Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: guard_the_project    19/05/2014    2 recensioni
Raccolta di episodi della strana amicizia fra Rose e Scorpius, i momenti in cui lei per lui c'era sempre, più o meno....
Nel primo capitolo:
“no” scosse la testa a rimarcare la decisione, mentre proseguiva tranquilla nella sua camminata
“andiamo ti sto anche portando i libri” si lamentò Scorpius
“in realtà te li ho messi in mano e tu non hai detto nulla, non sei molto furbo per essere un serpeverde” gli fece notare con un sorrisetto...
**in via di revisione:)**
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Lei per lui c'era sempre....
E adesso che mancava Scorpius lo capiva più che mai, come aveva fatto a farsela scappare con un atteggiamento tanto stupido però non lo capiva proprio. Si era accorto tardi che le piaceva e questo poteva accettarlo, ma buttare tutto all'aria per andare con Onenn che non gli piaceva poi molto, quello era stato proprio da stupidi.
“Scoo, Scorpiuccio, bello di papà, torna tra noi e smettila di sbavare dietro a mia cugina”  canticchiò Albus rubandogli dal piatto la brioche
“sono un idiota”fece non togliendo lo sguardo dalla chioma rossa di Rose
“assolutamente” diede un morso alla brioche “sì” finì
“non era una domanda amico”disse acido marcando l'ultima parola
“non è colpa mia se è un dato di fatto”
“devo fare qualcosa, Al aiutami”
“assolutamente” masticò con calma “no” completò con un sorrisetto, Scorpius alzò gli occhi al cielo  seccato,lo avrebbe aiutato anche contro la sua volontà, perchè lui doveva fare qualcosa, doveva dimostrarle che nonostante si fosse comportato da idiota anche lui per lei c'era sempre.
Si alzò con un balzo dal tavolo della colazione, alla prima ora avevano trasfigurazione in comune
“Al, dii agli altri di fare come avevo detto”disse prima di dirigersi verso l'aula
“ti costerà caro, lo sai i serpeverde non collaborano gratuitamente”
“ne vale la pena” disse guardando Rose che si alzava dal tavolo “e poi contavo di ottenere uno sconto con un po' di sana minaccia alla Potter-Malfoy” aggiunse battendo il pugno ad Al per poi mettersi a correre e raggiungere il primo gruppo di corvonero che si era alzato per andare a lezione. Tirò fuori la bacchetta e pronunciò un aguamenti per allagare un poco il corridoio, il gruppo di corvonero di fermò per controllare la situazione, Scorpius li superò di corsa entrando per primo nell'aula. Prese posto dove solitamente si sedeva Rose, quando venne raggiunto dai corvonero, anche i serpeverde erano fra loro e occuparono tutti i posti impedendo a Rose di sedersi dove voleva, la ragazza aveva protestato, ma l'arrivo della McGranit le aveva impedito di minacciare gli altri e nonostante i tentativi dei suoi amici di lasciarle il posto si ritrovò a doversi sedere vicino a Scorpius. 
“ciao” la salutò tranquillo “lo so che non mi rivolgi la parola, ma posso parlare per tutti e due, l'ho imparato da te” sorrise “io sto male perchè ho scoperto di essere un cretino, ho deciso di rimediare comunque perchè sei troppo importante per me per mollare,quindi questo è solo l'inizio” gli occhi azzurri di Rose si incatenarono gelidi in quelli grigi di Scorpius e ci fu un momento in cui cedettero, ma poi si voltò e tornò a seguire la lezione. Il ragazzo rimase a guardarla per un po', si era aspettato una reazione diversa, ma lui non avrebbe mollato, era un fottuto serpeverde per Salazar, determinato e ambizioso per natura e aveva un grande obbiettivo da raggiungere: Rose.
Finita la lezione si alzò veloce e raggiunse Dominique che lo squadrò, lui ignorò la sua espressione schifata e le sorrise
“Domi, Domi, Domi sai che confronto a te una veela è una racchia?”
