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Autore: principessa1793    20/05/2014    9 recensioni
Sono passati 10 anni dal matrimonio di Betty e Armando e il loro amore è forte e solido. In azienda,ci sono problemi e rientri inaspettati che creano tensioni e nuovi legami...
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Un imprevedibile futuro'
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[Mariana]
Ho trascorso tutta la notte senza chiudere occhio. Lavoro all’Ecomoda da 15 anni ed ora vengo liquidata in questo modo. Cosa farò della mia vita? Come pagheremo il mutuo della casa nuova io e Wilson? Dovrò tornare ad abitare nella casa dove ora vive Asia,dovrò cercare un nuovo lavoro e forse ci saranno colleghe come la bionda finta o magari razziste !
“ Amore cos’hai?” mi chiede Wilson.
“ Quando arriveremo all’Ecomoda dovrò sgomberare la scrivania!” gli dico.
“ Perché non aspetti la comunicazione ufficiale della dottoressa Betty? Magari questa notte hanno cambiato idea!” mi dice. Troppo ottimista il mio Wilson!
“ Fosse per me,non mi presenterei proprio oggi e ne approfitterei per cercare un nuovo lavoro,visto che da domani ingrosserò le file dei disoccupati di questo paese!” gli dico.
“ Mariana,io non credo che Betty possa farti una carognata del genere dopo quasi 15 anni di lavoro presso l’Ecomoda!” mi dice,cercando di placare la mia ansia.
“ Ma Betty non è al sola a decidere e non credo che al dottor Mario o al dottor Armando interessi qualcosa che io abbia sgobbato come un mulo per 15 anni!” gli rispondo.
“ Questo non puoi dirlo! Il dottor Armando è un isterico stressatissimo,ma è giusto ed ha sempre protetto voi della banda!” mi dice.
“ Certo! Quando nella banda era inclusa anche sua moglie come segretaria! Wilson,io ho paura! Tu lo sai che se dovessi perdere il posto,non potremmo più pagare il mutuo e anche il progetto del matrimonio e di un figlio verrebbero accantonati!” gli dico. Mi stringe a sé.
“ Vedrai che non è così! Io sono sicuro che la dottoressa Betty è riuscita a salvare tutti i posti e che domani pensando ai tuoi timori di oggi,riuscirai a farti una grossa  risata!” mi dice.
“ Speriamo!” gli rispondo.
 
[Asia]
“ Amore,sei pronta?” mi grida Nicola.
“ Siii!Lo sai che siamo in ritardo come al solito,vero?” gli chiedo sbucando dalla cucina.
“ Non è mica colpa mia se questa notte,sembravi indemoniata!” mi dice. Arrossisco come al solito.
“ Ah io? Comunque dobbiamo sbrigarci!” gli dico.
“ Si,anche perché Betty deve convocare gli impiegati!” mi risponde.
“ Già! Chissà Mariana come la prenderà!” gli dico. Mi guarda sorpreso.
“ Che c’entra Mariana?” mi domanda.
“ Come che c’entra? Certo che voi della direzione generale le avete fatto un bello scherzo! Lo sai che lei lavora lì da prima che arrivassimo noi due?” gli chiedo.
“ Ed è per questo che abbiamo deciso di fare questo!” mi risponde. Ma cosa da matti! Non mi aspettavo questo da Nicola!
“ Cioè voi avete deciso di licenziarla perché lavora lì da 15 anni? Bella gratitudine verso una persona che ha sgobbato per 15 anni,che ha cambiato mansione in continuazione! Certo che siete proprio degli ingrati!” dico,alterandomi.
“ No,tu adesso questa me la spieghi! Chi vuole licenziare Mariana?” mi domanda,esterrefatto.
“ Voi! Berta ha sentito che ne parlavate!” gli rispondo.
“ A parte che è stata un’ipotesi temporanea e che in seguito abbiamo scartato,ma poi voi della banda la dovete smettere di origliare!” mi dice.
“ Quindi non la licenzierete?” gli domando,un po’ confusa.
