TRAGUARDI
Erano ripartiti da Raftel da qualche giorno. Con il vento a favore viaggiavano rapidi verso i Promontori Gemelli. Sul ponte della Sunny una figura alta e magrissima, appoggiata alla balaustra, si beava della brezza che soffiava, scompigliando la capigliatura afro che svettava sulla sua testa, respirando l’aria salmastra a pieni polmoni. Anche se lui i polmoni non li aveva più.
“Finalmente, dopo tutti questi anni, potrò riabbracciarti e cantare di nuovo con te, amico mio! Aspettami Lovoon! Sto arrivando!”