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Autore: danza99    25/05/2014    5 recensioni
-Ehi principessa- Mi salutò il ragazzo
-Ciao Et-
-Come va?-
-Tutto bene, te?-
-Bene grazie.. Finalmente sono libero- ....
-Ci incontreremo presto. Te lo prometto principessa-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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La mattina dopo io e Tom uscimmo per andare a fare la spesa. O meglio io feci la spesa e lui brontolò per tutto il tempo.
-Tom, guarda che se non avevi voglia potevi anche startene a casa.- Sbuffai esasperata.
-E secondo te ti avrei lasciata da sola?- Lo fulminai.
-Guarda che sono grande abbastanza per fare la spesa da sola.- Lui alzò un sopracciglio divertito.
-E ti saresti fatta un'ora di strada a piedi?-
-Non ti capisco. Prima non volevi venire ed adesso mi avresti uccisa se ci fossi venuta da sola.- Dissi dirigendomi verso il reparto dei surgelati.
-Beh, non si può lasciare una bella ragazza da sola in mezzo a Parigi.- 
-Se permetti vivo a Miami e sono sempre stata in grado di andare a fare la spesa da sola.-
-Certo certo.- Replicò con un gesto della mano come a liquidare la faccenda.
Tornammo a casa un'ora e mezza dopo carichi di buste, capii subito che qualcosa non andava.
Io:- Ma che succede qui?- Chloe e Jer si scambiarono uno sguardo preoccupato.
Io:- Ok, non me lo volete dire ho capito. Dov'è Et?- Entrambi trasalirono spaventati.
Jer:- Che.. Che cosa devi chiedere a lui?-
Io:- Una cosa. SOLO a lui. Ma ragazzi, siete strani. Cos' avete?- Chiesi preoccupata.
Chloe:- Se vuoi glielo chiediamo noi.- Deglutì nervosamente. Non me lo volevano dire, e se non me lo volevano dire c'era solo una cosa che stava succedendo e di sicuro non era nulla di positivo.
Io:- Chloe, dimmi dov'è Ethan.- 
Jer:- Par, noi no...-
Io:- Tu stai zitto. L'ho chiesto a lei.- Ringhiai.
Chloe:- Lui.. Lui non voleva ma lei...-
Io:- DIMMI DOVE DIAMINE E'- Urlai
Chloe:- Di sopra, in camera vostra. Paris ti prego non ci andare.-
Non l'ascoltai e corsi su per le scale. Aprii la porta come una furia e mi si presentò davanti una scena orribile. Fu come essere pugnalata non solo una, ma decine di volte. Fu come una pioggia di spilli che mi cadeva addosso. Ben presto mi sentii le lacrime bruciarmi gli occhi. Non ci volevo credere. Ma la realtà era lì, mi era stata messa davanti agli occhi. Ethan senza maglietta che baciava ardentemente Agnese che dal canto suo lo toccava da tutte le parti.
Io:- BASTARDO TRADITORE- Urlai con tutto il fiato che avevo in gola. Lui spinse subito via la ragazza.
Et:- No Paris, non è come credi. Posso spiegarti.-
Io:- Ah non è come credo? Allora spiegami, perché sei senza maglietta? Stavate giocando allo spogliarello? No avanti spiegami. Solo davvero curiosa di sentire quale stronzata ti inventerai questa volta.-
Et:- E' solo che ho perso il controllo, ed io.. Non.. So come ho fatto a cedere.-
Io:- Sai una cosa? Non me ne frega niente delle tue cazzate Ethan. E' la seconda volta. La SECONDA. Per quanto tempo vuoi andare avanti? Anzi. Già che ci sono mi faccio anche io qualcuno così siamo pari.- Le lacrime cominciarono a scendere bagnandomi tutto il viso. Come aveva potuto farmi una cosa del genere? Io lo amavo. Con tutta la mia mente, con tutto il mio corpo, il mio cuore, la mia anima. E lui ha mandato tutto a farsi  fottere per una... Quella! 
Et:- Ti prego, non ricapiterà più.-
Io:- Già, come l'altra volta no? Sono stanca Ethan. Stanca di te. Delle tue cazzate perché alla fine quella che ci sta male sono sempre io.-
Et:- Credi che io non ci stia male? Credi che abbia veramente voluto baciarla? Cazzo Paris, come puoi anche solo immaginare questo? Io voglio solo te. Lo sai.-
Io:- Bel modo di dimostrarmelo. Ma sai una cosa? Continua pure a farti questa puttana. Scopatela pure se vuoi. A me non me ne frega più niente.- Ormai ero in preda ai singhiozzi più potenti. Lui, la persona che più amavo al mondo aveva tirato fuori la parte peggiore di me. La parte di cui non sapevo nemmeno l'esistenza.