“ No! No che non la licenzieremo! Credo sia inutile chiederti se il radar dell’Ecomoda ha diffuso la notizia!” mi dice. Non posso fare altro che annuire. Si passa le mani fra i capelli.
“ Cioè adesso quella poveretta di Mariana,crede che le daremo il benservito! Ma voi siete matte! Cioè non avete altro da fare che origliare le conversazioni altrui? Che poi non le ascoltate neanche per intero le notizie!” mi dice. In effetti non ha tutti i torti!
“ A parte che io non origlio,ma ascolto solo … “ puntualizzo.
“ Non iniziare a fare l’avvocato del diavolo! La notizia non doveva trapelare: era una cosa tra me,Mario, Betty e Armando e voi stavate per informare la CNN! Io ti giuro che oggi prendo Berta e la passo nella grattugia! La dovete smettere di divulgare le notizie!” mi dice.
“ Lo so! Berta se non origlia si sente persa!” gli dico.
“ Lo so io dove la farei sperdere! Adesso la povera Mariana si sarà presa uno spavento per nulla! Voi sarete contente solo quando metterete nei guai l’Ecomoda per i vostri pettegolezzi!” mi dice.
“ Chiamo Mariana?” gli domando.
“Perché la vostra rete di pettegolezzi è sfornita?! Lascia stare! Smentiremo la notizia io e gli altri!” mi risponde.
“ Mi perdoni?” gli domando.
“ Come hai detto tu prima,non è colpa tua,ma è certo che la prossima volta strozzo Berta!” mi risponde.
 
[Mario]
Sandra mi sistema il nodo della cravatta. La gravidanza la rende ancora più bella e se penso che fra qualche mese nascerà mio figlio,mi sento l’uomo più felice del mondo. Non capisco come abbia fatto Bianchi a pagare perché uccidessero suo figlio! Bisogna essere proprio matti per volere la morte del proprio figlio,anche se io non posso essere il primo dei suoi accusatori,visto che quando ho saputo della gravidanza di Sandra l’ho persino rifiutata! Quel giorno mi sembra così lontano,che talvolta mi pare di averlo solo sognato.
“ Amore mio,a cosa pensi?” mi domanda mia moglie.
“ A Bianchi!” le dico.
“ Non starai mica diventando amico di Lombardi?” mi dice.
“ No! Solo che è mostruoso quello che ha fatto!” le rispondo.
“ La morale non ha leggi universali ed ognuno segue la propria! Probabilmente la legge morale di Bianchi è diversa dalla mia o dalla tua!” mi risponde.
“ Non si tratta di legge morale,si tratta proprio di cattiveria bella e buona!” le dico.
“ Beh è una cattiveria bella e buona anche licenziare qualcuno che ha lavorato per un’azienda quasi 15 anni!” mi dice.
“ No,questa è proprio una bastardata! “ le rispondo.
“ E allora perché licenziate Mariana?” mi domanda,indignata. Ma è matta?
“ Licenziamo chi? Ma hai bevuto?” le domando.
“ No,forse siete voi che avete bevuto! Ok,forse Mariana non è la migliore fra le impiegate, è sempre con noi a spettegolare e a leggere le carte,avete anche ragione perché ormai sono più le segretarie che i dirigenti,ma non potete buttarla in mezzo ad una strada da un giorno all’altro,senza un preavviso!” mi dice.
“ A parte che noi non licenziamo proprio nessuno,ma se anche fosse per licenziare non serve mica il preavviso? Adesso ti faccio una domanda: chi ti ha detto che volevamo licenziare Mariana?” le chiedo.
“ Vuoi proprio saperlo?” mi domanda,con la faccia di chi ha appena combinato un disastro.
“ Dimmi solo se è lei. È una donna di circa 3 tonnellate,che passa la giornata a sgranocchiare qualsiasi cosa abbia le dimensioni atte ad entrare nel suo stomaco e con le orecchie che sembrano dei radar? È lei?” le chiedo. Annuisce.
“ Ed io che ti faccio anche domande così imbecilli! Immagino sia inutile chiederti se lo sa tutta la banda,compresa la presunta vittima di ingiustizia da parte mia e dei miei amici! Quando imparerete a non spettegolare prima della pensione? Comunque adesso avverti lo speaker di Radio Ecomoda di fare una bella smentita!” le dico.
