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Autore: Ovis_Chan    02/06/2014    1 recensioni
[Lingfan] [AU] 
"Credo che abbiano trovato un'altra cura
Per i cuori spezzati e l'insicurezza
Ti stupiresti se sapessi quello che sopporto
Che cos'è che ti fa sentire così sicuro di te?" 
// Green Day- Restless Heart Syndrome
Lan Fan è una ragazza silenziosa e sola. Le sue uniche amiche sono la musica e Winry Rockbell.
Ling Yao è un ragazzo, trasferitosi a Baltimora con la sua sorellina May Chang, scappato da una situazione familiare, tutto tranne che perfetta.
Che cosa accadrebbe se, per caso, durante un concerto, si incontrassero?
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lan Fan, Ling Yao, Un po' tutti
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
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ANGOLO AUTRICE: Ave, Pipol. m/ Io sono Ovis e questa è la mia prima FF nel Fandom di Full Metal Alchemist. :3 Premetto che mi è venuta in mente oggi e l'ho scritta di getto, senza rifinizioni o roba del genere, perciò spero che vi piaccia. (Anche se fa schifo) I personaggi saranno molto OOC, poichè mi serve così per far funzionare la storia. ewe E boh, è un omaggio alla Lingfan, ovvero Ling x Lan Fan, coppia che, secondo me, è stata messa troppo in secondo piano dalla Ed x Winry. Ma tranquilli, ci saranno accenni di quest'ultima durante il corso della storia. Winry all'inizio potebbe sebrarvi un po' "zoccoletta", ma non lo è. u.u Beh, date un'occhiata e recensite se vi va. Accetto anche le critiche. u.u (I personaggi hanno i miei gusi musicali, perciò, NOHATE.) Buona lettura. :3

It’s the start of the end
Surrender the throne
The blood on my hands covered the holesWe’ve been surrounded by vicious cycles
Are we truly alone?
The scars on your heart are yours to atone
We’ve been surrounded

Let ‘em sing, let ‘em sing!



Lan Fan chiuse gli occhi respirando profondamente l'aria impregnata di sudore, alcool e fumo. Alzò le mani, così come il cantante incitava a fare e cominciò a cantare a squarciagola le parole della canzone. Il sudore e l'umidità del locale creavano una specie di miscela chimica, che le attaccava i capelli alla schiena nuda. Le urla dei ragazzi intorno a lei, la voce di Oliver Sykes, il casino che la esternava dal mondo intero, la faceva sentire bene. Nonostante il dolore che le provocavano gli anfibi, nonostante il casino che la cricondava, lei era felice. Sì, felice di avere un momento di libertà, dopo tanto momento. DI poter urlare liberando la sua frustrazione, la sua rabbia, le sue paure.

 

 

The deeper you dig, the darker it gets
There’s nowhere else for us to go
We live while we learn, and then we forget

We’ll never find our way back home

 



Non aveva nessuno, se non la musica e la sua migliore amica, che in quel momento l'aveva lasciata da sola per andare a filtrare con qualche bel ragazzo. Suo nonno era morto pochi mesi prima e i suoi genitori erano spariti quando era ancora una neonata. Quello era l'unico modo per essere sé stessa. Fare casino ai concerti che il Syndrome organizzava. Rimettere insieme per tre ore al mese, i cocci del suo cuore, che era stato frantumato da tutti coloro che se n'erano andati, lasciandola da sola, lasciando che affrontasse una vita fatta di sigarette, lamette e whisky, rovinando completamente la sua gioventù. Perché questo era Lan Fan. Una ragazza cresciuta velocemente.

 

 

We’ve been surrounded by vicious cycles
The end – are we truly alone?
The scars on your heart are yours to atone
We’ve been surrounded
*Let ‘em sing, let ‘em sing!

 


