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Autore: Downtown_Girl36    26/05/2014    1 recensioni
È l'ultimo anno alla Dalton Academy e tutto sembra scorrere tranquillamente, finché un immenso problema sopraggiunge tra le pareti della camera di Nick e Jeff. Riusciranno i due ragazzi a superarlo con l'aiuto degli Warblers, sapendo che il giorno del diploma è sempre più vicino?
Long Niff con presenza di Thadastian.
Mpreg!Jeff.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jeff Sterling, Nick Duval, Warblers/Usignoli | Coppie: Nick/Jeff, Sebastian/Thad
Note: OOC | Avvertimenti: Mpreg
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Questa storia è stata scritta senza scopo di lucro; i personaggi descritti appartengono alla Fox, a Glee, a Ryan Murphy e a chiunque ci stia dietro

02-I Have Always Said So

 

Nick era seduto su una delle poltrone di pelle presenti nella sala canto, sconfortato, con la testa tra le mani. Vicino a lui erano seduti Thad e Sebastian che cercavano di capire tra i sospiri di Nick cosa stesse succedendo a Jeff.

-Senti Duval, le ragazze sono ragazze, è inutile che te la prendi così tanto. Probabilmente avrà il ciclo, o alla peggio sarà incinta.- cominciò Sebastian.

-Sebastian, smettila! Scusalo Nick, ma sappiamo tutti com’è fatto!- lo rimproverò Thad. -Piuttosto, ripetimi ancora, che cos’è che ha Jeff?-

Nick sospirò ancora una volta, ignorando Sebastian che borbottava qualcosa su un esercito di Mini-Barbie che urlavano per la Dalton, e rispose stancamente:

-Non lo so… E’ quasi un mese che continua ad avere nausee mattutine, sbalzi d’umore, ed è costantemente stanco. Le aspirine non hanno alcun effetto, è per questo che per domani ho prenotato una visita dal dottore per lui...Ma ho paura Thad.... E se fosse qualcosa di grave?!-

-Oh, andiamo Nick! Cosa vuoi che sia! Jeff è sempre stato un ragazzo sanissimo...-

-Mah, io avrei i miei dubbi...-

-SEBASTIAN!!! Dicevo... probabilmente non avrà niente, sarà soltanto un'influenza!-

-Ma dura da troppo tempo...- ribattè Nick.

-Beh... questo è proprio il periodo delle influenze,Nick! Non preoccuparti, un'aspirina e passa.-

-Ha già provato a prendere delle pastiglie,ma non servono a niente... e... e se avesse il cancro?! O l'AIDS?!?!- Nick alzò di scatto la testa per guardare Thad: i suoi occhi erano lucidi e pieni di preoccupazione.

L'ispanico cercò di tranquillizzarlo, sebbene fosse molto preoccupato pure lui:

-Non esagerare Nick! E come avrebbe mai potuto prendere l'AIDS?-

 Il moro sembrò pensarci su, come se non volesse ammettere che Thad avesse ragione, ma poi sbiancò tutto di un colpo.

 -N-nick? Tutto bene, vero?- Thad gli si avvicino accarezzandogli un braccio e guardò gli occhi di Nick ora coperti di  lacrime.

 Il moro mise di nuovo la testa tra le mani cominciando a singhiozzare, mentre l'ispanico cercava con gli occhi lo sguardo  del fidanzato sperando nel suo aiuto.

Sebastian guardò prima Thad e poi Nick e dopo aver sospirato si rivolse al moro:

-Duval? Cos'è successo?-

Nick si ricompose un poco e dopo qualche balbettio incomprensibile si decise a parlare:

-C-circa un mese fa... s-stavamo facendo l'amore e... e a-avevamo finito i preservativi... ma Jeff a-aveva detto che non  importava e...- Nick scoppiò in un pianto isterico non riuscendo a finire la frase.

Thad si portò le mani alla bocca e cercò di nuovo lo sguardo del castano, che, però, questa volta era perso da tutt'altra parte: per quanto non lo avrebbe mai ammesso neanche sotto tortura Sebastian Smythe era seriamente preoccupato per Jeff Sterling.

Thad capì che doveva provarci da solo e con sguardo deciso si rivolse a Nick:

  -F-forza Nick! Non è possibile! Non hai l'AIDS! Come è possibile che tu abbia potuto passarlo a Jeff?! Ora vai dal medico   e vedrai che ti dirà che era solo una semplice influenza!-

  -Thad... H-ho paura.-
  -Non devi avere paura, Nick. Mai. È la paura che fotte le persone. Ora vai.- L'ispanico prese la mano del moro   costringendolo ad alzarsi.

