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Autore: Nozomi_Kokoda_4ever    22/05/2014    1 recensioni
Ciao ragazze! Ho deciso di scrivere quest'altra storia, spero vi piaccia!
I personaggi sono un po diversi:
- la migliore amica di Nozomi è Love.
- Miki e Karen sono gemelle.
- Kurumi cambia il nome in Erika.
- Natsu in Shiro
- Syrup in Shogo.
- Rin in Rose.
Ragazze, volevo specificare una cosa: questa fan fiction è in realtà un libro che sto scrivendo per un progetto della scuola,per questo alcuni capitoli saranno uguali agli episodi della serie, ed è anche per questo che ho dovuto cambiare unpo i nomi. Spero vi piaccia lo stesso!
Baci♥♥
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nozomi Yumehara/Cure Dream
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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-Nozomi, scendi!!!! – urlava Erika cercando di farla svegliare – oggi c’è la fiera, ti sei dimenticata??? Avevamo appuntamento con gli altri alla Heart Street stamattina. Se non ti muovi, crederanno che non andiamo.

Dopo averla chiamata una, due, tre, quattro volte, Erika si stancò, e conoscendo molto bene Nozomi, trovò una strategia per far alzare l’amica.

-Nozomi, se non scendi immediatamente, farò mangiare tutti i dolci di riso a Shogo.

Nozomi, sentendo quelle crudeli parole, saltò dal letto, corse vero la finestra e gridò alla compagna:

-Nooooo, ti pregoooo!!! I dolci di riso a Shogo noo!!!!! Aspettami, Erika, 5 minuti e scendo!!! E non dare a nessuno i dolci!!!

In seguito, passati i 5 minuti, Nozomi scese da casa e incontrò Erika, che però non aveva con sé nessun dolce.

-Scusami Erika, ma dove sono i dolci??? – reclamò perplessa Nozomi.

-Nozomi… ma non hai capito che era un piano per farti risvegliare dal tuo eterno sonno?? E meno male che ti faccio sempre lo stesso scherzo! – rispose dettagliatamente Erika.

-Quindi, vuoi dire che non hai con te nessun dolce??

-No.

-Uffi, ma perché mi prendi sempre in giro???

-Non ti prendo in giro, faccio solo in modo che per la prima volta arrivi puntuale ad un appuntamento!  

-Ma Erika, non è giusto! – si lamentava Nozomi con la conoscente.

-Nozomi, ma vuoi capirlo che lo faccio solo per il tuo bene?

-Uffa però Erika non ti sopporto!

-Nemmeno io, Nozomi, ma se ora non ci muoviamo non faremo in tempo per l’incontro con gli altri.

-Forse hai ragione… affrettiamoci… verso Heart Street!

-Nozomi ora però aspettami!!!

Camminando per la Heart Street, le due compagne incontrarono Kokoda.

-Buongiorno ragazze – salutò gentilmente il giovane.

-Buongiorno – rispose timidamente l’adolescente dai capelli rosei.

-Siete anche voi dirette verso Heart Street per incontrare Shiro e il resto?

-Si! – replicò con determinatezza Erika.

-Allora potremmo avviarci insieme

-Si, certo – reagì Nozomi.

-Avete già idea di cosa offrire e acquistare alla fiera?

-Be’, io avrei un’idea su cosa acquistare, ma da donare ho portato dei vari oggetti, ma non so cosa dare. Vorrei darli tutti, mi farebbe piacere che questi bellissimi souvenirs facciano sbocciare un  sorriso su chi li acquisterà, come hanno reso felice me.

-E tu Nozomi?

-Ho deciso di donare questa spilla. Voglio che questo quadrifoglio unisca 4 amiche come hanno unito me e le mie.

                        

-Per quanto riguarda l’acquisto di qualche cosa, non vorrei comprare niente. – continuò Nozomi.

-Come mai doni il bene a cui tieni di più?? – chiese stupito Kokoda.

-Si, è vero, per me quella spilla è molto importante – spiegò la fanciulla – ma vivere insieme a chi vuoi bene, sorridere pensando ai tuoi amici, aiutare ed essere aiutato, questo è un tesoro il cui valore non può essere quantificato!

