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Autore: essere_umano    01/06/2014    1 recensioni
Una grande famiglia allargata italiana si è trasferita a Beika ed i suoi membri saranno a stretto contatto coi membri sella serie originale.
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~Dopo che gli amici degli Esposito salirono sugli elicotteri tramite delle funi calate da essi, i poliziotti, Sonoko, i giovani detective, Agasa, Ai, Conan ed i Mori furono portati a casa propria, ad eccezione di Heiji e Kazuha che vennero condotti ad un Hotel, dagli Esposito i quali non parlarono per niente da quando Kaito è stato sconfitto.
Il giorno seguente al dottor Agasa e a Ran venne recapitato un sms di Amoy la quale si presentava brevemente e informava che per qualche tempo gli Esposito stazioneranno ad Okinawa e che gli accordi saranno mantenuti. Ran informò Goro di ciò “Chissà cos’avranno in mente quelli… Ho deciso, mi prenderò un po’ di vacanza, la settimana prossima si parte per Okinawa, mi farà bene quell’aria pulita” ‘e chissà quante belle ragazze in costume’ “Ok, inviterò pure la mamma” “COSA? Perché?” “Perché è da tanto che non facciamo una vacanza tutti assieme, non provare a dire di no, ho già preso la mia decisione” “Decisione su cosa?” disse Conan appena arrivato “Oh, ciao Conan, beh, dato che papà vuole andare ad Okinawa, dagli Esposito, ho deciso di invitare anche la mamma” “Oh, ok” ‘Cosa ci fanno li? Sarà una buona occasione per poter fare quel che vogliono e ritornare Shinichi senza insospettire Ran’.
Al contempo, nella dimora Agasa, il dottore ha informato Ai della situazione “Io direi di andarci” “Già, sono d’accordo, credo che anche Conan se sia al corrente, dovreste parlarne a scuola” “Buona idea dottore, credo che lo farò”.
La giornata proseguì tranquillamente per tutti tranne che per Ai e Conan quando i giovani detective seppero che andavano ad Okinawa e decisero di implorare il dottore di portarli con lui, il che funzionò.
La settimana fu grigia, senza avvenimenti fuori dalla routine e, giunta Domenica, i Mori in un aereo e Agasa coi giovani detective in un altro partirono quasi assieme.
Giunti a Nago i due gruppi vennero condotti rispettivamente da Antonio e Rocco verso una Ford Mondeo e una Ford Escort, entrambe station wagon del 2000; i due Esposito guidarono le auto fuori città, verso la costa fino a una schiera di casette, i giovani detective e i rimpiccioliti vennero condotti alla sesta casa su dodici, Ran all’ottava, Agasa alla quarta, Goro ed Eri alla quinta. Le case erano esternamente identiche, su un piano, di un azzurrino leggero le mura esterne con la zona davanti all’ingresso coperta.
Dirigendosi verso le case loro indicate Ran ed i giovani detective notarono una surfista bionda in lontananza, avvicinandosi la surfista fu sempre più riconoscibile fino a che fu chiaro chi era: Michela. Quando arrivò sulla spiaggia salutò uno ad uno tutti, con uno sguardo sognante e con una gentilezza inumana, poco dopo Ciro passò di corsa accanto al gruppo di neo arrivati, senza accorgersi di loro, diretto verso l’entroterra proprio mentre usciva Bob che, appena visti gli ospiti rientrò in casa in fretta e furia; ‘Cos’avevano quei due? Beh, nulla d’importante, hanno i loro impegni dopotutto’ pensò Ran, poi entrò nella casa ad ella assegnata, come gli altri, si ambientarono sistemarono le loro cose e iniziarono a pensare sul da farsi, Ran, mentre pensava, fu destata dal rumore intermittente di nocche su una porta, andò ad aprire e trovò Kazuha “Ciao Kazuha, come mai sei qui?” “Beh, gli Esposito hanno chiesto ad Heiji di venire per non so che cosa e dato che ero già in viaggio con lui l’ho seguito e dato che è uscito e ti ho vista arrivare ho pensato di fare qualcosa con te” “Tipo un viaggio tra piccioncini” disse una terza ragazza, Michela, e Kazuha arrossì “Ma no, non siamo piccioncini” “Il tuo rossore smentisce, comunque, Ran volevo sfidarti ad un combattimento, ho sentito che non sei male col Karate e volevo metterti alla prova” “Oh… va bene, quando?” “Se puoi volevo sfidarti adesso così poi sei libera” “Oh… va bene” “Grazie, ah senti, si fa qui davanti casa, sulla sabbia se non è un problema” “No no, va bene” “Grazie ancora” “Di niente” si prepararono, la bionda si tolse i sandali e rimase con gli shorts e la maglietta a maniche corte, la mora intanto si posizionava “Iniziamo” disse la bionda la quale calciò della sabbia verso Ran che si coprì, fu presa alle gambe e atterrata “Troppo facile, un’altra volta” disse la bionda, che tese la mano per aiutare la rivale, la tirò su e le consigliò di attaccare se non voleva che accadesse ancora, la mora attaccò con un calcio in faccia che andò a vuoto, la bionda si abbassò, Ran provò con una serie di pugni, tutti schivati, poi la bionda si mise un verticale con un salto all’indietro e saltò per poi andare ad afferrare la testa della rivale con le gambe, dopo essere atterrata nuovamente in verticale alle spalle della mora, e atterrarla nuovamente ma delicatamente “Mi aspettavo di meglio, così non potrai proteggere il tuo caro Kudo” e tese nuovamente la mano “Vuoi allenarti ancora o vuoi continuare?” “Un’altra volta” “Ok, ma questa è l’ultima, mi aspettavo di meglio” stavolta nessuna delle due attaccò, aspettarono immobili la mossa dell’avversaria che non arrivò per una quindicina di secondi, poi la bionda fece uno scatto in avanti, la mora indietreggiò ma non accadde nulla, una finta, la bionda rifece la stessa mossa un’altra volta e un’altra ancora fino a che la mora non indietreggiò più alla quarta volta, e tirò una ginocchiata che sembrò colpire la rivale, la quale andò giù, colpita allo stomaco “Un’altra volta?” chiese Ran “Non è ancora finita questa” rispose la bionda la quale afferrò la caviglia della mora, l’atterrò, la girò prona e le prese ambo le gambe in una presa dolorosa “Basta! Hai vinto” e la lasciò “Dovevi stare attenta prima, Ran, la ginocchiata la parai” “Hai mai pensato di recitare? Sei brava” “Grazie, senti, se vuoi la rivincita allenati molto, puoi battere gente di livello basso, secondo i miei parametri intendo, perfino i gemelli ti batterebbero senza problemi, anche se loro…” “Cos’hanno?” “Nulla di grave, solo che da un po’ di tempo a sta parte soffrono di una certa apatia… Mi chiedo se…” “Cosa?” “Niente, grazie ancora per la lotta, ci vediamo sta sera” “Ok, ciao”.