  -Ok, vado. Dopo vi chiamo.- disse Nick asciugandosi le lacrime.

  Uscì dalla sala canto e si diresse verso la sua camera.

  Thad sospirò guardando Sebastian, che passò un braccio sulle sue spalle. L'ispanico si rilassò contro il suo petto   sospirando nuovamente.
  -Sono un ipocrita, Seb. Anche io ho paura.-

  -Tu non sei un ipocrita, Thad. Sei forte. Non devi avere paura, non ti ricordi di già cos'hai detto a Duval? Si sistemerà   tutto, vedrai. Starà soltanto aspettando un bambino.-

  Sebbene l'inappropriatezza di quella battuta in quel momento Thad non potè farsi scappare un sorriso.

  -Speriamo bene.-



-Perchè siamo qua? Io non ci volevo venire qua, scommetto che ci dirà che avrò un'influenza e ci darà degli stupidi!-

 -E anche se avessi una semplice influenza? Sempre meglio essere sicuri, Jeff.-

  -E se ci darà una cattiva notizia?-

  -...Non ci sarà nessuna cattiva notizia...-

Jeff sospirò sconsolato guardando il moro, mentre una voce gentile lo invitava ad entrare dentro lo studio del medico.

Il biondo si alzò incamminandosi verso la stanza con Nick al seguito.

Quando entrarono un dottore sulla cinquantina sereno li accolse rivolgendosi a Jeff, mentre apriva una cartella:

-Tu devi essere Jeffrey Sterling, giusto?-

Il biondo gli sorrise di rimando accomodandosi in una delle due sedie poste di fronte alla scrivania del medico insieme all'altro ragazzo.

-Sì. Spero non ci siano problemi se ho portato anche il mio fidanzato!-

Nick lo guardò sorridendogli: amava il modo in cui al suo ragazzo non importasse dei giudizi degli altri; Jeff era felice nel suo piccolo mondo perfetto, senza le critiche o tutte le opinioni negative che gli altri avevano su di lui.

Al contrario di quanto si aspettasse Nick, il dottore poggiò la cartella sulla scrivania e gli sorrise gentilmente.

-No, nessun problema! Quindi Jeffrey, sembri un ragazzo in salute, come mai sei qua?- Continuò il medico.

-Beh, ho sempre nausee e mal di testa, vomito spesso e mi hanno fatto notare anche che ho continui sbalzi di umore. È da un po' di tempo che vado avanti così e le aspirine che prendo non hanno effetto....-

Il dottore lo ascoltò attento e prese nuovamente in mano la cartella di Jeff risfogliandola. Ad un certo punto si fermò su una pagina e sbarrò gli occhi, atteggiamento che fece notevolmente preoccupare i due ragazzi.

-C-c'è qualche problema?- Chiese il biondo spaventato.

Il medico rilesse nuovamente la pagina prima di guardare Jeff inquieto.

-Scusate, posso farvi una domanda piuttosto personale?- Chiese.

I due Warblers si guardarono prima di riportare la loro attenzione sul medico.

-Beh, d'accordo...- Gli rispose il biondo.

-Voi due avete... Ehm... Una relazione sessuale attiva?-

Alla domanda Jeff arrossì furiosamente abbassando lo sguardo, mentre Nick guardò l'uomo boccheggiando.

-C-come scusi?- Chiese.

Persino il medico si trovava in notevole disagio in quel momento.

-Beh, se avete rapporti fisici...-

Siccome il biondo sembrava essere caduto nella propria voragine di imbarazzo totale, il moro rispose al suo posto:

-S-sì, direi...-

-Ok e... Se posso chiedere, chi è attivo e chi passivo?-

Jeff alzò improvvisamente la testa, gli occhi spalancati puntati verso il dottore.

-Beh, d-direi che dipende dalla situazione in cui ci-

-Sono sempre io.-

Il biondo si girò verso il moro guardandolo sconcertato mentre il suo volto sembrava diventare ancora più rosso.

-Cosa? È la verità.- Gli rispose tranquillo il fidanzato.

Il dottore riguardò la cartella di Jeff, prima di rivolgersi a lui per l'ultima volta:

-Jeffrey, mi potrebbe dare un campione delle sue urine? Le analizzerò e la chiamerò in serata.-



-Hai visto lo sguardo che aveva il medico?! E se è sul serio qualcosa di grave?!-

Jeff stava camminando ininterrottamente da una parte all'altra della stanza rischiando un improvviso attacco di panico, mentre Nick e Thad seduti su suo letto cercavano di tranquillizzarlo nascondendo la propria paura.

