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Autore: tini fray    31/05/2014    5 recensioni
TRATTO DAL 18esimo CAPITOLO
"Alec sorrise in modo beffardo e lo stregone non riuscì a ribattere quando si avvicinò lentamente fronteggiandolo.
Il cervello di Magnus aveva staccato la spina ed era andato alle Hawaii con un volo diretto da Idris.
Alec non sembrava... Alec."
Ambientato alla fine di COLS.
E se nuove persone entrassero a fare parte della vita del cacciatore moro e Magnus, geloso più che mai, non fosse più così sicuro della sua decisione?
Malec/Clace/Sizzy
SPOILER DI TMI E DI TID
*FANFICTION IN REVISIONE DAL PRIMO CAPITOLO*
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Jace Lightwood, Jonathan, Magnus Bane, Nuovo personaggio, Sebastian / Jonathan Christopher Morgenstern
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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Ricontrollò per l'ennesima volta tutti i capi presenti nell'ampio armadio di mogano scuro.
Buttò a terra dei jeans neri, una divisa da combattimento, una felpa dello stesso colore dei suoi occhi, una sciarpa scura come la notte e tutti gli abiti, prevalentemente scuri, che Aline gli aveva fatto trovare in stanza dentro il mobile .
Il pigiama aveva deciso di non farsi trovare.
Avrebbe dormito con i jeans, no problem... no?
Si buttò sul letto a pancia in su sospirando: che giornata stancante.
Dopo che Helen era stata attaccata dai demoni l'avevano riportata a casa dei Penhallow e Alec le aveva fatto un iratze assicurandosi che stesse bene fisicamente che non avesse ferite gravi per poi lasciarla in una delle tante camere degli ospiti del palazzo ed era tornato in camera sua per riposare.
Chiuse gli occhi cercando di non pensare a niente per fare anche solo 5 minuti di beato sonno.
Sentì un rumore, spalancò gli occhi ma l'unica cosa che vide fu la luna alta fuori dalla finestra, si mise a sedere guardandosi intorno ma non vide nient'altro che i mobili.
Ricadde pesantemente sul materasso e gli occhi gli si chiusero per la stanchezza.
-Ho pure le allucinazioni adesso, bene- pensó il Lightwood. 
Posò le mani sul viso sospirando quando un botto improvviso si propagò per la stanza.
Alec mise con un movimento fulmineo il braccio sotto il cuscino scattando in piedi con un coltello in mano
Appena vide chi era si rilassò rimanendo comunque sorpreso.
"Helen?"
 
 
 
 
 
 
 
 
 
