-Cosa le hai fatto questa volta?-ti chiede tua sorella per l'ennesima volta
-Niente! Doveva andare a lezione!-rispondi sulla difensiva
-Non mentirmi. Aveva la faccia arrabbiata e sono sicura di averle visto i lacrimoni mentre usciva!-ribatte lei. Non riesci a sopportarlo: dici a tua sorella di guardarti la roba e parti al suo inseguimento. Non sopporti l'idea di farla piangere, ti faresti del male pur di non farla piangere. Ma, automaticamente, sei sempre l'unico che ci riesce; sai dove trovarla: nel vostro posto segreto. Ci andate quando non volete farvi trovare se non dall'altro. La vedi seduta in riva al lago che tenta di placare le sue lacrime e tu, senza pensarci neanche un secondo, ti siedi accanto a lei, la giri dolcemente verso di te ed inizi a toglierle le lacrime dalle guance con dei docli baci.
-C...cosa stai facendo?-ti chiede sorpresa, con gli occhi chiusi
-Mi riprendo la rabbia. Te l'ho provocata io e ora la stai sfogando. Io me la riprendo, cercando di non fartela pių provare-le rispondi mentre continui a baciarle le guance.
Poi senti un qualche cosa di non ben identificato sulla tua nuca. Le sue mani hanno iniziato ad attorcigliarsi tra i tuoi capelli e la tua faccia viene spinta verso l'alto. Quando le sue labbra incontrano le tue ti senti pervadere da una nuova vita. Le sue labbra sanno di fragola, sono morbide e delicate. Ma quello che ti stupisce, che vi stupisce č che combaciano alla perfezione. Sono fatte per stare insieme.
-Ti amo, Hermione Granger-
-Ti amo, Ronald Weasley-