Et:- Non voglio scoparmela Paris. Voglio te.- 
Io:- Mica sei in astinenza? Scusami se sono una piccola e povera verginella che voleva solo aspettare il ragazzo giusto con il quale condividere tutto di se stessa. Scusami davvero tanto se hai dovuto aspettare. Ma che poi sai qual'è la cosa divertente? Che lo sapevi. Sapevi che non ero pronta e mi hai sempre detto che mi avresti aspettato. E sai qual'è la cosa ancora più divertente? Che io ti ho creduto. Ti ho creduto perché ti am.. Ti volevo. Con tutta la mia anima. Ed adesso mi sono resa conto di essere solo stata presa in giro.- Mi morsi la lingua. Stavo per dire che lo amavo. Non potevo. Assolutamente. Lui abbassò la testa.
Et:- Io... Io lo so. Non ti ho presa in giro, voglio davvero aspettarti perché voglio condividere il mio tutto solo con te.-
Io:- Piantala di dire stronzate Ethan. Mi vuoi aspettare? Ed intanto per aspettare me ti scopi un'altra? Sempre che sia stata l'unica. O magari appena ho accettato di essere la tua ragazza alla mia festa te ne sei portato subito una in bagno? Dimmelo Ethan. Tanto ormai la situazione potrebbe solo peggiorare.- Più acida di un limone. 
Tu non lo meriti. Tu non lo meriti. Tu non lo meriti. Però lo ami.
Sei di grande aiuto Bee, davvero grazie.
Paris, lo so che è un coglione assurdo. Ma ti sto mettendo davanti solo alla verità. Lo ami. 
Et:- Sei stata l'unica. L'unica con la quale io voglia stare. L'unica da 2 mesi ormai.-
Io:- Tu... Tu mi avresti dovuta rendere felice. E dimmi. Ora ti sembro felice?- Lui cominciò ad avvicinarsi, ed io istintivamente arretrai. Non doveva assolutamente toccarmi o sfiorarmi. Avrei perso il controllo e lo avrei perdonato subito e non lo potevo permettere.
Et:- Ti voglio rendere felice. Insieme.- A quelle parole le lacrime cominciarono a scendere più abbondanti.
Io:- Ti odio. TI ODIO. Sai una cosa? Voglio essere felice sì. Ma da sola, non insieme. Non esiste più un NOI o forse non è mai esistito. Perché ti lascio Ethan. Tra noi è finita. Non interferire più con la mia vita. Credevo che tu fossi diverso. Non il solito stronzo, arrogante e presuntuoso.- Pronunciai a fatica quelle parole. Mi costarono più di quanto mi aspettassi. Perché la verità era tutta un'altra. Ma purtroppo la realtà non si può cambiare.
Tutti abbiamo fatto degli errori Paris. Anche tu ne hai fatti.
Sì, ma non è la stessa cosa. E poi tu dovresti difendermi, stare dalla mia parti. Dopotutto sei me.
Lo so. Ci sto soffrendo anche io, non credere. Ma lo ami, è giusto farla finita per una cosa che sarebbe potuta anche non andare a termine?
Et:- No. No Paris, per favore. Ti prego.- Implorò prendendomi per un polso. La reazione fu immediata e senza pensare la mia mano andò a finire sulla sua guancia in uno schiaffo con tanta forza che non pensavo fossi stata veramente io. Tutti i presenti trattennero il fiato mentre il ragazzo restò con il viso girato con gli occhi chiusi. Quando li riaprì ci lessi dentro talmente tanta sofferenza e dolore che avrei voluto mandare al diavolo tutto, saltargli addosso e baciarlo fino alla morte. Ma non potevo. Non dovevo. 
Io:- Non. Sono. La. Tua. Fottuta. Bambola. Personale. Lasciami andare. Ora.- Sputai fuori con odio. Doveva immediatamente lasciarmi, oppure non sarei riuscita più a resistere. Ero sì delusa, ferita, abbandonata ed anche usata, ma le sensazioni che mi scatenava il suo tocco erano sempre le stesse, come se nulla fosse successo. E non dovevo permetterlo.
