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Autore: SheilaPhoenix    19/05/2014    2 recensioni
Sei anni dopo la nascita delle gemelle Uchiha, sei anni dopo tutte le vicende accadute a Sakura e company.
Vedremo la vita che dovranno affrontare le nuove generazioni, i figli dei nostri eroi, la piccola Yuzuki che è pronta ad entrare anche lei all’accademia ninja.
E una Reo ormai trentenne che vorrebbe trovare finalmente l’amore e farsi una vita.
Naruto : Atarashi Innoichi letteralmente vuol dire ‘’ una vita che nasce ’’ E si perché per i nostri eroi vedere la nascita dei loro figli vuol dire vedere una nuova vita e dei nuovi e magnifici ricordi da custodire nel tempo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Fugaku sedeva sotto ad un albero, guardava con aria stanca e triste il fratello maggiore allenarsi con Itachi, il suo migliore amico.
Voleva allenarsi anche lui con loro ma non poteva per via di Neji, l’odiava e glielo aveva fatto capire quella mattina all’incontro con loro padre.
Naruto si presentò al campo di allenamento in ritardo di cinque minuti.
<< Papà potevi essere un po’ più puntuale ? >>
Urlò Neji avvicinandosi al biondino, Naruto diede uno sguardo veloce a Fugaku che era rimasto seduto senza muoversi ma che gli lanciò un solo sguardo significativo e cioè : ‘’ Vorrei essere da tutt’altra parte.
<< Mi spiace.. Ho avuto un imprevisto.. Bene ora possiamo iniziare ad allenarci >>
Rispose Naruto lasciando a terra lo zaino con alcune cose tra cui il pranzo che a lui non mancava mai.
<< Vedete questi anelli ? Voglio che li prendiate >>
Disse allacciandoseli al giubbetto, aveva deciso di fare la stessa cosa che Kakashi Sensei aveva fatto con lui, Sasuke e Sakura.
All’inizio non voleva far nulla, solo parlare con  loro e scoprire cose interessanti anche sui suoi figli, ma ora che si era reso conto che i due fratelli non andavano d’accordo, la sua missione la più importante era quella di farli unire, doveva riuscirci anche perché erano una famiglia.
<< Tutto qui ? >>
Chiese deluso Sasuke osservando quello svitato dello zio, poi un flash ed un ricordo, la mamma aveva raccontato che la prima volta che si erano formati i team lei e il suo papà assieme a Naruto dovevano affrontare la missione dei campanelli, Itachi nella sua ingenuità di bambino credeva chissà cosa fosse, ma nessuno dei due genitori aveva svelato il mistero che si celava attorno ai due campanelli.. Senò che missione era ??
‘’ Ci sarà altro sotto, ne sono convinto.. Io ruberei in un attimo allo zio quei due cosi.. Forse vuole vedere che tecniche siamo capaci di fare ? ‘’
Itachi guardò Naruto, poi pensando che quella fosse la combinazione giusta iniziò col comporre dei sigilli, tutto sotto gli occhi confusi dei due cugini.
<< Moltiplicazione del corpoo >>
Urlò Il piccolo Uchiha lanciandosi contro Naruto il quale si scansò abilmente dal ragazzo.
<< Non credere che sono così sprovveduto Zio >>
<< Eh ? >>
Naruto si voltò e alle sue spalle non c’era nessuno.
<< Quassù >>
Naruto al richiamo del ragazzo alzò la testa e vide Itachi comporre i sigilli per il Kidori, ne fu molto impressionato perché accanto a lui una copia stava componendo gli sigilli, sembrava il suo Rasengan, quindi Itachi era questo quello che stava facendo per perfezionare il mille falchi, voleva copiare le sue mosse per allinearle con quelle del padre e costruire un'unica e grande tecnica, nel frattempo il ragazzino aveva attivato anche lo Sharingan, non c’era da meravigliarsi che fosse così potente come ninja, era anche il primo della classe.
Naruto però riuscì all’ultimo momento a svignarsela con la tecnica della sostituzione del corpo.
<< Sei bravissimo Itachi ma.. >>
<< Guarda qui >>
Disse Fugaku apparento accanto al cugino e mostrando uno dei campanelli, Naruto sgranò gli occhi era impossibile com’era successo ? Neji invece era rimasto a bocca aperta.
<< Avanti Zio, credevi davvero che avevo intenzione di attaccarti ? Per me e Fugaku è bastato un solo sguardo per capirci al volo, mentre io ero ad attaccarti lui nel momento che tu eri distratto per parare la mia mossa ti ha rubato il campanello.. Ora però ne rimane uno solo. Che dobbiamo farne ? >>
Naruto si toccò il campanello ancora stupefatto, quei due avevano usato il lavoro di squadra ma non era solo quello che voleva, sapeva già che Fugaku ed Itachi andavano d’accordo, solo Neji non era stato calcolato nel recupero del campanello.
<< Perché ne hai preso solo uno ? >>
Fugaku ci pensò su giocherellando con quel campanello e gettandolo a terra.
<< Era per aiutare Itachi >>
< E Neji ? >>
Domandò Naruto sfidando i due ragazzini che guardarono il loro compagno di team.
<< Lui non ha fatto nulla, si è limitato a guardare >>
<< Si, perché non gli avete dato tempo di unirsi a voi.. E io quello voglio, il lavoro di squadra, questo campanello lo ruberete assieme.. Tutti e tre  stato chiaro ? >>
I ragazzi si guardarono per un breve istante prima di annuire, poi Naruto si andò a sedere ad un angolo sotto l’albero.
