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Autore: Ellie_Sheeran    01/06/2014    0 recensioni
"E tu, come stai?" Sussurrò il moro, prima di buttare giù l'ennesimo sorso di birra.
La ragazza in risposta, distolse lo sguardo dalla traiettoria dell'Harbour Brige.
Poi proseguì dicendo: "Bene, e tu Cal?"
Le stelle fioche, risplendevano nel cielo, alle loro spalle il sonoro chiasso della festa, da cui si erano momentaneamente allontanati, echeggiava nell'aria.
Il ragazzo si volto e il loro sguardi si incontrarono nella penombra.
Si schiarì la voce, barcollante nel dire ciò che voleva così ardentemente confessare.
"In realtà non lo so'. È strano. Quando sei con me mi sento stranamente felice. Mentre quando siamo lontani sento come se mi mancasse qualcosa, di non essere completo. Capisci? Hai presente la sensazione di essere per metà vuoti?"
Ed improvvisamente si pentì di ciò che aveva detto.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Calum Hood
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Capitolo Uno - Dovevano essere le cinque del mattino quando Holly, in punta di pedi stava risalendo le scale di casa. Ben attenta a non far rumore, si tolse i tacchi vertiginosi e proseguì per andare in camera. Aveva il fiato in gola. Si domando per la milionesima volta perché, a quasi diciotto anni, doveva ancora temere il così detto 'coprifuoco'. Arrivo' sulla soglia della camera ed aprì lentamente la porta. Il cuore, quasi in gola, riprese la sua posizione originale. Chiuse la porta a chiave. Getto le scarpe a terra, si slacciò il vestito, che finì anche lui sul suolo. A peso morto si buttò sul letto, e ripensó alla fantastica festa di poco prima. Si assopì dopo pochi secondi. La mattina seguente, il suo beato sonno, venne interrotto dalle urla isteriche della madre. Si stropicciò gli occhi, mise a fuoco la sveglia sul comodino. Segnava le 12:30. La stava mentalmente maledicendo la donna al piano di sotto che come una pazza furiosa faceva il suo nome a gran voce. Holly proprio non la capiva. Sbruffo é poi si alzò. Percorse la stanza a piedi nudi. Prese una maglia un po' troppo grande per la sua taglia dalla cassettiera e la indosso'. Aprì la porta e scese le scale, si diresse in cucina. La madre era seduta vicino alla scrivania intenta a sistemare delle carte. Lavoro, peso' Holly. La donna si girò e disse le testuali parole "A che ora sei tornata questa notte? Non ti ho sentito rientrare!" Un comune 'buongiorno tesoro' no? Pensò la ragazza. "Verso le tre" andò sul vago. Non era preoccupata, sua madre si era già bevuta molte volte le cazzate che la figlia inventava di sana pianta per giustificare le lunghe ore di assenza. Holly si diresse verso il frigo, prelevò dal suo interno il contenitore del latte e lo verso in una ciotola; poi aprì lo sportello della credenza e prese dei cereali stantii e li aggiunse all'interno del contenitore. Si diresse verso il divano con la colazione, che a quell'ora poteva definirsi un pranzo,dove si gettò. Accese la tv intenta a fare zapping con il telecomando mentre mangiava beatamente. "Non dovresti fare colazione a quest'ora" "Mamma, ho fame. Non rompere" Il loro rapporto era questo. Un tira e molla di risposte provocatorie che si scambiavano tra loro. Barbara Harrison, era la madre più protettiva, scassa palle, invadente, mai esistita nella storia, o perlomeno per Holly era così. I caratteri totalmente diversi non facilitavano la loro relazione, questo era più che ovvio. Comunque sia, i minuti interminabili trascorsi a guardare un noioso programma sul riciclaggio, vennero interrotti dal suono del cellulare della ragazza. Sullo sreen lampeggiava il nome 'Emily', si sporse per prendere il cellulare e rispose. 'Em?' "Ti sei alzata da dieci minuti, vero?" "Quindici per l'esattezza" precisò Holly con tono ironico mentre si dirigeva in cucina per mettere la tazza nel lavandino. "Comunque oggi ti va di uscire? Insomma non puoi stare confinata in casa per sempre" "Ci sono anche i ragazzi? Em sono ancora molto stanca, dovrei riposare e poi" venne interrotta bruscamente con una risposta affrettata dell'amica "Non puoi pensare ancora ad Ashton! Holly devi guardare avanti, a v a n t i! Lui é solo uno stronzo che non ti merita minimamente, chiaro? Il mondo é pieno di bei ragazzi, cazzo!" Ed infine aggiunse "Ti passo a prendere alle quattro, fatti trovare pronta Evans" e la telefonata di finì lì. La ragazza penso alle parole dette poco fa dell'amica e concluse che era pura verità. Non poteva stare a piangersi addosso quando quell'emerito coglione viveva la sua vita senza un filo di rimorso. Holly era stata veramente innamorata di Ashton Irwin, lo era dal momento in cui in quinta elementare le aveva tinto i capelli di verde, e non aveva osato dargli contro, solo e soltanto perché era stato lui. La loro relazione era durata circa un'anno e mezzo e tutti sembravano invidiarli, erano una coppia bellissima. Lui costantemente premuroso e lei era innamorata come non mai; sembrava tutto così perfetto. Prima che venne a conoscenza della relazione del biondo con Tiffany Coleman, anche per lei sembrava così. Era stata tremendamente male dopo la tragica scoperta. Tutti le continuavano a ripetere che non era colpa sua, che lui era l'artefice di tutto. Ma Holland Evans era fatta così, troppo testarda per dare retta alla massa. Lei era quella ragazza che preferiva fingere di star bene; stava bene quando nei corridoi della scuola vedeva Ashton e Tiffany mano nella mano, o quando la brillante idea di Michael di invitare Irwin a cena con loro come ai vecchi tempi. Lei lo vedeva lì, ed era totalmente impotente. Si sentiva arrabbiata, voleva prenderlo a calci, urlargli le peggio cose, ma non fece niente di tutto questo. No, Holly era troppo orgogliosa per mettersi al livello di quel verme. Il clacson dell'auto di Emily la riportò alla realtà; si vestì di corsa come era solita a fare, modificò un po' il trucco. Prese la borsa dal pavimento e il cellulare dal tavolino del soggiorno. Urlò un "Mamma esco" e chiuse con un tonfo la porta alle sue spalle. Scese gli scalini di casa e saluto' con un gesto l'amica nell'auto. ---------------------------------------------------------- CIAO RAGAZZI!! Che ve ne pare di 'sta cagata? O dell'Ashton stronzo? Hahah Comunque sia volevo dire che mi ci sono impegnata tanto - apprezzate lo sforzo! Please! Se vi é piaciuto per favore lasciate una piccola recensione che mi farebbe TAAANTO piacere! I ragazzi giovedì sono in Italia? Quante andranno? Okay mi dileguò ;-) Ho dovuta ripostarla! Un bacio a tutte Ems xx
   
 
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