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Autore: Noemie    30/05/2014    1 recensioni
Credo che non ci sia niente di meglio di una pagina bianca per raccogliere i pensieri disconnessi di un'adolescente che non comprende le azione delle persone che la circondano.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avete mai provato la sensazione di voler urlare a squarcia gola, voler piangere e rompere ogni muro della stanza, ma decidere di rimanere immobili a fissare il muro bianco fino ad assorbire ogni sua crepa, ogni suo difetto, come sei quelle linee disconnesse fossero le stesse ferite del tuo cuore?
 
A chi è mai successo di incontrare una persona che, al momento, sembrava l’essere perfetto che finalmente entrava nella tua vita e riusciva a illuminartela come mai nessuno era riuscito? Per poi deluderti come mai nessuno era riuscito?
Dicono che la cosa che nessuno potrà toglierti è la dignità, ma, per chi è stato nella mia stessa situazione, può confermare che la dignità sembra quasi un ricordo: calpestata da quei piedoni enormi.
 
 
 
 
Quando conosci un ragazzo e capisci che tra te e lui nel momento stesso in cui gli occhi si incrociano scatta quella maledetta scintilla che tanto aspettavi un sorriso improvviso si stampa sul viso che proprio non riesci a trattenere perché finalmente capisci che è arrivato il tuo momento, non quello della tua amica che riesce sempre a rubarti la scena, non di quella con cui tutti tentano un approccio, no! Finalmente è il tuo momento. Allora uscite, parlate, scatta il primo bacio, il secondo…scattano diversi baci diciamo. Poi finisce che lui ti invita a casa sua (e sappiamo tutte/i cosa capita a casa sua) poi puff stranamente dopo qualche tempo lui si allontana da te, sempre di più, tanto che sembra che tu lo rincorri come un ghepardo ricorre una gazzella nell’ora di pranzo; fino a che…………scompare. E ti chiedi..perchè? sarà colpa mia? Cosa ho fatto? Ma soprattutto: COSA CAZZO è SUCCESSO? Poi urli con le tue amiche che è uno stronzo, che non ti interessa per niente, E INVECE SI CHE TI INTERESSA, è L’UNICA COSA A CUI PENSI NOTTE E GIORNO.
 
Poi arriva un momento che io chiamo masochismo femminile in cui capitano le seguenti cose:
  1. Riversi su di te tutta la colpa
  2. Continui a immaginarti lui che, in ginocchio, ritorni da te e ti chieda perdono e un’altra possibilità. Immagini con tutte le tue forze di rifiutare, per poi ammettere con te stessa che gli salteresti addosso nel momento stesso in cui si dovesse presentare davanti a te
  3. Ti torturi ripensando alle risate, ai discorsi, ai baci e alle sensazioni che ti ha fatto provare e ti convinci che forse è il momento che è la ragazza a dover riconquistare il ragazzo (ma ovviamente non muovi un dito)
  4. Ripensi ai vecchi film in cui alla fine c’è un happy ending che tanto desideri in questo momento
Ritorni finalmente nella realtà, scacciando via i giorni dell’attacco masochistico e psicotico perché solo il tempo può guarire le ferite. E finalmente ti convinci che se un uomo vuole stare con te, farà di tutto per stare con te (cit. la verità è che non gli piaci abbastanza)
E se lui si vuole perdere una ragazza come te, allora è davvero un idiota e tu meriti davvero molto di più. MERITI UN RAGAZZO CHE TI CORTEGGI, MERITI UN RAGAZZO CHE LOTTI PER TE, MERITI UN RAGAZZO CHE VOGLIA STARE CON TE NOTTE E GIORNO.
E quando finalmente l’hai capito piomba di nuovo nella tua vita. Chiede scusa e può darsi che possa chiederti un’altra possibilità..e in quel momento che cosa decidi di fare?
Un uomo merita una seconda possibilità?
 Si
Ma quello che hai incontrato non è un uomo: è, semplicemente, un bambino molto alto.
Allora..che decidi di fare? 
  
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