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Autore: nancyniallhoran    28/05/2014    1 recensioni
Nuova città, nuova vita, nuovi amici e per una mia scelta personale nessun nuovo amore.
La vita è una cosa alquanto strana; certe persone vogliono morire perchè la odiano, altre ne sono talmente innamorate che non vedono l'ora di sapere cosa accadrà l'indomani .
Se vi chiedete di quale fascia io faccia parte vi rispondo subito: nessuna delle due.
Credo che nella vita le persone dovrebbero essere loro stesse, fare pazzie con amici, mangiare a più non posso e non dedicarsi alle cose che fanno soffrire. Per esempio?
L'amore.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Aprii gli occhi perchè un raggio di sole mi aveva appena investito la faccia interrompendo la proposta di matrimonio che mi stava facendo Zac Efron. Imprecai mentalmente, mentre con molta finezza mi tiravo giù dal letto e mi mettevo di fronte alla specchiera situata dall’altro lato della stanza. Muovendomi per casa come un bradipo appena inculato da un orso trans andai in bagno e mi lavai il viso con ingenti quantità di acqua e sapone.

Io: Giorno mà!!!- dico prendendo un barattolo di gelato al cioccolato, e lasciandomi cadere pesantemente sul divano. Accesi la tv e cominciai a fare zapping.

Mamma: Giorno Kate! Ah… da domani inizio il lavoro e ricorda che per te la scuola inizia il primo settembre! - perfetto, io odiavo il lavoro di mia mamma, di solito va all'estero per due settimane e torna a casa solo per qualche giorno.

Io: Perché oggi che giorno è?

Il 29 agosto rimbecillita!

Io: Ma che cazzominchia vuoi dalla mia vita Asdrubala! Sotterrati!- Si... Lo so bene che di mattina sono quel poco più acida del solito, ma non ci posso fare niente, sono così!

Mamma: Kate! Modera i termini!- Capperi sotto aceto, avevo pensato ad alta voce!

Io: Ehm… Si.. Mi riferivo alla tele.- Guardo l’orologio e mi accorgo che sono le 9, così decido di andare a vestirmi per poter andare a comprare un regalo degno di Liam io-sono-il-più-figo-del-mondo Payno. Mi vesto con un vestito un golfino leggero e dei sandali, prendo la borsa e saluto mia madre con un bacio sulla guancia.


 

Fuori fa già molto caldo e anche se vorrei andare in moto non ci tengo a ritrovare la mia testa dentro una sauna, così decido di andare in città a piedi.

Devo dire che Wolverhampton è stupenda, i negozi si trovato quasi tutti in una via infinita. Vedo da lontano ‘Gucci’ e decido di guardare se c’è qualcosa di carino. Ecco, trovato, un bellissimo braccialetto in pelle, chiedo alla commessa di impacchettarlo, lo metto in borsa non vedendo l'ora che sia sta sera per daglielo.
 

In questo momento mi manca Liz, se ci fosse stata lei avremmo passato tutto il giorno in questa via a provarci vestiti su vestiti e poi magari saremmo andate da Starbucks a rimpinzarci di delizie. Ma purtroppo lei è in Italia e la prossima volta che la rivedrò sarà una data molto lontana.

Eddai, su con la vità!

Uffa... ma tu non muori? Non ti prendi una vacanza? Non ti sposi? Non..

Ok...Ok... Mi volatizzo!

E brava la mia Asdry!

Dopo aver fatto qualche giro decido di tornare a casa. Mi metto un paio di shorts e una maglia larga e aspetto Liam così da poter iniziare a lavare la mia piccola.

-Dlin…Dlon- Ohooo in perfetto orario!

Mica sono tutti come te!

Ma tu non hai niente da fare? Torna a dormire! E poi mica avevi detto che ti volatilizzavi?


 

Io: Auguri Paynooooo!!- dico stampandogli un bacio e dandogli un affettuoso abbraccio.

Liam: Hahaha grazie bella! Non vedo l’ora che sia sta sera!

Io: A chi lo dici!- Urlai emozionata- Allora, basta poltrire, andiamo a lavare quel disastro!

Liam: Ai suoi ordini capitano!- Dice mettendosi la mano sula fronte.

Iniziamo a lavare la mia piccolina tranquillamente, poi porta anche la sua macchina nel mio giardino e dopo aver acceso lo stereo iniziamo a lavare anche quella.

