Chichi,
Bulma e C18 si conoscono dal primo anno del liceo, sono amiche per la pelle e,
nonostante le varie difficoltà che hanno rischiato di rovinare la loro
amicizia, non si sono mai separate.
Ed ora, che
frequentano l’ultimo anno, sono sempre più legate.
Bulma è una ragazza
simpatica e gentile, detesta studiare ma ama molto divertirsi; non crede molto
nell’amore e cambia fidanzato molto spesso.
Ha i capelli azzurri
ed è magrissima.
C18 in realtà si
chiama Cleo e il suo cognome è Diciotto, ma siccome odia il suo nome, le amiche
la chiamano così…come Bulma detesta lo studio, ma non il divertimento, ha un
carattere un po’ scontroso, ma nel profondo è simpatica.
I suoi bellissimi
occhi azzurri e i suoi capelli biondi hanno stregato molti ragazzi e il suo
fisico ben scolpito ha contribuito.
Chichi è una ragazza
dolce, timida e affettuosa ma se viene provocata si sa difendere benissimo.
Capelli e occhi neri e un fisico bellissimo.
Due particolari la
differenziano dalle altre: crede nell’amore, ed è ancora vergine.
Il suo fidanzato si
chiama Marc: alto, non molto muscoloso, con i capelli corti marroni e gli occhi
dello stesso colore; è intelligente ma quando si tratta di amore è un vero
disastro.
***************
Era il 10 dicembre;
già si respirava lungo le strade delle città un clima natalizio: i bambini
fremevano all’idea di scartare i numerosi regali che avrebbero ricevuto e molti
cominciavano già a fare i primi acquisti.
Proprio quel giorno
Chichi compiva il suo diciottesimo compleanno.
Bulma l’aveva convinta
a festeggiare in discoteca l’avvenimento.
Chichi che odiava quei
posti, non era molto entusiasmata all’idea, ma aveva dovuto accettare.
Quando, alla sera, vi
entrò si rese conto che il posto era come se lo era immaginato: rumoroso e
pieno di gente che ballava, che rideva, che sorseggiava dei drink…era in quei
momenti che rimpiangeva il suo comodissimo divano!
C18 non era potuta
venire, e così erano solo lei e Bulma.
Si sederono su un
tavolino:
- Sai una cosa Chichi-
iniziò Bulma –ho proprio vaglia di divertirmi, quello stupido di Yamcha mi ha
lasciata! Non so come ho fatto a innamorarmi di lui…-
Mentre la ragazza
insultava e criticava il ragazzo che fino al giorno prima amava con tutto il
suo cuore, Chichi osservava tutti i ragazzi e le ragazze che aveva intorno
finché un ragazzo in particolare non attirò la sua attenzione: aveva i capelli
neri che erano perfettamente intonati con i suoi bellissimi occhi, anch’essi
neri come la pece, indossava un lungo giubbotto nero che gli arrivava fino
sotto il ginocchio, dei jeans blu scuro e sotto il giubbotto una maglia bianca.
La colpì anche il suo strano taglio di capelli: le ricordavano una stella.
Era seduto su un altro
tavolo non molto lontano dal suo, con un amico: questo indossava dei jeans ed
una maglia nera; aveva, come il suo amico, i capelli neri e uno strano taglio:
con le punte verso l’alto.
- Mi stai ascoltando?-
chiese Bulma ad un certo punto
- Si si…- rispose la
mora
- Ma chi stavi
guardando?- chiese la ragazza sporgendosi verso l’amica
- Niente niente…-
Bulma però aveva già
adocchiato i due ragazzi
- Carini….molto
carini….-
- Ma non cambi mai?
Hai appena rotto con Yamcha….-
- E chi se ne frega…-
- Lasciamo perdere.
Vado a prendere qualcosa da bere, cosa vuoi?-
- Prendimi quello che
vuoi…- rispose l’altra senza però staccare gli occhi dal ragazzo con la maglia
nera.
La moretta si avviò al
banco, e mentre aspettava una voce la sorprese alle spalle:
- Cosa prendi?-
Si voltò di scatto e
vide il ragazzo che aveva fissato fino a qualche secondo prima venirgli
incontro…
- Una birra per me e
qualcosa per la mia amica…- rispose arrossendo lievemente e sperando che non
l’avesse vista mentre lo fissava.
- Per caso, è quella
la tua amica?- chiese indicando Bulma che stava parlando con l’amico del
ragazzo
- Fantastico…si è lei
- rispose sbuffando
- Cosa volete?- chiese
l’uomo che serviva da bere
- Il solito…- rispose
il ragazzo – quattro bicchieri però…-
- Arrivano…-
- Ma io volevo…-
- Questi sono meglio
della birra…- disse il ragazzo alla mora prendendo i quattro bicchieri.
Si sederono sul tavolo
dove stavano parlando Bulma e il ragazzo…
- Chichi…sei arrivata
finalmente! Lui è Vegeta –disse Bulma indicano il ragazzo con cui stava
parlando – e lui Goku- indicando l’altro che le stava porgendo un bicchiere.
- Ragazzi…- proseguì
poi – lei è Chichi-
- Grazie della
presentazione Bulma- rispose la ragazza prendendo il suo bicchiere.
Mentre Bulma e Vegeta
discutevano fra loro, Goku si rivolse a lei:
- E così…ti chiami
Chichi…-
- E tu Goku…-
- Sai una cosa Chichi?
Sei davvero molto carina….- le disse facendola arrossire violentemente.
Il tempo passava in
fretta e, ad un certo punto, Vegeta sussurrò qualcosa all’orecchio di Bulma:
lei annuì.
Nessuno dei quattro,
dopo i drink bevuti, era del tutto lucido e per questo quando Bulma si rivolse
a Chichi, quest’ultima non prestò molta attenzione alle sue parole:
- Chichi…io e Vegeta
ce ne andiamo- disse guardando il ragazzo che sussurrava qualcosa nell’orecchio
dell’amico – ci pensa Goku a riaccompagnarti a casa…va bene?-
- Si si…- rispose lei
mentre sorseggiava il suo ultimo drink.
Una volta rimasti soli
i due giovani continuarono a discutere tra loro e poi…il bacio: mentre lei gli
raccontava come avesse conosciuto Bulma e C18, lui si avvicinò e la baciò; lei
non si tirò indietro e quando le loro labbra si staccarono lei sorrise e lui
riprese a parlare:
- Senti…ti va di
venire a casa con me?- le chiese sorridendole.
Cosa ne
dite?? Vi prego ditemi se tanto schifo…spero di non aver copiato la storia di
nessuno.
Aspetto
le vostre recensioni…un bacio gokina94
Ps: per
il titolo della storia mi sono ispirata ad una frase presa da una poesia di
Beethoven che mi è piaciuta un sacco, e proprio per questo la voglio citare in
questa storia…spero vada bene ugualmente!