“ Ma Marietto …” mi dice.
“ Non chiamarmi “Marietto” che non attacca! Tu avresti dovuto parlarmene ieri sera,in modo che avresti potuto avvertire la tua amica e non far passare una notte d’inferno a lei e all’usciere,che si suppone debba vigilare l’entrata e che di sicuro non potrà farlo visto che avrà passato la notte in bianco( anche se non fa molta differenza visto che dorme una volta si e 100 pure)!”  le dico.
“ Amore cerca di capirmi: mi avevano chiesto di non far trapelare la notizia!” si giustifica.
“ E certo le donne più discrete di Bogotà che decidono di essere riservate con uno degli autori del presunto licenziamento! Io non capisco perché partite in quarta e non chiedete spiegazioni prima di scrivere un romanzo! La nostra era un’ipotesi che abbiamo scartato perché Betty non avrebbe mai approvato il licenziamento di Mariana o di una di voi!” le dico.
“ E adesso che facciamo?” mi domanda.
“ Andiamo a lavorare e speriamo che Armando e Betty non mi ammazzino,altrimenti il mio povero Marietto non conoscerà il suo papà!” le dico.
 
[Marcella]
Maledette le nausee mattutine! Vorrei proprio sapere come mai si ritrovano ad essere precise più di un orologio svizzero!
“ Amore mio,io vado!” mi grida Michel. Esco dal bagno.
“ Vai in Ecomoda?” gli domando.
“ Beh veramente vado prima ad accompagnare la pulce all’asilo e poi conto di passare di lì per prendere le nostre ultime cose rimaste lì,perché?” mi domanda.
“ Chi assumeranno al nostro posto?” gli domando.
“ Io credo che si dividano le nostre mansioni,senza assumere nessuno!” mi risponde.
“ Ci sarà un ufficio in più!” gli dico.
“ Due … saranno due gli uffici vuoti: il nostro e quello di Bianchi!” mi risponde.
“ Ma parliamo del nostro futuro: l’azienda dei Valencia?” gli domando.
“ Beh tuo fratello investirà gli incassi ricavati dalla vendita delle quote,tua cognata si sta occupando di reclutare il personale e tua sorella dell’arredamento. Sinceramente le ultime due persone che ho menzionato,mi preoccupano un po’,non so te!” mi dice.
“ Se solo potessi lavorare!” gli dico.
“ Amore,ne abbiamo già parlato: tu devi restare a casa per il bambino! Se lui sta bene,noi stiamo bene,ricordi?” mi dice. Annuisco.
“ Adesso vado” mi dice. Mi bacia e poi va via. Fosse facile stare tranquilla con quelle due matte che si occupano dell’azienda!
 
[Anna Maria]
Io e Freddy usciamo dall’ascensore e vediamo Mariana raccogliere le sue cose e riporle in uno scatolone. Ha il volto rigato dalle lacrime e la capisco. Mi sentirei allo stesso modo se volessero licenziarmi.
“ Come va?” le domando.
“ Come vedi! Pensare che le carte non me l’avevano predetto!” mi dice.
“ Magari ci hanno ripensato!” le dico,cercando di risollevarle il morale.
“ Credi sul serio che con la crisi economica che affligge il nostro paese,loro regaleranno lo stipendio ad un’impiegata che non è utile a nessuno?” mi domanda.
“ Beh secondo me i nostri cari Presidenti,non ti lasceranno mai in mezzo ad una strada!” interviene Freddy.
 
[Betty]
Io e Armando usciamo dall’ascensore e vediamo Anna Maria e Freddy accanto alla scrivania di Mariana che sta … raccattando le sue cose.
“ Buongiorno” dice loro Armando.
“ Buongiorno” rispondono tutti e tre. Mariana ha gli occhi di chi ha smesso da poco di piangere.
“ Posso sapere che succede?” chiedo.
“ Niente” rispondo Freddy e Anna Maria.
