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Autore: CainxAbel    27/05/2014    2 recensioni
Non è una scuola, ma un manicomio. Non è una scuola, ma l'inferno. Per me la Shinsengumi High school sembrava questo, fin quando mi chiesi se dei bellissimi occhi potessero farmi cambiare idea. No, questa non è la cronaca di un'asociale, ma non ho chiesto io di studiare qui, nel top del top dell'istruzione, come dicono.
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Hajime Saitou, Heisuke Todou, Nuovo personaggio, Souji Okita, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 5C
ODORE DI NOVITA’
 
Stavo per scoppiare a ridere davanti al temibile professore Kazuma. Cercai di trattenermi, mentre la saliva mi andava di traverso, provocando colpi di tosse che cercai di frenare. Era il vero e proprio primo giorno di scuola alla Shinsengumi High school ed era iniziato nel migliore dei modi, visto che io e Hanabi avevamo letteratura allo stesso orario, quindi era inevitabile ( e in questo mi ritenevo fortunata) che fossimo compagne di banco. Avevamo trascorso la sera prima a parlare e ci eravamo addormentate davvero tardi. Mi aveva mostrato una foto del famigerato Light Yagami che aveva sul cellulare, ma quella mattina, anche se di passaggio, lo vidi persino girare per i corridoi con un’espressione tutt’altro che rassicurante.
“Colui che fa sembrare un angelo qualsiasi dittatore: Light Fuhrer Yagami”.
Era questa la didascalia sotto la caricatura di Light che Hanabi aveva realizzato. Il diciottenne dalla faccia da schiaffi aveva un gran paio di baffi neri e un’espressione ridicola. Feci un respiro profondo nel tentativo di calmarmi. Hanabi mi sorrise, lanciandomi un’occhiata di intesa. Proprio in quel momento il professore Kazuma alzò appena la voce. Mancò poco che sobbalzassimo.
“ Mai in tanti anni di lavoro, ho visto uno simile scempio in una scuola. I debitori devono saldare i loro debiti, soprattutto chi ha totalizzato due punti al test”.
Dopo le parole del professore, ero sicura, Hanabi avrebbe desiderato nascondersi da quegli occhi spietati. Presto non lo avremmo chiamato in altro modo all’infuori di “ demone”. Dopo il test sembrava che avesse perso un po’ l’espressione divertita che aveva all’inizio. La sua ora trascorse con una lentezza straziante. Probabilmente era una sua tecnica segreta, il famigerato “ effetto Kazuma” che arrivava persino a fermare il tempo. Io lo sperimentai per la prima volta: non potevo nemmeno permettermi di lasciarmi andare, altrimenti se ne sarebbe accorto. Impallidii al pensiero. Intravidi solo una frase che mi scrisse Hanabi su un quaderno. Probabilmente dopo saremo così “fortunate” da incontrare Chizuru.
Devo ammettere che la “fortuna” non ci mancò affatto durante l’ora di chimica. Già da subito il professore Sannan prese il meraviglioso foglio con le domande di chimica e biologia del test. Quale gradevole presenza poteva allietarci la giornata se non Chizuru? Hanabi la sopportava ancora di meno di me, glielo leggevo dallo sguardo. Come al solito con la sua aria da brava ragazza, come al solito così carina e gentile. Per un solo istante ( pazza a pensarlo) credetti di essere solo invidiosa di lei. L’unica buona notizia era che non era lei la studentessa più brillante in chimica. Mi trovai a sorridere nel rendermi conto che il nostro orario di lezione coincideva con lo studente che aveva realizzato il punteggio più alto in chimica e biologia. Se non ricordo male, non aveva sbagliato nemmeno una risposta in quelle materie, poi il resto aveva lasciato a desiderare, secondo quanto dicevano. Si chiamava Edward Elric e aveva un aspetto inconfondibile con i capelli dorati che teneva legati in una treccia e gli occhi dello stesso colore.
Inaugurò l’anno scolastico davvero bene quando il professore gli chiese gli elementi che componevano il corpo umano.
“ 35 litri d'acqua, 20 chili di carbonio, 4 litri di ammoniaca, 1 chilo e mezzo di calce, 800 grammi di fosforo, 250 grammi di sale, 100 grammi di salnitro, 80 grammi di zolfo, 7,5 grammi di fluoro, 5 grammi di ferro, 3 grammi di silicio, più altri 15 elementi in minima quantità”.
Tutti lo fissammo allibiti, come se fosse un alieno, con gli occhi sbarrati.
