In viaggio
Kenny:
“Rieccomi” è quello che direbbe
l’autore se ci fosse, si è dovuto assentare per
“cause non definite”
Lettori:
Che gli avete fatto!
Lucinda:
Nulla, ritornerà al più presto
“forse”
Lucia:
Intanto godetevi questo nuovo capitolo.
Vittorio:
Dove si vede la mia superiorità.
Quel giorno per Lucia era stato incredibile, tutto il suo mondo era cambiato nell’arco di poche ore: la prima gara, il nuovo nome e la giornata passata col suo idolo.
Mentre
tornava a casa per raccontare tutto alla
madre e al fratello si chiedeva perché lui non era venuto a
vedere come stava.
Lucia:
Come sarebbe a dire è già partito!?
Mamma:
Si, è venuto, ha preso le sue cose ed è
partito per allenarsi, pensavo che vi foste già salutati.
Lucia:
Quando lo vedo glie ne dico quattro.
Mamma:
Adesso calmati, sembravi piuttosto felice
quando sei entrata, cosa è successo?
Lucia:
Ah, giusto, non ci crederai mai…
Intanto
Vittorio era arrivato a Sabbiafine, una
località marittima molto rinomata e aveva passato tutto il
giorno ad allenarsi
con il suo Pokemon.
???:
Ragazzo.
Vittorio:
Dice a me?
???:
Si, mi hai impressionato alla gara di
Duefoglie.
Vittorio:
Chi è lei e cosa vuole da me?
???:
Io sono il professor Rowan, l’esponente
maggiore della ricerca qui a Sinnoh.
Vittorio:
Che posso fare per aiutarla?
Prof.
Rowan: Sono io che aiuterò te, li vedi questi
tre Pokemon?
Vittorio:
Quelli sono starter, io sapevo che vengono
dati solo agli allenatori.
Prof.
Rowan: Uno di loro ha portato molti allenatori
a diventare campioni, chi l’ha detto che non funzionino pure
con i
coordinatori.
Vittorio:
Grazie dell’offerta ma ho già un Pokemon e
mi basta.
Prof.
Rowan: Ti propongo una sfida, se vincerai
potrai fare come preferisci ma se vincerò io avrai la prova
che ti conviene e
farai la tua scelta.
Vittorio:
Ci sto, ma ad una condizione, lei li userà
tutti e tre mente io lotterò con l’unico
componente della squadra che ho.
Prof.
Rowan: Vedo che ti senti sicuro di te, allora
che la lotta abbia inizio.
Il
grande svantaggio non lo spaventava, sapeva di
poter contare sul suo Pokemon.
Prof.
Rowan:
Piplup, scelgo te!
Vittorio:
Vai Riolu!
Prof.
Rowan: Riolu ha un buon attacco quindi è a
questo che devo fare attenzione, usa Ruggito.
Vittorio:
Schiva e vai con Attacco rapido.
L’attacco
va a segno causando danni non rilevanti.
Prof. Rowan:
Adesso usa Botta.
Il
colpo fa tentennare Riolu.
Vittorio:
Forse non sa, professore, che se Riolu
tentenna l’abilità cuordeciso gli aumenta la
velocità, adesso è il momento si usare
Palmoforza.
Il
Piplup avversario stramazza a terra sotto quel
colpo.
Vittorio:
Fuori uno.
Prof.
Rowan: Chimchar, tocca a te, prova con
Graffio.
Vittorio:
Contatore.
Riolu
accusa il colpo e poi lo rispedisce al
mittente con potenza raddoppiata.
Vittorio:
Adesso basterà un Attacco rapido.
A
quel punto anche Chimchar va KO
Prof.
Rowan: Il tuo Pokemon ha poche forze e non
reggerà ad un altro attacco, Turtwig è il tuo
turno.
Vittorio:
Presto Attacco rapido.
Turtwig
non subisce danni ingenti dall’attacco.
Prof.
Rowan: Mettiamo la parola fine all’incontro,
Foglielama.
