Magari stai lí, chino sul tavolo a studiare, e all'improvviso ti balena la sua immagine in testa. È un attimo.
E allora poi prendi il telefono, ti metti a sfogliare le vostre foto insieme, sorridi come un ebete, probabilmente in quel momento passa tua madre che ti sgrida dicendo che invece di studiare passi il tempo a cazzeggiare sul cellulare.
E sarà inutile se le dirai che lo avevi appena preso in mano, tanto non ti crederá mai.
Poi cercherai di rimetterti a studiare, ma la tua mente continuerá a divagare e a proporti immagini completamente fuori luogo ma troppo belle per essere subito accantonate.
Rivedrai le sue labbra, così morbide e calde, screpolate a volte da un lato, e sentirai un brivido lungo la schiena; chiuderai gli occhi ma la sua immagine sará sempre lí con te.
E poi sentirai i battiti dell'orologio che romperá l'incantesimo e ti accorgerai che.. merda! È già l'ora di cena e non hai nemmeno iniziato a fare i compiti...
Ogni tanto penso
a come sono fortunata,
tu sei la mia droga
io sono la drogata.