“che vuoi Scorpius?” domandò secca guardando Rose che si era fermata a parlare con Albus
“nulla solo ricordarti quante volte sono stato un perfetto amico per Rose, senza contare tutte le volte in cui tu e lei mi avete usato per i vostri complotti ”
“se fosse per me non te la saresti cavata con uno schiantesimo e ti dirò il mio impulso di maledirti per averla fatta stare male è ancora molto forte”
“maledicimi, fai quello che credi, non sei solo sua cugina, ma anche la persona di cui si fida di più assieme ad Albus, è per questo che ti sto chiedendo di darmi una mano a riconquistare Rose, perchè lo posso giurare a lei come a te su Salazar in persona, che se Rose mi perdona farò di tutto per lei” Dominique annui appena, non era molto propensa ad aiutarlo, d'altro canto Rose senza di lui nei paraggi non era più la stessa
“ci penserò”
“grazie mille” Scorpius fece un piccolo inchino e uscì veloce dall'aula, le sue compagne di dormitorio erano già state convinte il giorno prima con molta più facilità a parteggiare per lui, era bastato presentarsi là per Rose e si erano intenerite dal suo gesto, ma non era niente in confronto a quello che aveva in mente, lei meritava molto di più di un po' di propaganda
“Scorpius” sentì urlare, non si voltò nemmeno, si abbassò un poco e Lily saltò sulle sue spalle, iniziò a camminare con la piccola Potter aggrappata al suo collo, Rose la considerava come una sorella minore e a forza di girare con lei e in automatico anche con lui aveva finito per considerarla allo stesso modo
“fammi rapporto”
“Rox se pur riluttante è convinta, così come Lucy, inoltre mi sono procurata la nuova parola d'ordine di corvonero e ho convinto i suoi compagni a lasciarti il campo libero”
“sicura di non essere mia sorella?insomma sei troppo sveglia per essere imparentata con Al!”Lily si mise a ridere” grazie per la mano che mi stai dando”
“stai scherzando?è da quando sono a Hogwarts che tento di farvi mettere assieme!siete come un cercatore e il boccino,un grifondoro e il suo coraggio,zio Neville e le piante...”
“okay,okay ho capito” la interruppe “credo che Hannah non la prenderebbe bene se avesse sentito il tuo ultimo paragone”
“insomma era per dire che voi due siete fatti per stare assieme”
“va bene Lily” approvò dolcemente “io devo andare a lezione, ci sentiamo dopo?” domandò posandola a terra
“certo capo”esclamò per poi saltellare via.
Il piano era iniziato, ma Scorpius aveva ancora molto a cui pensare, aspettò che Al lo raggiungesse per andare alla lezione dopo assieme aggiornandolo sulle prossime mosse.
Lily con la sua aria da adorabile e incantevole quindicenne, la sua madrina doveva aver influito non poco su questo lato del suo carattere, aveva convinto la squadra di Quiddich di corvonero a ritardare l'allenamento di qualche minuto in modo tale che la squadra di serpeverde potesse provare il nuovo schema ideato dal vice del capitano.
Quando Rose quel pomeriggio assieme ai suoi compagni uscì dallo spogliatoio per iniziare l'allenamento si ritrovò così la squadra di serpeverde posizionata sulle loro scope che ad un cenno di Scorpius si levò in aria, componendo la parola “sorry”. Rose scosse appena la testa e con un semplice “questo è il nostro turno” liquidò la vicenda. Scorpius aveva sospirato contrariato, ma non aveva finito, stava perdendo la seconda battaglia, ma la guerra l'avrebbe vinta.
