03/08/2008
9 recensioniSparlate di qualcuno che non
è lì con voi
“Questo è interessante” commentò Ace con un ghigno sulle labbra.
“Ed è pure semplice…ho capito cosa bisogna fare!” esclamò Rufy, felice come non mai.
I quattro si guardarono tra di loro, in silenzio. Nessuno sapeva su chi sparlare.
“Ok, qualche idea?” chiese Zoro, annoiandosi anche in quella che poteva essere una cosa interessante.
“Dobbiamo pensare a qualcuno sul quale abbiamo tante cose da dire” fece notare Rufy “altrimenti non è divertente”.
“Si potrebbe parlare di quel tipo che mi avete presentato quando siamo usciti tutti insieme con le ragazze! Intendo quello che abbiamo incontrato al bar…” cercò di spiegarsi Ace, cercando nella memoria altri particolari che aiutassero coloro che lo conoscevano a capire.
“Chi, Franky?”
“Si! Ecco come si chiamava” si ricordò Ace.
“Va bene” decise Rufy, anche a nome dei compagni.
“Certo che potrebbe mettersi un paio di pantaloni!” iniziò Sanji.
“O se proprio deve andare a gambe scoperte, che usi un costume da bagno a boxer, e non un paio di mutande micro!”
“E quella sottospecie di tatuaggi che ha sulle braccia? A che cosa servono? A niente!”
“No, a fare quella posa da guerriera Sailor!”
“E poi si vanta di essere forte…ci credo che lo è…è un cyborg! La sua è tutta forza artificiale!”
“No, davvero è un cyborg?” chiese Ace, che gli aveva parlato solo una volta e per pochi minuti.
“Si, te lo assicuro!”
“Si è rimodernato da solo…e già che c’era poteva farsi meglio quel mento!”
“Sono tutte voci certe e confermate!”
e così continuarono per molto, e trovandoci gusto, cambiarono anche soggetto degli pettegolezzi.
Quando cambiarono biglietto, lo fecero tutti a malincuore, ma non dissero niente, perché quella era una cosa da ragazze.
Fu Rufy a estrarre quello successivo.
Dite a uno di voi una cosa che
non sopportate di lui
Il primo a parlare fu Zoro, che si rivolse a Sanji.
“Odio te e il tuo inutile sopracciglio curvo!”
“Brutto spadaccino di classe Z…prova a ripeterlo se ne hai il coraggio”.
“Odio te e il tuo inutile sopraciglio curvo!” ridisse il verde, senza timore.
Quando il cuoco si alzò per andare a picchiarsi con Zoro, Ace intervenne.
“Dai basta…è solo una penitenza! Ora vado io” e si girò verso il fratello. “Ti comporti troppo da bambino, anche sei la responsabilità di un’intera ciurma. Devi crescere Rufy!”
La frase scivolò su Cappello di Paglia come se questi avesse mangiato il frutto swish-swish.
“Invece io non sopporto il feeling che c’è tra te e Nami” si imbestialì il cuoco, contro lo spadaccino.
“Ma guarda te…pensa invece alla tua ragazza!” fu la secca risposta di Zoro.
“Ma Nami era, è e resterà sempre una mia adorata!”
“Sanji, tu non mi cucini abbastanza carne!” disse Rufy.
Silenzio generale.
“Ma vi rendete conto delle stupidate che abbiamo detto? Molte non andavano neanche bene per la penitenza!” esclamò Ace, prima di scoppiare a ridere, seguito dagli altri.
Infine Zoro estrasse un altro biglietto…l’ultimo della scatola.
Potete andare a letto!
Se avete preso questo foglio per primo, che culo!
Se lo avete preso come ultimo, che sfiga!
Se avete preso questo foglio per primo, che culo!
Se lo avete preso come ultimo, che sfiga!
“SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII” urlarono insieme i quattro ragazzi.
“Certo che siamo stati proprio sfigati!” disse Sanji.
“Tu sei proprio l’ultimo che deve dire una cosa del genere!” ribatté Zoro, lanciandogli un’occhiata che avrebbe ucciso mille mostri marini.
“Vabbè…dobbiamo andare a dormire! Il biglietto ce lo obbliga”.
Così fecero, ma come in qualsiasi altro pigiama party, non resistettero alla tentazione di chiacchierare mentre erano sotto le coperte.
Almeno una cosa la fecero, senza bisogno di uno stupido biglietto.
La mattina dopo.
Il sole illuminava da poco la Sunny, quando quattro ragazze entrarono nella cabina dei maschi.
Aprirono molto lentamente la porta, per evitare ogni rumore, e altrettanto lentamente la richiusero.
Si avvicinarono al rispettivo fidanzato e, tutte insieme, urlarono:
“SVEGLIAAAAAAAAAAAAAA!!!”.
I poveri addormentati si alzarono di soprassalto, ricevendo in cambio un abbraccio.
“Ma Nami, ti sembra il modo?” le chiese Zoro, ricambiando la stretta.
“Scusa, ma io e le ragazze non abbiamo resistito!” rispose la navigatrice, indicando Kaya, Bibi e Robin, che si erano sedute sui letti, rispettivamente, di Ace, Rufy e Sanji.
“Allora, vi siete divertiti?” chiese la principessa di Alabasta.
“Lasciamo perdere che è meglio!” le risposero in coro i quattro ragazzi.
“Piuttosto..è ancora molto presto…perché non restate qui con noi a dormire?”
E così fecero…i componenti di ogni coppia si misero a letto, e abbracciati, si addormentarono.
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E anche questa ff è giunta al termine! Grazie a tutti coloro che hanno letto\recensito\aggiunto ai preferiti!!! Questa storia è piaciuta molto, e questo mi ha reso veramente felice ^^
X MustangPrincess: In effetti queste cose non si fanno ai pigiama party XD ma essendo che nn ne ho mai fatti, e penso mai ne farò ho inventato cose che portassero a gag XD Grazie per avermi seguito!!!
X gloglo: Finalmente le ragazze si sono viste, contenta? Mentre copiavo il capitolo a pc, ho cambiato coppie, ma le ragazze sono sempre state loro!!!
X NicoRobin92: Come sempre sono felice di vedere che ti ha divertito il capitolo!!!!!! Grazie per aver sempre recensito!!!!
X Rolo: E per ultima, ma certamente non per importanza, tocca a te! Se ho fatto questa ff è soolo grazie all'idea che mi hai dato!!!! GRAZIE!!!!!!