Cavolo. Erano già le otto e mezzo e lei non era ancora pronta,di lì a poco i suoi amici la sarebbero andata a prendere, ma lei non sapeva più che fare. *Esco...o no?* Non voleva uscire non perché non sapeva che mettere,ma temeva di far brutta figura. Di sfigurare accanto al riccio. Chiamò Holly,quasi con un tono disperato. Amy: "Holly.." Holly: "Wei Amy,lo so siamo in ritardo,ma un Secondo che..." Amy:'Holly,io non esco." Un silenzio che sembrava infinito, interrotto da Louis,il quale era al volante. Louis:"Che succede Holly? " La diciottenne non sapeva che dire all'amica. Louis:"Dai quà,passami Amy....hey Amy! " Amy:"Hey Lou." Louis:"Che è successo? " Amy:"Non esco." Louis: "E perché? " Amy:" Non voglio uscire ho detto! " Holly questo momento lo aveva già vissuto e,nel tentativo di convincere l'amica,litigarono pesantemente. Quindi stette zitta,dando peso ad ogni parola. Louis era allibito,dopo aver organizzato quell'uscita,Amy gli gridava da una cornetta. Louis:"Ancora Amy? Non dirmi che..." Amy:"Basta! Ho detto che non uscirò,punto. " E continuava a gridare. Holly e Louis rimanevano zitti come se fossero spaventati dalle grida dell'amica. D'un tratto sentirono singhiozzi e Louis attaccò. Avrebbero parlato in faccia visto che erano appena arrivati a casa Strong. Suonano il campanello. La porta non si apre. Bussano. Non si sente nessun rumore dall'interno. *Non ci saranno nemmeno i genitori* pensò Holly. Allora si sentirono dei leggeri passi,di piedi scalzi e venne ad aprire Amy. Non si distingueva più l'iride dal rossore degli occhi. Erano ormai le nove e dieci che,con le convinzioni di Holly,Amy fu pronta. Louis portò le giovani in auto accompagnandole al parco,nel tragitto regnava il silenzio. Alla vista di Harry, Amy divenne ancor più fredda, cosa che non era da lei. Tutti i dovuti saluti e girarono per il parco,fin quando Harry riuscì finalmente a notare l'espressione cupa di Amy. La portò con sé sotto una quercia seduti,lasciando Louis ed Holly alle prese con un'artista di strada. Harry:"Cos'hai Amy?" E le sfiorò una guancia con la mano. La ragazza rabbrividì a quel leggero contatto,voleva fuggire da lì. Fece per alzarsi,ma la mano del giovane la bloccò per una caviglia. Un "non ho niente "sibilato provenne dalle labbra di Amy,ma Harry non sentì e rifece la domanda. Amy si sedette e guardò Harry,distogliendo subito dopo lo sguardo. In lontananza Louis ed Holly guardavano la scena,con interesse. Holly sorrideva contenta per l'amica,ma Louis sembrava meno contento. Harry si accorse che i due li stavano guardando e di scatto,baciò Amy. A stampo e veloce. Nemmeno Amy se ne capacitò. Harry riprese a sfiorargli la guancia,passando il pollice sulle labbra della ragazza. Tutto ciò stava mandando al diavolo il sistema nervoso di Amy. La parte fredda si stava...scaldando e lei fece un gesto inaspettato. Posò di scatto la testa sul petto di Harry,il qualche abbracciò. Una tenera scena per Holly,un incubo per Louis.