Serie TV > Kickin' It
Segui la storia  |       
Autore: dianarusso98    01/06/2014    3 recensioni
Questa è una storia sulla mia coppia preferita: Kim & Jack.
Due anime gemelle che si avvicineranno pian piano....
Ma non temete! la storia non mancherà certo di combattimenti, sorprese, battutine sarcastiche e di amicizia e lealtà!
Spero vi piaccia e buona lettura!
Genere: Commedia, Romantico, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 12

Solo sua...


Nella scuola c'era uno strano fermento, la fine di Ottobre si avvicinava velocemente e questo voleva dire solo una cosa: festa di Halloween.
Ogni anno uno studente dell'ultimo anno dava un festino di Halloween nella propria casa, era una specie di rito che andava avanti da anni nella Seaford High.
Quell'anno sarebbe stato David a tenerla e si prospettava una delle migliori feste in assoluto.
Halloween era la scusa, per molte ragazze, di indossare abiti succinti che non lasciavano spazio all'immaginazione e farli passare come travestimenti, per i nerd di travestirsi da eroi e per i giocatori di football di provarci con tutte le ragazze possibili ed immaginabili.
Per tutti quello era il terzo evento più importante nella tradizione della Seaford High school dopo il ballo d'inverno e quello di fine anno.
Ovviamente, non tutti la pensavano così.
Kim Crowford non era mai stata di umore così nero.
Da quella famosa sera in cui Jack l'aveva baciata, la ragazza era stata in uno stato confusionale che l'aveva portata ad essere nervosa e scontrosa con la maggior parte delle persone.
E andare ad una stupida festa non era certo la cosa che la preoccupava maggiormente.
Peccato che a qualcuno, invece, il party interessasse molto.
-Ragazzi, andiamo alla festa di Halloween insieme?- propose Eddie sorridendo mentre apriva la sua bottiglia di pepsi cola.
I ragazzi erano in mensa, seduti a quello che ormai era diventato il loro tavolo.
-mmm...non saprei...i miei non vogliono che mi ritiri tardi...hanno paura che possano rapirmi mentre torno a casa- rivelò Milton incrociando le braccia al petto come se si sentisse offeso da quell'idea.
-io passo- disse fredda Kim mentre tutti si voltavano verso di lei.
-perché?- chiese Jack guardandola, Se la bionda aveva tentato di evitare di parlargli e di guardarlo, il ragazzo aveva finto che non fosse mai successo nulla.
E questo la rendeva ancora più rabbiosa, dato che non riusciva a capire cosa passasse per la testa dell' amico.
-perché quella festa è solo una cavolata- sbottò Kim acida senza alzare gli occhi dal piatto.
-dai Kim...ti preeeeego- la supplicò allora Eddie guardandola con gli occhi spalancati e il labbro inferiore tirato fuori in una poco realistica riproduzione di una faccia da cucciolo.
Kim cercò di non alzare gli occhi ma Jerry iniziò a farle il solletico e la ragazza dovette alzare gli occhi per chiedergli di smetterla ed incrociò lo sguardo di Eddie e sospirò sonoramente.
-bene...ci verrò- disse infine.
-i miei mi fanno ritirare presto...non vogliono replicare gli avvenimenti dell'ultima volta in cui sono andato ad una festa- disse quindi Jack ricordando quella sera in cui aveva quasi distrutto la macchina dei genitori nel tentativo di guidare per la prima volta.
Jerry sorrise e lo guardò, anche lui ne aveva combinate tante. Forse troppe.
-l'ideale sarebbe non far sapere ai nostri genitori che andiamo ad una festa...ma...come facciamo a non dover dare spiegazioni per i costumi e per l'orario ai nostri genitori?- disse poi portandosi una mano sotto il mento con aria pensierosa.
Kim sospirò ancora, lei un'idea l'aveva.
-uscite presto da casa vostra con l'occorrente in una borsa, poi venite a casa mia e ci prepariamo lì e quando la festa finisce, torniamo a casa mia e dormiamo lì.Va bene?- disse sconsolata guardando ad uno ad uno i suoi amici soffermandosi però su Jack senza neanche accorgersene.
