Anime & Manga > Capitan Harlock
Segui la storia  |       
Autore: mamie    23/05/2014    7 recensioni
"Siamo tutti eroi, però con calma..." (Nocturnia)
Una raccolta di flashfic dedicate, come recita il titolo, a piccoli momenti di vita quotidiana sull'Arcadia, a volte buffi e divertenti, altre volte più malinconici e riflessivi.
Genere: Comico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
14. Nero è il suo mantello…
 
(Flashback)
‒ Tochiro… sei sicuro che devo mettermi questa roba?
‒ Eh, eh… certo! Da questo momento siamo pirati, liberi di solcare i cieli come i nostri antenati. E poi vedrai, è molto più comodo di quella divisa che comunque non puoi più portare.
Harlock si rigirava fra le mani i nuovi indumenti, su cui spiccavano il teschio e le tibie incrociate, proprio come nella loro nuova bandiera.
‒Devo mettere anche questo?
Spiegò l’ampio mantello nero dalla fodera rosso fuoco. Un capo di vestiario quanto meno antiquato.
‒ Certo! Quello è il pezzo forte!
‒ Ma…
‒ Fidati. È un mantello gravitazionale.
Vedendo la faccia sempre più basita dell’amico, Tochiro cominciò a spiegare pazientemente.
‒ Guarda, quando giri la spilla destra, così, attivi la rotazione di quattro superconduttori nascosti nel bavero che interagiscono con il tessuto di fibre micro magnetiche formando un campo di onde corte capace di contrastare la forza di gravitazione del 30%. Se invece giri la spilla sinistra lo spin si inverte e puoi creare un campo gravitazionale anche dove non c’è.
Tochiro guardò l’unico occhio di Harlock, sempre più simile a quello di un pesce lesso.
‒ Va bene, sono tutte balle, ma ci sarà sicuramente qualche rompicoglioni che si chiederà come fai a saltare da due chilometri senza paracadute e atterrare in piedi senza fracassarti. Tu digli così e vedrai che ci crede. E comunque il mantello fa figo da morire.
(Fine flashback)
 
‒ Non è giusto – brontolò Yama mentre Yattaran gli prendeva le misure per una divisa nuova.
‒ Perché lui ha il mantello e io no?
‒ Perché lui è il Capitano – spiegò pazientemente il pirata, con la bocca piena di spilli, ‒ e tu sei l’ultimo arrivato, quindi zitto!
‒ Però anche tu ogni tanto hai il mantello, ti ho visto, te lo metti e ti siedi pure sulla sedia del Capitano!
Yattaran si mise a ridere di cuore, rischiando di ingoiarsi una manciata di spilli.
‒ Quello è solo il mio furoshiki[1] e mi siedo sulla sedia del Capitano quando lui è fuori dall’Arcadia perché sono il suo secondo. E vuoi star fermo con ‘sto braccio? Mi fai saltare tutti gli spilli! Si può sapere che stai facendo?
‒ Scusa – mugugnò Yama che in effetti stava provando il gesto che faceva il Capitano per scostarsi il mantello… non gli veniva molto bene però, forse era questione di pratica… magari fra cent’anni.
 
Intanto, nei cupi corridoi dell’Arcadia, Harlock avanzava facendo frusciare mollemente la pesante stoffa nera, che ondeggiava piano al ritmo del suo passo lento. Era rassicurante sentire il suo peso sulle spalle e le morbide pieghe che seguivano i movimenti del suo corpo senza intralciarlo. Era anche la sua orgogliosa dichiarazione di appartenere a un’epoca che non c’era più.
Il suo amico Tochiro, come sempre, aveva avuto ragione.
 
 
[1] Nella prima serie animata ogni tanto si vede Yattaran al comando dell’Arcadia con un fazzolettone annodato a mo’ di mantello.
  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Capitan Harlock / Vai alla pagina dell'autore: mamie