Ad un certo punto parte Talk Dirty : http://www.youtube.com/watch?v=Z1ZKaR-9Kt4

Ed il problema è che quando sento questa canzone non riesco a fermarmi, è più forte di me!

Inizio a saltellare da tutte le parti e a scuotere i capelli leggermente, prendo il tubo dell’acqua per sciacquare la sua Range Rover continuando a fare i miei passi scemi fin quando alzo troppo il tubo e il getto supera la macchina facendo fare la doccia a Liam.

Io:Ooops!- Inizio ad indietreggiare vedendo la sua faccia del tipo “adesso me la paghi”!

Io: Oh… Cazzo!!! -Dico mettendomi a ridere e correndo per tutto il giardino.

Liam: Ehi! Non ti serve niente correre! Fermati subito! Adesso me la paghi strooonza!!- Io continuavo a correre e lui idem.

Aveva in mano il tubo dell'acqua e cercava continuamente di bagnarmi, stavamo correndo per tutto il cortile ridendo come due rimbecilliti e chiedendomi quanto cazzo fosse lungo quel tubo...

Liam: Ehi!! Adesso non hai più via di scampo dolcezza!- Oh, merda incazzuta!!

Io: Eddai Payno! Mica l'ho fatto ap-...- Ero completamente fradicia, dalla punta del naso alla punta del mignolo del piede.

Liam: Ecco, adesso siamo pari!- Dice facendomi l'occhiolino.

Io: No ma scherziamo? - Dico togliendomi l'acqua agli occhi- Che pari d'Egitto?- Prendo il tubo dalle sue mani e non so come aumento il getto dell'acqua. E indovinate un po'?

Quella povera vecchietta della nostra vicina di casa era completamente bagnata! E noi imbecilli non ci andiamo a scusare come le persone civili... Ma lasciamo quella povera anziana a domandarsi se era il caso di ritirare i panni perché temeva che sarebbe piovuto più forte da un momento all'altro!

Io e Liam cercavamo inutilmente di trattenere le risate nascosti sotto quella bassa siepe e mancava poco e la nostra vicina di casa ci avrebbe scoperti!

Liam: Ma sei scema? Hai bagnato quella povera signora!- Dice continuando a piegarsi dalle risate.

Io: Haahha ma non è colpa mia! Era quel tubo che era difettoso!

Ci alzammo piano e osservammo se ci fosse qualcuno nell'altra casa..Perfetto via libera!

Continuammo a lavare la sua macchina, ordinammo delle pizze per pranzare e quando finimmo Liam mi saluta con un bacio sulla guancia, dicendomi che la festa inizia alle 9 in punto. Non vedo l'ora di andarci e conoscere nuove persone! Da come mi parla dei suoi 4 migliori amici deduco che si conoscono da molto e che si considerano come fratelli proprio come me e Liz .

-.-.-.-.-.-..-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.---.-.-.-.-.-.-.-.-.-.

Alla festa mancano esattamente 40 minuti. Ero ancora vestita 'stile casa' e a me ,mezz'ora di tempo, basta e avanza per prepararmi, mica devo lavare un elefante! Io molte ragazze non le capisco, non ho niente contro di loro, anche perché Liz è la prima a rimanere ore a scegliere abbinamenti con i vestiti, ma l'importante è mettere qualcosa di carino e via..No?

Vabbe... Dopo aver fatto la doccia apro le ante dell'armadio e prendo una maglietta nera con delle scritte bianche, una gonna bordeaux, delle scarpe con il tacco e un golfino leggero. Completo con il tutto con mascara, un gloss di color pesca, profumo … E pronta! 


 

Mamma: Amore scendi! Ti devo dire una cosa!

Scendo le scale dopo aver preso la borsa con il regalo di Liam e mi dirigo in cucina dove mia madre stava bevendo il caffe.

Mamma:Tesoro!- Dice con tono dolce- Sei bellissima!- Arrossi leggermente, anche se posso sembrare una ragazza che non si fa mettere soggezione da nessuno, sono timida, non sopporto essere al centro dell'attenzione- Alle 11 di sta sera ho l'aereo per Monaco, torno fra una settimana.-Dice con un po' di tristezza.

