Fanfic su artisti musicali > The Vamps
Segui la storia  |       
Autore: mylittlehope    29/05/2014    2 recensioni
Era l'ultimo giorno di scuola, poi sarebbero iniziate le vacanze estive.
Eravamo tutti sorridenti quel giorno, tanto felici che la mattinata tra i banchi scolastici sembrò volare. Quando l'ultima campanella di quell'anno scolastico suonò, saltammo tutti in piedi, salutammo i professori e corremmo via, fuori dalle classi e ci ritrovammo nel cortile. [...]
Sarà la nostra prima vacanza insieme, pensai.
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ELLIE’SPOV
Qualche mese dopo.
 
<< Buongiorno. >>
<< Quanto ho dormito? >> domandai imbarazzata
<< Un bel po’. >> rispose lui sorridendo teneramente.
Era un giovedì mattina e il cielo grigio prometteva pioggia.
George era appoggiato allo snack bar che divideva la cucina dal saloncino, le stava preparando la colazione.
Casa sua era ospitante, e appena svegli si sentiva l’odore di caffè che invadeva la cucina. George era solito spalancare le finestre superiori del salotto cosicché la luce filtrasse piano nelle stanze.
<< Dovresti metterti qualcosa di più pesantuccio, comincia a far freddo e c’è un bel po’ di umidità Ellie. >>
Mi alzai a sedere, mi stiracchiai e feci qualche sbadiglio. << Sì, hai ragione. Magari dopo per uscire metto il pull over che mi ha regalato Rose la settimana scorsa. >>
<< Oggi che turni hai al lavoro? >>
<< Il turno inizia verso le 13 e stacco alle 18.30 >>
<< Ti va di fare  un giro al parco dopo?  >>
<< Quelle nuvole non promettono nulla di buono, George. >> esclamai, voltandomi verso la finestra.
George si voltò a sua volta e mise su un’espressione rassegnata. << Mi sa che hai ragione. >>
<< Dopo chiamo le ragazze vedo se stasera hanno organizzato qualcosa, ti va? >>
<< Tranquilla, tu fai colazione con calma e tutto quel che devi fare. Nel frattempo io chiamo Carly. >>
Mi diressi verso lo snack bar e cominciai a mangiare. << Okay, va bene. Poi fammi sapere. >>
<< Ovvio. >> rispose lui, mandandole un bacio.
Il campeggio è finito, l’estate è finita e siamo tornati alla vita di tutti i giorni. A tutti noi sono rimasti ricordi bellissimi, nonostante le incomprensioni e gli incontri non graditi quest’estate è stata memorabile ed io e Carly abbiamo ricevuto la sorpresa più bella di sempre.
Dal giorno in cui l’ho incontrato sulla spiaggia niente è stato più come prima. Voglio dire, io ho sempre immaginato situazioni del genere nei sogni più lontani ed irrealizzabili. Di certo quando le ragazze mi dissero di raggiungerle non immaginavo per niente che lì ad aspettarmi ci fossero due dei componenti della mia boyband preferita. Suvvia, chi mai avrebbe pensato che succedesse davvero?
Sono passati un paio di mesi ed io e George, come nelle favole più belle oserei dire, ci siamo avvicinati molto. Praticamente passiamo quasi ogni giorno assieme. Lui dorme da me, io dormo da lui.
Nella stessa casa, ma mai insieme. Non abbiamo mai condiviso un letto, non abbiamo mai condiviso il sonno, una notte.  Se lui si addormentava sul divano io andavo nel letto e viceversa.
Mi piaceva stare con lui, stare in sua compagnia. Abbiamo davvero tanto in comune.  Inoltre guardiamo le stesse serie tv e amiamo la cucina giapponese. E ho scoperto di adorarlo ancora di più rispetto a quanto credessi.
E poi… è bello, ma tanto bello.
Giravo per casa e lo vidi al telefono mentre parlava con Rose e poi con Brad.
<< Vado a farmi una doccia. >> urlai per far sì che mi sentisse
<< Ricevuto. >>
Dopo circa una mezz’oretta uscii dalla doccia, cercai di dar forma ai capelli nel modo più  veloce possibile. Da circa una settimana li avevo tinti nero blu, abbandonando il mio castano ricorrente. Mi piacevano un sacco, avevo sempre voluto un colore del genere, delle sfumature di quel tipo e finalmente mi convinsi, mi feci coraggio e andai dalla parrucchiera.
Mi passai velocemente spazzola e phon, e il risultato fu una messa in piega un po’ strana e sciatta, ma era ciò che riuscii a fare in circa un quarto d’ora scarso.
Mi guardai allo specchio, posizionai qualche ciocca asciugata male dietro l’orecchio, misi un po’ di eyeliner e potevo dire di essere presentabile.
A Rose:
Quindi per stasera che si fa?
A Ellie:
Maratona di Harry Potter, ti va?
p.s. siamo tutti stasera, sarà bellissimo, come ai vecchi tempi.
A Rose:
Ci saranno anche i ragazzi? Riusciranno a tornare per stasera?
A Ellie:
Sicuro! Bradley mi ha chiamata prima, sono già per strada.
Non sai quanto mi è mancato, queste tre settimane sembravano non passare più.
A Rose:
Oh, tesoro. Finalmente stasera lo riabbracci!
Ps. George stamattina mi ha preparato la colazione
A Ellie:
Quel ragazzo è adorabile, non finirò mai di dirlo.
A Rose:
Puoi dirlo forte, è davvero dolce. Ogni giorno divento sempre più cotta di lui Rò.
E’ diventata una situazione ingestibile hahah
A Ellie:
Smettila di fare la melodrammatica, io penso che tu a lui piaccia.
p.s. tra una ventina di minuti passo a prenderti, non fare tardi. Xx
 