"Helen?" Chiese il cacciatore sorpreso abbassando l'arma.
La ragazza alzò lo sguardo fissandolo sul ragazzo moro con espressione anch'essa stupita.
"Tieni un pugnale sotto il cuscino?" Chiese Helen alzando un sopracciglio .
Alec abbassò il braccio rilassando i muscoli delle spalle ancora tesi e pronti all'azione.
"Che ci fai qui?" Disse Alec a bassa voce.
"Io.. n-non riuscivo a dormire... avevo paura..." disse Helen con lo sguardo basso.
Alec capì che la ragazza era realmente sconvolta.
Gli occhi erano lucidi e pensò alla dignità che Helen aveva dovuto sacrificare per andare a rifugiarsi da lui.
Alec rispose con un semplice "Oh".
"P-posso dormire con te?" Chiese con voce flebile la ragazza.
Alec la fissò imbarazzato.
Non aveva dormito con nessuna ragazza al di fuori di sua sorella Isabelle.
Ma Helen aveva bisogno e dopotutto era stato lui a dimenticarsi di darle le armi, quindi era colpa sua se adesso la cacciatrice era terrorizzata.
Doveva farsi perdonare in qualche modo... no?
"C-certo, vabbene"
Helen sorrise battendo le mani e saltando sul letto sedendosi a gambe incrociate e posizione da regina.
"Allora... questa è la tua parte del letto e questa la mia" disse mimando "non possiamo oltrepassare il confine, nè mani, nè piedi nè qualcos'altro..."
Alec alzò un sopracciglio scioccato.
"Non devi russare, non devi parlare, non devi essere sonnanbulo e non devi svegliarmi" disse Helen sorridendo.
Alec era ancora in piedi di fronte al letto e guardava Helen mentre dettava 'le regole'.
Dopo pochi attimi di silenzio Alec era ancora in piedi scioccato e Helen seduta sul letto con un sorriso a 32 denti stampato sul volto.
"Buonanotte" disse soddisfatta accoccolandosi fra le coperte e appoggiando la testa al cuscino chiudendo gli occhi.
Alec si avvicinò al letto sdraiandosi sul fianco esausto e coprendosi anche lui con le lenzuola.
All'improvviso sentì delle braccia circondargli il busto e un mento poggiarsi sull'incavo del collo.
Sentì Helen sospirare chiudendo gli occhi. 
Alec non si era mai sentito così a disagio.
Per un attimo smise di respirare sperando che Helen si allontanasse ma quando vide che la ragazza non aveva intenzione di staccarsi rilasciò un sospiro pesante.
Dopo che si fu abituato al braccio di Helen attorno alla sua vita diede un ultimo sguardo alla luna.
5 minuti di beato sonno... eh?
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Si svegliò sentendo infrangere sul suo collo dei respiri.
Aprì gli occhi e vide Helen appoggiata su un gomito che lo guardava attenta.
"Perchè mi stai fissando?" Chiese schietto Alec.
Helen parve sussultare leggermente alla sua voce.
Evidentemente non si era accorta del suo risveglio. 
"Hai gli stessi capelli di Aline" disse Helen biascicando con le parole. 
Senza dare tempo ad Alec di rispondere la ragazza si alzò dal letto e si chiuse in bagno.
Alec sospirò, si alzò e tolse i vestiti che stava usando posandoli sopra una sedia e rimanendo in boxer.
All'improvviso la porta si spalancò ed entrò Jace che iniziò a dire un sacco di parole a raffica mentre scuoteva le spalle del suo parabatai ignorando il fatto che fosse in biancheria. 
Alec riuscì a capire solamente "Clary, telefono e per l'Angelo".
"Jace che succede?" Chiese piano Alec togliendo le mani del parabatai dalle proprie spalle.
"Clary.... prima... telefono... l'altro giorno... scarico... AHH!" Urló Jace esasperato sedendosi sul letto di Alec con nonchalanche. 
Il biondo alzò la testa guardando Alec da capo a piedi facendolo arrossire.
"Perché sei in mutande?" Chiese con voce stanca.
Alec sospirò. 
"Ti interessa davvero?" Disse il cacciatore posandosi le mani sui fianchi. 
Jace fece un'alzata di spalle.
"In effetti non voglio sapere se quando non sono con te fai delle sfilate in mutande o qualcos' altro... non voglio chiedere" 
Alec alzò gli occhi al cielo esasperato.
"Quindi... perché sei qui?" Chiese il moro al parabatai cercando di essere più delicato possibile, ovviamente non riuscendoci.
"Ah giusto. Dopo che ho finito di fare la doccia stamattina e aver pettinato e asciugato per bene i miei capelli , perché sai se non li sistemo per bene non posso aver lo stesso charme che ho quando sono belli " iniziò sorridendo e indicando i capelli e il suo viso.