“ Mariana,ma hai qualche problema? Wilson ha fatto qualcosa?” le domando.
“ No” mi risponde.
“ Amore,aspettami nel mio ufficio!” dico ad Armando. Armando annuisce e va via.
“ Mariana,io e te siamo amiche e se hai qualche problema,mi piacerebbe che me ne parlassi!” le dico.
“ Senti Betty,lascia stare …” mi risponde.
“ Io voglio aiutarti …” le dico.
“ E allora perché vuoi licenziarmi?” mi domanda. Ma è impazzita?
“ Cosa? Chi ti ha detto questa cosa?” le domando.
“ Non importa! Betty io lavoro qui da 15 anni e non mi merito questo! Io ti credevo un’amica,ma forse mi sono sempre sbagliata!” mi dice.
“ Adesso,ti chiedo solo di ascoltarmi. Io non voglio licenziarti! C’era la possibilità di dover tagliare il personale perché ormai ci sono più impiegati che dirigenti,ma tu sei importante per le tue competenze e perché lavori qui da 15 anni,da prima che arrivassi io!” le spiego. Si asciuga le lacrime.
“ E di cosa mi occuperò?” mi chiede.
“ Tu assisterai tutti noi nello svolgimento delle mansioni che erano prima della dottoressa Valencia e di Michel. Sei l’unica che è sempre stata segretaria dei punti vendita e nessuna meglio di te può aiutarci!” le spiego.
“ Betty,io … insomma … a me dispiace!” mi dice.
“ Adesso però voglio sapere chi ti ha riferito questa notizia falsa!” le dico.
“ Sono stata io!” sento dire alle mie spalle. Vedo Berta.
“ Quando imparerai a tenere la bocca chiusa? Ti rendi conto che hai scatenato un pandemonio?” le chiedo.
“ Scusa Betty … è che” arranca.
“ No! Berta sono quasi 11 anni che ci conosciamo e in 11 anni ti avrò detto almeno 2 miliardi di volte di non origliare e che una notizia ascoltata male può scatenare i peggiori problemi,tu lo sai che se lo viene a sapere Armando,darà uno di quegli urli che sentiranno anche a Medellin,vero?” le dico. Annuisce.
“Cosa non dovrei sapere?” chiede Armando,sopraggiunto alle mie spalle.
“ Noi andiamo a lavorare” dice Berta.
“ No,Berta,qualcosa mi dice che c’entra lei in quello che mi state nascondendo! Amore mio,sputa il rospo!” mi dice Armando.
“ Amore,è solo una quisquilia! Ti assicuro che non è nulla di preoccupante!” gli dico.
 “ Betty,Armando siete qua!” dice Mario,mentre lui e Sandra escono dall’ascensore.
“ Cos’altro è successo?” chiede Armando.
“ Ah Mariana,c’è anche lei! Volevo rassicurarla e dirle che … insomma … noi non vogliamo licenziarla!” dice Mario,ignorando totalmente i miei segnali,che gli indicavano di tacere.
“COSA???? Era questo che mi volevi nascondere,Betty?” mi domanda,molto alterato.
“ Si,ma perché ormai è tutto risolto,amore mio! Ho parlato con Mariana e le ho spiegato la nostra decisione,così risparmieremo tempo nella riunione!” gli dico,cercando di calmarlo.
“ Immagino,che questo sia opera sua!” dice lui a Berta.
“ Mi scusi,dottore!” gli risponde lei,con la bocca piena.
“ Mi scusi,mi scusi … mi scusi un corno! LEI CHIEDE SCUSA OGNI VOLTA CHE APRE BOCCA,ANCHE SE SONO PIÙ LE VOLTE CHE APRE LA BOCCA PER INGURGITARE QUALCOSA,SI RENDE CONTO?” le grida Armando.
“ Armando,calmati per favore! È tutto risolto,vedi? Tutto risolto!” gli dice Mario.
“Tutto risolto,un corno! Sono più di 10 anni che la banda non fa altro che spettegolare ed io sono stanco!” risponde Armando.
