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Autore: uffauffauffa    30/05/2014    2 recensioni
Irina è tornata in vita, nuove "creature" più veloci e agili dei vampiri e dei licantropi hanno cominciato a muoversi. Cosa vogliono? Sono amici o nemici? Perché Renesmee non ha mai confessato di aver conosciuto due di loro nel bosco?
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Demetri, Leah Clearweater, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Successivo alla saga
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"Che diavolo è successo, dove sono finiti gli ibridi."
 

Marcus si guardava attorno spaventato e disperato. L'ultima cosa che ricordava erano le parole di Mike.
 

Annie ferma il tempo.
 

Si alzò nella speranza di vederlo. Tutti i Volturi erano a terra, persino Felix. I "nuovi" erano più agili, forti e veloci.
 

Demetri cercava Leah, gli occhi dilatati. Non era più a Volterra. Per gli altri ibridi non era sicuro. Non gli aveva monitorati, soltanto lei. Si mise le mani nei capelli, stava per esplodere quando senti un forte odore di Vaniglia e Zenzero.
 

La fragranza proveniva da un angolo nascosto della sala. Seth era in forma di lupo, la fauci sporche di sangue, il sangue di sua sorella.
 

Il vampiro si avvicino rabbioso al ragazzo.
 

"Che cosa le hai fatto..."

"... COSA HAI FATTO STUPIDA BESTIA."
 

Il mutaforma riprese le sue sembianze umane. Guardava spaventato la guardia.
 

"Dolore."
 

Il vampiro si piegò in due per il male.
 

"Stai bene?
 

"S... si!!"
 

Seth divenne rosso come un peperone quando si accorse che era nudo. La ragazzina ridacchio appena.
 

"Sei molto buffo, prendi il mio mantello."
 

"Grazie."
 

Jane si girò per non crearli ulteriore imbarazzo.
 

"E' piccolo, ma almeno ti copre un po'."
 

Il ragazzo guardava la vampira con un espressione indecifrabile, la stessa che aveva avuto Caius con Annie.
 

"Perché hai attaccato tua sorella?"
 

"Voleva che andassi con lei, ma io non potevo... non posso lasciarti."
 

"Lo hai fatto per me, davvero? Perché non ci conosciamo neanche."
 

"Seth Clearwater."
 

La bambina immortale lo fissò per qualche secondo. Sorrise e il ragazzo capì che avrebbe potuto uccidere per quel sorriso.
 

"Jean Volturi."
 

Rimasero a fissarsi per qualche minuto finché non intervenne il fratello di lei.
 

"Sorella."
 

"Alec."
 

Seth guardò il ragazzino era identico a Jane, la sua fotocopia maschile.
 

"Siete gemelli?"
 

Che domanda stupida ho fatto, ho già sentito parlare dei perfidi gemelli Volturi. Perfida, lei è così angelica.
 

"Hai la bocca sporca di sangue. L'odore è buono Vaniglia e Zenzero. E' il profumo di tua sorella. Ho visto quando l'hai attaccata..."

"... non sei un bravo fratello."
 

Il mutaforma guardava Alec con diffidenza.
 

"Io non avrei mai attaccato mia sorella."
 

Stupido succhiasangue incipriato.
 

"Seth."
 

"Jacob."
 

"Ho sentito quello che ha detto il piccolo mostro, perché hai attaccato Leah."
 

"Voleva portarmi via, le ho detto dell'imprinting, ma lei niente."
 

"Non è rimasta?"
 

"No, forse non mi vuole così bene."
 

"Tua sorella ti adora stupido, e voleva allontanarti per il tuo bene."
 

"Come fai a dirlo."
 

"Credo di conoscerla meglio di te, soprattutto grazie a Renesmee..."

"... e non è vero che non ti capisce, anche lei ha avuto l'imprinting con uno di loro..."

"... e questo la terrorizza."
 

"Perché, dovrebbe essere contenta invece, non soffrirà più per Sam."
 

"Chi può dirlo. Nessy dice sempre che lei è diversa da tutti noi, molto sensibile, molto coraggiosa..."

"... sa cos'è il dolore e il sacrificio..."

"... l'unica che non ha mai smesso di usare la sua parte umana anche in forma di lupo..."

"... ti ricordi come odiava cacciare?"
 

"Si, quando era costretta cercava di uccidere con un affondo pulito e rapido, non voleva far soffrire nessuna creatura..."

