Purtroppo, però, come spesso accade alla fine di un’avventura, era giunto anche il momento dei discorsi seri e degli addii. Il capitano si alzò in piedi, brandendo il suo boccale di birra e richiamando l’attenzione di tutta la ciurma.
Era cresciuto in quegli anni, non era più il ragazzino partito da Foosha con solo un cappello e una promessa a fargli compagnia. Era sempre il solito bonario, incosciente, ingenuo ragazzo di gomma, certo ma, come spesso accade a chi perde qualcuno di caro, una nuova luce brillava nei suoi occhi.
Occhi coraggiosi, di un capitano capace di guadagnare la stima e il rispetto della sua ciurma con la sua semplicità.
Occhi di un re. Il re dei pirati.
-Amici
miei! Navigare con voi è stato il regalo più
bello che si possa
desiderare! Voi avete creduto in me come mai nessuno avrebbe fatto e
senza di
voi non avrei mai potuto raggiungere il mio sogno! E non tanto
perché mi avete sempre
sostenuto ma perché senza di voi, anche con lo One Piece,
non sarei comunque
potuto diventare il re dei pirati! Anche se mi avete picchiato un sacco
di
volte mi avete sempre fatto sentire il vostro re, dal primo giorno in
cui
abbiamo navigato insieme! Non siete semplicemente il mio equipaggio ma
la mia
famiglia! Ma un vero re ha anche bisogno della propria regina e la mia
mi
aspetta da troppo ad Alabasta! Devo e voglio andare da lei!- fece una
pausa
guardandoli uno per uno negli occhi -Ma questo non è un
addio! O almeno spero
che sia solo un arrivederci! Tra due anni esatti ci ritroveremo qui, ai
Promontori Gemelli e, se vorrete, riprenderemo il nostro viaggio, la
nostra
avventura! Io sono un pirata e il richiamo del mare è troppo
forte! E se devo
solcare gli oceani vorrei farlo con la migliore ciurma del mondo!-
Occhi
lucidi di lacrime, di un ragazzo che, in fondo, non sarebbe
cresciuto mai.
Non so, forse è un po’ OOC ma mi sembrava che meritasse un discorso da vero re il nostro Rufy.
Spero vi sia piaciuto comunque.
Piper.