La dura vita del Genitore
Parole: 198
"Non ci voglio andare!" puntò i piedi Hamish per l'ennesima volta nelle ultime... Beh, in realtà non poteva parlare di ore, bensì di settimane. Sin da quando Hamish aveva capito che Sherlock e John non scherzavano sull'asilo, loro figlio non aveva fatto altro che ripetere di non volerci andare.
"Hamish, ne abbiamo già discusso: devi andarci e ci andrai." rispose pazientemente John sistemandogli il pullover dell'adorabile divisa che con fatica l'aveva costretto ad indossare. "Ci saranno un sacco di bambini con cui potrai giocare, vedrai che sarà divertente!"
"Non è vero, sono tutti bambini che fanno giochi stupidi!" continuò a protestare. "Io voglio continuare a fare gli esperimenti qui a casa insieme a papà."
John sospirò e si massaggiò le tempie, prima di arrendersi alle maniere forti, alias, accontentare un qualche capriccio precedente di Hamish. Non poteva resistere, per quanto sapesse che così Hamish sarebbe cresciuto fin troppo viziato.
"Tesoro, andrai a scuola se chiediamo allo zio Greg di portarci con la macchina della polizia?"
Gli occhi di suo figlio brillarono soddisfatti. Hamish aveva preso tutte le cattive abitudini di Sherlock... Non osava neppure pensare che incubo sarebbe stato il giorno in cui avrebbe iniziato le scuole elementari.