Si sarebbe fatta forza quel giorno.
Si sarebbe fatta forza tanro da ribellarsi a quel mostro di Ulquiorra,tanto da tirargli un ceffone.
Le aveva insegnato Grimmjow.
Quella sera.
Le aveva fatto capire che non doveva disperarsi,che c'era tanto ancora per lei.
Certo,aveva paura di Ulquiorra,quindi quella sera mangiò,perchè non voleva rivederlo.
Ma mentra ingoiava pochi bocconi,le scese una lacrima di gioia.
Lei era cambiata.
'Torna a trovarmi...Grimmjow..."
Non era stanca,aspettava,sdraiata dul divano.
Aspettava,aspettava tante cose.
Lo aspettava ma adesso era in pena per Ichigo.
Sentiva che il suo reaitsu era improvvisamente sceso.
Ma non capiva contro chi stesse combattendo.
E mentre pensava e si stringeva le mani al petto,la porta si aprì.
Si issò immediatamente a sedere e poi in piedi,muovendo pochi passiverso la porta.
Ma non era lui.
Erano due arrancar servitrici di Aizen,Loli e Menoli. Nemmeno immaginava la piccola Hime quale odio le avrebbero riversato addosso.
Adesso che sembrava andare bene.
Adesso,che aveva la forza di chiedere a Grimmjow di andare da Ichigo.
La picchiarono e la maltrattarono.
Ancora una volta si era sbagliata,stava per morire in una pozza di sangue in una stanza lontana dalle uniche due persone che aveva veramente amato.
E mentre respirava a fatica nelle grinfie di uno dei due Espada,sentì un botto sordo.
Istintivamente si voltò e spalancò gli occhi,anche se lividi.
Grimmjow era sulla porta.
Li uccise entrambe con una furia animale,mentre loro gridavano stupide scuse come il fatto che avrebbe dovuto vedersela con Aizen. Orihime era a terra e lo guardava,ma appena incrociò il suo sguardo tornò a guardare il pavimento.
Lui la prese per un braccio e le disse di curarsi il viso. Lei gli obbedì senza replicare,senza motivo.
'Adesso verrai con me'
Orihime lo guardò.
Non c'era affetto nelle sue parole.
Lui la prese e la strappò da quella stanza e dai suoi sogni felici.
Quel giorno,Orihime seppe di aver perso il suo amore più grande.
La trascinò da Ichigo per farglielo guarire.
Ma lei non voleva,sapeva che se avrebbe guarito Kurosaki sicuramente poi si sarebbero battuti.
Non avrebbe potuto reggere la scena di loro due che si distruggevano a vicenda.
Grimmjow alzò la voce ma Ichigo glie lo chiese per favore.
Perchè nessuno capiva?
Perchè?
Perchè era destinata ad essere usata così?
Li guarì entrambi.
Entrambi con lo stesso difetto.
Così simili.
Quando ebbe finito con l'Espada lo guardò negli occhi.
Avrebbero custodito quel segreto.
Lo lasciò andare e lui combattè con Ichigo fino alla fine.
Orihime piangeva,ma non sapeva per chi dei due.
Perchè Grimmjow la guardò.
Senza sorriderle,ma con un espressione umana,mentre veniva colpito dall'ultimo fendente di Ichigo.
Piangeva dicendo a Ichigo di non morire e piangeva per Grimmjow che era stato sconfitto.
Piangeva la piccola Hime.
Perchè nemmeno stavola le cose erano andate come sperava.
E come al solito fece buon viso a cattivo gioco la piccola Hime e quando Grimmjow chiuse gli occhi e Ichigo tornò da lei fu costretta a dimenticare.