Vittorio:
Resistenza
Riolu
riesce a non perdere grazie alla mossa
resistenza.
Vittorio:
Scommetto che non se lo aspettava, forza
Riolu finiscilo con Palmoforza.
Turtwig
è sconfitto.
Prof.
Rowan: Hai vinto nonostante lo svantaggio, sei
libero di rifiutare l’offerta.
Vittorio:
Invece la accetto ma visto che ho
dimostrato che Riolu è meglio di tutti e tre messi insieme,
li prenderò tutti.
Prof.
Rowan: Normalmente non sarebbe consentito ma
si può fare un eccezione.
Fu
così che da quella lotta rimediò tre Pokemon in
più.
Il
giorno dopo Lucinda si preparava per partire di
nuovo, non appena fu pronta salutò sua madre e
uscì.
Kenny:
Lucinda!
Lucinda:
Kenny, ciao! Che ci fai qua?
Kenny:
Passavo di qua e ho voluto salutarti, è un
sacco che non ci vediamo. Cosa farai ora?
Lucinda:
Quello che ho sempre fatto, assistere alle
gare e svolgere il mio lavoro di super coordinatrice, so che anche tu
hai
ricevuto questa carica.
Kenny:
Si, quasi due anni fa.
Lucinda:
Senti, adesso che ci siamo incontrati
perché non passiamo un po’ di tempo insieme?
Kenny:
Certo, è una buona idea.
Lucinda:
Io sto andando a Giubilopoli dove si terra
una gara che ci tengo molto a vedere.
Kenny:
Perché?
Lucinda:
Vedi, ieri ho conosciuto una persona…
Intanto
Lucia era uscita all’alba per non restare
indietro rispetto al fratello il quale non si era ancora mosso dalla
città in
cui era.
Arrivò
a Sabbiafine solo qualche minuto dopo la
partenza di Vittorio e passo tutta la mattina lì.
Alla
sua partenza erano più o meno le tredici, la
gara a Giubilopoli si sarebbe svolta tra ventiquattro ore esatte.
Passò
quasi due ore nel percorso 202 nel quale capì
che un coordinatore doveva anche saper lottare.
Ma
con dei Pokemon deboli come i suoi era dura e
arrivata a destinazione le rimanevano un terzo dei risparmi.
Lucia:
Ci siamo, spero proprio di vincere la
prossima gara, senza il premio in denaro
finirò di certo sul lastrico.
Intanto,
poco lontano Vittorio non se la passava poi
così male.
Vittorio:
I vantaggi di esser forti, agiatezza
economica, mai una sconfitta e nessuno che mi scoccia.
SBAM!!!
Vittorio:
Ma allora ci provi gusto a venirmi
addosso!
Kenny:
Potrei dire la stessa cosa!
Vittorio:
L’hai poi incontrata la tua amica?
Kenny:
Si e mi ha riferito una notizia che potrebbe
interessarti.
Vittorio:
Allora sputa il rospo.
Kenny:
Ti spiegherà tutto tua sorella.
Vittorio:
Che ha combinato?
Kenny:
Non ti anticipo nulla.
Entrambi
aspettavano trepidamente la gara del giorno
dopo.
Ci
sarebbero state delle risposte ed altrettante
domande e sicuramente avrebbe portato cambiamenti.
Me:
*Sfonda la porta dello stanzino, si libera del sacco e si slega dalle
corde*
Vittorio:
Ma come ha fatto a liberarsi?
Me:
Non c’è modo di fermarmi.
Lucia:
Pazienza, ci abbiamo provato.
Me:
Ragazzi, siamo solo al terzo capitolo.
Kenny:
Purtroppo.
Lucinda:
L’unico motivo per cui ti sopportiamo è che ci
paghi… in teoria
Kenny:
Quando trasformerai la teoria in pratica?
Me:
Tra due o tre… decine di capitoli.
Vittorio:
Noi abbiamo i sacchi pronti.