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Autore: Alice_sullaterra    24/05/2014    0 recensioni
Ciao io sono Desdemona avevo 15 anni quando è incominciata la mia strana storia ! Sono sempre stata una ragazzina dal cuore di pietra che, solo un ragazzo, é riuscito a sciogliere, ma con lui non ho avuto molta fortuna. Mi picchiava. Era il primo fidanzato, avete presente il primo di tutti con cui pensi che non finirà? Ero troppo coinvolta dalla sua vita, dai suoi interessi e dalla sua violenza, tanto coinvolta da non capire che mi stavo allontanando dai miei amici. Quando ho intuito di essere in pericolo cerco aiuto tra le braccia di Andrea. Solo quando ho totalmente capito in quale guaio mi ero cacciata mi viene tesa la mano da una persona che non avrei mai immaginato, ne mi sono mai accorta, si sia interessata a me.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza | Contesto: Contesto generale/vago
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Erano le tre e Desdemona aprì gli occhi e guardando il cellulare disse "Ma che cazz.. É prestissimo" qualche ora prima era anche arrivato un messaggio di Emanuela su cui erano riportate queste parole "Sicuramente ti sveglierai nel cuore della notte senza sapere il motivo.. Sei in ansia per domani, dormi tranquilla sogni d'oro". Prima da un lato e poi dall'altro, pancia in su pancia in giù : in qualsiasi posizione si mettesse il sonno non arrivava. La notte era finita e la ragazza già alle cinque era in piedi, sentì il bisogno di fare un bagno fresco da mantenerla sveglia almeno per il tragitto che avrebbe fatto con Gianluca. "Devo vestirmi normale.. " pensò la ragazza guardando l'armadio "..ma certo jeans e maglietta!" Giubottino color fragola, tracolla e di corsa alla fermata. Arrivata alla fermata, Desdemona non riusciva a stare ferma quindi prese l'iPod per ascoltare un po' di musica e rilassarsi ma niente, l'agitazione era troppo forte; per lei tutto questo non era normale, anzi era proprio assurdo. Il telefono vibrò nella tasca della ragazza. "Buongiorno raggio di sole il tram sta per arrivare alla tua fermata spero che tu non ti sia bagnata" era Gianluca, l'agitazione era tanto forte che Didi non si accorse che stava piovendo e improvvisamente cadde dalle nuvole e si ritrovò tutta bagnata e nella sua testa pensava "ecco di nuovo ma perché deve piovere sempre". Una vecchietta si avvicinò,una di quelle vecchietta che riescono a dare discorso a qualsiasi persona hanno accanto, e le disse "non ti arrabbiare ragazzina sei bella lo stesso" Desdemona non ebbe il tempo di rispondere che arrivò il tram. Gianluca era lì appoggiato sempre allo stesso punto e con un sorriso smagliante e lei un po' titubante si avvicinò "Ma che ti ridi?" "Rido perché sei molto bella anche se con i capelli tutti bagnati" "Ma che dic..." Il tram si fermò improvvisamente e Desdemona perse l'equilibrio, ma con fare molto sicuro di se la prese dalle mani e la tirò sù "Al primo incontro e già mi fai l'inchino, mi sento molto onorato" "Come sei simpatico" con tono sarcastico "Ti accompagno tanto dobbiamo fare la stessa strada" disse lui sorridendo "Non hai niente da fare?!" "Devo aspettare un mio amico davanti la tua scuola, perché mi deve dare la marmitta nuova del motorino di mio fratello." I due ragazzi scesero dal tram e si incamminarono "Non capisco se sei timida o non mi sopporti" "Non sono nessuna delle due, sono Desdemona" "Allora il tuo essere Desdemona mi piace molto " Didi sorrise. "Ti ho fatto sorridere!" Disse Gianluca fiero di se. Scesi dal tram, tra i due, ci fu un lungo momenti di silenzio:chi doveva rompere il ghiaccio? Qual era il discorso adatto per capire se tra i due c'era feeling? "Dai raccontami di te!" Disse Desdemona spezzando il silenzio Gianluca si trovò spiazzato dalla domanda e arrossì "io sono un ragazzo normalissimo mi piace pescare, andare ai raduni scout e tu" "A me piac..." "Non era una domanda la mia! A me piaci tu!" In quel momento la ragazza perse improvvisamente tutte le parole che aveva in mente, rimase come pietrificata, dato il colore della sua pelle si potrebbe dire che diventò una bambolina di porcellana. Gianluca non sapeva che fare e le disse "non volevo spaventarti. Cioè mi piaci davvero sei una bella ragazza" Desdemona un po' titubante rispose "beh grazie, io non sono il tipo di ragazza che piace ai maschi" "I maschi sono tutti stupidi, io cerco di migliore. Ma tu sei bella, intelligente e hai anche interessi molto particolari" disse Gianluca; Didi nella sua testa pensò "ma come fa a sapere i miei interessi ?" "Luigi mennoliti! Mi ha anche detto che pensi a voce alta. Lui mi ha raccontato tutto di te: l'amore per il Titanic, i bambini e la botanica" la interruppe lui. Luigi era il fratello di Andrea e, a differenza di quest'ultimo, non aveva un buon rapporto con Desdemona, e dopo aver saputo che aveva raccontato tutto