Nel contempo Heiji, avendo preso in prestito un motorino affittato dagli Esposito si perse cercando un bar ‘Dove diavolo mi sono cacciato? Aaahhh, accidenti a me, avrei dovuto portarmi una cartina’ guardandosi in torno vide un centro abitato non molto distante ‘Oh, finalmente’ e si diresse li; giunto li si mise a cercare un bar e durante la ricerca vide Ciro insieme ad una ragazza dai capelli castano scuro lunghi fino al polpaccio e leggermente mossi, occhi cioccolato e con un seno alquanto prosperoso, bellissima nel quadro generale, chiacchierare e passeggiare mano nella mano nel parco locale ‘Cosa diamine ci fa con una così?’ fu destato dai suoi pensieri quando un folto gruppo di supercar lo superarono a gran velocità in una corsa evidentemente clandestina, dato il futile tentativo di inseguimento da parte della polizia ‘Però, anche in luoghi così ci si può sorprendere in maniera incredibile’ fu destato nuovamente dai suoi pensieri stavolta da un sms ‘Sono tornato me ma solo per due settimane, ho trovato un antidoto parziale, firmato Shinichi Kudo’


Spazio umano
Scusate lettori per il lungo tempo impiegato per l’aggiornamento ma il mio pc prese dei virus.
Nelle recensioni potreste lasciarmi un voto per il capitolo da 0 a 10 please? Grazie in anticipo
essere_umano

  
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