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Autore: Evola Who    23/05/2014    1 recensioni
“Wow … è la prima volta che vedo un adulto andare da Anna … non sai leggere?” chiese Lucy sorpresa.
“No. È solo che i miei amici e il mio manager rompiscatole mi hanno praticamente costretto a venire qui!” disse John.
Poi domandò: “Da quanto tempo vai da Anna?”
“Da un po’.” rispose continuando a disegnare.
“Come ti chiami?” domandò Lucy.
“John e tu?”
“Lucy! Te l’ho già detto prima!” disse lei ridendo.
“Ah! È vero!” esclamò e rise anche lui.
Genere: Comico, Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: George Harrison, John Lennon, Nuovo personaggio, Paul McCartney, Ringo Starr
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo un’ora andarono giù.
 
Lucy si sedette al suo posto e Sem per sbaglio fece cadere dei spartiti a John.
 
Lei rise per la sua espressione un po’ scocciata e disse: “Scusa John! Te li raccolgo!”
 
“Guarda che non c’è niente da ridere per quando sei goffa!”  disse lui un po’ presuntuoso.
 
Sem si alzò e disse scocciata: “Che cosa?”
 
“Non ridere per quanto sei goffa!” ripeté John alzandosi dalla sedia e si guadarono dei occhi.
 
“Oh no …” disse Ringo sospirando.
 
“Ci risiamo!” disse Paul con pazienza.
 
Lucy guardò la scena perplessa.
 
“Quindi io sarei goffa?!” disse Sem arrabbiata.
 
“Sì! Tu sei una ragazza goffa! Fai sempre cadere tutto!” disse John con sfida.
 
“Solo perché ho fatto cadere i tuo stupidi spartiti, questo non mi fa sembrare una persona goffa!”
 
“Tu fai sempre cadere tutto! Probabilmente se fossi un po’ più alta faresti cadere anche il sole!
 
“Oh andiamo! Tu sei cieco come una talpa!” disse lei difendendosi.
 
“Non è vero!” protestò lui.
 
“Sì invece! Dovesti metterti gli occhiali ma no! Perché ‘Mister non voglio mettermi gli occhiali anche se dovrei, perché la mia faccia diventa ridicola’.”
 
“Ehi! Quegli occhiali mi servono solo per leggere! E poi io ho una vista da falco!”
 
“Ma non farmi ridere! Che solo tre giorni fa hai scambiato l’armadio per la porta! E non è la prima volta!
 
E continuarono a litigare .
 
Lucy rimase sorpresa dalla scena, e ancora più sorpresa dalla reazione di Paul, George e Ringo.
 
Seduti nelle loro posizioni tranquilli che continuavano quello che stavano facendo come se niente fosse.
 
Lucy si avvicinò a Paul e disse a bassa voce: “Ma … non dobbiamo fare qualcosa per farli smettere?”
 
“No Lucy. Smetteranno da soli, tranquilla.” La rassicurò lui.
 
“È vero! Non c’è un giorno in cui non litighino!” aggiunse Ringo.
 
“Se non lo fanno significa che stando dormendo!” finì George.
 
“Ma … non si odiano? Vero?” domandò Lucy.
 
“No Lucy! Non si odiano perché stanno litigando. Lo fanno sempre e poi fanno pace! E Sem lo aiuta fin troppo!” rispose Paul.
 
“Come ‘Tom & Jerry’?” chiese Lucy.
 
“Esatto!” disse Paul
 
“E poi i tuoi genitori non litigano mai?” domandò George.
 
“Beh … quando litigano vanno in corridoio per non litigare davanti a noi e poi fanno pace in camera loro.”


Ringo mise una mano sulla spalla di lei dicendo:“Allora vuol dire che staranno per sempre insieme!”
 
Lucy non capì ma fece finta di niente.
 
Quando smisero di litigare, Sem andò al pianoforte vicino a Lucy  per disegnare con lei.
 
“Ma come fai a stare in mezzo a tutti questi ragazzi?” domandò Lucy a bassa voce.
 
Sem sorrise e rispose sempre a bassa voce: “Ci sono abituata!”
 
