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Autore: A Modern Witness    26/05/2014    1 recensioni
Raccolta di OS, alcune collegate tra loro, altre no.
-Sai cosa c'è? Sto bene.
-Climax Ascendente
Genere: Fluff, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'He loves. '
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Sai che cosa c’è?

Sto bene.(1)
 
 


- L’avevi già capito, vero? –
Due piccole fossette sulle guance,
mentre le labbra erano increspate in un sorriso.
Colpevole di lungimiranza.
- Che eravamo male assortiti? –
Rise anche lui.
- E’ un colpo basso. –
- Indossavi dei pantaloni zebrati, Jay. –
-  E tu un leggero abito in seta, verde. –
Lei arrossì.
 
 
Marmo freddo contro i miei freddi.
E’ troppo grande questo posto.
Gelido, persino per la notte.
Ma tu sei avvolta in quella coperta di plaid beige.
Sgualcita, come i tuoi capelli ramati.
Ti guardo, le mani ti tremano.
So che non è solo freddo.
Vaniglia e caramello, riempiono l’aria.
- Amelia?- Mormoro il tuo nome.
Ti spaventi lo stesso, come tutte le volte.
I tuoi occhi sono arrossati,
mentre guardano i miei, assonnati.
Dormo così bene, con te vicino.
- Torna a letto, Jared. –
Oh, lo sai che non riesci ad importi con me.
La donna d’affari sparisce, quando sei con me.
Sei solo Amelia.
Vulnerabile.
Instabile.
Tolti i tacchi, tu barcolli.
- Vieni come me? – Ti propongo, sedendomi accanto a te.
Hai il mio maglione azzurro addosso.
Scuoti la testa.
Sembri una bambina, capricciosa.
Le braccia strette attorno al busto,
morbidamente protette dalla coperta.
- Perché? – Stupiscimi.
- Devo… devo capire. –
- Cosa, Amelia? –
Adoro il tuo nome. Morbido.
Dolce come il caramello.
Mi fissi, ma non mi guardi.
- Te .-
Ti ho sconfitta.
Quante volte me lo hai detto?
Urlato, sussurrato, supplicato, desiderato?
- Ancora? –
Lavori sempre.
Anche con il cuore.
Posso sentirlo, pompare sangue.
Esagera a volte.
Non c’è niente da capire.
- Cosa mia hai fatto? –
Niente, Amelia.
- Sei stata tu a trovarmi .-
Avevi bisogno di me, ti direi.
Ma anchio avevo bisogno di te.
Sorridi, abbassando gli occhi.
Mostri i tuoi vent’otto anni.
A volte sembri più grande.
- Cosa mi ha fatto, Jared?-
Questo è rivolto a te stessa.
Non te ne accorgi, Amelia?
Ti ho soffiato la vita negli occhi.
Adesso sono avidamente verdi.
Prima erano opachi.
Vieni qui. –
Scivolo sotto la coperta con te.
E la tua testa si abbandona sulla mia spalla.
Sei fredda.
- Da quanto sei qua? –
- Abbastanza, prima ti ho guardato dormire. –
Sorrido.
Adoro quando mi fai sentire così.
Impacciato.
- Torniamo a letto. –
Le mie mani sono tra i tuo capelli.
Chiudi gli occhi, abbandonandoti al mio tocco.
Me lo dici sempre: io ti guarisco da te stessa.
- Restiamo qui, Jared. Per favore .-
Come posso dirti di no?
Annuisco, mentre la tua mano si appoggia sul mio petto.
La prendo, anch’essa fredda.
Odio questa tua mania.
Tu ami il freddo.
- Cosa mi farai, Jared? –

 - Perchè ripeti sempre il mio nome? –
Chiese, spostandole un ciuffo di capelli.
- Ti rende reale .-
 
Cosa farai tu a me?
Cosa mi hai già fatto, Amelia.
Cosa?
- Creerò l’equilibrio che cerchi (2) .-
Non sento più il tuo respiro.
I tuoi occhi sono sui miei.
Spalancati.
- Cosa? – Un soffio.
- Non devi avere fretta di capire .-
Sarò il tuo equilibrio, Amelia.
I tuoi dubbi, diventeranno le mie certezze.
Semplicemente mi baci.
Piano.
Devi essere cauta con te stessa, lo so.
Amo questo tua debolezza.
Mi permette di stringerti.
Di starti più vicino di quanto vorresti.
- Sai cosa c’è? –
Sorprendermi.
Lo so che hai capito, cosa volevo dirti.
Sono il tuo riscatto.
Un nuovo equilibrio: Amore.
Forse non è di quelli normali.
Ma è squisitamente diverso.
- Sto bene. –
Proclami, con la voce più alta.
 
Mi sento sicura accanto a te, Jared.
Invidio quella parte di me che lo ha sempre accettato.
Proteggimi.
Dolcemente.
 
- Anchio, Amelia. –
Davvero, sei complicata, ma speciale.
Con te tutto è nuovo.
Un piccolo gesto sfruttato da tempo,
 per te è una novità.
E io voglio regalarti tutto.
- Ti regalerò il mondo, Jared. –
Ora è la ricca a parlare.
Non dubito che lo farai.
Lo stai già facendo.
Sei tu il mio mondo, da adesso.




Nda:
Avrei dovuto studiare la seconda guerra mondiale, anzichè attaccarmi alla tastiera per mettere nero su bianco questa One-shot.
Era da un pò che ne volevo scrivere una, ma non aveva mai trovato...la combinazione perfetta da cui tratte l'ispiarazione.
Ma poi...ho finito di leggere Cinquanta Sfumature di Nero e ho ascoltato (1) (2)Non me ne accorgo di Marco Mengoni
(<-- Link). 
E che dire? E' venuta fuori quello che aveva appena letto.
E' una cosa del tutto demenziale, lo so....anche perchè è in assoluto la prima One-shot che scrivo.

La struttura è strana lo so, ma per un follia delle nove di sera, le stranezze ci stanno tutte :D

Non molto altro da dire, spero vi piaccia.
E si... da qualche parte a fondo pagina trovate il cesto di uova marce da tirarmi addosso, per accompagnare le vostre recensioni xD

Un bacio,

Blume.



 
  
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