Quando Rose tornò negli spogliatoi alla fine dell'allenamento era più stanca del solito, aspettò che tutti gli altri si facessero la doccia prima di lei, avrebbe perso la cena, ma aveva bisogno di stare sola e in pace, aveva capito di essere innamorata di Scorpius proprio quando lui l'aveva ferita ed era incredibile quanto facesse male quel sentimento calpestato. Andò a farsi la doccia, ma quando tornò al suo posto per vestirsi la divisa non c'era, l'aveva riposta con attenzione sulla panca eppure adesso non la vedeva da nessuna parte, posò le mani sui fianchi mentre sceglieva la maledizione che avrebbe usato sull'ideatore di quello scherzo, quando lo vide, ripiegato con cura poco più in là c'era un vestito, sopra vi era un bigliettino con la scrittura di Scorpius che le diceva di indossarlo, era il vestito rosso che voleva prendersi per l'ultima festa di quell'estate alla quale però aveva rinunciato dopo che lui l'aveva presa in giro dicendo che era un tutt'uno con i suoi capelli. Non aveva intenzione di indossarlo, ma uscire nuda non era una grande idea, quindi se pur riluttante si vestì ed uscì.
“madame” Albus si inchinò davanti a lei e le porse il braccio
“Al” sussurrò Rose inspirando profondamente, chiuse gli occhi tentando di calmarsi “grazie davvero per essere solo amico suo, davvero grazie mille” aveva ancora gli occhi chiusi quando il cugino la strinse in un abbraccio
“Rose lo sai che per me sei più di una sorella eppure sì, adesso sto aiutando Scorpius ,ma non lo farei se prima non lo avessi già preso a pugni e se non credessi che questa è la cosa migliore per te, anche se non lo vuoi ammettere stai male per lui, ma sei troppo orgogliosa anche solo per dargli una misera possibilità quindi ti sto dando una spintarella” Rose annui rassegnata e Al trionfante prese la sua mano per appoggiarla al suo braccio trascinandola verso le scale.
Sette piani ed arrivarono davanti all'entrata della stanza della necessità ricostruita quando James all'ultimo anno aveva organizzato una protesta per riottenerla.
Albus aprì la porta e spinse Rose in avanti, la strega si ritrovò nel bel mezzo di una festa in spiaggia.
Il pavimento era ricoperto di sabbia, c'erano palme sparse qua e là, studenti che ballavano a ritmo di un tormentone dei Stupeficium(1) con in mano cocktail alla frutta mentre dal soffitto pendevano strani festoni che emanavano luci di colore diverso. Scorpius con una camicia bianca appena allacciata comparve in mezzo a loro con le braccia aperte sorridente, prima che potesse protestare afferrò Rose per un braccio e la portò al centro della pista, la musica mutò in un lento, Scorpius strinse la ragazza a se e iniziò a ballare con lei che si stava ancora guardando attorno scossa
“non abbiamo ballato a quell'ultima festa questa estate”
“forse perchè non ci siamo mai arrivati” ribatté Rose incapace di trattenere un sorriso, Scorpius le fece fare un giro su se stessa compiaciuto, c'era voluto un po' ma stava cedendo
“ti ricordi quando ci siamo conosciuti?”
“in treno sì”
“ti immagini se Al, non ti avesse dato un calcio e non saresti mai caduta con James nel mio scompartimento?saremmo mai diventati amici secondo te?”
“Al sarebbe comunque andato in serpeverde e io girando con lui ti avrei comunque conosciuto, quindi direi di sì”approvò “e poi quando mai Al non mi avrebbe dato un calcio per vincere una gara?”lui ridacchiò
“vero, però se così non fosse stato, forse non saremmo conosciuti più avanti, io ti avrei chiesto di uscire non come amici e il bacio in treno ce lo saremmo dati molto prima non trovi?” lei si irrigidì fra le sue braccia “non è buffo? Lì ci siamo conosciuti,lì ci siamo baciati per la prima volta e...”la mano di Rose fu sulle sue labbra
“lasciami andare” ordinò e il ragazzo obbedì immediatamente, lei si allontanò ed uscì dalla stanza.