“Davvero?”

“Certo! In fondo da piccola il mio migliore amico era mio fratello (e lo è ancora) , poi quando sono andata in Francia, il mio migliore amico era il mio fidanzato parigino, poi quando mi sono lasciata con lui, sono andata a New York dove ho conosciuto la mia migliore amica e quando sono arrivata a Londra ho conosciuto loro!” spiegò Sem, Lucy rimase sorpresa.
 
“Visto? Ho avuto più amici maschi che femmine! Perché questa domanda?”
 
“Beh … io non sopporto i maschi! Sono fastidiosi e stupidi! Come quelli che sono all’asilo, poi mio fratello è presuntuoso e cattivo con me solo perché è più grande! L’unico amico maschio che ho è Snoopy!” disse lei.
 
Guardò i ragazzi e disse indicandoli: “E i Beatles!” poi indicò a Brian dicendo: “E il manager rompiscatole!”
 
Parlò a bassa voce ma lui la sentì lo stesso e risero mentre Brian stava filmando.
 
Lui non si offese ma disse con pazienza: “Ma non puoi chiamai Brian?”
 
“Te lo dice in modo affettuoso!” disse Sem difendendola.
 
Poi Lucy guardò Brian e disse: “Manager rompiscatole?”
 
“Sì?” rispose lui con un sorriso.
 
“Che cosa è un manager?” domandò.
 
“Un manager è la persona che trova il lavoro ai propri artisti!” rispose lui fiero.
 
“Quindi … i concerti che fanno i Beatles e le foto i Sem li scegli tu in pratica?” domandò lei pensaci.
 
“Esatto!” rispose Brian.
 
“E senza di lui saremo presi!” aggiunse John.
 
“E … sei sposato?” domandò ancora Lucy con in piccolo sorriso malizioso.
 
Brian stava per rispondere, ma John scoppiò in una risata perfida, lasciando offeso Brian, arrabbiata Sem, sorpresa e perplessa Lucy e passivi George, Paul e Ringo.
 
“Perché ridi? Non mi sembra una persona brutta per non sposarsi.” domandò Lucy.
 
“Ride perché è stupido!” rispose Sem guardando John con rabbia.
 
Sem si alzò e disse: “John guarda lì.” e indicò un punto in alto con il dito.
 
John smise di ridere, seguì il punto indicato da Sem dicendo: “Dove?”
 
Lei gli diede un piccolo schiaffo sulla testa, non molto forte ma un po’ doloroso.
 
Gli altri ridevano. Lucy rimase sorpresa, si alzò e domandò a Paul: “Ma … perché l’ha fatto?”
 
“Perché ogni volta che John fa qualcosa che secondo Sem è stupido o fastidio, gli dà uno schiaffetto per farlo smettere.”
 
“E … e non si arrabbia?” chiese lei.
 
“No. Ormai ci è abituato.”
 
Lucy scosse la testa pensando a  quello strano rapporto fra John e Sem.
 
Pur essendo molto amici,  a volte non si sopportavano. Pensava che non era una cosa bella comportarsi così, ma poi pensò ai suoi compagni dell’asilo. Prima sono amiche del cuore, poi litigano e non sono più amiche e poi fanno pace e sono di nuovo amiche del cuore. E capì che era normale.
 
John mise la mano della testa dicendo: “Per cosa?!”
 
“Per questa stupida risata che hai fatto a Brina!” rispose lei arrabbiata.
 
Brian sorrise e disse a Sem: “Ti ringrazio, ma ormai ci sono abituato. Anche se un po’ se lo meritava!”
 
Sem sorrise e non disse nulla, John guardò Sem un po’ arrabbiato, ma non disse nulla.



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Note della autrice:
Ecco il nuovo cspitolo!
Averi dovuto prubblicarlo ieri ma
ho deciso di pubblcare
una lettera inbarazate
che ho pubblicato!
E questo capitolo parla
del rappoto di John e Sem.
Un pò litigioso no?
Spero che vi sia piacuto e...
Alla prosima!
Ciao!
Evola

 

   
 
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