di lei a Gianluca, aveva il bisogno come fargliela pagare. Arrivati di fronte scuola c'erano tutti i compagni di Classe di Didi e appena la videro si girarono sorpresi di vederla con un ragazzo; "guarda tutti quei ragazzi ci stanno fissando"disse lui. Emanuela capì immediatamente e, per non metterla a disagio, fece finta di inciampare attirando così l'attenzione di tutti compreso, in lontananza, Gianluca che disse preoccupato "guarda quella ragazza si è fatta male". Desdemona con un mezzo sorrisetto gli rispose "l'ha fatto per attirare l'attenzione" il ragazzo la guardò stranito "vedi quelli sono tutti i miei compagni e la ragazza che é caduta è la mia migliore amica, l'ha fatto per attirare i loro sguardi sbalorditi" mentre parlava lui la tirò dal braccio "facciamoli rimanere tutti a bocca aperta allora" e Gianluca l'abbracciò fortissimo baciandole la fronte. La ragazza dal cuore di pietra si era ufficialmente innamorata del misterioso ragazzo del tram. La campanella era suonata ed era ora per i due ragazzi di salutarsi, ma nessuno dei due voleva lasciarsi, Minù da lontano li guardava e, ancora seduta per terra, sorridendo gridò "figghioli entriamo va! Ho interrogazione di diritto a prima ora", Desdemona capi e disse "devo and.." Non ebbe il tempo di finire la frase che Gianluca la baciò e poi disse "mi sa che la devi aiutare. Dai ci sentiamo per messaggi" I due si lasciarono, Desdemona andò da Emanuela che,quando lui girò l'angolo, disse "te ne sei resa conto di quello che è successo?!" "No completamente!" Entrate in classe, il professore Camminiti era già seduto alla cattedra e con, finta quasi comica, autorità riproverò le ragazze per il ritardo "Oggi si parlerà dei diritti delle donne. Chi sa qualcosa a riguardo?" "In Italia le donne riuscirono a farsi sentire solo nel '48 con il referendum costituzionale" rispose Desdemona fiera di se, essendo un argomento che le stava molto a cuore. Il telefono vibrò in tasca.. Era Gianluca! "Ciao bellina lo so che hai il tuo prof preferito, volevo farti sapere che ti penso..." Era un pò sconcertata dalla nuova situazione che stava vivendo, prima l'abbraccio, poi il bacio e ora questo messaggio: cosa voleva dire tutto questo? Fidanzati? Amici? "Prooof andiamo al bar ok?" Disse Emanuela interrompendo la lezione, con area di rassegnata il professore disse "posso, per favore sono parole a te sconosciute vero? Comunque andate senza fiatare. Visto che ci siete un caffè.." "..Schiumato amaro" interrompendo intervenne Desdemona facendolo sorridere In corridoio, l'unica cosa che capace di dire fu "guarda Minù fuori piove" "E chi se ne frega, ho letto il messaggio. Il bacio e il messaggio stanno a gridare: fidanzamento all'orizzonte" Didi pensava fosse una pazzia e seduta al bar della scuola, con la sua tazzina di caffè in mano, leggeva e rileggeva l'ultimo messaggio. "Alzati! Muoviti! Dobbiamo andare in classe. Non posso collezionare note sul registro mica sono una musicista" disse Emanuela strattonandola "Era squallida questa battuta, lo sai vero? Il caffè del professore" Preso il caffè schiumato amaro le ragazze fecero di corsa le scale e di fronte alla classe chi trovarono? Ovviamente Camminiti con la sua montblanc in mano pronto a scrivere un bellissimo rapporto. Emanuela senza pensare disse "prof stiamo calmi, c'era traffico" "Sei andata fino in Perù per prendere questo caffè?spero che tu abbia preso il migliore. Per questa volta siete salve ma la prossima volta non vi mando dal preside ma vi interrogo mentre staccate le chewing-gum da sotto i banchi" mentre parlava si notava,nello sguardo del professore, l'espressione divertita e nelle ragazze l'espressione schifata. Grazie al cielo arrivò la ricreazione, pronta ad addentare il suo panino, Emanuela fu interrotta da un ragazzo spavaldo e con aria di presunzione che le disse "tu sei quella che sta con Desdemona, quindi sai se lei sta con Gianluca", nessuno le poteva parlare con tale presunzione quindi lei a tono rispose "punto primo: <> chiami tua sorella e non me; punto secondo: al mio paese prima ci si presenta maleducato e punto terzo se hai qualcosa da chiedere Desdemona é dietro di te". Quel ragazzo non si aspettava l articolata risposta di Minù. "Cosa vuoi qui? La tua classe é sotto" poi rivolgendosi alla sua migliore amica "Emanuela cosa ti ha chiesto ?" "Tanta spavalderia e poca sostanza tranquilla" rispose la ragazza in modo da salvarlo da una sfuriata di Desdemona che lo mandò via. "Non capisco cosa gli importi di me e Gianluca, cioè sono fatti nostri" disse Didi molto irritata "Quindi siete fidanzati! Che bello!" "Che sei cretina te l'hanno mai detto ? Non si è fatto sentire completamente quindi è stato solo un bacio in amicizia" "Ma vaffanculo !" Mentre Le due ragazze discutevano animatamente il telefono di Emanuela vibrò : era Gianluca <>
  
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