Io: Ma mamma! Siamo appena arrivate e tu devi già partire? Avevi detto che una volta trasferite qui, non avresti dovuto continuare a viaggiare da un posto all'altro!-Dico un po' delusa. Mia mamma è tutto per me. È l'unica persona di cui i fido veramente, nessuno potrebbe sostituirla, e anche se mi dispiace dirlo nemmeno Liz sa alcune cose su di me. Mia mamma è come un diario, mi ci posso confidare senza paura senza che mi giudichi, le posso parlare senza preoccuparmi che mi tradisca o che mi abbandoni.

Mamma: Mi dispiace amore.-Dice abbassando la testa e avvolgendo con le sue morbide mani la tazza fumante di caffe.

Io: Quando torni mà?-Le chiedo abbracciandola affettuosamente.

Mamma:Tra una settimana e mezzo tesoro.- Dice stampandomi un bacio sulla guancia.-Ora vai piccola mia, divertiti, e mi raccomando sta attenta! Se qualcuno ti dice di salire in macchina non fidarti okay? Non parlare con sconosciuti e non bere da un bicchiere di cui non sei sicura di cosa sia il cont-..

Io: Si mamma! Tranquilla! Ci vediamo okay? Fai buon viaggio e quando atterri chiamami!- Saluto mia mamma e esco di casa un po' triste ma ponta a divertirmi più che mai! Basta la vita triste! Katerin torna all'attacco, più forte di prima gentee!!

Tu guardi troppi cartoni! -.-''

Probems?

Nope!

Perfct ;)

Mi avvicino alla piccola villa e sento già la musica a palla. Non faccio a tempo di suonare che mi si presenta Payno in tutto il suo splendore.

Io: Auguri ancora Paynoooo!- Gli dico stampandogli un bacio e dandogli il pacchetto che conteneva il braccialetto.

Liam: Non dovevi! Su entra ! Ti devo presentare un bel po di persone!- Dice facendomi l'occhiolino.

La casa di Liam, o meglio la villa, era pazzesca. Ieri quando ero venuta con mia madre non sembrava così grande! Sapevo che il padre di Liam era un uomo d’affari ma non pensavo che potesse permettersi una casa così. Era piena di gente, in ogni piccolo spazio. La musica rimbombava in tutta la casa e mi chiedevo come non si sentisse fino a casa mia.

Liam mi invitò a seguirlo fuori in giardino e così feci. Il soggiorno era pieno di ragazzi che si struscicavano e pomiciavano, e dire che il party era iniziato da pochissimo, inoltre c'era un grande tavolo pieno di drink e molti alcolici. Guardai il ripiano disgustata. Non c'è altra cosa al mondo che io odi più del fumo e dell'alcol. Non prendetemi per suora, ma ho i miei motivi.

In giardino si riusciva a respirare decisamente meglio rispetto all'interno. Ci dirigemmo verso alcune poltroncine d'esterno in cui erano stravacati comodamente tre ragazzi.

Oserei dire tre ragazzi uno più figo dell'altro!

Pervy la ragazza ;)

Si...Puoi dirlo fort-...Cosa?!

Sgamataaa ;)


 

Liam:Ehi.. ragazzi comodi?- Dice con ironia- Vi devo presentare una ragazza, Katerin!

Io: Ehm..Piacere... Mi potete chiamare Kate!- Dire che ero in imbarazzo era poco davanti a quei Dei greci.. Uno più bello dell'altro!

X: Il piacere è tutto nostro! Io sono Zayn, quello con la maglia a righe è Louis e il riccio è Harry !- Dice un ragazzo dalla pelle ambrata.

Liam: E Niall? Dove è finito?

Harry: come se tu non lo sapessi già!- Dice con un sorriso malizioso il riccio- Avrà già ingurgitato tutti i drink immaginabili, e sarà andato a passarsela con Ab! -Okay, questo famoso 'Niall' mi ispira del solito puttaniere del paese e la cosa non mi piace molto, spero solo che questi ragazzi siano diversi dal modello 'Niall'.