Salutai Rose che da lì a poco sarebbe venuta a prendermi, e tornai in salone.
<< Ellieeee, stasera maratona di Harry Potter a casa di Carly, Rose e Sarah, tornano anche i ragazzi stasera. >> George era entusiasta, era così felice, così spontaneo.  Di getto ebbi l’istinto di abbracciarlo.
<< Hey  piccolina, che succede? >>
<< Ti voglio bene. >> dissi stretta a lui
Mi diede un bacio sul capo. << E io te ne voglio di più. Stasera sarà davvero una bella serata. >> disse stringendomi e sollevandomi da terra. << Sicuramente. >> replicai sorridente.
Era sempre piacevole avere George nelle vicinanze, mi trasmetteva calma e tranquillità, quella serenità che ti rende felice e ti fa sorridere.
Mi arrivò uno squillo, era Rose.
<< Georgey, io scendo, c’è Rose giù. Ti chiamo quando stacco da lavoro. >>
<< Va bene. >>
<< Mi passi a prendere, o torno con la metro? >>
<< Fammi un colpo di telefono dieci minuti prima di staccare, mi metto in macchina e vengo a prenderti.  >> mi sorrise.
<< Okay a dopo, allora. >> e feci per dirigermi verso la porta d’ingresso.
<< Eeeeellie. >> fece lui con tono canzonatorio
Mi voltai verso di lui. << Il cappellino, lì fuori è umido. >> Me lo porse, gli diedi un bacino sulla guancia, aprii la porta e scesi giù.
 
Se il destino ci ha fatti incontrare e ci ha fatti avvicinare così un motivo ci sarà.
_______________________________________________________________________________________________________
Salve a tutti/e :)
Ecco il capitolo. Ricapitolando un po' di cose: è passato un po' di tempo dall'estate, il periodo è verso ottobre/novembre. I personaggi hanno preso delle scelte per il loro futuro e se adesso la storia può sembrare un po' confusionaria, nei prossimi capitoli verrà spiegato tutto :)
Questo capitolo presenta il rapporto tra George e Ellie, spero vi piaccia. x
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > The Vamps / Vai alla pagina dell'autore: mylittlehope