"... uccise così anche alcuni dei succhiasangue di Seattle."
 

"Non è mai stato semplice per lei far parte del branco, accettare quello che era diventata, dover sentire l'amore che Sam prova per Emily..."

"... ma almeno ci provava, anche se ogni tanto doveva lasciare andare un po' di quell'amarezza per non soffocare..."

"... se non era per Ness non avrei mai capito che lo faceva solo per respirare un po' e non certo per farci star male."
 

"Tornerà?"
 

"Non lo so."
 

"Credi saprà perdonarmi?"
 

"Secondo me lo ha già fatto."
 

Demetri si era rialzato, mentre la piccola Jane parlava con Seth, non aveva smesso di bombardarlo con il suo potere. Aveva sentito tutta la conversazione tra lui e lei e tra l'altro licantropo. Era curioso, soprattutto per le cose che riguardavano Leah.
 

"Cos'è l'imprinting?"
 

"E' il modo in cui noi troviamo l'anima gemella, la compagna per la vita."
 

Disse distrattamente Jacob.
 

"Non vi innamorate come le persone normali?"
 

Il ragazzo si voltò e sbiancò in volto. Demetri l'imprinting di Leah.
 

"Non... non siamo come le altre persone."
 

"E lei con chi ha avuto il suo imprinting?"
 

"Non lo so."
 

Tagliò corto Jacob.
 

Il vampiro guardò il licantropo con sospetto, finché non intuì qualcosa. Sorrise in maniera strafottente mostrando i denti candidi.
 

Maledizione.
 

"Hei Jake, hai visto che forti che sono questi tizi. Hanno messo ko i membri della guardia. Leah era fantastica, nessuno di noi riusciva a toglierle gli occhi di dosso. Mai visto combattere qualcuno in quel modo..."

"... che hai fatto Seth, la tua bocca, stai sanguinando."
 

"Non è mio."
 

Il ragazzino abbassò la testa.
 

"Seth."
 

La voce di Jane lo distolse subito dai suoi pensieri, dalla vergogna che provava nell'aver attaccato Leah.
 

Jacob guardò la reazione del suo amico. L'aggressione alla sorella era grave, ma l'imprinting addolciva tutto, addolciva troppo. Si rendeva conto che non andava bene. Dovevano essere padroni di loro stessi, sobri, non farsi comandare da quella cosa.
 

Guardò Renesmee. Era tra le braccia dei suoi genitori. Bella ed Edward erano sconvolti. Soprattutto quest'ultimo. Il padre di Nessy era in grado di leggere il pensiero e doveva aver visto tutta la scena nella sua testa e in quella di Seth.
 

Ripensò alle parole della piccola.
 

Lei è speciale, si sarebbe comportata in maniera diversa con Emily, le avrebbe arrecato meno dolore possibile.
 

"Seth mi accompagni in camera mia."
 

Il ragazzino sorrideva estasiato, completamente perso.
 

"No sorella, ti accompagno io. Non mi fido di uno che attacca la propria sorella senza un motivo valido."
 

"Il motivo sono io Alec."
 

Prese la mano del ragazzino e si allontanò. Sorrideva era lusingata dalle attenzioni del licantropo. Suo fratello invece no. Era arrabbiato e stava male perché non vedeva più Evan.
 

"Che storia è questa Jake, perché avrebbe attaccato Leah. E poi che diavolo ha, sembra, sembra..."

"... oh no, no, no, no non con lei."
 

"Andiamo Paul dobbiamo discutere con tutto il branco sul da farsi, e trovare un modo per essere meno succubi dell'imprinting. Questa roba può diventare davvero pericolosa."
 

"Ok."
 

Paul non capì molto il discorso del suo amico, ma non era felice di vedere che l'imprinting di Seth era una succhiasangue sadica e che per lei aveva ferito sua sorella. Pensò per qualche minuto a Leah, al suo amore mai sopito per Sam, al fatto che era uno di quelli felici che lei e lui si fossero lasciati. A suo tempo la ragazza era molto ambita nella riserva.
 

Cominciò a preoccuparsi, non era un tipo celebrale come Embry, ma fisico. Più simile a Sam o Jared.
 

"Paul."
 

"Arrivo."



E se qualcuni si chiede come ha fatto Seth a trasformarsi... be... ora lui è mezzo vampiro

  
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