Rimanemmo lì a parlare fino a quando i ragazzi incominciarono ad alzarsi e andare a ballare, così li imitai, trovandomi vicino a moro con degli occhi bellissimi, erano di un azzurro vitreo tendente al grigio. Erano stupendi. Quella sera avevo deciso di scatenarmi, e così feci, incominciai a ballare con questo ragazzo, di cui non conoscevo nemmeno il nome. Mi stavo divertendo, fin quando non cominciò a passare la sua mano tra i fianchi per poi passare all'interno coscia. A quel tocco rabbrividii. Mille immagini cominciarono a passarmi tra gli occhi in quel momento, e di ricordare il passato questa sera proprio non ne ho voglia, così piano piano mi allontanai da lui e mi misi in un angolo della sala a osservare le persone che ballavano a ritmo della musica del DJ che devo dire era proprio bravo. Ero immersa nei miei pensieri,e non mi accorsi della presenza del ragazzo di prima vicino a me, fino a quando mi trascinò nel corridoio. Io ero ancora intontita e mi ci vollero alcuni secondi per realizzare ciò che stava facendo.


 

( Se vi va mettete questa canzone: http://www.youtube.com/watch?v=TDRT-bYRvMI )


 

Io: N-Non osare a toccarmi!- Dissi con le gambe che tremavano leggermente.

X: Eddai piccola, non sarà certo la tua prima volta!- Dice appoggiando l suo bacino contro di me, sentivo la sua erezione premere sul mio interno coscia, e quello sguardo con brutte intenzioni non premetteva nulla di buono.

Io: S-stammi lontano! N-non sfiorarmi nemmeno!- Mi uscirono delle tremolanti parole, che sembravano tutto men che sicure. Cominciai ad agitare le braccia, ma lui prontamente me le afferrò bloccandole con una mano sopra la mia testa. Mi attrasse a se facendo combaciare i nostri bacini e continuando a lasciare umidi baci nell'incavo del mio collo. Non so dove trovai il coraggio, ma alzai la gamba dandogli un potente calcio nei 'gioielli di famiglia', iniziai ad urlare, ma la mia voce veniva sovrastata dalla musica.

X:Ahii! Stronza!- Per un po' staccò il suo corpo dal mio ed io colsi l'occasione, ma lui prontamente mi riprese per il bacino e mi sbattò contro il muro con tutta la brutalità che una persona possa avere. Infilò la mano sotto la gonna e incominciò a toccarmi le cosce, giunse ad afferrare con le se sudice mani il mio lato B e a quel tocco incominciai a singhiozzare, non doveva accadere ancora, mi ero promessa che la mia vita sarebbe cambiata da quel giorno. Ma stava succedendo un'altra volta.

Io: Basta, BASTA! L-ASCIAMI STA- STARE!

X: Stai zitta troia!- A quella esclamazione scoppiai, continuavo a chiedere aiuto, senza che nessuno mi rispondesse, mi sentivo sola, abbandonata.

X: Lasciala stare Luke!- Mi voltai e vidi un ragazzo abbastanza alto, con dei morbidi capelli biondi e degli occhi a dir poco favolosi, erano di un azzurro dolce, con delle sfumature di un verde acqua all'esterno che mi ricordavano molto il colore del lago con cui andavo con mio papà da piccola .

Luke: Non intrometterti Horan! Vai a farti Abigail, lei è mia!- Dice afferrandomi più forte il sedere, facendomi gemere per il dolore e strizzare gli occhi da cui uscirono delle calde lacrime.

X: LUKE! Sai quale è il significato di sparire?

Luke: No! Vuoi farti anche lei? Non bastano tutte le altre ragazze? Lei adesso è mia è chiar...- Non riuscì a finire la frase che gli arrivò un pugno dritto, dritto in faccia. Luke cadde a terra e si rialzò alla lentezza di una lumaca con il labbro inferiore spaccato. Io intanto mi sentivo peggio di quello stronzo. Mi lasciai cadere sul pavimento freddo trascinando il peso del corpo con parete, mi tremavano le mani, e alla mente mi riaffioravano immagini e suoni che non avrei mai voluto ricordare. Mi portai le dita tremolanti alla testa che appoggiai tra le ginocchia, come se volessi diventare più piccola fino scomparire.

Io: Basta, basta!- i due ragazzi si continuavano a picchiare, e io non ce la facevo più, quegli orrendi ricordi non avevano intenzione di lasciarmi-BASTA!... Per favore..- Urlai ormai in preda alle lacrime, avevo il respiro pesante e quasi non riuscivo più a respirare.

X: Ehi- Mi disse il ragazzo biondo avvicinandosi a me- va tutto bene...-All'inizio lo guardai intimorita, dalle frasi che avevo sentito prima da Luke , anche lui non doveva essere molto diverso da quello stronzo. Ma quando mi accarezzò dolcemente la guancia e facendomi rialzare, mi sentii protetta, come nessuno mi abbia mai fatta sentire. Il suo dolce profumo si sentiva poco, e non era esagerato come quello di molti ragazzi .