“Sembra quasi che voglia creare un corpo umano” mi sussurrò Hanabi all’orecchio.
“O che voglia farci esplodere” aggiunsi, fingendomi impaurita.
. “Penso che diventerò una grande amica di Elric. Potrebbe sapere come far esplodere Chizuru”.
Abbozzò un rapido schizzo dell’esplosione e sorrisi. Non sarebbe stata una pessima idea. Un’altra cosa che mi colpì in quel primo giorno di scuola fu l’ora di educazione fisica. Corsi come non avevo mai fatto in vita mia. Hanabi, invece, sembrava fin troppo abituata, mentre io affannosamente cercavo di non farmi superare troppo.
“Perdonami, Hanabi, ma sono un animale da divano”.
Farfugliai le ultime parole con voce strozzata. Odiavo educazione fisica, non sopportavo la fatica e il sudore. Preferivo stare seduta in tutta tranquillità, a leggere o suonare la chitarra.
“Credo che quest’anno la musica cambierà” ridacchiò lei “ Forza, Misaki”.
Con quel sorriso incoraggiante, mi costrinsi a correre  ancora più velocemente. Alla fine di quell’ora ( non voglio nemmeno ricordare gli altri esercizi, più simili a torture) ero madida di sudore, farfugliavo parolacce e avevo un mal di testa atroce. Il peggio poteva essere passato? Certo che no! Quel giorno avrei anche dovuto decidere quali club frequentare e la scelta era davvero vasta, fin troppo. Avrei escluso a priori qualsiasi cosa che avesse a che fare con lo sport, basket compreso. Purtroppo per Hanabi, non avrebbe ancora giocato, per colpa del famigerato Light Fuhrer Yagami. Come se ciò non bastasse, anche Heisuke giocava in squadra. Forse mi immaginai gli occhi che le luccicavano mentre ne parlava. Mentre lei spiegava i vari ruoli dei giocatori e delle azioni di gioco, impallidii e la guardai con occhi vitrei, non molto diversi da quella di una bambola. La tecnica del sorridi e annuisci era davvero inutile e patetica in quella circostanza. Per fortuna presto il discorso si spostò ad altro. Un altro club che Hanabi voleva frequentare era quello di arte. Avrei scommesso tutto che lì si sarebbe trovata alla grande, mentre io avrei dovuto iniziare praticamente da zero. Lei diede voce a un pensiero che si affacciò nella mia mente e questo mi inquietò.
“Perché non frequentiamo insieme il club di arte? Anche se dici di non essere portata per il disegno, puoi sempre provarci”
“Ti avverto” replicai “ Il massimo che riuscirò a fare sarà qualche omino stilizzato della scuola elementare e qualche macchia di colore. Non pretendere …”
“Allora iscriviamoci!” esclamò allegramente lei “ Non hai idea di quanto sia divertente…”
”Se lo dici tu” farfugliai.
Non erano molti gli iscritti al club di arte. Oltre a me e Hanabi ci sarebbero state altre 5 persone. Davvero una miseria: pensai che tutti fossero davvero bravi nel disegno. Adesso che ci penso, mi preoccupavo davvero per delle sciocchezze. Io e Hanabi firmammo in tutta fretta il modulo di iscrizione. Il professore lo prese, ma non ci fu alcun cambiamento nella sua espressione . A dire il vero, anche i suoi movimenti erano troppo strani. Sembrava davvero rigido e un ragazzo dai capelli rossi passò davanti a me e a Hanabi.
“Quello è Sasori” mi spiegò lei.
Sembrava tutto concentrato e  non ci diede nemmeno retta.
“Sasori, mi stai almeno ascoltando? Ti dimostrerò che ho ragione!”
Il ragazzo che pronunciò quelle parole gli si avvicinò fissandolo.
”L’arte è esplosione, mettitelo bene in testa” proseguì.
“Ancora con queste sciocchezze, Deidara… la mia è vera arte, altrimenti il club rimarrebbe un sogno”.
Il diretto interessato strinse le labbra in una smorfia con un’espressione corrucciata. Guardai Hanabi, come alla ricerca di risposte che tuttavia non trovai. Poco dopo, sorpresa delle sorprese, bastò un attimo per voltarmi e notare con crescente stupore un altro studente che avrebbe frequentato il club dell’arte: nulla di meno che Edward Elric.


  Note di quella pazza dell'autrice : vi è piaciuta la sopresina? Mi riferisco alla presenza di Deidara e Sasori ;) Non potevano mancare al club di arte.... vi garantisco che questo club nasconde segreti che scoprirete presto ;)Bacioni a chi mi segue.
   
 
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