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Autore: bolt    29/05/2014    0 recensioni
Hinata accese la luce sulla scrivania e si mise a studiare storia. Quando Sasuke vide la luce dalla sua finestra si sentì sollevato. Hinata si era calmata per fortuna. Poi il ragazzo si mise a studiare geografia, il giorno dopo lo attendeva un test di verifica sugli stati europei.
Genere: Romantico, Sentimentale, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Nuovo Personaggio, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Sasuke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Hinata era a casa di Sasuke e sistemava le sue cose nella stanza degli ospiti.
-Hinata ho fatto un dolce al cioccolato, perché non scendi a mangiarne un pezzo. Sasuke è sceso poco fa a fare merenda e ti aspetta. Che ragazzo sgarbato. Lasciarti qui sola a sistemare tutto.
-No, mi ha aiutata molto. I libri li ha sistemati tutti lui.
-Meno male. Pensavo se la fosse svignata per non lavorare.
-Sasuke è sempre molto gentile con me.
-Lui ti vuole molto bene. Farebbe qualsiasi cosa pur di non vedere sparire quel sorriso dal tuo volto. Ma non dirgli che te l’ho detto.
-Grazie signora. Scendo subito.
Hinata sistemò i suoi vestiti nell’armadio e poi scese in cucina.
Visto che Mikoto era nel salotto a telefonare a Fugaku e che Itachi stava guardando la televisione, Sasuke afferrò la ragazza per la vita e la fece sedere sulle sue ginocchia.
-Sasuke che combini?
-Voglio tenerti vicina il più possibile. Guarda che lividi ti ha lasciato quel pazzo.
Hinata si tirò giù le maniche del vestito.
-Scusa se ti sto creando problemi.
-Hinata ospitarti per me è un piacere. In questo modo saremo ancora più vicini.
La madre di Sasuke entrò nella cucina e li vide.
-Tranquilli ragazzi non mi scandalizzo. Anche io e tuo padre eravamo così da giovani.
Sasuke e Hinata restarono in quella posizione mentre Mikoto raccontava delle storie sul suo passato.
-Io e tuo padre ci siamo fidanzati a sedici anni. O meglio io avevo sedici anni, tuo padre aveva diciannove anni.
-Siete restati sempre insieme. È una cosa bellissima.
-Ci siamo innamorati a prima vista. Quando ho compiuto diciotto anni Fugaku mi ha chiesto in sposa davanti a mio padre e io ho accettato subito.  Quando ho compiuto diciannove anni aspettavo tuo fratello.
-Mamma non raccontare ai piccioncini il giorno della mia nascita, sarebbe imbarazzante. Sono pur sempre il professore di Hinata.
-L’avevo dimenticato. Che ci posso fare. Da quando viviamo qui l’hai sempre trattata come una sorella minore e mi scordo che è una tua allieva.
-Hai ragione mamma. Per me la dolce Hinata è come una sorella- disse Itachi facendo una carezza sulla testa della ragazza.
-Qui ti vogliono tutti bene.
-Anche mio marito è d’accordo nel tenerti qui con noi. Sa quanto può essere duro Hiashi. Ci si è scontrato molte volte per degli affari tra le loro aziende. Mi ha raccontato che Hiashi sa essere spietato e non guarda in faccia nessuno per ottenere i suoi scopi. Ora non pensiamo a queste cose e mangiamo la torta.
Hinata si accomodò sulla sedia di fianco a quella di Sasuke e mangiò la sua fetta di torta.
-Questa torta è ottima.
-Grazie cara. Da oggi potrò insegnarti molte ricette che piacciono a mio figlio. Se vuoi più tardi ti mostro anche le foto di quando era piccolo. Era adorabile.
-Mamma non mettermi in imbarazzo.
-Stai tranquillo Sasuke. Le mostrerò solo le foto più belle.
Dopo la torta Sasuke andò in camera a studiare mentre Hinata tornò a sistemare le sue cose. Nel pomeriggio la ragazza aiutò Mikoto a preparare la cena. La madre di Sasuke adorava poter parlare con qualcuno di questioni femminili.
-Meno male che ci sei tu cara. Qui non posso mai parlare di cose da donna. Sono circondata dai più freddi ragazzi della città. Allo stesso tempo sono forti e affettuosi.
