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Autore: fantasy01    29/05/2014    1 recensioni
Una nuova avventura rinascerà grazie ai figli dei Draconiani. I ragazzi avranno a che fare con l'amore, l'amicizia, la scuola come tutti i mortali ma dovranno anche fare i conti con un nuovo nemico e nuovi problemi...l'era dei draghi sembrava finita ma in realtà è appena iniziata....
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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E giù....
Sempre più giù....
Nelle viscere della terra...
In un luogo tenebroso, stretto e asfissiante ecco una risata oscura che gelava nel profondo...
La sagoma scura, la Morte si tramutò in una viscida ed enorme viverna...
"Ce l'ho fatta. Il mio piano sta per funzionare. Il mio servo crede di essere finito nell'oltretomba e di essere stato resuscitato dalla morte ma non è così! Dopo la grande battaglia ci hanno rinchiusi in questo spazio angusto. Avrei voluto tornare io alla vita ma, non ho abbastanza potere e quindi ho lasciato andare il mio servo. Ora ha avuto un erede con il mio sangue nelle vene. Egli scatenerà un'altra guerra dove io tornerò alla luce e così inizierà l'era delle viverne! Mi riprenderò ciò che è mio di diritto! Cioè la Terra"

Meddy

Il sole filtrava dalla finestra...peccato che la camera non era la mia. Ci eravamo di nuovo addormentati in camera di Pie, perfortuna era domenica. Meglio muoversi prima di subire una sfuriata di mio padre. 
Mi girai verso di lui. Sembrava un angelo mentre dormiva. Gli schioccai un bacio sulle labbra. Pie si svegliò con aria tranquilla -buongiorno amore-mi salutò-buongiorno anche a te-gli risposi.
-bleah! Mi vengono le carie solo a sentirvi parlare!-disse dalla soglia della porta maffy, la mia migliore amica. -ma smettila!-le rispondemmo in coro mentre io le lanciavo un cuscino. ci mettemmo tutti e tre a ridere come bambini. 
Maffy se ne andò e nel frattempo io e Pie tornammo nelle rispettive stanze per vestirci.
Quando scendemmo al piano di sotto erano ormai le undici passate.
-bene ragazzi, oggi è il grande giorno.  ricordate, alle 19,00 in punto tutti in salotto!-
la grande famiglia annuì convinta e in seguito ognuno si ritirò a fare ciò che voleva. 
Era circa mezzogiorno quando suonò il campanello della porta. Maffy si fiondò giù dalle scale...praticamente è anche un po' ruzzolata, ma tanto ci era abituata.
noi ragazzi eravamo tutti sul divano ma, quando la ragazza aprì la porta un vento agghiacciante scivolò attorno ai presenti. In quell'istante sentii la stessa sensazione soffocante che avevo provato alla festa e le immagini di quella serata mi passarono davanti vivide come se fosse appena successo. Capii immediatamente cos'era appena successo: quell'Alberto e la sensazione di soffocamento erano lì, a casa sua.Sentii un tonfo e quando alzai gli occhi sui presenti sdraiata a terra c'era Giulia che si teneva strettissima la testa, grossi goccioloni di sudore le scendevano giù con una velocità strabiliante e lo stesso era per Pietro, sdraiato sul divano accanto a me; mentre sua sorella e il ragazzo tenebroso conversavano sulla soglia della porta come se niente fosse...sembrava la scena diun film horror...noi pallididi come lenzuoli incapaci di fiatare o di muovere un muscolo e i due fratelli che si dibattevano nella speranza di alleviare un dolore insopportabile. Ad un certo punto, non so come, ritornai alla realtà, mi alzai in piedidi scatto -E che ci fa quello qua, a casa nostra?!-sbraitai con rabbia. -be' è venuto ad aiutarmi a studiare, e poi cosa ti interessa a te se chiamo i miei amici qua?!-mi rispose lei ricambiando il mio tono, eravamo da sempre migliori amiche e non ci eravamo mai parlate così. Capivo che potesse essere colpa mia ma io voglio bene ai fratelli McAllister e per nulla al mondo volevo che soffrissero.