-Ecco cosa era rimasto di lei.
Un corvo solitario, secco nella carne e quasi privo di piumaggio.
Spesso si aggirava sopra i cimiteri, seguendo il mietitore in molteplici dei suoi viaggi.
Altre volte, rimaneva appollaiato sopra rami morti, fino a quando il moto dell'astro principale non tornava ad illuminare le sponde del mondo e i suoi raggi facevano capolino fra le coltri pesanti che coprivano il cielo.
La sua esistenza pareva estranea a questo mondo.
Pareva immortale e al contempo, prossimo a lasciare per sempre questa realtą.
Ecco cosa era rimasto di lei.
Solo lo spettro della sua esistenza.-