“ Armando,facciamo una cosa: spostiamo la riunione con le segretarie ad oggi pomeriggio e adesso ci riuniamo con i dirigenti per parlare della questione e decidere il da farsi,ok?” gli chiedo. Certo che le ragazze della banda hanno messo su un bel pandemonio!
“ E va bene,ma questa volta la pagano!” dice Armando e va via imbestialito. Mario lo segue e spero riesca a calmarlo.
 
[Anna Maria]
Il dottor Armando è nero di rabbia e credo che questa volta si metta male! Betty sta andando verso il suo ufficio.
“ Betty” la chiama Berta. Betty si volta e torna verso di noi.
“ Che altro avete combinato? Avete indetto uno sciopero,avvertito la CNN o cosa?” chiede Betty. Anche lei è parecchio arrabbiata.
“ Ti prego! Ti giuriamo che è l’ultima volta!” dice Sofia.
“ Questa l’ho già sentita! E comunque potete giurarci che è stata l’ultima volta,perché se conosco bene mio marito,oggi qualcuna di voi perde il posto!” risponde Betty.
“Betty,non puoi permetterglielo!” le dico.
“ Provate anche a dargli torto? Quante volte vi ho supplicato di smetterla di origliare? Ve ne siete sempre fregate e adesso io come faccio a convincere Armando?” dice.
“ Ma tu sei la presidente!” ribatte Sofia.
“ Sono la presidente quando vi fa comodo,perché quando vi chiedo una cosa fate orecchie da mercante e comunque sono la presidente di un’azienda che per il 30 % è sua!” ci ricorda.
“ Si ma anche tu hai il 30% !” le ricorda Mariana.
“ Ok,siamo entrambi azionisti e il suo voto vale doppio proprio come il mio! E non tirate di nuovo fuori la storia che sono la presidente perché vi ricordo che lui è il vice-presidente e che in mia assenza è lui a comandare!” ci risponde.
“ Si,ma tu adesso ci sei!” le dico.
“ Ok,ci sono,ma non per questo Armando non ha potere! Armando ha il mio stesso potere e questo dovete mettervelo in testa una volta per tutte! Poi credete davvero che per come era infuriato,io possa distoglierlo dalla sua idea di licenziarvi?” ci domanda.
“ Potresti usare le tue armi femminili!” le dice Berta.
“ Sentite,ragazze,io conosco Armando da più di 11 anni e non l’ho mai visto così arrabbiato,neanche con la bionda finta! Io non vi prometto nulla! Posso solo dirvi che cercherò di dare delle motivazioni valide per non licenziarvi,ma nelle mie condizioni non posso fare arringhe o cose simili!” ci dice.
“ Potrebbe pensarci il dottor Calderon!” dico.
“ Non ci giurerei! Anche Mario era piuttosto arrabbiato questa mattina! Non mi sembrava molto propenso a perdonare!” dice Sandra. Tutte guardiamo Asia.
“ Ragazze,anche Nicola era una furia e sinceramente abbiamo da poco fatto pace e non mi va di litigare di nuovo con lui! Voleva mettere Berta in una grattugia! Abbiamo sbagliato e credo sia meglio far sbollire il dottor Armando e gli altri,prima di provare a convincerli!” risponde Asia.
“ Siamo spacciate,ragazze!” dice Berta.
“Io adesso vado,ma sappiate che farò il possibile per non farvi perdere il posto!” dice Betty.
“ Anch’io!” dice Asia.
“ Grazie” diciamo insieme.
 
[Armando]
Finalmente arrivano in sala riunioni anche Betty e Asia. Immagino che quelle della banda avranno cercato di convincerle a stare dalla loro parte,ma questa volta sarò inflessibile. In questi anni i loro pettegolezzi hanno creato non pochi equivoci e litigi,ma adesso sono stanco di far passare loro anche questa e non credo di essere l’unico.
“ Allora vorrei iniziare questa riunione spezzando una lancia in favore delle ragazze!” dice Betty.
“ Beh sprechi il tuo tempo … Betty,io lo so che sono tue amiche,che le vuoi bene,ma a tutto c’è un limite e il mio limite è già superato da un pezzo. Ho accettato che passano più tempo in bagno che alle loro scrivanie,che ogni tanto si levino delle grida,che ogni tanto c’è una zuffa con qualcuno,ma che facciano da cimici no,non lo accetto mi dispiace!” le dico.