Fortunatamente, il ragazzo, era troppo occupato a rigirare il  polpettone nel piatto che non aveva minimamente toccato.
-davvero possiamo Kim?- chiese eccitato Jerry.
La bionda annuì mesta e mentre Jack alzava gli occhi nei suoi trattenne il respiro perdendosi in quel color cioccolato che oramai conosceva bene.
I due si fissarono in silenzio, era la prima volta che si guardavano da quella sera e sembrava che si vedessero realmente per la prima volta.
-allora è deciso- sentenziò Milton- nei prossimi giorni ci raduniamo da Phalaphel Phil e concordiamo i dettagli- disse poi quando la campanella suonò per ricordare ai ragazzi che la prossima lezione avrebbe avuto inizio tra pochi minuti.
-si...non vedo l'ora di dormire nella mega villa di Kim- sbottò Jerry alzandosi piano dalla sedia ed afferrando il vassoio rosso dal tavolo rotondo.
Anche il resto del gruppo si alzò e piano si diressero verso l'entrata per poggiare i vassoi negli appositi contenitori.
-anche io voglio venire da Kim- disse improvvisamente una voce alle loro spalle che li costrinse a voltarsi.
I ragazzi si voltarono e videro Frank con la sua banda, indossavano le solite divise nere, rosse e bianche e sul viso avevano tutti quello stupidissimo ghigno.
Frank, che era il capogruppo, fece saettare il suo sguardo su Kim e le sorrise sincero.
-però voglio dormire con lei...- provocò il Black dragon sapendo di scatenare la rabbia di Jack.
-così la potrò tenere stretta a me,la riscalderò e coccolerò- ghignò maligno guardando la ragazza spogliandola con gli occhi.
Jack serrò i pugni lungo i fianchi.
La bionda, dietro d lui, storse la bocca indispettita.
-spiacente ma tu non sei invitato- sibilò tra i denti Jack cercando di non perdere il controllo, se lo avesse fatto avrebbe mostrato a Kim che era geloso e che quel bacio gli aveva mosso qualcosa dentro e lui sapeva che lei non voleva parlare di ciò che era successo.
Per questo si era sforzato di trattarla come se nulla fosse successo mentre dentro di lui la tempesta che era scoppiata al contatto con le labbra morbide e carnose di Kim, continuava a farlo impazzire per colei che forse non avrebbe mai potuto avere.
-questo non è, di certo, un problema...il tuo letto è ancora a una piazza e mezza, Kim?- chiese Frank sorridendo e sottolineando la parola Ancora.
Jack assottigliò gli occhi e si voltò di scatto verso la bionda che aveva spalancato la bocca colta di sorpresa.
-ti ricordi la mia camera?- chiese quindi sbalordita.
Frank sorrise -io ricordo tutto di quando giocavamo insieme da bambini...come potrei dimenticarmelo?!- rise sotto i baffi evidentemente ricordando un avvenimento della loro infanzia che trovava particolarmente divertente.
-non riuscirai ad entrare...- sibilò ancora Jack riportando l'attenzione sul riccio.
-questo è ancora da vedere Jack- ribatté allora l'altro superandolo con una spallata.
Solo quando Frank ebbe svoltato l'angolo con tutta la sua cricca, il ragazzo si voltò verso i suoi compagni.
 Cerco di evitare di guardare Kim, con la quale era furibondo per via del fatto che lei e quel...tizio avevano passato così tanto tempo insieme.
-se tenterà di fare qualcosa lo fermeremo- disse all'improvviso Jerry ad una turbata ed allarmata Kim Crowford.
-puoi giurarci- disse allora Jack con voce dura e gelida.
Nessuno avrebbe toccato Kim, lei era solo sua.
Anche se lei ancora non lo sapeva.


 

ANGOLO DELLA SCRITTRICE
si, lo so che è corto e che non ci sono molti contenuti ma è solo di passaggio...spero vi piaccia...
Ringrazio tutti coloro che leggono, seguono, ricordano,preferiscono e recensiscono questa storia.
Un saluto speciale ad Elisa e Nearmike che spero di sentire presto.
A presto.
Un bacio.
Diana.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Kickin' It / Vai alla pagina dell'autore: dianarusso98