-Vieni Alby, andiamo in camera mia a studiare. Qui sembrano tutti dei fantasmi!-lo prese per un braccio e senza aspettare che acconsentisse lo trascinò su per le scale e poi in camera sua sbattendo la porta violentemente...fortunatamente di adulti in casa non ce n'erano, erano usciti tutti. Però, c'era qualcosa che non mi tornava: io collegai il fatto del mal di testa dei fratelli al fatto che avendo ereditato il potere della telecinesi quando succedeva qualcosa di grosso nei pensieri di qualcuno (o qualcosa del genere) lorolo captavano, non mi spiego però perchè se Pietro e Giulia stanno male Maffy ne è indifferente a quest'aura.Mi stufo di tutte queste domande che mi frullano nella testa e alla fine decido di origliare alla stanza della ragazza.-e quindi agiranno questa sera all'orario di chiusura?-wow aveva proprio una voce profonda e oscura.-shh! si, ma abbassa la voce così mi scopriranno!-ecco! riconobbi all'istante la voce della mia migliore amica...-E perchè me lo avresti rivelato proprio a me?-domandò con voce maliziosa il ragazzo.-Il perchè lo sai ragazzo mio-lo schiocco di un bacio, lo scrichiolio delle reti del letto ed infine gemiti struggenti...Se me l'avesse raccontato qualcun altro non ci avrei creduto, la ragazzina timida e con difficoltà ad avere amici in quel momento non solo faceva certe cose quando in casa c'erano anche loro ma aveva rivelato ad un tipo poco raccomandabile segreti che mai nessun umano aveva mai saputo...eppure, in quel ragazzo secondo me non c'era niente di umano...Corsi giù dalle scale e volai in braccio al MIO pie, ancora frastornato e piansi, piansi per il litigio con la mia amica, piansi per il tradimento, e poi, non so per cosa piansi ma in quel momento mi sentivo a pezzi...volevo solo essere abbracciata dalla persona che amo.
-ora che ti sei tranquillizzata, mi vuoi dire che è successo?-mi disse Pie con dolcezza mentre, avvinghiati l'uno all'altro, mi accarezzava.
Io non ce la facevo...almeno a lui dovevo dirglielo così gli raccontai tutto per filo e per segno.
-Ragazzi noi usciamo a fare una passeggiata entro le sette sono a casa non preoccupatevi!-Maffy e quell'essere presero la giacca e uscirono di corsa erano più o meno le cinque quando accadde poi non reggendo lo stress mu abbandonai al calore del mio ragazzo e sprofondai in un sono privo di sogni.
-OH CA**O-
balzai in piedi svegliandomi di soprassalto. Era passata circa un'ora da quando mi ero addormentata. 
-ma che hai da strillare in questo modo Matti!?-domando assonnata
-sai la famosa "Pietra degli Eterni" che avremmo dovuto rubare tra un'ora be' a quanto pare qualcuno ci ha preceduti!-rispose lui.
-CA**O!! E ora che si fa?! Cioè senza quella pietra siamo condannati!-
-ragazzi cominciate a prepararvi che tra poco partiremo!-nella casa era entrata Lidja ormai pronta per "l'avventura".
Le spiegammo l'accaduto e così nella casa scese un silenzio di tomba. 
Però,  c'era qualcosa che non mi tornava...qualcosa di troppo ovvio eppure poco chiaro...chissà. 
In quel momento pensando ai vari indizi capii cos'era realmente successo e chi era il colpevole...





Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, in contrario alle mie aspettative, l'ho finito l'altro ieri ma poi è successo il finimondo per cui non ce l'ho fatta a postarlo. Ora che però ce l'ho fatta aspetto con ansia sia commenti positivi che negativi. ringrazio chi segue questa storia, chi la recensisce e chi la legge silenziosamente, grazie è solo grazie ad anche solo una persona che continuo a scrivere. Detto questo mando a tutti un bacio.
  
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