“ In fondo l’hanno fatto a fin di bene. Loro volevano solo sapere se l’avremmo licenziate!” mi dice Nicola.
“ Quindi a te fa piacere essere spiato!” gli rispondo.
“ No,infatti anch’io ero una furia questa mattina,ma bisogna anche capirle … rischiavano il posto!” ribadisce Nicola.
“ Avrebbero dovuto fidarsi di noi e non spiarci! Quando siamo chiusi in ufficio,spesso ci scambiamo informazioni confidenziali,riguardanti il nostro privato,a te sembra giusto che la nostra vita personale finisca nelle grinfie di quella banda di pettegole?” gli chiedo.
“ Armando,ti ricordo che le nostre mogli fanno parte di quel gruppo e così offendi anche loro!” mi rammenta Mario.
“ Cosa volete che io faccia? Che soccomba anche questa volta? Poi se un giorno dovessimo trovarci le microspie negli uffici,sarà solo colpa vostra!” dico loro.
“ Non ti sembra di esagerare?” mi domanda mia moglie.
“ No,Betty,non mi sembra di esagerare! Mi sembra di essere più lucido e obiettivo di tutti voi! Anch’io voglio bene alle ragazze,lavoriamo in sinergia da più di 10 anni e poi sono tue amiche,ma meritano una lezione! Abbiamo chiesto loro più di una volta di smetterla di origliare,ma niente ed io sono arrivato al limite!” dico.
“ Io credo che tu la stia facendo più nera di quanto non sia in realtà! Ci hanno spiato,ma non hanno fatto nulla di talmente grave da essere licenziate! Non hanno rubato e hanno sempre fatto il loro lavoro!” mi risponde Betty.
“ Tu ti rendi conto che Mariana stava per cercarsi un altro lavoro a causa loro? Le loro chiacchiere ci hanno creato spesso dei problemi. La loro invadenza è spesso entrata nelle nostre vite private ed io non ne posso più!” le dico.
“ Forse potremmo perdonarle,facendoci promettere …” dice Mario.
“ Sei ottimista se credi ancora alle loro promesse!”gli rispondo.
“ Io sono perfettamente d’accordo con il dottor Armando! Ci vuole una punizione now!” dice Gutierrez.
“ Non credo lei sia il più indicato a dare giudizi su comportamenti non consoni all’ambiente lavorativo o devo ricordarle tutto ciò che ha combinato da quando ho messo piede in azienda?” lo zittisce mia moglie.
“ Betty,le tue amiche non sono delle sante,anche loro ci hanno dato dei bei grattacapi!” le rammento.
“ E cosa suggerisci?” mi domanda.
“ Berta va licenziata subito!” le dico.
“ Ti ricordo che sono ancora io quella che comanda e che certa decisioni vanno prese insieme agli altri!” mi dice.
“ E certo,come dimenticare questa cosa che mi ricordi praticamente sempre?!” le dico.
“ Ragazzi,per favore!” dice Nicola,cercando di placare gli animi
“ Armando,perché non facciamo una cosa?! Ti cedo il tuo agognato posto e la facciamo finita,eh? Ti va bene così?” mi domanda alterata.
“No,continua a decidere sempre tutto da sola così io continuerò ad essere solo la tua ombra!” le rispondo.
“ Io non ho mai deciso tutto da sola! Volevo che decidessimo tutti insieme,ma tu ti sei incaponito con la storia del licenziamento!” mi dice.
“Tu vuoi che decidiamo tutti insieme a patto che non si licenzino le tue amiche,giusto?” le domando.
“ Perché per te è una cosa giusta licenziarle per un pettegolezzo dopo tanti anni di lavoro?” mi chiede.
