la porta. Erano solo loro due nella stanza. Molto probabilmente era venuta a dirgli che amava Marco, il suo migliore amico, suo fratello.
Forse era meglio capire che emozioni gli dava Lira. Doveva capire che cos'era Lira per lui. Molto probabilmente era legato a lei più di chiunque altro e quindi voleva il meglio come ogni fratellone fa e pensa.
Ma Marco era una persona fantastica. Forse non avrebbe trovato di meglio, quindi perchè negarglielo?
Nei suoi confronti provava affetto, un enorme affetto. Voleva abbracciarla ogni secondo. Voleva sentire la sua voce ogni secondo. Poi c'era il suo profumo.
Sin da quando era piccola si metteva a preparare quel profumo. Aveva imparato a farlo mentre era su una carovana a cui avrebbe indicato la strada per poi essere derubata dai briganti di cui faceva parte.
Lo preparava sempre e lo metteva sempre, tanto che sembrava fosse il suo profumo naturale.
Ad Ace era sempre piaciuto quel profumo.
Poi avrebbe sempre voluto stare con lei. Nella stessa ciurma.
Era questo che si provava nei confronti di una sorella?

 


-Ace...- disse Lira.
-Si? C'è qualcosa che non va?-
-Io... amo Marco...-
-...-
-...e lui mi corrisponde...-
Ecco. Ora che lo aveva detto cosa aveva ottenuto? Niente e non sarebbe cambiato niente. Niente. Lo amava ancora. Stupida lei a pensare che sarebbe servito qualcosa. Aveva peggiorato la situazione.
Aveva un peso addosso orribile. Ma quale peso? Lui la vedeva come una sorella...
Non riusciva a guardarlo in faccia. Non voleva vedere il suo volto, come se lo avesse tradito. Sarebbe scoppiata a piangere da un momento all'altro. Doveva andarsene.
-Volevo soltanto dirtelo. Buona notte.-
Si girò e fece per aprire la porta e andarsene, ma Ace la prese per il braccio. Ora si che le lacrime scendevano sul suo viso. Aveva ancora lo sguardo fisso sulla porta, ma le lacrime le offuscavano la vista.
“deficiente, lasciami!!” pensava. Non era solo la sua vista ad essere offuscata.
-ami veramente Marco?-
-é ovvio, perchè me lo chiedi?- la voce le tremava.
-cosa provi quando stai con lui?-
“amicizia” voleva dirgli. Voleva dirgli la verità! Voleva dirgli che lo amava! Ma avrebbe dovuto mentire di nuovo... dopo quella notte non voleva più mentire a suo fratello...
… o al suo amato.
-quando sto con la persona che amo voglio abbracciarla ogni secondo, voglio sentire la sua voce ogni secondo, mi sento bene, forse anche più viva di quanto non lo sia già...- la verità era che, morta, lo era già da tempo.

 

 

-Quando sto con la persona che amo voglio abbracciarla ogni secondo, voglio sentire la sua voce ogni secondo, mi sento bene, forse anche più viva di quanto non lo sia già...-
le parole gli rimbombavano in testa. Forse aveva capito. Era ovvio che fosse così...
...Lira vedeva Marco come un fratello, non era innamorata... doveva avvertirla prima che le cose con Marco fossero andate troppo in là...
-Lira!- disse girandola di scatto e guardandola negli occhi.
-TU NON SEI INNAMORATA DI MARCO, TU LO VEDI... come un fratello...- la voce di Ace si era affievolita. Si era affievolita guardando il viso rigato dalle lacrime di Lira.
-perchè piangi, adesso?-

 


“IDIOTA DI UN PIRATA!!!! COME PUOI PENSARE QUESTE COSE?? TI AMO! TI AMO, LO VUOI CAPIRE SI O NO??”
che non fosse innamorata di Marco lo sapeva, ma dopo quello che le aveva detto pensava di averlo convinto... pensava...
ora come ora voleva andarsene da tutto e da tutti e lo voleva solo per il bene degli altri.
Faceva male sapere che le persone che ti vogliono vicina hanno bisogno che tu te ne debba andare per essere liberi.
-perchè piangi, adesso?-
ecco. Ecco un'ottima occasione per farla finita definitivamente. Ace era un credulone, non sarebbe servito molto per fargli cambiare idea riguardo lei e Marco.
Gli mise le braccia intorno al collo e lo strinse con una forza tale che Ace stava per soffocare.
Accennava ad un sorriso finto, ma più che credibile.
Poteva stare abbracciata ad Ace ancora per un po'. Era da anni che lo voleva fare.
-piango perchè sono felice, Ace.-
intanto era morta dentro.






ciao lettori!!! si, lo so che avevo detto che non avrei pubblicato niente fino a luglio, ma sono riuscita a trovare del tempo per scrivere e così sono qui con un nuovo capitolo. sapete, ho trovato un'amica d'email fantastica e forse fantastica è dir poco. per adesso non ho notizie a parte che sto morendo dal nervoso, ne non pubblicherò mai più storie o capitoli sapete il perchè, ok?
un bacione .
anis12

  
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