Rose sapeva quello che provava per Scorpius e una parte di lei le stava urlando di tornare indietro, che lui aveva fatto tutto quello che lei e che meritava di essere perdonato, ma su quella parte aveva preso il sopravvento quella cocciuta e orgogliosa, l'aveva ferita e lo aveva fatto con l'intenzione di pareggiare i conti, come avrebbe potuto stare con una persona del genere?!
Salì veloce le scale della torre di astronomia, erano tutti alla festa fortunatamente così poteva starsene in pace. Si sedette proprio al centro della torre con le gambe incrociate e i palmi delle mani appoggiati al suolo. La verità era che nonostante tutto Scorpius le mancava, lui per lei c'era sempre stato dal primo anno, c'era sempre stata una particolare complicità fra di loro, non si era poi così stupita quindi quando aveva capito di avere una cotta per lui ancora l'anno precedente, ma quella strana morsa all'altezza dello stomaco ogni volta che lo vedeva, l'incapacità di stargli lontano dopo quel cavolo di bacio in treno,tutto quello non lo aveva calcolato. Aveva mollato Ethan non solo perchè non riusciva a mentirgli, ma anche perchè ogni volta che stava con lui pensava che avrebbe voluto Scorpius al suo posto, pensava che lui avrebbe risposto meglio, avrebbe capito più velocemente e avrebbe agito in modo diverso. Ecco cosa aveva distrutto Scorpius con il suo comportamento e ironia della sorte era tra le poche persone riuscivano a farla stare meglio quando era triste.
“chi c'è?”domandò Rose senza voltarsi, aveva sentito dei passi dietro di sé, ma non avrebbe lasciato la torre a qualche coppietta, non quella sera
“rimango a farti compagnia”rispose Scorpius alle sue spalle
“torna alla tua festa” rispose con la voce strascicata
“in verità è la tua festa quindi...”
“vattene” scandì continuando a non voltarsi, Scorpius si avvicinò e si sedette al suo fianco
“non ti lascio sola, puoi anche schiantarmi...”si bloccò e sorrise “...di nuovo, ma non me ne vado”
“perchè?” Scorpius inspirò e guardò il cielo
“perchè voglio guardare le stelle” Rose alzò il volto verso il cielo coperto
“non ci sono stelle”osservò, mentre lui si stringeva nelle spalle”perchè insisti tanto?ritorneremo amici se è quello che ti preoccupa, solo mi serve del tempo”
“lo so..”disse sdraiandosi portando le mani dietro la nuca “ma non è quello che voglio” Rose si voltò a guardarlo per la prima volta da quando erano sulla torre, sorrideva, ma sembrava forzato, si sdraiò anche lei, era stanca di dover rimuginare su tutta quella storia, stanca di obbligarsi a non pensare a lui e stanca di combatterlo, di rifiutarlo
“e cosa vuoi?”domandò pacata
“andiamo Rose, non lo hai ancora capito? E pensare che sei una corvonero...Voglio te, non solo come amica e ti devo chiedere scusa per averci messo tanto a capirlo” Rose fece leva su un gomito alzandosi, lui fece lo stesso “sembra che lo sapessero tutti che noi due ci piacessimo,Al mi ha detto che c'era addirittura una scommessa..”
“quindi è questo?io ti piaccio?” Scorpius scoppiò a ridere
“sei sempre la solita..”le diede un colpetto alla spalla “riesci a non farti sfuggire i più piccoli dettagli ,ma non vedi il quadro generale”
“che intendi?”