<< Potete mangiare >>
Disse cacciando il suo pranzo, Itachi e Neji si fiondarono a mangiare mentre Fugaku guardava il padre che mangiava una ciotola di riso e alcuni dolci.
<< Uff.. Voi due perché non andiamo ora che sta distratto ? >>
<< papà quando mangia non pensa ad altro.. Non sarebbe molto elettrizzante >>
Rispose Neji, questa volta sembrava calmo nella voce, non lo stava neanche guardando in faccia.
<< Lo so che credi ? Però almeno finiamo subito con questa buffonata >>
<< Fu.. Lo zio ha ragione, dobbiamo lavorare insieme, io e te sappiamo già come ma Neji no. Dobbiamo essere una squadra >>
Rispose Itachi fissando i due che non volevano collaborare tra di loro.
<< Io non lo sopporto >>
<< Se per questo neanche io ti sopporto >>
Fece eco Neji fissandolo con quei suoi occhi bianchi, Fugaku abbassò lo sguardo ma non intimorito, perché non riusciva mai a fissare Neji senza la voglia di urlare in faccia quello che pensava di lui.. C’era dell’altro dietro alla sua collera verso il fratello.
<< Ok ragazzi, facciamolo insieme >>
Disse Itachi mettendo le mani a pugno e aspettando che Neji e Fugaku con i loro pugni andassero a colpire il suo, i due si guardarono negli occhi e poi decisero di ascoltare il cugino/Amico.
Naruto mangiava il suo riso con gli occhi chiusi, ma con uno solo aveva visto la scena e aveva sorriso fiero dei suoi ragazzi.
                                                   **************
Neji si nascondeva dietro ad un albero accanto a lui vi era Itachi, nel frattempo Naruto che era ancora seduto al suo posto aspettava una qualche mossa dei ragazzi.
Fugaku si avvicinò correndo al padre e cercò di colpirlo, Naruto sorrise pensando era giunto il momento.
<< Bene >>
Disse parando il colpo e dando un pugno a sua volta al ragazzino che come previsto non era altro che una sua copia.
< Siete prevedibili.. Itachi.. Neji >>
Naruto lanciò due Kunai verso i nascondigli dei suoi allievi, si ricordava quando sia Sasuke che Sakura erano stati gli unici a nascondersi mentre lui aveva cercato di colpire il maestro, quello che si chiedeva era come mai i ragazzi stavano commettendo gli stessi errori fatti anni addietro da lui e il suo team.
<< Tutto qui quello che sapete fare ? >>
<< No >>
Itachi e Neji saltarono giù dall’albero dov’erano nascosti, Naruto aveva scambiato i loro cloni per i due ragazzi non pensando che quella era una tattica per nascondersi meglio, in effetti era stato troppo facile trovarlo.
<< tecnica superiore della moltiplicazione del corpo >>
Naruto fece uscire dieci cloni che iniziarono a correre dai due ragazzini, Fugaku era arrivato ad un faccia a faccia con il padre.
<< Ti copriamo le spalle >>
Disse Itachi colpendo un clone e facendolo sparire, ma i cloni aumentavano sempre di più, Fugaku guardò il combattimento dei compagni e tenne d’occhio il padre.
<< Lo so che non sei tu >>
Disse Naruto colpendo il clone del figlio, Fugaku era ancora nascosto in realtà ma non sapeva dove, forse voleva che uno dei suoi cloni li rubasse il campanello, ma mentre Naruto colpiva i finti Fugaku, alle spalle di Neji due sue copie cercarono di bloccarlo.
<< Neji >>
Fugaku, Il vero Fugaku  uscì dal nascondiglio che era altro un enorme cespuglio, portandosi dietro le foglie il ragazzino aiutò suo fratello.
<< Non dovevi >>
<< Invece si >>
Rispose lui non capendo la testardaggine di Neji, insomma lui voleva davvero essergli fratello, ecco era quello che lo turbava da anni ormai, Fugaku era arrabbiato con Neji perché non gli voleva bene come un fratello.
Naruto sorrise, per lui la missione era finita, così ritirò i suoi cloni e lasciò nelle mani di Neji il campanello.
<< Per me siete andati bene.. Sono fiero di voi, potete andare >>.
I tre si guardarono confusi negli occhi.
<< Ma ? Tutto qui ? >>
Naruto annuì prima di sparire in una nuvola di fumo, l’altro campanello  che era stato gettato a terra poco prima da Fugaku, venne raccolto da Itachi.
<< Che ne facciamo ? >>
<< Li gettiamo >>
Disse Neji lanciando in aria il suo per poi riprenderlo al volo, Itachi lasciò l’altro in mano a Fugaku.
<< E’ tuo, lo avevi preso tu >>
Disse Itachi lasciando i due cugini da soli.
<< Devo andare da Dan, gli avevo promesso di portarlo al parco oggi >>
I due fratelli rimasti soli si guardarono in imbarazzo, poi Neji fermò Fugaku con la mano bloccandolo per un braccio.
<< Tieni.. Mi hai aiutato prima, prendilo >>
Fugaku accettò il campanello per poi lasciare l’altro tra le mani del fratello, entrambi se li attaccarono ai pantaloncini e si sorrisero.
<< Che ne dici se andiamo a mangiare qualcosa ? Io sono affamato >>
Fugaku accettò di buon grado, forse quello era l’inizio di un rapporto migliore ?

  
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