La canzone finì. Tramite un piccolo interruttore la sua felicità si spense. Fu spinta all'indietro da un branco di ragazzine che erano lì solo per Oliver Sykes, non per comprendere il significato della sua musica. Perse l'equilibrio, cadendo all'indietro. Per fortuna due mani estranee la presero per i fianchi sorreggendola e facendo appoggiare la sua schiena contro il petto dello sconosciuto.
< Tutto bene? >  Chiese la voce più bella che avesse mai sentito. Calda, rassicurante, confortevole. Alzò la testa e si ritrovò due bellissimi occhi scuri, dal taglio orientale che la fissavano. Lei accennò un 'Sì' con la testa, fissando quella 'Gnocco da paura' -come avrebbe detto Winry- con un faccia da pesce lesso.Lui era altro, capelli neri e lunghi raccolti in una coda di lato, con il ciuffo che ricadeva sull'occhio sinistro ed un sorriso da far invidia anche agli angeli. Si accorse del tempo che trascorreva veloce e si distanziò da lui.
< Scusa, ti... ti ho fatto male? >
< Oh, no tranquilla. -sorrise di nuovo, facendole perdere un battito- Comunque io sono Ling > Le porse una mano, che lei non strinse, impegnata a formulare una frase di senso compiuto.
< E tu sei...? > La incitò il ragazzo a rispondere
< L-Lan Fan > Si maledì mentalmente per aver balbettato.
< Sei sola? > Ah, bella domanda. Considerando il fatto che tutti l'avevano abbandonata al suo destino, avrebbe risposto 'Sì' un milione di volte. Ma forse Ling, non intendeva in quel senso. Rispose comunque di sì, considerando che Winry era nella sua fase 'Scopiamo con il primo figo che passa'
< E' strano... >
< Cosa? >
< Tutto quello che pensavo di te, dall'inizio del concerto era vero. Sembri così... >
< Così cosa? >
< Indifesa > A Lan Fan per un attimo sembrò di essere nuda davanti ad un perfetto sconosciuto. Come diavolo era riuscito a dire quella cosa, soltanto guardandola negli occhi? Non era possibile, che uno qualunque fosse riuscito a riassumerla in una parola, senza neanche conoscerla. Rimase in silenzio, non sapendo cosa rispondere. Per fortuna il suo cellulare la salvò da quel momento di imbarazzo. Era Winry.
< Pronto? >
< Lan Fan, dove cazzo sei?! >
< Esattamente dove mi hai lasciato, cara la mia puttanella > Winry non era una cattiva persona, ma cambiava ragazzo ogni giorno. Lei era l'unica che dopo la morte di suo nonno le era rimasta vicina, accudendola, facendole da mamma, diventando la sua migliore amica. Ognuna sapeva tutto dell'altra e, anche se litigavano parecchio, si aiutavano a vicenda.
< Ti amo anche io. Raggiungimi nei bagni, così posso scaricare questo polpo e ce ne andiamo da qui. >
< Arrivo. > Guardò il ragazzo orientale, che, volendola morta, le sorrise di nuovo.
< Ehm... Scusami, ma i-io devo andare. >
< Beh, allora, è stato un piacere, Lan Fan. > Pronunciò il suo nome con una tale dolcezza da far vibrare ogni singola vertebra della sua colonna vertebrale, tempestata da brividi.
< A-anche per me, Ling. > Detto questo, girò sui talloni e se ne andò.

***

< Winry, avresti dovuto vederlo. Gli saresti saltato immediatamente addosso. >
Il giorno dopo il concerto, era il primo giorno di scuola. Giorno odiatissimo da tutti, ma per Winry e Lan Fan ancora di più. Sarebbero tornati i battibecchi con le Cheerleader, le prese in giro, i fogli sull'armadietto, il burro d'arachidi nelle scarpe da ginnastica e le umiliazioni davanti tutta la scuola. Ma quello era l'ultimo anno. Un ultimo sforzo e tutto sarebbe passato, dopodichè Lan Fan avrebbe preso la scuola d'arte e Winry quella di ingegneria, realizzando ognuna i propri sogni.
< Tu perchè non l'hai fatto, imbecille?! > Imprecò la bionda, consultando l'orario delle lezioni. Lan Fan era appoggiata sul muro bianco, accanto a lei, mentre la guardava con sguardo sognante. Il viso morbido e rotondo dai tratti orientali era circondato dai suoi capelli neri raccolti in uno chignon. Gli occhi, truccati con un leggero strato di matita nera , si incrociarono in quelli azzurri di Winry, anch'essi contornati da matita nera. I capelli di questa -biondi e liscissimi- erano raccolti in una coda alta che lasciava vedere i vari piercing sulle sue orecchie. Nonostante il bullismo da parte delle Cheerleader, loro, potevano essere definite le ragazze più belle di tutta la scuola. Forse ra per questo che a quelle ochette non andavano tanto a genio.
Rispose lei, fingendosi offesa.
La campanella suonò, stordendo le due ragazze.
< Muoviti -dichiarò Lan Fan- o l'Hawkeye ci ammazza >. Spense la sigaretta che stava fumando, sotto la suola e s'incamminò con l'amica verso la propria classe.


***

< YAO! ELRIC! In ritardo già il primo giorno di scuola?! Forza, andatevi a sedere. Per oggi sarò clemente con voi. > Riza Hawkeye, l'insegnante più temuta della scuola, rimroverò i due ragazzi, che al loro arrivo, avevano mandato in fibrillazione l'intera popolazione femminile della classe. Ling era un bellissimo e muscoloso ragazzo orientale dei folti capelli neri, mentre Edwar Erlic era un ragazzo inglese dagli occhi color miele e capelli dorati, raccolti in una treccia. Quei due erano un vero balsamo per gli occhi. Entrambi si conoscevano da tutt'una vita e si erano appena trasferiti dall'Inghilterra a Baltimora* nel Maryland. Erano scappati con  Mei Chang, sorella di Ling, e Alphonse, fratello di Ed, dal loro disastroso passato.

< Merda, merda, merda! Winry nascondimi!> Mai Lan Fan pensò di ritrovarselo lì, nella stessa classe, a pochi metri di distanza.
< Oi, ma che ti prende?! > Chiese la bionda preoccupata per l'amica che tentava di sprofondare sotto il banco, raccogliendo una matita che aveve fatto VOLONTARIAMENTE cadere per terra.
< Quello con i capelli neri, è il tipo di ieri sera! >





*Empire (Let Them Sing)- Bring Me The Horizon
**Siccome è una AU e ci sono le mie band prefereite ho ben pensato di mettere anche la mia citta preferita. Cioè, guardatela. <3 
http://weheartit.com/entry/60786511/search?context_type=search&context_user=happinesshappens&page=3&query=baltimora+
 

 
   
 
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