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Autore: Saphira96    24/05/2014    4 recensioni
Lorenzo è a New York per parlare con Veronica e dirle che ama Sara.
Sara è a Roma, a casa di Stefano, che tenta di trovare un modo per fuggire da Lorenzo.
Lorenzo si precipita da Stefano e, beh, quello che fa Sara lo sappiamo (non costringetemi a ripeterlo. Che angoscia). Ecco, comunque, i loro pensieri dei diversi momenti del penultimo episodio di questa fantastica nona serie.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
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New York è stranamente silenzioso questa sera. E’ sempre stato caotico ma, proprio questa sera, non vola una mosca. Questo non mi aiuta.
Sento i singhiozzi strozzati di Veronica nonostante sia nella camera con la porta chiusa.
Io sono qui, seduto sul divano di quella che sarebbe dovuta essere la nostra casa.
La osservo, per la prima volta da quando sono arrivato.
Il colore dominante è il bianco, e mi diffonde una certa angoscia questo particolare.
Però, come a riempire la mancanza di quei muri bianchi, vi sono mille sfarzosità per le pareti e come sopramobili.
Non posso fare altro che notare la diversità e la freddezza di questa casa rispetto casa Martini: la mia casa.
Quando ero piccolo ho sempre voluto vivere in una casa dove si sentisse il clima di famiglia.
Una casa dove non appena si entra si sente profumo di pulito, mischiato alla buona cucina di una mamma e al dopobarba del papà.
Non dico di non avere avuto una madre ed una padre che non mi hanno amato, ma sono sempre stato molto freddi; molto razionali.
La prima volta in cui sono entrato in casa Martini ho sentito tutti questi profumi in una volta, mischiati ad altri del tutto nuovi: il profumo di Elena, l’odore dei pastelli di Palù e Johnatan, l’odore di cioccolato di Bobò…
Molti dicono che riescono a riconoscere i propri familiari dai passi, ma ho imparato a riconoscerli per il proprio profumo che li caratterizza. Secondo me ognuno ha un proprio profumo.
Con il tempo ho imparato a distinguere, a cercare, per poi farlo addirittura mio, il profumo di Sara.
Non è descrivibile dire che profumo fa Sara, è qualcosa di mai sentito prima.
Sara profuma di panna vanigliata, credo sia la fragranza del bagnoschiuma che usa ma, a me piace associarlo alla sua incondizionata pazzia per tutto quello che contiene panna.
Sara profuma di caffè, sarà per le centinaia di caffè che serve ogni giorni ai suoi clienti.
Sara profuma di fiori, quei fiori da campo freschi che fanno un odore che è impossibile ricreare chimicamente.
Sara profuma di… Sara.
Ci ho provato un sacco di volte, ogni volta che tento di memorizzarne uno, ne dimentico un altro.
Ma è proprio questo il bello, quando io sento un profumo misto accompagnato da un rumore di tacchi che sbattono sul pavimento goffamente so che Sara è nei paraggi.

Afferro il telefono che ho lasciato dentro il piccolo borsone che ho portato con me da Roma e attivo l’applicazione ‘messaggi’.
Fisso lo schermo.
Poi le mie mani iniziano a digitare lentamente.
 
Per finire inserisco il destinatario: Sara Levi.
 
 
Fisso il mio riflesso nel vetro della finestra, a casa di Stefano.
Stefano. Cosa farei senza di lui? E soprattutto cosa avrei fatto in questi mesi senza di lui? Anche adesso, continua a ripetermi che sto sbagliando, che devo dire tutto a Lorenzo perché lui può aiutarmi.
Ma proprio come io ho affidato nelle mani di Stefano il mio segreto, Lorenzo ha affidato il suo segreto nelle mie.
Lorenzo non può aiutarmi.
Se trovassi il coraggio di dire tutto a Lorenzo lo farei soffrire tante volte quante ne sto soffrendo io.
Prima soffrirebbe perché la donna che ama è in fin di vita.
Poi perché lui potrebbe salvarla, ma non può.
E, infine, se decide che lui può salvarla non sa se ci riuscirà.
Il telefono squilla, mi volto e lo prendo dal bracciolo del divano.
E’ Lorenzo.
Lo leggo tutto d’un fiato.
Lo rileggo.
 
Amore mio,
ho parlato con lei, è ancora un po’ scossa…
tu hai parlato con lui?
Non vedo l’ora di tornare per stringerti tra le mie braccia.
Mi manchi già.
 
Leggo ogni parola come se fosse una sentenza di morte.
Il cuore inizia a battere forte, contro le sue possibilità.
 
‘Tu hai già parlato con lui?’
 
Mi volto e lancio il telefono sul divano, poi torno a guardare il mio riflesso.
Che poi non so più neanche se quello che guardo è il mio riflesso, non mi riconosco più.
 
‘Mi manchi già’
 
Ad un tratto ho una soluzione, non è facile perché così soffrirebbe molto ma prima o poi mi dimenticherà. Quella che continuerà a soffrire sarò io.
Anche se forse… non vivrò abbastanza a lungo per continuare a soffrire, ma morirò soffrendo.
Devo andare via, è l’unica soluzione.
 
 
Guardo per l’ultima volta l’anello che le ho comprato per chiederle di sposarmi e lo metto nella valigetta di un suonatore di strada.
Quando sono andato in fretta e furia da Stefano pensavo ci fosse una spiegazione, anche se, pensando razionalmente non c’erano spiegazioni razionali.
Sara era lì triste, come se mi stesse aspettando, come se Stefano la tenesse prigioniera. Sembrava una di quelle principesse che vengono rinchiuse in un torre.
Ma poi… poi mi ha confessato tutto: che credeva solamente di avermi amato ma che in realtà si era accorta di amare lui.
Guardai i suoi occhi che non erano dello stesso azzurro di sempre, erano spenti.
Il suo profumo, non era quello che avevo imparato a riconoscere e ad amare.
Non sapeva più di panna, caffè o fiori.
Non sapeva più di nulla.
Indietreggio.
 
‘Ti auguro tutto il male del mondo’
 
L’ho detto ma non è vero, perché tutto quel male che c’è nel mondo è quello che lei, egoisticamente, ha inflitto a me.
 
Sara mi ha condannato.
 
Angolo Saphira96 ~ Salve a tutti, eccomi tornata con una nuova OS su Sara e Lorenzo, quei due mi hanno stregata. Dunque ho scritto questa storia dopo aver visto l’anteprima dell’episodio di giovedì scorso e ho aggiunto alcuni dettagli adesso. Volevo, infatti, aspettare di farlo più preciso  e fedele alle scene; anche se la parte del messaggio l’ho inventata io!
Detto questo spero vi piaccia.
P.S.: Grazie per tutti coloro che hanno visualizzato, recensito, messo tre le seguite e preferite la mia precedente storia, dal titolo:’ Sei la mia muffa ‘ con protagonisti loro due.
A presto!
 
Autrice ~ Saphira96
  
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