-Sono anche molto divertenti.
-Pensi che Sasuke sia divertente? Cara deve averti proprio ipnotizzata. Quel furbetto deve averti impressionata per convincerti che è divertente.
-Sasuke mi fa sempre ridere quando sono triste per questo penso che abbia un lato divertente. Lui è un ragazzo straordinario.
-E tu sei una ragazza speciale piccola. Sono sicura che mio figlio te l’ha detta una cosa del genere.
 
Alle otto Hinata salì a chiamare Sasuke per la cena e lo trovò in piedi davanti la libreria.
-Posso entrare?
-Sì. Ho finito di studiare. Sistemavo alcuni libri.
-La cena è pronta.
-Scommetto che hai cucinato con mia madre.
-Sì. Mi fa piacere aiutarla. Non avevo nulla da fare visto che ho studiato ieri sera. E poi è il minimo visto che lei mi ospita.
-Sei dolcissima.
Sasuke baciò Hinata sulla bocca proprio mentre Itachi usciva dalla sua stanza.
-Credo che dovrò abituarmi a queste scene.
Hinata arrossì di colpo mentre Sasuke chiuse la porta.
-Sasuke dobbiamo scendere.
-Solo un altro bacio.
-Sasukeeee.
-Sei meravigliosa.
Il ragazzo prese Hinata per mano e scesero insieme in cucina.
-Visto che ci siamo tutti possiamo mangiare. Buon appetito!
-Buon appetito!
Dopo cena Mikoto si accomodò con Hinata sul divano e le mostrò l’album con le foto di Sasuke quando era appena nato e l’album dai due ai tre mesi.
-Guarda qui come era carino. Qui lo cambiavo. Portava delle tutine deliziose tutte colorate.
-Questa dove gli pulisce il viso è proprio carina.
-Mamma hai cacciato le mie foto.
-Sasuke sei così carino in queste foto, non ho resistito.
-Mamma dovevi proprio cacciarle.
-Non dirò a nessuno di queste foto. Sei troppo carino in queste a due mesi.
-Domani ti farò vedere quelle dai tre mesi a un anno.
-Non vedo l’ora.
-Hinata non incoraggiare mia madre. Sarebbe capace di raccontarti ogni mia singola caduta di quando ero bambino.
-A me piacciono le storie su di te. Domani le faccio vedere il mio album fotografico.
-Dovevi essere una splendida bimba visto che ora sei bellissima.
-Mi imbarazzate signora. Non sono così bella.
-Mamma ti ruba Hinata per un po’ e poi andiamo a letto. A domani.
-Andate pure ragazzi.
-Buonanotte signora.
-Buonanotte cara.
-Sasuke dove mi trascini?
Il ragazzo trascinò Hinata fino alla sua camera e chiuse la porta a chiave.
-Hinata le ferite ti fanno male?
-No, sono solo dei lividi. Ora sto bene.
-Per favore non tenerti tutto dentro. Mi dispiace per come ti tratta tuo padre. Qui con me sarai sempre al sicuro.
-Sasuke avevo tanta paura. Oggi mio padre era più arrabbiato del solito e non smetteva di urlarmi contro. Io non voglio sposare uno sconosciuto. Io sono innamorata di te.
-Piccola non permetterò a nessuno di importi un matrimonio che non desideri. Devi sposare la persona che ami, non l’uomo scelto da tuo padre. Qui nessuno ti obbligherà a fare qualcosa. Sei al sicuro.
-Grazie.
Sasuke strinse forte Hinata e si stese con lei sul letto.
-Stai bene in questa posizione?
-Mi sento al sicuro fra le tue braccia.
-Non capisco come faccia tuo padre a trattarti tanto male. Sei una ragazza dolcissima e altruista. Se potessi andrei a  casa tua e gli urlerei in faccia di non azzardarsi mai più a picchiarti. Ti proteggerò sempre da qualsiasi pericolo.
-Sasuke sono davvero speciale per te?
-Sei la mia fidanzata, sei molto speciale per me.
Hinata e Sasuke si addormentarono abbracciati nel letto di lui. Il mattino dopo si svegliarono presto e si ritrovarono abbracciati nello stesso letto.
-Che imbarazzo.
-Hinata sei rossa come un pomodoro.