“ Ci credi davvero in quello che dici? Credi davvero che abbiano lavorato duro in questi anni? Scommetti che se adesso apro la porta le ritrovo a chiacchierare e a spettegolare sul malcapitato di turno? O magari me le ritrovo con l’orecchio attaccato alla porta per sapere cosa stiamo dicendo! Le tue amiche sono superficiali, nullafacenti ed è da quando le conosco che passano ore ed ora in bagno,in caffetteria,a spettegolare o ad origliare ed io sono stufo!” le dico esasperato.
“ Per favore,calmiamoci tutti e troviamo una soluzione!” dice Mario.
“Possiamo non pagar loro gli straordinari per 2 mesi e alla prossima indiscrezione da parte loro,scatta il licenziamento!” dice Betty
“Voi che ne pensate di questa bella trovata di mia moglie? Scommetto che sia inutile chiederlo tanto sarete tutti d’accordo con lei! Fate come volete!” dico e vado via sbattendo la porta.
 
[Anna Maria]
Siamo tutte riunite accanto alla scrivania di Berta,quando sentiamo sbattere la porta della sala riunione.
“Dottor Armando,le serve qualcosa?” gli chiedo. Mi guarda con gli occhi furenti.
“ NO! IO NON CI SONO PER NESSUNO! E POTETE ESSERE CONTENTI PERCHÉ IL VOSTRO ANGELO CUSTODE È RIUSCITO A SALVARVI ANCHE STAVOLTA” grida e va verso il suo ufficio.
“ Mi sa che ha litigato con Betty!” dico alle ragazze.
“ Credi sia per colpa nostra?” mi domanda Berta. Annuisco. Esce Betty dalla sala riunioni.
“ Allora?” chiede Sandra.
“ Non vi verranno pagati gli straordinari per 2 mesi,ma non verrete licenziate!” mi dice.
“ Grazie,Betty.” Dice Berta.
“ Ma al prossimo pettegolezzo sarò io stessa a licenziarvi!” risponde Betty.
“ Noi torniamo al lavoro!” dice Sofia.
“ Aspettate! Non ha senso convocare una riunione visto che siete tutti qui! Efraim diverrà l’assistente alla presidenza della nuova azienda che presiederà Nicola e Sofia sarà la sua segretaria qui all’Ecomoda! Adesso vado a lavorare!” dice Betty.
 
[Michel]
Uno squillo … due squilli …
“ Pronto” sento dire dall’altra parte.
“ Papà,sono io!” dico tutto d’un fiato.
“ Ah … chi non muore si risente!” mi dice.
“ Gabriela ti avrà sicuramente detto che ho avuto un po’ di problemi qui a Bogotà!” gli dico.
“ Quella ragazza è a pezzi e spero sia per una buona causa!” mi risponde.
“ Beh … credo possa giudicarlo tu stesso in base alla notizia che sto per darti!” gli dico.
“ Sentiamo …” mi risponde.
“ Stai per diventare nonno per la seconda volta. Marcella è incinta!” gli dico. Si sente un silenzio assordante dall’altra parte.
“ Papà ci sei?” gli chiedo.
“ Volevi le mie congratulazioni? Ti stai rovinando la vita e la stai rovinando anche a due poveri innocenti! Lo sai che ci sono le foto della tua bella su una rivista di gossip di tua madre? Vuoi davvero questo per i tuoi figli?” mi chiede.
“ Papà,io sono felice con Marcella e lo è anche Charlotte! Se c’erano le foto di Marcella sul giornale è solo perché i Valencia hanno venduto le loro quote dell’Ecomoda ai Mendoza! Non mi pare che Marcella sia una di quelle che fa pubblicare le sue foto osé sui giornali scandalistici e non è nemmeno una di quelle che ama questa mondanità!” gli dico.
“ Certo non è mica colpa sua se 10 anni fa tutta la Colombia ha saputo del suo matrimonio saltato! Michel tu stai rovinando la tua vita!” mi ribadisce.
“ Non riesci proprio ad essere felice per me,vero?” gli domando.
“ No,non riesco a credere che tu abbia preferito quella donna a Gabriela! Adesso devo andare. Dirò a tua madre che stai per diventare di nuovo padre e sono sicuro che la sua sprovvedutezza la renderà felice per te!” mi dice. Chiudo la chiamata.
  
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