Et:- Non ti ho mai usata Paris, io ti am.. Ti voglio veramente.-
Io:- Avanti. Già che ci stiamo dicendo tutta la verità, ieri mattina è stata qui e ti ha baciato no?-
Et:- Ma lei..-
Io:- Sì O NO?- Abbassò lo sguardo, prese un respiro profondo e disse due lettere che mi fecero crollare tutto il mondo addosso.
Et:- Sì.- Il mio cuore si fermò. Non potevo credere che mi avesse mentito oltre che usata. Feci scorrere la schiena lungo tutta la parete e mi ritrovai seduta per terra con uno sguardo vuoto. Presi una decisione. Non potevo continuare così. Ci avrei sofferto, ma forse era la soluzione migliore. Per me.
Io:- Fottiti Ethan. Addio. Non mi cercare mai più, andrò a vivere con i miei genitori. Forse sono le uniche persone che non mi hanno mai mentito.-
Et:- No, cazzo no. Paris, per favore. Ho veramente bisogno di te. Sei la mia ragazza, la mia famiglia, il mio tutto. Non puoi andartene.- Disse mentre le prime lacrime cominciarono a scivolare lungo le sue guance. 
Io:- ERO tutto questo. E' veramente finita.- Risposi cercando di convincere più me stessa che lui. Mi voltai per uscire dalla stanza.
Et:- Non uscire da quella porta.-
Io:- Ah e perché no? E perché non dovrei?- Si morse il labbro mettendosi le mani nei capelli e tirandoseli.
Io:- Bene, visto che non mi rispondi, sono costretta. Addio.-
Et:- CAZZO PARIS, PERCHE' TI AMO.- Urlò disperato.


*MY SPACE*
Ehm... Non so perché ma ho paura a scrivere questo MY SPACE. Prima che veniate sotto casa mia con forconi e torce voglio avvisarvi che la storia NON è finita qui. Quindi abbiate speranza :)
Passando al capitolo: Una dichiarazione d'amore piuttosto.. Strana e disperata oserei aggiungere. Ma pur sempre una dichiarazione.
Sono fermamente convinta che le due parole "TI AMO" rinchiudano in sé un significato profondo che non va assolutamente ignorato. Farsi piacere una persona è una cosa, ma amarla è tutta un'altra. Anche per questo non gliel'ho mai fatto dire in 31 capitoli. Perché entrambi lo sapevano ma avevano paura di dirlo ad alta voce. E la disperazione per il rischio di perdersi mi è sembrato il modo più sincero. Ma Paris cosa farà? Cederà davanti alla confessione di Ethan? Oppure se ne andrà per sempre? In quel caso cosa succederà ai due protagonisti? Prenderanno due strade diverse o il destino ha in mente ancora qualcosa per loro due?
Dopo tutta questa sfilza di domande (che sicuramente vi eravate già fatti leggendo il capitolo) vi lascio. 
Ah una cosa: NON ODIATEMI. Ahaha 
Un'altra cosa: Le serate in casa da sola sono finite, perciò non so quando avrò il tempo e modo di pubblicare il prossimo capitolo. Ma tutto ciò solo fino alla fine della scuola, quindi solo un altro po' di pazienza e fiducia. E' tutto ciò che vi chiedo.
La sto tirando un po' per le lunghe, ma vabbè. Devo farlo.
RINGRAZIAMENTI: Prima di tutti ringrazio infinitamente marti_1269 che c'è SEMPRE. Ogni capitolo, che mi sta seguendo ed accompagnando alla scoperta dei nostri protagonisti dall'ottavo capitolo. Grazie mille, mi piacerebbe davvero conoscerti per poterti ringraziare come si deve <3
Poi viene giulylove01 che è stata veramente  tenerissima nella sua recensione. Grazie mille tesoro. Non sai quanto sono stata felice di leggere le tue meravigliose parole. Davvero, sono rimasta a bocca aperta per la tua dolcezza. Grazie mille <3
Poi DrunkBunny, che anche se non recensisce sempre so che lei è lì che nell'ombra legge i miei capitoli ** (A proposito. Se leggerai questo, volevo solo dirti di muoverti a scrivere perché sto impazzendo senza Nate ed Alison. Ahahaha no dai sto scherzando. Volevo anche dirti che manchi ad Ethan. Tanto :c) 
Infine tutte voi. Che leggete, sopportate le divergenze dei miei, nostri, due amici. Grazie anche a tutte quelle che hanno inserito la mia storia tra le preferite/ricordate/seguite.
Bene, ora sta diventando davvero troppo quindi vado AHAHHA
Buona domenica bellissime :3
  
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