Iniziai a farmi prendere dal panico..mi stava portando a casa dei suoi! E se non gli fossi piaciuta, o peggio ancora avessero scoperto il mio passato come l'avrebbero presa? E se mi avessero fatto domande sulla mia famiglia? E Zayn mi presenterà come un'amica o come la sua ragazza? Mille pensieri mi frullavano per la testa in quel momento e un nodo si stringeva sempre di più nel mio stomaco. Essendo immersa nei miei film mentali non mi accorsi che Zayn stava parcheggiando lungo un vialetto di un'immensa villa! Spenta la macchina mi guardò mentre cercavo di coprire i lividi e indossavo gli occhiali da sole a causa del pugno nell'occhio e disse: -So cosa stai pensando! Stai tranquilla ti sentirai subito a tuo agio, staremo qui qualche giorno e poi ripartiremo. Ho sentito i ragazzi mentre facevi shopping e mi hanno detto che Giulia e Sofia stanno meglio e che si trovano bene col gruppo. Ormai quei lividi sono un brutto ricordo, non preoccuparti la mia famiglia non farà domande..Almeno spero!- Feci finta di non sentire quest'ultima parte e lo abbracciai più forte che potevo. Suonammo il campanello e una bimba saltellando accolse Zayn gettandogli le braccia al collo. In quel momento mi sentii di troppo, la bambina mi squadrò dalla testa ai piedi e un attimo dopo mi abbracciò come se ci conoscessimo da sempre. Entrammo in casa e tutti furono talmente felici di rivedere Zayn che non badarono minimamente a me che mi nascondevo dietro il mio eroe. Diventai rossa in faccia quando Zayn si spostò per presentarmi ai suoi: -Lei è Flavia ed è una mia cara amica di Londra, è venuta qui con me per ritirare un premio all'accademia di danza, se non vi dispiace potrebbe restare qui per qualche notte?- Naturalmente rimasi un pò delusa..mi considerava un'amica solo quello! E poi rimasi scioccata dalle balle che stava accumulando. I suoi genitori mi guardarono dalla testa ai piedi prima di guardarsi poi costretti da Zayn annuirono. Al contrario da quello che mi aveva assicurato Zayn iniziai a sentirmi decisamente a disagio. Quasi non parlai dissi un semplice "grazie" e non ricevetti alcuna risposta. Avevo la testa tra le nuvole, nuvole piene di angoscia però, e non mi accorsi che i suoi genitori erano usciti e che io e lui eravamo rimasti in compagnia della piccola Safaa che era di sopra a finire i compiti. Ruppe il silenzio facendomi visitare l'intera casa: una casa meravigliosa con tanto di piscina e vasca idromassaggio. Dopo avermi mostrato la sua camera si accorse del mio sguardo turbato e disse: -Scusa per prima, ho dovuto inventare la storia del premio altrimenti avrebbero voluto sapere perchè fossi qui- -Tranquillo non è un problema- risposi con noncuranza. -E allora che hai? Perché hai quell'espressione?- Evitai di chiedergli perchè mi avesse presentata come un'amica, in fondo ci conoscevamo da poco e nemmeno io ero molto sicura dei sentimenti che provavo per lui anche se ci ero rimasta abbastanza male, quindi dirottai la discussione su un altro argomento che mi aveva lasciata turbata: -Non voglio essere di troppo, ho visto come mi guardava tua madre prima, era come se sapesse tutto di me..- risposi. -Piccola tu non sei assolutamente di troppo e mia madre è stata un po' fredda perchè si preoccupa per me, non sai quanto sono stato male quando la storia con Kate finì, non mangiavo, fumavo 3 pacchetti di sigarette al giorno, la notte non dormivo, e non volevo uscire da casa, per questo si è comportata in quel modo! Stai tranquilla dalle il tempo di conoscerti meglio e sono sicuro che ti adorerà, proprio come il suo dolce figlio- disse con gli occhi dolci. Fummo interrotti da Safaa che voleva essere aiutata da Zayn a studiare matematica. -Dolcezza aiuto la piccolina e torno subito! Sistema le tue cose, fatti un pisolino e fa come se fossi a casa tua!!- mi disse scappando via. Rimasi quasi senza fiato, aveva appena detto di adorarmi ma mi considerava un'amica. Strani i ragazzi! Stavo sistemando le mie cose quando però sentii un fruscio tra gli alberi di fronte la finestra.. Mi stavano spiando ma per la lontananza non riuscivo a capire di chi si trattasse. Impaurita chiamai Zayn che in un attimo fu accanto a me e mi preoccupai tantissimo quando scacciò un "merda" capendo in che situazione ci eravamo cacciati. Ancora non riuscivo a capire ma lui preso dal panico iniziò ad abbassare le serrande e a chiudere porte e finestre. Un attimo dopo lo fermai e gli chiesi di spiegarmi cosa stava succedendo e lui rispose infuriato: -Quell'uomo è... -----spazio autrice----- Ciao belle, è da tantissimo tempo che non aggiornavo! Ma adesso sono qui pronta a stupirvi con un sacco di nuove idee. Come vi sembra questo capitolo? Vi chiedo solo di lasciare qualche recensione per capire se posso continuare la storia o se la devo cancellare! Grazie per aver letto anche questo capitolo, baci -la vostra flàà