-Sasuke abbiamo dormito insieme.
-Non c’è nulla di strano.
-Se ci vedevano i tuoi genitori.
-Mia madre avrebbe fatto un sorriso gigante mentre mio padre avrebbe fatto una smorfia.
-Sasuke il bagno è libero.
-Grazie Itachi.
-Vai prima tu. Io aspetto qui e controllo che nessuno entri in bagno. I miei genitori hanno un bagno tutto loro ma mio fratello a volte scorda delle cose in bagno.
Dopo trenta minuti
-Devo prendere una cosa in bagno.
-No, Itachi non entrare. C’è Hinata.
-Fratellino sei rimasto qui fuori a controllare che nessuno entrasse mentre lei fa il bagno. Sei proprio cotto.
-Ho finito di vestirmi.
Hinata uscì dal bagno e corse a preparare la sua cartella. Poi la ragazza scese al piano di sotto.
Intanto Sasuke si faceva la doccia.
-Cara hai trovato l’accappatoio viola nel bagno?
-Sì, grazie signora.
-Di nulla. Ne ho sempre tre di scorta per gli ospiti. Meno male che ne avevo uno della tua taglia.
-Signora vuole una mano?
-No, grazie. Dammi del tu cara. Dopo tutto sei la fidanzata di mio figlio. Hai dormito bene nella camera degli ospiti? Vuoi che ti metta un altro cuscino sul letto?
-Signora devo confessarle una cosa. Mi sono addormentata nel letto di Sasuke ma non è colpa sua. Io ero stanca e sono crollata mentre parlavo con lui. Per favore, non se la prenda con lui. Non è successo niente tra noi. È la verità.
-Cara mi ero accorta che la tua camera era vuota. Sei davvero onesta. In quanto al fatto che avete dormito insieme, so che non è successo niente. Ti conosco bene Hinata.
-Grazie signora.
-Mamma è pronta la colazione? Devo correre a scuola per il mio primo esame scritto.
-Siediti e mangia tutto. So che l’esame scritto dura sei ore. Ti serviranno molte energie. Questa notte hai dormito bene con Hinata?
-Tu lo sapevi?
-Sono tua madre. Sapevo che avresti fatto entrare Hinata in camera tua per parlare. Le vuoi così bene che saresti capace anche di baciarla per tutta la notte.
-Mamma non mettermi in imbarazzo.
-Hinata oggi tu hai ancora scuola vero?
-Sì. È l’ultimo giorno. Domani posso aiutarla con le faccende di casa e poi nel pomeriggio andare a lavoro presto se il signor Jiraya non mi chiede di lavorare anche la mattina.
-Non ti preoccupare per le pulizie della casa. Però domani mentre Sasuke fa il secondo scritto possiamo andare a fare shopping e poi andare a fare spesa.
-Va bene signora.
-Evviva. Finalmente potrò fare shopping in compagnia con molta calma.
-Signora andremo anche in un negozio di oggettistica?
-Sì, ne conosco diversi e hanno prezzi ragionevoli e buona merce. Ti serve qualcosa?
-Ve lo posso dire domani mattina.
-Ho capito cara. Domani mi racconterai tutto.
-Cosa stai confabulando mamma? Non mi piace quella faccia.
-Forza ragazzi correte a scuola. Fai del tuo meglio all’esame Sasuke. Ricordati che la tua mamma tifa per te.
-Ci vediamo a pranzo mamma.
-Torni anche tu a casa Hinata?
-Sì. Devo iniziare a lavorare alle quattro. A dopo signora.
-A dopo cara.
Hinata e Sasuke corsero a scuola. Arrivati davanti il cancello Hinata diede un bacio sulla guancia di Sasuke.
-Questo per cosa era?
-Buona fortuna.
-Ora sono più carico che mai. A dopo piccola. Aspettami davanti il cancello quando finisci le lezioni. Il mio esame durerà sei ore visto che è la prima prova.
-Ti aspetterò, non ti preoccupare.
Sasuke corse nella sua aula e si sedette al suo posto. Dopo quindici minuti tutti gli studenti erano in classe e Kakashi distribuì i fogli per il primo esame scritto. Tutto era pronto per iniziare la prima prova che avrebbe portato Sasuke alla fine del liceo.
  
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