- Hai ragione. Non sono le cose materiali che fanno la felicità, ma i sentimenti verso le persone che amiamo. – dicendo questo arrossì.

Intanto che i due piccioncini parlavano, Erika, accortasi che Shiro li chiamava da lontano, corse verso di loro e salutò cordialmente gli amici.

-Ciao ragazzi, come state?

-Benissimo, grazie, e a te Erika? – si informò Shiro.

-Molto bene grazie. – garantì Erika.

-Scusami Erika, ma Nozomi e Kokoda non erano insieme a te? Dove sono finiti ora? – disse Love.

-Sono lì – indicò la ragazza – stanno parlando.

-Vado a chiamarli, o altrimenti faremo tardi – esclamò la giovane dai capelli dorati.

Ma Shogo la trattenne prendendola per un braccio.

-Meglio non disturbarli. Lasciamoli un po’ soli. Non sono mai stati assieme se non insieme a noi. Sanno dove si svolgerà la fiera ci raggiungeranno.

-Ma… - cercò di parlare la sorella di Nozomi.

-Niente ma -  ribattè Shogo.

-Va bene, forse è meglio fare come dici tu.

-Ora andiamo, la fiera ci aspetta! – affermò Erika.

-Ben detto – le diede ragione Karen.

La fiera si svolgeva proprio davanti la Scarlet Heart School, e infatti tutto il marciapiede era occupato da bancarelle di ogni tipo: da quelli che vendevano caramelle, oggetti per la scuola, animali, tappeti e infine, quella in cui si poteva offrire e acquistare qualcosa.

In quel momento, gli amici si divisero, dandosi prima però un punto di incontro:

-Allora ragazzi, ci si ritrova tra un’ora di nuovo tutti qui, davanti all’ingresso della scuola. Per voi va bene? – disse responsabilmente Shiro.

-Si! – si affrettarono ad affermare tutti in coro.

Poi, tutti si spersero tra le bancarelle della fiera.

Finita la loro conversazione, anche gli innamorati raggiunsero gli altri, ma non trovando nessuno, se ne andarono a spasso tra le bancarelle della sagra.

La prima tappa dei due fu il banchetto delle caramelle, di cui Nozomi andava matta: ne presero un bel po’ e durante il giro fra gli altri banchi le mangiarono uno in compagnia dell’altra.

Poi incontrarono davanti all’angolo giochi Shiro e Karen, dove il ragazzo aveva vinto un peluche enorme e l’aveva regalato all’innamorata.

-Ciao Shiro, ciao Karen. – salutò Kokoda.

-Ciao Koko – ricambiò Shiro.

-Siete già passati per la bancarella dello “Offri e Acquista”?? – si intromise innocentemente Dream.

Gli amici le diedero questo soprannome per la sua caratteristica principale: sognare. Sognare ad occhi aperti, di notte, tutto quello he desiderava, l’amore, ma soprattutto il futuro re di Palmier.

-Non ancora, e voi? – rispose Karen.

-Anche noi… che ne dite di andarci insieme? – propose Nozomi.

-Si perché no. Per te va bene Shiro? – domandò al ragazzo.

-Per me va benissimo. – corrispose l’interpellato.

-Bene, è deciso si! – esclamò con vivacità la giovane.

E tutti e quattro insieme si avviarono verso il corner “Offri e Acquista”.

Karen, come già aveva deciso, donò dei peluche di quand’era piccola, e acquistò degli accessori. Shiro donò delle creazioni del suo negozio, ma non acquistò nulla. Kokoda regalò un souvenir raro dal regno di Palmier, e Nozomi diede la sua spilla preferita, e come Shiro, non acquistò niente.

Sorpresa per la scelta dell’amica, Karen le chiese:

-Nozomi, come mai hai messo a disposizione la spilla che ci ha unito?

-Sono proprio le scelte che facciamo ogni giorno a renderci delle persone migliori e sempre più forti. – questa fu l’unica risposta della ragazza.

Karen capì al volo cosa intendeva la compagna, e perciò non volle fare altre domande.

Dopo l’ora intensa trascorsa, i quattro, si ritrovarono insieme agli altri al luogo prestabilito. E tutti insieme, tornarono al negozio di Shiro

  
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