“secondo te ho fatto tutto questo solo perchè mi piaci?solo perchè voglio tornare tuo amico? Per Salazar Rose!sono per caso scemo?” Rose aprì bocca ma lui la bloccò “non rispondere, quello che volevo dire è che tutto questo l'ho fatto perchè sono tipo, credo, dai lo sai...”lei trattenne un sorriso “ed è per questo che mi sono bloccato con Onenn, volevo farti male perchè quando sei stata con Ethan mi hai distrutto, il che mi rende un vero idiota e non voglio giustificarmi, ma almeno mi ha fatto capire che bè la cosa di prima”
“quindi tu per me provi tipo, credo, dai lo sai, la cosa di prima? Il grande Scorpius Hyperion Malfoy riesce ad organizzare un festa in spiaggia in una scuola,ma non è in grado di.. ”
“sono innamorato di te Rose”la ragazza si bloccò e iniziò a boccheggiare “oh, adesso è la signorina Rose Nymphadora Weasley a non sapere che dire” Rose lo afferrò per il colletto della camicia
“se non stai zitto giuro che ti schianto”sibilò, poi lo baciò “.. di nuovo” aggiunse all'unisono con lui non appena si staccarono “ e così mi hai rotto per tutto il giorno, ma alla fine hai ottenuto quello che volevi”
“in verità non ho finito...”
“che altro c'è?”
“non ora” sorrise e si avvicinò a lei per baciarla.
Era vero, Scorpius non aveva finito, mancava ancora qualcosa e Rose per scoprire cosa dovette aspettare le vacanze di natale e il ritorno in treno verso casa.
Lui era entrato con la spilla da caposcuola ben in vista nel suo scompartimento e le aveva ordinato di uscire pena una cinquantina di punti in meno a corvonero, l'aveva presa per mano e l'aveva trascinata in un scompartimento vuoto in fondo al treno
“ti ricordi quando ci siamo messi assieme sulla torre?” Rose annui “ti avevo detto che non era finita, mancava ancora qualcosa”
“si me lo ricordo, mi sono ossessionata per capire cosa mancasse, eppure in quel giorno ci sei stato per me in classe, hai coinvolto tutta la mia famiglia, mi hai chiesto scusa sul campo da Quiddich, hai fatto shopping per me, hai organizzato una festa in spiaggia come d'estate e abbiamo ballato, mi hai tenuto compagnia quando ero sola e abbiamo guardato un cielo senza stelle, che altro potevi fare?”
“bè visto che su questo treno ci siamo conosciuti e dati il primo bacio ho pensato che avrei dovuto dirti qua che ti amo, bene io ho finito torno a controllare l'espresso, ci vediamo in stazione” e così dicendo Scorpius uscì dallo scompartimento, lasciando Rose scioccata immobile, le ci volle un po' per riprendersi,ma poi uscì di corsa
“se non ti fermi giuro che ti maledico”urlò alle spalle del biondo che si fermò, lo raggiunse “anch'io ti tipo, credo, dai lo sai” biascicò Rose, Scorpius scosse la testa
“devo schiantarti?”la minacciò
“oh va bene, ti amo anch'io” disse scocciata mentre lui si avvicinava per baciarla, poi d'improvviso la prese per mano e la trascinò nuovamente verso lo scompartimento “dove vai?non dovevi controllare il treno?”
“se la caveranno da soli” rispose con un ghignò.
Qualche scompartimento più in là Albus riscuoteva la sua parte di scommessa da una scocciatissima Roxanne, un divertito Lysander e un arrabbiato Lorcan. 

Rose non c'era stata però per lui quando...in verità da quel momento in poi lei per lui c'era stata sempre, bè più o meno...

***fine dello strazio***
E questo è l'ultimo capitolo, ringrazio per aver seguito:
90110,AmoZiaRowl, Aqua24,Caron01,Chanel Black ,cioccorana96, Cressida, Daphne_L , finlin91,  GiuliaChop ,Guastanza,  love_is_everything,  niky25, Potterina1993, quiquoqua1234, solisoli_17
e Luiii94 e ciccobella per avermi messo fra i preferiti (se qualche nome è scritto male scusate ho fatto un po' di casino con il computer). Grazie per avermi sopportata così a lungo, vorrei tanto sentire i vostri commenti su questo finale anche per capire se continuare con storie simili (avrei una mezza idea su una raccolta su Albus o una long sulla nuova generazione).
Un bacio e ancora grazie infinite davvero per aver anche solo letto questa storia.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: guard_the_project