Mi cinse la vita e al suo tocco sentii un male allo stomaco e delle piccole scariche sulla colonna vertebrale.

No, non doveva succedere. Non ancora. Non può essere quello che sto pensando, ma forse è solo perché sono agitata per quello che è appena successo con Luke. Intanto che ero immersa nei miei pensieri mi accorgo che eravamo in giardino, e ci sono pochissime persone, inoltre l'aria è più fresca che all'interno, faccio un profondo respiro e l'ascio che l'aria frizzantina riempi i miei polmoni.

X: Va meglio?- Chiese il ragazzo con un tono dolce e parlando a bassa voce, quasi come se avesse paura che il rumore potesse ferirmi. Inoltre teneva lo sguardo fisso davanti a se.

Io: Si, molto meglio... G-grazie...-Dissi abbassando la voce verso la fine. Ma la mia sicurezza è andata a farsi fottere? Dove è la vera Kate?

X: M-Mi dispiace per quello che è successo, veramente.- disse guardandomi per poco e per poi abbassare subito lo sguardo.

Io: No, per favore! N-non guardarmi con quello sguardo! Non sopporto le persone che fanno così! Dissi con la voce ancora tremolante.

X: Così come, scusa?- dice con una faccia stranita.

Io: Non mi piace quando qualcuno mi osserva con lo sguardo pieno di pena. Odio quello sguardo. Odio quando le persone ti guardano pensando che sei indifeso, senza nessuno che ti possa aiutare, come se fossi un cucciolo di cane abbandonato.


 

Pov x:

Stavo andando a prendere un drink quando sento delle urla di una ragazza.

Mi affaccio dalla porta e vedo Luke appiccicato a un corpo minuto. Non riuscendomi a trattenere intervenni subito, ma Luke non aveva proprio intenzione di lasciarla andare, così mi fiondai su di lui.

Io: Ma che cazzo fai? Non vedi che sta piangendo per il dolore!

Luke: Horan fatti i cazzi tuoi! Dovresti dirle anche a te stesso queste parole!- Credo che ora la mia faccia sia diventata rossa come un peperone, odio le persone che si approfittano delle donne. Mi siedo sopra il suo corpo disteso sul pavimento e incomincio a sferrargli dei pugni sula sua odiosa faccia fino a quando non sento la ragazza di prima gemere lamentandosi.

Cerco di tranquillizzarla portandola in giardino, ed è lì che noto i suoi bellissimi occhi grigi tendenti al verde, assomigliano molto a quelli di un cerbiatto, ti diffondono dolcezza, ma subito dopo abbasso lo sguardo pensando a quello che era appena successo.

x: No, per favore! N-non guardarmi con quello sguardo! Non sopporto le persone che fanno così!

Io: Così come, scusa?- chiedo confuso

x: Non mi piace quando qualcuno mi osserva con lo sguardo pieno di pena. Odio quello sguardo. Odio quando le persone ti guardano pensando che sei indifeso, senza nessuno che ti possa aiutare, come se fossi un cucciolo di cane abbandonato.

Veramente pensava così? Non credevo che esistessero persone che non volevano stare al centro dell'attenzione. Finora ho conosciuto ragazze che cominciano a piagnucolare solo perché non hanno una fottuta borsa o una stupida camicia, si avvinghiano come cozze e non ti lasciano fino a quando non le 'tranquillizzi' facendo.. Bhe...Voi sapete cosa.

Io: N-non – ben non avevo idea di cosa dirle. Quella ragazza mi metteva soggezione.

Vedevo i miei avvicinarsi e gli ringraziai mentalmente. Nessuna ragazza mi aveva ma fatto questo effetto, non era disagio, era una stana sensazione che non riesco a descrivere a parole.

Sembra che ci sia una barriera nei suoi occhi, che non ti permette di osservare tutta la sua dolcezza in pieno.

Sembra che abbia un passato difficile.

Un passato da dimenticare.


 


 

Spazio alla rompi numero 1:

Ehila :)

Come state ragazze? Mi farebbe piacere se mi scriveste per farmi sapere che ne pensate del capitolo...

Spero vi piaccia!

Alla prossima :)






  
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