Alec lo guardò male ma non fece nessuna battuta o altro.
"Poi?" Chiese invece il moro.
Jace si riprese dal guardare un punto sulla scrivania del moro.
"Poi sono andato a prendere il cellulare che avevo lasciato spento, sai com'è a furia di usarlo e di ricevere chiamate da così tante ragazze si scarica, il tuo invece si è scaricato a furia di inviare chiamate a Magnus chiudendole appena rispondeva" disse sorridendo sornione.
"Se sei venuto qui per insultarmi puoi pure andare" disse Alec indicando con il braccio la porta.
"Non sarei venuto fino a qui a quest'ora di mattina solo per insultarti di persona, lo avrei fatto con Raphael" 
Alec sospirò chiudendo gli occhi mentre Jace rideva.
"Comunque non era questo che volevo dirti... ho visto una chiamata persa di Clary nel telefono dopo che l'ho acceso" Disse Jace acquisendo mano a mano che andava avanti nel discorso un tono di voce sempre più preoccupato.
Alec sbarrò gli occhi.
"Cosa? Stai scherzando Jace? Sicuro di non essertelo immaginato?" Chiese Alec stupito.
"Nono guarda" disse Jace prendendo il telefono dalla tasca passandolo al parabatai.
Alec lo prese in mano e vide nello schermo: chiamata persa da "Amore" , ieri. 
Alec fisso il telefono incredulo.
"Dobbiamo avvisare subito il conclave" disse Jace alzandosi e andando alla porta.
"No. Non dobbiamo avvisare il conclave." Disse Alec posando il telefono sulla scrivania e mettendosi i pantaloni.
Jace lo guardò come se fosse un pazzo. 
"Come no? Alec il conclave è l'inico che ci può aiutare! Non eri tu quello che diceva sempre 'Dura lex, sed lex'?" Esclamò Jace.
"Invece è il contrario... la loro prerogativa è trovare Jonathan ,se ci riusciranno penseranno che Clarissa è sua alleata. Di conseguenza faranno una brutta fine ad entrambi" disse Alec.
Jace incrociò le braccia al petto.
"Da quando ti preoccupi per Clary?" Chiese il biondo.
Alec sbuffò quasi ridendo.
"Infatti non mi preoccupo di Clary. Tu ti preoccupi per lei e io mi mobilito a cercarla perché ci è utile, e ci sono altre persone che tengono a lei" disse il moro. 
"Che ragionamento impeccabile miss sentimentalista" disse Jace 
"Però tu hai detto 'faranno fare una brutta fine ad ENTRAMBI', o sbaglio?"
Alec lo guardò come se non capisse a che cosa stesse alludendo.
Jace alzò un sopracciglio. 
"Sebastian... tu..." disse Jace malizioso.
Alec capì immediatamente e lo guardò come se l'avesse voluto uccidere.
"Sicuro di esserti ripreso dalla botta di ieri? A me sembra che tu abbia ancora un po la mente offuscata" disse Alec avvicinandosi a Jace e posandogli un dito sulla tempia.
"Scherzavo!" Disse Jace mentre Alec si allotanava da lui e si metteva la maglietta tu stai meglio con Raphael" esclamò. 
"Che cosa!" Urlò Alec sistemandosi la maglietta , ma quando guardò di fronte a se vide Jace scappare dalla porta.
Alec si affacciò in corridoio e esclamò.
"Ti auguro una lunga e felice vita amorosa con quella specie di pony ritardato!" 
Il moro sbuffò e ritorno dentro la stanza vedendo che Helen era uscita dal bagno.
Alec la guardò imbarazzato.
"Cosa hai sentito del discorso?" Chiese Alec.
"Quanto basta per sapete che tu e Jace dovete prendere un appuntamento con uno psicologo, anche se probabilmente, dopo avervi sentito, preferirebbe andare ad allevare lama in Perù" disse Helen uscendo dalla stanza e trascinandosi dietro Alec.
 
 
 
Angolo delle pazze :
Buongiorno a tutti :)
Siamo felicissime, awww 5 recensioni *-* davvero grazie, grazie mille ^-^ anche a chi legge e non recensisce.
Comunque, questo è un capitolo di passaggio ovviamente con un Jace che impazzisce e una Helen che fa la reginetta XD
Nel prossimo capitolo ci sarà un grande sconvolgimento quindi... beh... spero di avervi fatto incuriosire (spero).
Con le nostre tesine siamo messe davvero male quindi se non aggiorneremo costantemente scusateci :(
P.S= Tini ha finito City of Heavenly Fire O.O ed è sconvolta.
S-C-O-N-V-O-L-T-A.
Beh... alla prossima:)
~Tini e kiakkiera
 
 
 
 
  
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