Era una fredda mattina d'inverno. Il sole era alto e quel giorno non c'èra nessuna nuvola in cielo. I raggi del sole penetravano dala finestra, illuminando il viso del bambino appena nato: Christopher Arclight.
Tutti i parenti accorsero alla nascita del piccolo. Felici di poter vedere il nuovo erede della famiglia Arclight.

-Mamma, cosa significa "amare"?- Christopher era cresciuto e già andava a scuola.
-Significa volere tanto tanto bene ad una persona- rispose sorridente.
-Quindi, tu mamma, mi ami?- chiese nuovamente il figlio.
-Certamente- rispose e gli diede un bacio sulla fronte.
-Allora anch'io ti amo- le disse sorridente il bambino.

Chris si stava annoiando, non aveva niente da fare. Guardava la finestra, il meraviglioso giardino della villa. Era primavera e i primi fiori erano già sbocciati. Essi coloravano il giardino rendendolo più bello e gioioso.
Decise di uscire, magari avrebbe disegnato oppuresi sarebbe fatto riscaldare dai raggi tiepidi del sole.

Si sedette sull'erba fresca e appoggiò la sciena ad un tronco dell'albero. Prese i pastelli colorati e si mise a disegnare. Il disegno riguardava la sua famiglia e le cose che amava e al centro del foglio, la figura più grande era la mamma.

Ad un certo punto, Chris sentì uno strano calore che gli arrivava in faccia. Era un cane. 
-E tu da dove vieni?- chese il bambino osseravndo l'animale.
Il cane emise un leggero "wof!" come segno di risposta. Esso era un cucciolo, all'apparenza assomigliava ad un Golden Retriever.
Il piccolo Chris avvicinò una mano per accarezzarlo. Il cucciolo non era per niente diffidente e si fece coccolare.
-Voglio farti vedere alla mamma!- esclamò Chris -Aspetta qua! La faccio venire-
Il cane, come se capì quel che disse, di accucciò accanto all'albero e lo aspettò.

Pochi minuti dopo il bambino ritornò insieme alla madre.
-Guarda! Ho trovato questo cane- le disse.
Mary sorrise -è davvero un bel cucciolo. Quando ero piccola avevo un cagnolino così- 
-Davvero?- le chese Chris.
-Sì. Se vuoi lo possiamo tenere- rispose.
Chris fece un sorriso a trentadue denti -Come lo chiamiamo?-
-Il mio cane si chiamava Sanson-
-Allora chiameremo anche questo Sanson!- disse Chris felice. Anche la mamma sorrise.
-Prima ho fatto questo- le mostrò il disegno -sono tutte lo cose che amo e questa sei tu-
La mamma lo abbracciò -è bellissimo-.
-Però non è finito- Chris prese un pastello giallo -manca qualcuno- disegnò Sanson, il nuovo membro di casa Arclight e il piccolo Chris aveva già capito di amarlo già.


*My space*
Ed eccomi qua dopo tanto tempo!
Perdonatemi, ma la mia ispirazione era scomparsa T^T ed inoltre tutto quel che scrivevo non mi piaceva affatto...
Comunque, il capitolo è corto, lo so bene. Credo che tutti i capitolo lo saranno.
Perdonate il nome banale del cane (Sanson) ma non sapevo che mettere.
Ieri ho fatto un disegno su Mary (http://silversoulbarian19.deviantart.com/art/Mary-Arclight-456512610?ga_submit_new=10%253A1401101888 )
 
Qua però non ha i capelli mossi...
Però spero che vi piaccia ^-^
Alla prossima!
Silver