-Se era qualcosa di grave te l'avrebbe detto subito non credi, Jeff? E poi perché chiederti sui rapporti sessuali di te e Nick? Stai tranquillo!- Cercò di calmarlo Thad.

Alle parole dell'ispanico il volto di Nick si rabbuiò ricordando il dialogo con Thad e Sebastian la mattina precedente. L'ispanico se ne accorse e poggiò una mano sulla spalla del moro regalandogli un sorriso che riuscì a rassicurare di poco Nick.

Improvvisamente il cellulare di Jeff appoggiato in bella vista sopra la scrivania cominciò a suonare.

Tutti e tre si girarono verso il telefono trattenendo il fiato mentre il biondo rispondeva mettendo in vivavoce.

-Pronto?-

-Pronto? Jeffrey Sterling? Ho le analisi pronte.-

Sentendo al voce del medico dall'altra parte Jeff si sentì improvvisamente debole e si sedette accanto al fidanzato che lo abbracciò rassicurandolo.

-Sì? Che cos'ho?-

-È sicuro?-

Il biondo sentì il dottore sospirare e chiuse gli occhi preparandosi a cosa gli avrebbe detto.

-Sì, mi dica.-

Thad strinse la mano di Jeff cercando di immettergli conforto. I cuori dei ragazzi battevano all'impazzata spaventati e ansiosi: poche parole da parte di quel dottore avrebbero potuto cambiare tutto.

Il medico cominciò a parlare e tutti lo ascoltarono attentamente.

-Vede, non so come dirglielo, ma fin dalla nascita pare abbia l'apparato genitale maschile esterno e quello femminile interno.- Il medico si fermò aspettando la reazione di Jeff, il quale, però, rimase senza parole e sbarrò gli occhi stringendo più forte la mano di Thad.

I ragazzi rimasero interdetti per pochi secondi ma poi lo strinsero a sé facendogli intendere che qualunque cosa sarebbe successa loro sarebbero stati là.

-E quindi è questo?- Chiese Nick al dottore notando che il fidanzato era troppo sconvolto per parlare.

-Beh... Mi dispiace dovergli dare questa notizia, dovuta la sua situazione e la sua età, ma... Lei aspetta un bambino.-

I ragazzi spalancarono gli occhi: di tutte le cose che si aspettavano questa era di sicuro l'ultima.

-Vorrei incontrarla nuovamente. Mi richiami quando se la sente, arrivederci.- Con questo il medico chiuse la chiamata lasciando i tre ragazzi sconvolti.

Dopo minuti di silenzio interminabile delle lacrime cominciarono a rigare il volto di Jeff.

Notando il fidanzato Nick lo strinse di più a sé permettendo che l'altro si lasciasse andare ad un pianto disperato contro il suo petto.

Thad si alzò, deciso a lasciare i due ragazzi da soli e si diresse verso la porta, uscendo.

Percorse il tratto di corridoio che divideva la stanza di Nick e Jeff da quella sua e di Sebastian ed entrò nella sua camera con un'espressione sconvolta sul volto.

Notò il fidanzato leggere un libro seduto sul letto, alzando lo sguardo quando l'ispanico entrò.

-Allora, cos'ha Sterling?-

Thad lo guardò per pochi secondi prima di rispondere.

-Aspetta un bambino. È incinto.-

Sebastian lo guardò scettico, ma quando capì che il moro era serio si rimmerse nella lettura del suo libro.

-Ah.-

L'ispanico lo guardò sconcertato.

-Come “Ah”?! Jeff aspetta un bambino! Ed è un maschio! E tu sai dire solo “Ah??-

Il francese alzò nuovamente lo sguardo dal libro con espressione annoiata.

-E con questo? Io l'avevo sempre detto.-

 


N.d.A

E dovevo essere sotto LSD per averlo sul serio scritto!!

Da qua diciamo che inizia la storia vera e propria, nella quale ho addolcito qualche scena più o meno Angst con delle boiate! :D

La storia sembra essere almeno un po' apprezzata, per cui la continuerò.

Gli aggiornamenti, da oggi, saranno ogni mercoledì, spero di riuscire a mantenerli (Improbabile!)!

Ringrazio chiunque l'abbia letta e l'abbia messa tra le seguite, l'apprezzo

molto! :) (Se vorreste recensire, poi, siete i benvenuti...)

Grazie ancora e al prossimo capitolo!

 

Downtown_Girl36

 

  
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