Appuntamento al buio (2/2)

 

 
 
 
Se Rosalinda non è ancora scappata, è perché la sua reputazione di principessa ne sarebbe compromessa. Anche se, tuttavia, farsi incastrare in un appuntamento al buio con uno sconosciuto che tra l’altro è il figlio di uno dei suoi nemici, non è esattamente quel che si dice opportuno.
Lei avrebbe voluto starsene all’Osservatorio a leggere un bel libro accompagnata da nessuno se non i suoi adorati svavillotti o una tazza di the, sicuramente più calda del suo accompagnatore. Infatti quest’ultimo, nonostante i modi educati, fino a quel momento l’ha trattata con spiacevole freddezza.
“Beh, troppo tardi, Rose” pensa. “Su. Forza e coraggio”
Osserva l’atmosfera romantica del ristorante in cui si sono accordati (o meglio, lui e Peach si sono accordati) di recarsi e torna a guardare il koopa.
- Allora... Tu cosa prendi da mangiare? - chiede rivolgendogli un sorriso che spera risulti cordiale.
Lui la guarda come se fosse un Boo, ma si riprende. - Oh, ehm... Il risotto ai funghi mi ispira alquanto, ma anche la zuppa di funghi pare ottima. Tu?
- Gli spaghetti ai funghi devono essere squisiti, credo che li assaggerò! Però non vedo l’ora di provare la torta con funghi canditi - risponde allegramente lei, ma lui sta di nuovo fissando il muro.
Il ristorantino è uno di quelli solitamente gremiti di coppiette, soprattutto in quel giorno, ma è carino. Anche se la candela che illumina pigramente ogni tavolo, rigorosamente per due, e il vaso di rose al centro, non migliorano granché.
 Stanca di un menù esclusivamente a base di funghi e del suo accompagnatore, la principessa mormora delle scuse e si rifugia nel bagno. Anche là l’arredamento è lussuoso e traboccante di fiori e cuoricini appesi, senza contare l’imprecisato numero di ragazze e donne intente a sistemarsi il trucco davanti allo specchio.
Senza sapere cosa fare, Rosalinda si unisce a loro, decidendo di togliersi tutto quel ridicolo make-up che Peach ha insistito tanto che si mettesse; purtroppo il corto (troppo, per il suo rango) abito blu che le fascia fastidiosamente il corpo è impossibile da sostituire, dato che al momento non dispone di un ricambio... Ma forse...
Con uno svolazzo della bacchetta, il detestato vestito si trasforma in un lungo e leggerissimo abito azzurro chiaro, decisamente più comodo e adatto.
Le altre la guardano male, forse perché ha scelto di rimanere acqua e sapone, così Rosalinda pensa che sia meglio tornare in sala.
 
Ludwig sembra notare a malapena il suo cambio di look, ma non le interessa.
Mentre si siede, un cameriere arriva con i piatti.
- Ho ordinato anche per te, ti dispiace? - domanda un po’ dispiaciuto Ludwig.
Ha abbandonato il linguaggio ricercato. Forse si è accorto di qualcosa di diverso, allora.
- Per niente. Anzi, grazie, ero molto indecisa! - ribatte la ragazza con un sorriso.
A questo punto, il koopa sembra più tranquillo, come se si fosse liberato di un peso.
- Non sei arrabbiata con Peach, dopo quello che ti ha fatto? - chiede improvvisamente.
Lei, che gli ha raccontato tutto, prima, sorride ancora di più.
- All’inizio sì, ma ho capito che voleva farmi passare una bella serata. Penso sia stato un gesto carino. Inoltre, anche sapendolo, non credo che sarei riuscita a fermarla!
Ridono entrambi, e la loro risata diventa sempre più sonora e allegra finché non si sentono mancare il respiro. Cominciano allora a chiacchierare spontaneamente, perché ormai il muro che li divideva si è sciolto grazie a un caldo sorriso.
 
 - Allora come è andata? - si informa Peach, il giorno dopo.
Rosalinda fa spallucce. Azione ben poco regale, a dire il vero, così per darsi un contegno si raddrizza sul divano nel salotto dell’amica.
- Inizialmente mi è sembrato noioso e pomposo, ma poi è stato piuttosto piacevole.
- Scusa se ti sei sorbita per colpa mia quel tipo, ma... - cerca di scusarsi l’altra per l’ennesima volta.
- Figurati.
La principessa delle Galassie sorride a un ricordo che Peach non può immaginare nemmeno.
Che San Valentino buffo.







Tremate, l'autrice ha voglia di parlare
E meno male che subito dopo aver postato la prima parte ho pensato "Ma sì, stavolta aggiorno presto, così i lettori potranno leggere la seconda parte subito!".
Scusate, ma tra impegni di vario tipo non sono riuscita a raccogliere le idee e mettermi lì buona buona a scrivere. >.<
A parte le scuse patetiche, ormai tra qualche flash ho finito. Esatto, non dovrete più spazientirvi! xD
Ho deciso di smettere di scrivere per un po' e dedicarmi alla lettura di fic, per farmi venire nuove idee eccetera.
Quindi ci vediamo al prossimo capitolo, che spero avrete il buon cuore di aspettare con trepidazione! x)
Dama delle Comete